36 research outputs found

    Fattibilità e progetto di un ricevitore software per comunicazioni marittime

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    L’obiettivo di questa tesi è stato quello di verificare la fattibilità di un radio-ricevitore per sistema DSC (Digital Selective Calling) che possa lavorare nella banda di frequenze VHF ed che sia sintonizzabile per la ricezione simultanea di tutti i canali radio presenti nell’intero range frequenziale (6 MHz) riservato al DSC stesso dal Ministero delle Comunicazioni. In particolare, l’aspetto legato all’acquisizione e rivelazione parallela di tutti i canali radio presenti all’interno della suddetta banda di frequenze (operazione non fattibile con i normali apparati VHF-DSC attualmente in commercio) ha suggerito, come strategia implementativa del ricevitore, il ricorso al paradigma della Software-Defined Radio (SDR). Abbiamo deciso di implementare il radio-ricevitore VHF-DSC programmabile utilizzando la tecnologia SDR, al fine di permettere, agendo semplicemente sulle routine software e senza alcuna modifica della piattaforma e della configurazione hardware prescelta, di riconfigurare il sistema in modo che possa riuscire ad operare in qualsiasi contesto trasmissivo e supportare diverse e/o future funzionalità. Dopo aver esposte varie metodologie per la realizzazione del radio-ricevitore in esame si è fatto ricorso alla scheda USRP (Universal Software Radio Peripheral) nella veste di piattaforma hardware utilizzata per implementare un ricevitore DSC di tipo SDR. Questa scheda riceve il segnale a RF, lo converte ad una frequenza IF più bassa ed infine fornisce al PC, attraverso la porta USB, i campioni digitalizzati del segnale ricevuto, che possono poi essere elaborati. Il radio-ricevitore DSC di tipo SDR può essere quindi realmente implementato attraverso una motherboard USRP con l’aggiunta di una daughterboard TVRX. Le daughterboards montate sulla motherboard USRP forniscono al sistema dei front-end flessibili e interamente integrati. Proprio attraverso la TVRX, con un sistema USRP, si riesce a coprire un range frequenziale che ci permette di gestire la banda riservata al servizio mobile marino nella banda VHF. E’ stata inoltre illustrata un’implementazione alternativa del ricevitore SDR, che nella fattispecie impiega una daughterboard RFX400 al posto della TVRX ovviamente montata sempre su una motherboard USRP

    La creazione di un'istituzione di governance urbana a quintupla elica per lo sviluppo turistico e culturale. Il caso dell'Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros nella città di Roma

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    La tesi riguarda il territorio dellEcomuseo Casilino, che si estende nellarea est della città di Roma. Il territorio si caratterizza per la presenza di un rilevante patrimonio culturale abbandonato o scarsamente valorizzato. A partire dal 2011 lAssociazione per lEcomuseo Casilino ha promosso una serie di attività di sviluppo locale, ed in particolare la creazione di unofferta di fruizione turistica culturale. La crescita delle attività nel territorio e delle relative presenze turistiche, ha fatto emergere la necessità di istituire una cabina di regia e di dotare il territorio e la sua offerta turistica di un meccanismo di governance locale. La tesi ha quindi lobiettivo di disegnare un'istituzione di governance locale multistakeholders, basata sul modello e sulle sperimentazioni di governance urbana della Co-città o città collaborativa. Il modello prevede l'attivazione di meccanismi collaborativi di governance locale secondo l'approccio a quintupla elica, ovvero coinvolgendo cinque diverse tipologie di attori (il pubblico, il privato, le associazioni, l'attore cognitivo, la società civile) che sono chiamate a collaborare per lo sviluppo locale, facendo leva sulla valorizzazione dei beni culturali

    Clinical Features, Cardiovascular Risk Profile, and Therapeutic Trajectories of Patients with Type 2 Diabetes Candidate for Oral Semaglutide Therapy in the Italian Specialist Care

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    Introduction: This study aimed to address therapeutic inertia in the management of type 2 diabetes (T2D) by investigating the potential of early treatment with oral semaglutide. Methods: A cross-sectional survey was conducted between October 2021 and April 2022 among specialists treating individuals with T2D. A scientific committee designed a data collection form covering demographics, cardiovascular risk, glucose control metrics, ongoing therapies, and physician judgments on treatment appropriateness. Participants completed anonymous patient questionnaires reflecting routine clinical encounters. The preferred therapeutic regimen for each patient was also identified. Results: The analysis was conducted on 4449 patients initiating oral semaglutide. The population had a relatively short disease duration (42%  60% of patients, and more often than sitagliptin or empagliflozin. Conclusion: The study supports the potential of early implementation of oral semaglutide as a strategy to overcome therapeutic inertia and enhance T2D management

    Search for dark matter produced in association with bottom or top quarks in √s = 13 TeV pp collisions with the ATLAS detector

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    A search for weakly interacting massive particle dark matter produced in association with bottom or top quarks is presented. Final states containing third-generation quarks and miss- ing transverse momentum are considered. The analysis uses 36.1 fb−1 of proton–proton collision data recorded by the ATLAS experiment at √s = 13 TeV in 2015 and 2016. No significant excess of events above the estimated backgrounds is observed. The results are in- terpreted in the framework of simplified models of spin-0 dark-matter mediators. For colour- neutral spin-0 mediators produced in association with top quarks and decaying into a pair of dark-matter particles, mediator masses below 50 GeV are excluded assuming a dark-matter candidate mass of 1 GeV and unitary couplings. For scalar and pseudoscalar mediators produced in association with bottom quarks, the search sets limits on the production cross- section of 300 times the predicted rate for mediators with masses between 10 and 50 GeV and assuming a dark-matter mass of 1 GeV and unitary coupling. Constraints on colour- charged scalar simplified models are also presented. Assuming a dark-matter particle mass of 35 GeV, mediator particles with mass below 1.1 TeV are excluded for couplings yielding a dark-matter relic density consistent with measurements

    Measurements of top-quark pair differential cross-sections in the eμe\mu channel in pppp collisions at s=13\sqrt{s} = 13 TeV using the ATLAS detector

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    Measurement of the W boson polarisation in ttˉt\bar{t} events from pp collisions at s\sqrt{s} = 8 TeV in the lepton + jets channel with ATLAS

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    Search for single production of vector-like quarks decaying into Wb in pp collisions at s=8\sqrt{s} = 8 TeV with the ATLAS detector

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    Measurement of the charge asymmetry in top-quark pair production in the lepton-plus-jets final state in pp collision data at s=8TeV\sqrt{s}=8\,\mathrm TeV{} with the ATLAS detector

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    Charged-particle distributions at low transverse momentum in s=13\sqrt{s} = 13 TeV pppp interactions measured with the ATLAS detector at the LHC

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