104 research outputs found

    Natalia Ginzburg, una scrittura onesta e trasparente

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    Una interpretazione della letteratura narrativa di Natalia Ginzburg: dai saggi, ai racconti al suo romanzo maggiore (Lessico famigliare)

    Meraviglioso, mirabile, strano: l’altro nelle novelle di Matteo Bandello

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    La cifra narrativa di Bandello risiede in una sorta di inquietudine che alberga nel cuore stesso delle sue novelle. Accanto ad una dimensione letteraria vòlta a descrivere la realtà del Cinquecento tra corti, guerre, conversazioni e avvenimenti personali, Bandello riserva nel suo novelliere una sorta di cono d’ombra, dove collezionare miracoli, magie e peripezie fuori dall’ordinario. E’ come se la scrittura di Bandello si muovesse nell’attesa del nuovo, cercando tra realtà e finzione la difficile alchimia del suo testo

    Luigi Marfè, «In English Clothes». La novella italiana in Inghilterra: politica e poetica della traduzione

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    Review of «In English Clothes». La novella italiana in Inghilterra: politica e poetica della traduzione by Luigi MarfèTrasformare in abiti inglesi le stoffe multicolori della novellistica italiana significa tagliare, aggiungere altri materiali, imbastire e ricucire una nuova collezione seguendo le ispirazioni del momento. L'artigiano che si dedica al recupero dei materiali novellistici più antichi con la maestria di un sarto è John Florio, che ricorda questa immagine per spiegare il suo lavoro di traduzione nel 1603 degli Essays di Montaigne. Florio, inoltre, è anche il probabile ed unico traduttore del Decameron di Giovanni Boccaccio: siamo nel 1620, anno in cui sembra concludersi la formidabile stagione delle traduzioni inglesi, cominciate durante il regno di Elisabetta I (1558-1603)

    La lezione di Boccaccio. Dialogo con Marcello Fois

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    Dialogo con lo scrittore Marcello Fois sulla tradizione narrativa, la finzione letteraria e la lezione di Giovanni Boccacci

    Boccaccio e a Fantasia

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    In The Decameron, by Giovanni Boccaccio, fantasy between fable and history are immediately measured against the consequences of the close relationship, established since ancient times, between invention and truth.This producing a text in which the real world interacts with the wonderful and marvelous, in the creation of those other worlds through which the entire group of ten storytellers travel. It is also possible to verify, according to Boccaccio’s theory presented in Genealogy Deorum Gentilium (“On the Genealogy of the Gods of the Gentiles”), that for him literature is locutio sub figment and it is able to conceive - by wonderful creative tension - a new world of wordsLa fantasia nel Decameron di Giovanni Boccaccio che tra fabula e historia deve misurarsi immediatamente con le conseguenze della stretta relazione stabilita fin dall’antichità tra invenzione e verità, creando un testo in cui il mondo reale dialoga con il meraviglioso e il mirabile nella creazione di mondi altri in cui viaggia l’intera brigata dei dieci narratori. Si verifica anche come la letteratura per Boccaccio, che presenta la sua teoria nel Genealogia deorum gentilium, è locutio sub figmento capace di creare – per mirabile tensione creativa – un nuovo mondo di paroleA fantasia no Decameron de Giovanni Boccaccio entre fabula e historia, deve medir-se imediatamente com as consequências da estreita relação, estabelecida desde a antiguidade, entre invenção e verdade, dando origem a um texto em que o mundo real dialoga com o maravilhoso e o extraordinário na criação de outros mundos, pelos quais viaja o grupo dos dez narradores. Pode-se verificar ainda como a literatura para Boccaccio, que apresenta sua teoria sobre a escrita em seu Genealogia deorum gentilium é locutio sub figmento capaz de dar vida - por admirável tensão criativa – a um mundo novo de palavra

    Boccaccio e la Fantasia

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    La fantasia nel Decameron di Giovanni Boccaccio che tra fabula e historia deve misurarsi immediatamente con le conseguenze della stretta relazione stabilita fin dall’antichità tra invenzione e verità, creando un testo in cui il mondo reale dialoga con il meraviglioso e il mirabile nella creazione di mondi altri in cui viaggia l’intera brigata dei dieci narratori. Si verifica anche come la letteratura per Boccaccio, che presenta la sua teoria nel Genealogia deorum gentilium, è locutio sub figmento capace di creare – per mirabile tensione creativa – un nuovo mondo di paroleA fantasia no Decameron de Giovanni Boccaccio entre fabula e historia, deve medir-se imediatamente com as consequências da estreita relação, estabelecida desde a antiguidade, entre invenção e verdade, dando origem a um texto em que o mundo real dialoga com o maravilhoso e o extraordinário na criação de outros mundos, pelos quais viaja o grupo dos dez narradores. Pode-se verificar ainda como a literatura para Boccaccio, que apresenta sua teoria sobre a escrita em seu Genealogia deorum gentilium é locutio sub figmento capaz de dar vida - por admirável tensão criativa – a um mundo novo de palavrasIn The Decameron, by Giovanni Boccaccio, fantasy between fable and history are immediately measured against the consequences of the close relationship, established since ancient times, between invention and truth. This producing a text in which the real world interacts with the wonderful and marvelous, in the creation of those other worlds through which the entire group of ten storytellers travel. It is also possible to verify, according to Boccaccio’s theory presented in Genealogy Deorum Gentilium (“On the Genealogy of the Gods of the Gentiles”), that for him literature is locutio sub figment and it is able to conceive - by wonderful creative tension - a new world of word

    Morfologia del narrare tragico nelle Novelle di Matteo Bandello

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    Lo studio affronta la nascita del sentimento del tragico nelle novelle di Bandello

    Calvino, Celati e il narrare in forme brevi

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    Fin dalle origini della letteratura italiana l\u2019arte del racconto si nutre di forme narrative eterogenee che hanno in comune la brevitas come criterio organizzativo dei contenuti. Il saggio affronta la tradizione della narratio brevis medievale e rinascimentale a partire dalle suggestioni narrative contemporanee e dal dibattito critico novecentesco sulle forme brevi. Nell\u2019era dello storytelling \ue8, forse, utile fare il punto sulla ricchezza e sull\u2019attualit\ue0 della pi\uf9 antica tradizione novellistica e delle sue molteplici trasformazioni.Since the origins of Italian literature, the art of storytelling puts together heterogeneous narrative forms that have in common the brevitas as an organizational criterion of the contents. The essay deals with the tradition of medieval and Renaissance narratio brevis starting from contemporary narrative suggestions and the twentieth-century critical debate on short forms. In the era of storytelling it is perhaps useful to remember the richness and topicality of the most ancient short story tradition and its many transformations

    Introduzione alle passioni estreme: Boiardo, Bembo e la teoria degli affetti

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    A brief introduction on the theory of emotions and passions in Italian literature reveals two im- portant facts: the presence of a sophisticated lexicon for love that articulates the concept of passion in multiple directions (individual, political and family), and the idea that extreme passion is what causes any distress of the soul. Poets, humanists and storytellers have devoted themselves to the study of the abysses of human passions with great meticulousness. In fact, some humanists could be considered forerunners of more recent studies of the emotional sphere. Finally, the representation of love in the fiction of poets is an expression of a broader cultural vision that involves the society and the politics of the time. Matteo Maria Boiardo is an example: his works represent a moment of transition be- tween the poetic and narrative tradition of the fourteenth century and the Renaissance

    Boccaccio, Gerione e l'immaginazione dei poeti

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    Il saggio si occupa di indagare il commento di Boccaccio ai canti dell'Inferno (Inf. XVI , 124 - 136 e Inf., XVII) che presentano Gerione e le implicazioni nell'arte poetica delle Genealogie deorum gentilium
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