Sur le goût de Cicéron à l'époque des Verrines

This paper focuses on Cicero's artistic sensibility in the period in which he composed the Verrines; this sensibility concerns both the literary sphere, in which he was particularly precocious (it therefore analyses the evolution of his style), and that of the figurative arts: according to the author, he never really understood their intrinsic value throughout his life. In fact, not only was he unable to understand Verres' passion for works of art that had induced him to take possession of them, but even in collecting Cicero lacked a precise taste: in his choice he rather relied on moral and philosophical considerations. [Sara Busceti, Stefano Pellegrin, Lorenza Roma A.S.L. 2022 Liceo Cavour Torino]L'articolo si occupa della sensibilità artistica di Cicerone nel periodo in cui compose le Verrine; tale sensibilità riguarda sia l'ambito letterario, in cui egli si dimostrò particolarmente precoce (si tratta dunque dell'evoluzione del suo stile), sia quello delle arti figurative, che invece, secondo l'autore, gli rimase sempre estraneo nel corso della sua vita. Infatti, non soltanto non era in grado di comprendere la passione di Verre per le opere d'arte che l'aveva indotto a impossessarsene, ma anche nell'ambito del collezionismo Cicerone mancava di un gusto preciso: nella scelta si affidava piuttosto a considerazioni di carattere morale e filosofico

Les empereurs et les lettres latines d' Auguste a Hadrien.

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