1,042 research outputs found

    I dolii del villaggio del Bronzo Finale di Archi (CH): tipologia, manifattura e implicazioni socioeconomiche.

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    Con questo elaborato si intende porre uno sguardo al problema dei grandi contenitori ceramici (dolii), ritrovati nel sito del bronzo finale di Archi (CH). Si intende analizzarne la tipologia, l'uso e il circuito economico in cui questi manufatti sono inseriti

    Dinamica di pneumatici aeronautici in frenata su macchina dinamometrica

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    Oggetto della presente tesi di laurea è lo studio della dinamica longitudinale di pneumatici radiali di impiego aeronautico in condizioni di frenata su macchina dinamometrica. Obiettivo principale è la revisione critica e l’affinamento di un modello elaborato in precedenti attività di ricerca. Tale modello, basandosi su un approccio energetico, consente di determinare gli effetti della coppia applicata alla ruota sulla forza di rotolamento e sul braccio di leva della reazione al carico verticale. La versione originale di questo modello, è stata sviluppata e tarata sfruttando dati raccolti nel corso di test sperimentali su un pneumatico di grandi dimensioni ed è stata poi validata confrontando i risultati dei test sperimentali con quelli ottenuti dalla simulazione degli stessi mediante la realizzazione di una macchina dinamometrica virtuale in ambiente Matlab-Simulink. Il programma per la simulazione numerica delle prove sperimentali viene qui rielaborato per includere l’azione aggiuntiva della coppia applicata al tamburo e per eliminare alcune anomalie riscontrate nel suo funzionamento. A partire dallo studio della condizione di frenata stazionaria, reso possibile dall’introduzione della coppia sul tamburo, si presenta una versione alternativa del modello nella quale viene linearizzata solo l’equazione della ruota, in modo da calcolare gli zeri, i poli ed i guadagni che descrivono la sua dinamica. Le risposte del modello linearizzato sono poi confrontate con quelle del modello non lineare. Infine si propone un programma per l’identificazione dei parametri delle funzioni di trasferimento della ruota sfruttando i dati sperimentali a disposizione, in modo da ottimizzare la risposta del modello linearizzato, nell’ottica di sintetizzare un modello semplificato ma che nel contempo dia dei risultati esaurienti

    Nuovi derivati eterociclici quali potenziali modulatori allosterici positivi del recettore A2B dell'adenosina

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    Data l’elevata espressione dei recettori adenosinici a livello centrale e periferico, e le loro implicazioni in molteplici processi fisiologici e patologici, la ricerca si è particolarmente interessata a determinare le loro caratteristiche ed a sintetizzare nuovi ligandi da utilizzare come potenziali agenti terapeutici. In particolare il recettore A2B è espresso nel tratto gastro-intestinale, vescica, polmone, occhio, tessuto adiposo, rene, fegato e altri tessuti. Il campo degli agonisti A2B è poco studiato, recentemente alcuni composti capaci di attivare il recettore A2B sono stati identificati e un derivato BAY-606583 è attualmente sotto esame preclinico per il trattamento dell’aterosclerosi. Grazie al coinvolgimento dei recettori A2B in diversi processi patologici, tra cui l’infiammazione (attraverso il rilascio di citochine da parte dei mastociti), angiogenesi, metabolismo del glucosio e crescita e sviluppo di alcuni tumori, la ricerca si è concentrata verso lo sviluppo di antagonisti selettivi AR A2B, quali candidati per il trattamento di asma, coliti, retinopatie diabetiche e tumori. Nel presente lavoro di tesi ci siamo occupati di valutare l’affinità di ligandi di nuova sintesi a struttura eterociclica, sintetizzati nel laboratorio del Professor Da Settimo, del dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Pisa, verso i recettori adenosinici e in particolare quali potenziali modulatori dei recettori A2B .I composti testati in questo lavoro di tesi sono stati sintetizzati a partire da uno screening di composti appartenenti alla classe dei triazinobenzimidazoloni, originariamente descritti come ligandi del recettore delle benzodiazepine (BzR). Seguendo questo approccio, a partire dalla struttura dell’indol-3-ylglioxylamide (prototipo ligando BzR) e apportando varie modifiche strutturali sono stati progettati una serie di derivati con struttura 3-ketoindolica. Dallo screening di questi derivati alcuni hanno dimostrato attività antagonista, mentre altri derivati sono risultati in grado di potenziare l’effetto indotto dall’agonista NECA suggerendo che possano agire come modulatori allosterici positivi selettivamente sui recettori AR A2B . I dati in nostro possesso non permettono, almeno per il momento di trarre relazioni struttura-attività e struttura efficacia

    Linguagem, aprendizagem e desenvolvimento: perspectivas sobre aquisição linguística e funcionamento cerebral

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    What makes us human? Language takes the lead in this dispute that has not been settled by science. What is known is that only humans have developed an apparatus fit for the production of sounds in all the known languages coupled with a brain circuitry that enables communication to become not only transactional, but also a matter of collaboration and cocreation. What is proposed in this review is to examine the relationship between language, thought, and learning; the hypothesis of linguistic determinism and relativism and its implication for learning and development; current ideas on the evolution of human language; connections between linguistic development and genetic inheritance of language capacity; the difference between first and second language acquisition; and  how correct identification of dyslexia and aphasia can inform current understanding of the process of language acquisition and development.¿Lo que nos hace humanos? El lenguaje sigue adelante en esta disputa que todavía no está plenamente resuelta por la ciencia. Lo que se sabe hasta hoy es que solamente los humanos desarrollaron un aparato fonador apto a producir sonidos en todas las lenguas en conjunto con un circuito neuronal que posibilita que la comunicación pase, de herramienta de transición para permitir la colaboración y co-creación. Se propone en esta revisión , bajo perspectiva del funcionamiento cerebral , el examen de la relación entre lenguaje, pensamiento y aprendizaje; desde la hipótesis del determinismo y relativismo lingüístico para evaluar su implicación para el desarrollo y aprendizaje; de ideas actuales sobre la evolución del lenguaje humano; de los conectores entre el desarrollo lingüístico y herencia genética para esta capacidad; la diferencia entre la adquisición de la primera y segunda lengua; y como la correcta identificación de la dislexia y de la afasia pueden informar al entendimiento actual del proceso de adquisición lingüística y su desarrollo.O que nos faz humanos? A linguagem segue a frente nesta disputa que ainda não está plenamente resolvida pela ciência. O que se sabe até hoje é que somente humanos desenvolveram um aparato fonador apto a produzir sons em todas as línguas, em conjunto com uma circuitaria neural que possibilita que a comunicação passe a ser mais do que mero instrumento de transação, permitindo também a colaboração e a cocriação. Propõe-se nesta revisão sob a perspectiva do funcionamento cerebral o exame da relação entre linguagem, pensamento e aprendizagem; da hipótese de determinismo e relativismo linguístico para avaliar sua implicação para aprendizagem e desenvolvimento; de ideias atuais sobre a evolução da linguagem humana; das conexões entre desenvolvimento linguístico e herança genética para a capacidade linguística; da diferença entre a aquisição da primeira e da segunda língua; e como a correta identificação da dislexia e da afasia podem informar o entendimento atual do processo de aquisição linguística e seu desenvolvimento

    The Medical and Legal Approach on Separation and Divorce in Argentina (1930-1955)

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    En este trabajo revisaremos cómo las voces médicas analizaron el matrimonio y el divorcio por medio de publicaciones médicas y de revistas de divulgación y cómo estas representaciones aparecieron en los casos de divorcios realizados entre el 8 de marzo de 1954 al 31 de diciembre de 1955 en la ciudad de La Plata. Durante estos diecinueve meses por medio de la Ley Nº 14.394 (art. 31) las personas separadas se pudieron divorciar y este suceso permitió legalizar a las uniones de hecho, legitimó a los hijos nacidos de esas uniones y se pudo acceder al matrimonio civil nuevamente. El corpus documental de este artículo está compuesto por archivos judiciales y por las revistas médicas de circulación científica que tematizaron el tema del divorcio entre los años 30 y los 50.In this paper we will analyze the way marriage and divorce were addressed by those in the medical profession both in academic journals and magazines, and how these representations emerged in divorce lawsuits between March 8th 1954 and December 31st 1955 in the city of La Plata in Argentina. During those nineteen years through the Act 14.934 (section 31) those separated spouses had the possibility to obtain the divorce decree, and this enabled them to legalize their marriages by habit and repute, and to legitimize the children born from these couples. The divorce decree also enabled these people to enter into civil marriages again, that is to remarry. The corpus of this paper has been obtained from legal archives and medical journals that addressed divorce issues which ranged from the 30s to the 50s.Fil: Ledesma Prietto, Nadia Florencia. Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas. Centro Científico Tecnológico Conicet - La Plata. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales; ArgentinaFil: Ramacciotti, Karina. Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas; Argentina. Universidad de Buenos Aires; Argentina. Universidad Nacional de Quilmes; Argentin

    El dilema Nightingale : controversias sobre la profesionalización de la enfermería en Argentina 1949-1967

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    Este artículo tiene como objetivo revisar las influencias en la formación de la enfermería en Argentina. Se toman como hitos dos congresos locales que pusieron sobre el tapete problemas de la disciplina y posibles soluciones: el I Congreso Argentino de Enfermería en La Plata (1949) y el IV Congreso Argentino de Enfermería en Mendoza (1967). En este lapso, los tópicos ligados a la profesionalización se convirtieron en puntos nodales de la discusión tanto en el ámbito local como en el internacional. La hipótesis de este artículo es que la formación de la enfermería estuvo signada por discursos y prácticas que se enfocaron en el mejoramiento de la calidad educativa y en la modernización de sus prácticas. Estas intenciones, no obstante, se complementaron con una mirada que concibió al campo médico de modo jerárquico en el que las enfermeras ocuparían un escalafón secundario. Ello demoró la profesionalización y el enaltecimiento salarial

    The building stones of the apsidal walls of the Pisa’s Cathedral

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    This paper reports the preliminary data about the stones used in the apsidal walls of the Cathedral of Pisa. The research was made during the study and restoration works of the monument, under the supervision of the Opera della Primaziale Pisana. The collected data shows the prevalence of stones commonly used in the historical buildings of the city. The main lithotypes are the marbles from the Monte Pisano and from the Apuan Alps. Moreover, there are numerous ashlars of Proconnesian marble and two capitals of Pentelic and one of Paros marbles, three lithotypes used during the Roman Age and coming from the Eastern Mediterranean. The wall of the loggia of the third storey is almost entirely made up of a calcarenite (Panchina) coming from the area South of Livorno. Black limestone from the Monti d’Oltre Serchio, and serpentinite and red marly limestone outcropping in different areas of Tuscany, were also identified

    Profesiones sociosanitarias: Género e Historia

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    En 2015 Tim Hunt, Premio Nobel de Medicina en 2001, sostuvo que los laboratorios no eran lugares apropiados para la convivencia de los sexos. Según el bioquímico británico esta relación trae como consecuencia que “ellas se enamoran de uno, uno se enamora de ellas y cuando se las critica, lloran”. Estas recientes palabras dejan entrever un sistema social sustentado por la dominación de los varones sobre las mujeres y un esquema de cientificidad masculinizado. Esta dramática actualidad de comentarios misóginos de encumbrados científicos nos interpela para reflexionar sobre las diferentes aristas que nos brindan la multiplicidad de fuentes y marcos teóricos en pos de lograr la equidad de género, en esta oportunidad, en la ciencia.Fil: Martín, Ana Laura. Universidad de Buenos Aires; ArgentinaFil: Ramacciotti, Karina Inés. Universidad de Buenos Aires. Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas; Argentin

    From here, bank

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    "De acá, banco". Se trata de una producción colaborativa realizada año a año desde 2014 con los estudiantes del Seminario de Comunicación Visual a partir de observar y poner en cuestión los bancos de fotografías digitales disponibles en el universo de internet. Dichos bancos de imágenes proporcionan a los diseñadores parte del insumo gráfico para la realización de sus piezas comunicacionales. Garantizando una gran calidad fotográfica desde un punto de vista técnico y agilizando el trabajo, ofrecen e instalan en realidad un catálogo de estereotipos de nuestra vida aceptados y legitimados socialmente. Así se inicia una etapa de reproducción visual y afianzamiento de una construcción de sentido hegemónico. ¿Por qué utilizar esas imágenes y no generar las propias? Esta producción de un nuevo banco, que toma las categorías de familia, belleza, entretenimiento, vacaciones y trabajo, es un proceso centrado en la desnaturalización de la mirada y la construcción de subjetividades. Lo importante no es solo develar el significado de las imágenes, sino develar las complicidades entre el poder y las imágenes al verlas como conformadoras de actitudes, creencias y valores. Apunta a descubrir aquellas representaciones con valor colonizante, desmantelar sus significaciones y ponerlas en relación a la creación de identidades representativas de nuestro carácter como sujetos de esta nación y de este tiempo, en el intento de construir lo que llamo soberanía visual."From here, bank". It is a collaborative production carried out year after year since 2014 with the students of the Visual Communication Seminar from observing and questioning the banks of digital photographs available in the internet universe. These image banks provide designers with part of the graphic input for the realization of their communication pieces. Guaranteeing great photographic quality from a technical point of view and speeding up the work, they actually offer and install a catalog of socially accepted and legitimized stereotypes of our lives. Thus begins a stage of visual reproduction and consolidation of a hegemonic construction of meaning. Why use those images and not generate your own? This production of a new bank, which takes the categories of family, beauty, entertainment, vacations and work, is a process focused on the denaturalization of the gaze and the construction of subjectivities. The important thing is not only to reveal the meaning of the images, but also to reveal the complicity between power and images by seeing them as shapers of attitudes, beliefs and values. It aims to discover those representations with colonizing value, dismantle their meanings and put them in relation to the creation of representative identities of our character as subjects of this nation and of this time, in the attempt to build what I call visual sovereignty.Facultad de Arte

    Indicadores Psicológicos y Percepciones de Acogimiento en Adolescentes

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    A institucionalização de adolescentes é referida na literatura em seus aspectos negativos e positivos. Com objetivo de avaliar indicadores psicológicos e percepções do acolhimento, este estudo investigou 61 adolescentes acolhidos, através do YSR e entrevistas. Foram realizadas análises quantitativas e qualitativas, considerando variáveis: sexo, idade e tempo de institucionalização. Resultados indicaram faixas clínicas para problemas psicológicos, exceto problemas externalizantes, em meninas mais novas (há menos tempo acolhidas) e em meninos mais velhos (maior tempo de acolhimento). Percepções sobre o acolhimento tenderam à negatividade e indiferença; percepções positivas apareceram naqueles com mais tempo de acolhimento. Instabilidades nas permanências institucionais e motivos para o acolhimento foram expressos com indicadores de sofrimento psíquico. Contatos familiares eram esparsos; os adolescentes referiram importância da família e desejos de saída da instituição. Membros das equipes institucionais foram citados como fontes de cuidado e proteção. O estudo reflete desafios para o desenvolvimento positivo dessa população.La institucionalización de los adolescentes se reporta en la literatura en sus aspectos negativos y positivos. Con objetivo de evaluar indicadores psicológicos y percepciones del acogimiento, este estudio investigó 61 adolescentes, utilizando entrevistas e YSR. Fueron realizadas analisis cuantitativas y cualitativas, considerando las variables: sexo, edad y tiempo de institucionalización. Resultados indicaron rangos clínicos para problemas psicológicos, con excepción de problemas externalizantes en niñas más pequenas (menos tiempo de acogida) y con niños mayores (mayor tiempo de acogida). Percepciones sobre el acogimiento tendieron a negatividad e indiferencia; percepciones positivas aparecen en lós que tienen más tiempo de acogimiento. Instabilidades en la permanencia institucional y motivos para el acogimiento se expresaron con sufrimiento psíquico. Contactos con la família eram raros; los adolescentes referian la importância de la família y deseos de salir de la institucción. Miembros de los equipos institucionales fueron referidos como fuentes de cuidado y protección. El estudio refleja desafios para el desarrollo positivo de esa población.The institutionalization of adolescents has been mentioned in the literature with positive and negative aspects. This study investigated 61 adolescents in residential care aiming to evaluate psychological problems and perceptions related to the care, using interviews and the YSR. Data was evaluated using quantitative and qualitative analysis, using gender, age and length of institutionalization as variables. Results indicated clinical scores for psychological problems, except for externalizing problems, in younger girls recently taken into care and older boys institutionalized for longer periods. The perceptions about the care were negative or indifferent; elements of positivity were expressed by adolescents institutionalized for longer periods. Instability in the permanence in the care service and the reasons for having been taken into care were manifested with psychological distress. There were few contacts with the family of origin; the adolescents mentioned the importance of their families and the desire to leave the institution. Members of the institutional teams were indicated as sources of care and protection. This study reflects the challenges for the positive development of this population
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