92 research outputs found

    Coherent QED, Giant Resonances and (e+e−)(e^{+}e^{-}) Pairs in High Energy Nucleus-Nucleus Collisions

    Get PDF
    We show that the coherent oscillations of the e.m. field induced by the collective quantum fluctuations of the nuclear matter field associated with the giant resonances, with frequencies ωA≃78A−1/3\omega_{A}\simeq 78A^{-{1/3}} MeV, give rise to a significant (e+e−)(e^+e^-) pair production in high energy Heavy Ion collisions. The approximate parameterless calculation of such yield is in good agreement with recent experimental observations.Comment: 27 pages, 13 figure

    Frequency of respiratory virus infections and next-generation analysis of influenza A/H1N1pdm09 dynamics in the lower respiratory tract of patients admitted to the ICU

    Get PDF
    Recent molecular diagnostic methods have significantly improved the diagnosis of viral pneumonia in intensive care units (ICUs). It has been observed that 222G/N changes in the HA gene of H1N1pdm09 are associated with increased lower respiratory tract (LRT) replication and worse clinical outcome. In the present study, the frequency of respiratory viruses was assessed in respiratory samples from 88 patients admitted to 16 ICUs during the 2014\u20132015 winter-spring season in Lombardy. Sixty-nine out of 88 (78.4%) patients were positive for a respiratory viral infection at admission. Of these, 57/69 (82.6%) were positive for influenza A (41 A/H1N1pdm09 and 15 A/H3N2), 8/69 (11.6%) for HRV, 2/69 (2.9%) for RSV and 2/69 (2.9%) for influenza B. Phylogenetic analysis of influenza A/H1N1pdm09 strains from 28/41 ICU-patients and 21 patients with mild respiratory syndrome not requiring hospitalization, showed the clear predominance of subgroup 6B strains. The median influenza A load in LRT samples of ICU patients was higher than that observed in the upper respiratory tract (URT) (p<0.05). Overall, a greater number of H1N1pdm09 virus variants were observed using next generation sequencing on partial HA sequences (codons 180\u2013286) in clinical samples from the LRT as compared to URT. In addition, 222G/N/A mutations were observed in 30% of LRT samples from ICU patients. Finally, intra-host evolution analysis showed the presence of different dynamics of viral population in LRT of patients hospitalized in ICU with a severe influenza infection

    Multiple Advantageous Amino Acid Variants in the NAT2 Gene in Human Populations

    Get PDF
    Background: Genetic variation at NAT2 has been long recognized as the cause of differential ability to metabolize a wide variety of drugs of therapeutic use. Here, we explore the pattern of genetic variation in 12 human populations that significantly extend the geographic range and resolution of previous surveys, to test the hypothesis that different dietary regimens and lifestyles may explain inter-population differences in NAT2 variation. Methodology/Principal Findings: The entire coding region was resequenced in 98 subjects and six polymorphic positions were genotyped in 150 additional subjects. A single previously undescribed variant was found (34T>C; 12Y>H). Several aspects of the data do not fit the expectations of a neutral model, as assessed by coalescent simulations. Tajima's D is positive in all populations, indicating an excess of intermediate alleles. The level of between-population differentiation is low, and is mainly accounted for by the proportion of fast vs. slow acetylators. However, haplotype frequencies significantly differ across groups of populations with different subsistence. Conclusions/Significance: Data on the structure of haplotypes and their frequencies are compatible with a model in which slow-causing variants were present in widely dispersed populations before major shifts to pastoralism and/or agriculture. In this model, slow-causing mutations gained a selective advantage in populations shifting from hunting-gathering to pastoralism/agriculture. We suggest the diminished dietary availability of folates resulting from the nutritional shift, as the possible cause of the fitness increase associated to haplotypes carrying mutations that reduce enzymatic activity. © 2008 Luca et al

    Re-emergence of enterovirus D68 in Europe after easing the COVID-19 lockdown, September 2021

    Get PDF
    We report a rapid increase in enterovirus D68 (EV-D68) infections, with 139 cases reported from eight European countries between 31 July and 14 October 2021. This upsurge is in line with the seasonality of EV-D68 and was presumably stimulated by the widespread reopening after COVID-19 lockdown. Most cases were identified in September, but more are to be expected in the coming months. Reinforcement of clinical awareness, diagnostic capacities and surveillance of EV-D68 is urgently needed in Europe.Peer Reviewe

    Health Technology Assessment (HTA) of the introduction of influenza vaccination for Italian children with Fluenz Tetra®

    Get PDF
    Il vaccino antinfluenzale Fluenz Tetra® (vaccino vivo attenuato quadrivalente, spray nasale, in sospensione) sarà disponibile in Italia per la prevenzione e il controllo dell’influenza per la stagione influenzale 2021-2022. Tale vaccino è indicato per la profilassi dell’influenza in bambini e adolescenti di età compresa tra i 24 mesi e i 18 anni [1]. I decision makers dovranno, quindi, presto valutarne l’utilizzo. Questa decisione potrebbe essere supportata dalla disponibilità di uno specifico rapporto di Health Technology Assessment (HTA). Infatti, l’HTA rappresenta oggi l’approccio valutativo più utile per i decision makers per prendere le più appropriate decisioni in ambito sanitario in base alle prove scientifiche disponibili. Anche il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV 2017-2019) conferma il ruolo rilevante dell’HTA ai fini della valutazione delle potenzialità e dei limiti di un vaccino e auspica un sempre maggiore utilizzo di questa metodologia per favorire le decisioni basate sulle evidenze, in un’ottica di corretto utilizzo delle limitate risorse disponibili [2]. In ambito vaccinale l’HTA si esplica nella valutazione dell’epidemiologia della specifica infezione e delle malattie correlate nella popolazione target, del disease burden della patologia, delle attuali misure preventive e terapeutiche disponibili contro l'infezione e le malattie esaminate, dell’efficacia e sicurezza del vaccino oggetto di studio e degli eventuali altri vaccini disponibili, delle valutazioni economiche, e infine degli aspetti etici, legali, sociali e organizzativi correlati all’introduzione di tale vaccino [3]. Pertanto, tutte le evidenze scientifiche disponibili su questi aspetti dovrebbero essere raccolte e esaminate criticamente all’interno di un rapporto di HTA al fine di eseguire una valutazione completa. Particolare attenzione va posta sul fatto che questa metodologia di valutazione si applica non solo per la valutazione dell’introduzione di nuovi vaccini (come il vaccino Fluenz Tetra®), ma anche per valutare l’adozione di nuove strategie di immunizzazione (come la vaccinazione antinfluenzale pediatrica). In questo contesto la nuova disponibilità del vaccino Fluenz Tetra® in Italia per la prossima stagione influenzale 2021-2022 rende necessario effettuare una valutazione del suo utilizzo basata criteri chiari, solidi e condivisi per guidare i processi decisionali in modo da poter razionalizzare le risorse disponibili del nostro Servizio Sanitario Nazionale e massimizzare i risultati sanitari. In particolare, la popolazione giovanile risulta la fascia di popolazione a maggiore incidenza di influenza, rispetto al resto della popolazione. Tuttavia, sebbene l’influenza nei giovani non sia generalmente severa, questa fascia di età rappresenta il principale driver dell’infezione per l’intera popolazione generale. Per la popolazione giovanile sono disponibili diversi vaccini antinfluenzali iniettivi efficaci e sicuri che permetterebbero di prevenire e controllare la diffusione dell’influenza. Tuttavia, fino alla stagione influenzale 2019-2020 in Italia la vaccinazione antinfluenzale non veniva raccomandata ai bambini sani ma solo a quelli a rischio per patologie pregresse. Solo nelle ultime due Circolari per la Prevenzione e il Controllo dell’influenza del Ministro della Salute, vista l’emergenza pandemica da SARS-CoV-2, la raccomandazione della vaccinazione antinfluenzale è stata estesa anche alla fascia pediatrica 6 mesi-6 anni di età [4, 5]. Oltre ai vaccini iniettivi, per la prossima stagione influenzale per la fascia pediatrica si aggiungerà il vaccino vivo attenuato Fluenz Tetra®. Tale vaccino è già stato ampiamente utilizzato in Lombardia durante la stagione 2020-2021 [6] e da anni viene somministrato alla popolazione pediatrica nel Regno Unito. Rispetto agli altri vaccini antinfluenzali, il vaccino Fluenz Tetra® ha la peculiarità di essere somministrato come spray intranasale: questa caratteristica è particolarmente importante per favorire la compliance della popolazione giovanile. Inoltre la somministrazione di una dose singola di Fluenz Tetra®, anche nei bambini che non hanno mai ricevuto nessuna vaccinazione antinfluenzale (a eccezione dei bambini di età inferiore a 9 anni appartenenti a categorie di rischio che non hanno ricevuto un precedente vaccino antinfluenzale), è risultata altamente efficace e sufficiente [7, 8]. In questo contesto, per capire il valore del vaccino vivo attenuato Fluenz Tetra® nella popolazione giovanile italiana (2-18 anni) utilizzando l’approccio dell’HTA è stata eseguita una revisione completa e critica di tutte le evidenze scientifiche disponibili nella letteratura scientifica nazionale e internazionale e nei database di sorveglianza dell’influenza. In particolare, per la valutazione HTA sono stati considerati i domini previsti dall’HTA Core Model Domains di EUnetHTA [9]: analisi dei dati epidemiologici e virologici dell’influenza, del relativo disease burden e costi correlati nella popolazione giovanile, dei dati di efficacia e sicurezza dei vaccini disponibili per la popolazione giovanile e del Fluenz Tetra®, delle attuali misure preventive raccomandate e adottate in Italia e nel mondo, della valutazione economica dell’utilizzo del vaccino vivo attenuato nella popolazione giovanile (2-6 anni), degli aspetti etici, legali, sociali e organizzativi. Le evidenze scientifiche raccolte sono state inoltre esaminate e valutate da esperti del settore esterni al progetto durante uno specifico scientific board. Nei seguenti capitoli di questo report viene, quindi, riportata l’analisi critica delle evidenze scientifiche raccolte, i punti chiave e le indicazioni per i decisori

    Re-emergence of enterovirus D68 in Europe after easing the COVID-19 lockdown, September 2021

    Get PDF
    We report a rapid increase in enterovirus D68 (EV-D68) infections, with 139 cases reported from eight European countries between 31 July and 14 October 2021. This upsurge is in line with the seasonality of EV-D68 and was presumably stimulated by the widespread reopening after COVID-19 lockdown. Most cases were identified in September, but more are to be expected in the coming months. Reinforcement of clinical awareness, diagnostic capacities and surveillance of EV-D68 is urgently needed in Europe
    • …
    corecore