1,223 research outputs found

    MANIFOLD REPRESENTATIONS OF MUSICAL SIGNALS AND GENERATIVE SPACES

    Get PDF
    Tra i diversi campi di ricerca nell\u2019ambito dell\u2019informatica musicale, la sintesi e la generazione di segnali audio incarna la pluridisciplinalita\u300 di questo settore, nutrendo insieme le pratiche scientifiche e musicale dalla sua creazione. Inerente all\u2019informatica dalla sua creazione, la generazione audio ha ispirato numerosi approcci, evolvendo colle pratiche musicale e gli progressi tecnologici e scientifici. Inoltre, alcuni processi di sintesi permettono anche il processo inverso, denominato analisi, in modo che i parametri di sintesi possono anche essere parzialmente o totalmente estratti dai suoni, dando una rappresentazione alternativa ai segnali analizzati. Per di piu\u300, la recente ascesa dei algoritmi di l\u2019apprendimento automatico ha vivamente interrogato il settore della ricerca scientifica, fornendo potenti data-centered metodi che sollevavano diversi epistemologici interrogativi, nonostante i sui efficacia. Particolarmente, un tipo di metodi di apprendimento automatico, denominati modelli generativi, si concentrano sulla generazione di contenuto originale usando le caratteristiche che hanno estratti dei dati analizzati. In tal caso, questi modelli non hanno soltanto interrogato i precedenti metodi di generazione, ma anche sul modo di integrare questi algoritmi nelle pratiche artistiche. Mentre questi metodi sono progressivamente introdotti nel settore del trattamento delle immagini, la loro applicazione per la sintesi di segnali audio e ancora molto marginale. In questo lavoro, il nostro obiettivo e di proporre un nuovo metodo di audio sintesi basato su questi nuovi tipi di generativi modelli, rafforazti dalle nuove avanzati dell\u2019apprendimento automatico. Al primo posto, facciamo una revisione dei approcci esistenti nei settori dei sistemi generativi e di sintesi sonore, focalizzando sul posto di nostro lavoro rispetto a questi disciplini e che cosa possiamo aspettare di questa collazione. In seguito, studiamo in maniera piu\u300 precisa i modelli generativi, e come possiamo utilizzare questi recenti avanzati per l\u2019apprendimento di complesse distribuzione di suoni, in un modo che sia flessibile e nel flusso creativo del utente. Quindi proponiamo un processo di inferenza / generazione, il quale rifletta i processi di analisi/sintesi che sono molto usati nel settore del trattamento del segnale audio, usando modelli latenti, che sono basati sull\u2019utilizzazione di un spazio continuato di alto livello, che usiamo per controllare la generazione. Studiamo dapprima i risultati preliminari ottenuti con informazione spettrale estratte da diversi tipi di dati, che valutiamo qualitativamente e quantitativamente. Successiva- mente, studiamo come fare per rendere questi metodi piu\u300 adattati ai segnali audio, fronteggiando tre diversi aspetti. Primo, proponiamo due diversi metodi di regolarizzazione di questo generativo spazio che sono specificamente sviluppati per l\u2019audio : una strategia basata sulla traduzione segnali / simboli, e una basata su vincoli percettivi. Poi, proponiamo diversi metodi per fronteggiare il aspetto temporale dei segnali audio, basati sull\u2019estrazione di rappresentazioni multiscala e sulla predizione, che permettono ai generativi spazi ottenuti di anche modellare l\u2019aspetto dinamico di questi segnali. Per finire, cambiamo il nostro approccio scientifico per un punto di visto piu\u301 ispirato dall\u2019idea di ricerca e creazione. Primo, descriviamo l\u2019architettura e il design della nostra libreria open-source, vsacids, sviluppata per permettere a esperti o non-esperti musicisti di provare questi nuovi metodi di sintesi. Poi, proponiamo una prima utilizzazione del nostro modello con la creazione di una performance in real- time, chiamata \ue6go, basata insieme sulla nostra libreria vsacids e sull\u2019uso di une agente di esplorazione, imparando con rinforzo nel corso della composizione. Finalmente, tramo dal lavoro presentato alcuni conclusioni sui diversi modi di migliorare e rinforzare il metodo di sintesi proposto, nonche\u301 eventuale applicazione artistiche.Among the diverse research fields within computer music, synthesis and generation of audio signals epitomize the cross-disciplinarity of this domain, jointly nourishing both scientific and artistic practices since its creation. Inherent in computer music since its genesis, audio generation has inspired numerous approaches, evolving both with musical practices and scientific/technical advances. Moreover, some syn- thesis processes also naturally handle the reverse process, named analysis, such that synthesis parameters can also be partially or totally extracted from actual sounds, and providing an alternative representation of the analyzed audio signals. On top of that, the recent rise of machine learning algorithms earnestly questioned the field of scientific research, bringing powerful data-centred methods that raised several epistemological questions amongst researchers, in spite of their efficiency. Especially, a family of machine learning methods, called generative models, are focused on the generation of original content using features extracted from an existing dataset. In that case, such methods not only questioned previous approaches in generation, but also the way of integrating this methods into existing creative processes. While these new generative frameworks are progressively introduced in the domain of image generation, the application of such generative techniques in audio synthesis is still marginal. In this work, we aim to propose a new audio analysis-synthesis framework based on these modern generative models, enhanced by recent advances in machine learning. We first review existing approaches, both in sound synthesis and in generative machine learning, and focus on how our work inserts itself in both practices and what can be expected from their collation. Subsequently, we focus a little more on generative models, and how modern advances in the domain can be exploited to allow us learning complex sound distributions, while being sufficiently flexible to be integrated in the creative flow of the user. We then propose an inference / generation process, mirroring analysis/synthesis paradigms that are natural in the audio processing domain, using latent models that are based on a continuous higher-level space, that we use to control the generation. We first provide preliminary results of our method applied on spectral information, extracted from several datasets, and evaluate both qualitatively and quantitatively the obtained results. Subsequently, we study how to make these methods more suitable for learning audio data, tackling successively three different aspects. First, we propose two different latent regularization strategies specifically designed for audio, based on and signal / symbol translation and perceptual constraints. Then, we propose different methods to address the inner temporality of musical signals, based on the extraction of multi-scale representations and on prediction, that allow the obtained generative spaces that also model the dynamics of the signal. As a last chapter, we swap our scientific approach to a more research & creation-oriented point of view: first, we describe the architecture and the design of our open-source library, vsacids, aiming to be used by expert and non-expert music makers as an integrated creation tool. Then, we propose an first musical use of our system by the creation of a real-time performance, called aego, based jointly on our framework vsacids and an explorative agent using reinforcement learning to be trained during the performance. Finally, we draw some conclusions on the different manners to improve and reinforce the proposed generation method, as well as possible further creative applications.A\u300 travers les diffe\u301rents domaines de recherche de la musique computationnelle, l\u2019analysie et la ge\u301ne\u301ration de signaux audio sont l\u2019exemple parfait de la trans-disciplinarite\u301 de ce domaine, nourrissant simultane\u301ment les pratiques scientifiques et artistiques depuis leur cre\u301ation. Inte\u301gre\u301e a\u300 la musique computationnelle depuis sa cre\u301ation, la synthe\u300se sonore a inspire\u301 de nombreuses approches musicales et scientifiques, e\u301voluant de pair avec les pratiques musicales et les avance\u301es technologiques et scientifiques de son temps. De plus, certaines me\u301thodes de synthe\u300se sonore permettent aussi le processus inverse, appele\u301 analyse, de sorte que les parame\u300tres de synthe\u300se d\u2019un certain ge\u301ne\u301rateur peuvent e\u302tre en partie ou entie\u300rement obtenus a\u300 partir de sons donne\u301s, pouvant ainsi e\u302tre conside\u301re\u301s comme une repre\u301sentation alternative des signaux analyse\u301s. Paralle\u300lement, l\u2019inte\u301re\u302t croissant souleve\u301 par les algorithmes d\u2019apprentissage automatique a vivement questionne\u301 le monde scientifique, apportant de puissantes me\u301thodes d\u2019analyse de donne\u301es suscitant de nombreux questionnements e\u301piste\u301mologiques chez les chercheurs, en de\u301pit de leur effectivite\u301 pratique. En particulier, une famille de me\u301thodes d\u2019apprentissage automatique, nomme\u301e mode\u300les ge\u301ne\u301ratifs, s\u2019inte\u301ressent a\u300 la ge\u301ne\u301ration de contenus originaux a\u300 partir de caracte\u301ristiques extraites directement des donne\u301es analyse\u301es. Ces me\u301thodes n\u2019interrogent pas seulement les approches pre\u301ce\u301dentes, mais aussi sur l\u2019inte\u301gration de ces nouvelles me\u301thodes dans les processus cre\u301atifs existants. Pourtant, alors que ces nouveaux processus ge\u301ne\u301ratifs sont progressivement inte\u301gre\u301s dans le domaine la ge\u301ne\u301ration d\u2019image, l\u2019application de ces techniques en synthe\u300se audio reste marginale. Dans cette the\u300se, nous proposons une nouvelle me\u301thode d\u2019analyse-synthe\u300se base\u301s sur ces derniers mode\u300les ge\u301ne\u301ratifs, depuis renforce\u301s par les avance\u301es modernes dans le domaine de l\u2019apprentissage automatique. Dans un premier temps, nous examinerons les approches existantes dans le domaine des syste\u300mes ge\u301ne\u301ratifs, sur comment notre travail peut s\u2019inse\u301rer dans les pratiques de synthe\u300se sonore existantes, et que peut-on espe\u301rer de l\u2019hybridation de ces deux approches. Ensuite, nous nous focaliserons plus pre\u301cise\u301ment sur comment les re\u301centes avance\u301es accomplies dans ce domaine dans ce domaine peuvent e\u302tre exploite\u301es pour l\u2019apprentissage de distributions sonores complexes, tout en e\u301tant suffisamment flexibles pour e\u302tre inte\u301gre\u301es dans le processus cre\u301atif de l\u2019utilisateur. Nous proposons donc un processus d\u2019infe\u301rence / g\ue9n\ue9ration, refle\u301tant les paradigmes d\u2019analyse-synthe\u300se existant dans le domaine de ge\u301ne\u301ration audio, base\u301 sur l\u2019usage de mode\u300les latents continus que l\u2019on peut utiliser pour contro\u302ler la ge\u301ne\u301ration. Pour ce faire, nous e\u301tudierons de\u301ja\u300 les re\u301sultats pre\u301liminaires obtenus par cette me\u301thode sur l\u2019apprentissage de distributions spectrales, prises d\u2019ensembles de donne\u301es diversifie\u301s, en adoptant une approche a\u300 la fois quantitative et qualitative. Ensuite, nous proposerons d\u2019ame\u301liorer ces me\u301thodes de manie\u300re spe\u301cifique a\u300 l\u2019audio sur trois aspects distincts. D\u2019abord, nous proposons deux strate\u301gies de re\u301gularisation diffe\u301rentes pour l\u2019analyse de signaux audio : une base\u301e sur la traduction signal/ symbole, ainsi qu\u2019une autre base\u301e sur des contraintes perceptives. Nous passerons par la suite a\u300 la dimension temporelle de ces signaux audio, proposant de nouvelles me\u301thodes base\u301es sur l\u2019extraction de repre\u301sentations temporelles multi-e\u301chelle et sur une ta\u302che supple\u301mentaire de pre\u301diction, permettant la mode\u301lisation de caracte\u301ristiques dynamiques par les espaces ge\u301ne\u301ratifs obtenus. En dernier lieu, nous passerons d\u2019une approche scientifique a\u300 une approche plus oriente\u301e vers un point de vue recherche & cre\u301ation. Premie\u300rement, nous pre\u301senterons notre librairie open-source, vsacids, visant a\u300 e\u302tre employe\u301e par des cre\u301ateurs experts et non-experts comme un outil inte\u301gre\u301. Ensuite, nous proposons une premie\u300re utilisation musicale de notre syste\u300me par la cre\u301ation d\u2019une performance temps re\u301el, nomme\u301e \ue6go, base\u301e a\u300 la fois sur notre librarie et sur un agent d\u2019exploration appris dynamiquement par renforcement au cours de la performance. Enfin, nous tirons les conclusions du travail accompli jusqu\u2019a\u300 maintenant, concernant les possibles ame\u301liorations et de\u301veloppements de la me\u301thode de synthe\u300se propose\u301e, ainsi que sur de possibles applications cre\u301atives

    OCORRÊNCIA DE PARASITAS INTESTINAIS COM POTENCIAL ZOONÓTICO EM AMOSTRAS FECAIS DE CÃES, COLETADAS EM PRAÇAS PÚBLICAS DO MUNICÍPIO DE ITUVERAVA, SP, BRASIL

    Get PDF
    Em várias cidades do país, numerosa população canina circula livremente pelas ruas e praças públicas, alguns deles levados pelos proprietários. Nesses locais, os cães podem defecar, contaminando o solo com vários tipos e formas de parasitas potencialmente causadores de zoonoses. Atualmente existe uma preocupação muito grande com relação a estes parasitas, devido ao contato cada vez mais próximo de pessoas com seus animais de estimação. O objetivo do presente trabalho foi verificar a ocorrência dos principais parasitas intestinais com potencial zoonótico em amostras fecais de cães, coletadas em praças públicas do município de Ituverava-SP. Foram coletadas 84 amostras frescas de fezes de cães em sete praças públicas de Ituverava-SP, no período de março a junho de 2009. Como método de análise das amostras fecais utilizou-se a técnica de Willis-Mollay (flutuação fecal). No total de amostras analisadas 49 foram negativas e 35 positivas para presença de ovos de helmintos, observando uma maior incidência de ovos de Ancylostoma sp. (29 amostras) e em menores números ovos de Toxocara sp. (4 amostras) e Dipilidium sp. (2 amostras), não sendo ainda encontrados em nenhuma das amostras ovos de Giárdia sp., Isospora sp. e Trichuris sp. Concluiu-se que existe um risco de contagio para animais e pessoas que freqüentam estas praças, indicando a existência de um problema de saúde pública

    AVALIAÇÃO ANATOMOPATOLÓGICA E CAUSAS DE MEGAESÔFAGO EM CÃES

    Get PDF
    RESUMO: O esôfago é um órgão tubular músculo-membranoso que transporta o alimento da faringe até o estômago, sendo importante para o fluxo alimentar. Está sujeito a algumas afecções, dentre as mais comuns, em cães, tem-se o megaesôfago, doença relacionada a várias etiologias. Assim, o objetivo deste estudo foi avaliar macroscopicamente esôfagos de cães portadores de megaesôfago (ME) comparativamente ao de não portadores (NME) desta patologia. Foram analisados oito cães, sendo quatro ME e quatro NME, dos quais dois animais eram de porte grande e dois de porte pequeno, em cada grupo. O material foi coletado de animais que foram submetidos à necropsia no Hospital Veterinário da Faculdade Dr. Francisco Maeda (FAFRAM) - Ituverava, SP. Macroscopicamente, os cães portadores de megaesôfago apresentaram dilatação deste órgão, com hiperemia, consistência flácida ou rígida e, em um caso, presença de corpo estranho. Neste estudo, podemos concluir que o megaesôfago têm alterações patológicas que se apresentam de formas diferentes para cada tipo de etiologia

    Indução cirúgica de caninos maxilares retidos

    Get PDF
    A erupção dos caninos maxilares ocorre geralmente por volta dos 11-12 anos, sendo dos últimos dentes a posicionarem-se na arcada dentária superior. O processo embriológico de formação e erupção é bastante complexo traduzindo-se muitas vezes em anomalias de erupção. O canino maxilar é a segunda retenção mais frequente, depois do terceiro molar maxilar, com uma incidência aproximada de 2%. Os caninos retidos estão normalmente localizados por palatino e com predominância no sexo feminino. No que concerne ao estudo, foi efetuada uma revisão bibliográfica da epidemiologia, etiopatogenia, diagnóstico e modalidades terapêuticas com maior ênfase à indução cirúrgica de caninos maxilares retidos com ou sem tratamento ortodôntico. Realizou-se uma pesquisa de literatura clássica e de artigos científicos publicados nos últimos 10 anos, na base de dados da Medline e da Cochrane Library. A pesquisa foi limitada: clinical trial, randomized controlled trial, review, meta-analysis e guidelines. A retenção dos caninos é geralmente diagnosticada tardiamente, no decurso de um exame clinico de rotina. O diagnóstico precoce de possível retenção permite um planeamento preventivo e terapêuticas conservadoras com melhor prognóstico. Para isso, é necessário em todos os casos, um exame clínico e radiográfico detalhado para confirmar o diagnóstico, de modo a determinar o grau de retenção e a localização exata dos caninos nos três planos do espaço. Consoante os dados clínicos apresentados é indicado um plano de tratamento específico, que poderá ser intercetivo e / ou corretivo. Os caninos são fundamentais na estética facial e dentária e na oclusão funcional do paciente. Por isso, têm sido propostas várias técnicas cirúrgicas para promover de forma eficaz a sua colocação na arcada dentária, no entanto, somente com uma cooperação interdisciplinar entre os médicos dentistas generalistas e especialistas, será possível o tratamento preventivo ou cirúrgico destas anomalias. Palavras-chave Caninos maxilares retidos, tratamento intercetivo, exposição cirúrgica, erupção espontânea, tratamento cirúrgico-ortodôntico.The eruption of the maxillary canines usually occurs around 11-12 years, and is the last teeth to position themselves in the upper arch. The process of embryological formation and eruption is quite complex translating into often anomalies eruption. The maxillary canine is the second most frequent retention after maxillary third molar, with an incidence of approximately 2%. The retained canines are usually located on the palatal and female predominance. Regarding the study, was conducted a literature review of the epidemiology, pathogenesis, diagnosis and present the different therapeutic modalities with greater emphasis on the surgical induction of retained maxillary canines with or without orthodontic treatment. We conducted a survey of classical literature and scientific articles published in the last 10 years, in the database of Medline and the Cochrane Library. The search was limited: clinical trial, randomized controlled trial, review, meta-analysis and guidelines. The retention of canines is usually diagnosed late, during a routine clinical examination. Early diagnosis of possible retention allows planning preventive and conservative therapeutic with a better prognosis. Therefore, it is necessary in all cases, a detailed clinical and radiographic examination to confirm the diagnosis in order to determine the degree of retention and exact location of the canines in the three planes of space. Depending on the clinical data presented is indicated specific treatment plan, which may be interceptive and / or corrective. The maxillary canines are critical in facial and dental aesthetics and functional occlusion. Therefore, various surgical techniques have been proposed for promote effectively their placement in the dental arch, however, only with interdisciplinary cooperation between general dentists and specialists, be possible preventive treatment or surgical such anomalies. Keywords Impacted maxillary canines, interceptive treatment, surgical exposure, spontaneous eruption, surgical-orthodontic treatmen

    Portal de transparência e boletim de informações dos regimes próprios de previdência social - RPPS

    Get PDF
    Este trabalho pretende mapear e descrever as principais variáveis relacionadas aos Regimes Próprios de Previdência Social – RPPS instituídos pelos Estados e Municípios com vistas a proporcionar um melhor acompanhamento da gestão e auxiliar na ação de supervisão e fiscalização por parte das autoridades competentes a partir da publicização estruturada destas informações. A Secretaria de Políticas Públicas de Previdência Social – SPPS que atua como agente regulador pode se beneficiar de um maior controle social potencializado pelo envolvimento de outras partes interessadas na garantia de sustentabilidade a longo prazo do equilíbrio financeiro e atuarial do sistema de previdência do servidor público.Número de páginas: 26 p.Controle SocialFiscalização. Regulaçã

    Tipos habitacionais e estratégias de reabilitação do núcleo urbano antigo do Seixal

    Get PDF
    Os núcleos urbanos antigos são portadores de um património histórico e arquitectónico a proteger e a potenciar. Para tal, é necessário compreender a sua génese, tanto no plano do edifício como no plano do conjunto urbano. Deste modo, considera-se importante o estudo do edificado como apoio a intervenções de reabilitação qualificadas, conscientes e sustentáveis. Este artigo aborda o assunto dos núcleos urbanos antigos na perspectiva da análise e inventariação das características do edificado. O processo de tipificação apresenta-se como síntese das principais formas de construção presentes, baseado na inspecção (observação e levantamento) e registo, tomando como caso de estudo o Núcleo Urbano Antigo do Seixal

    Architectonic and constructive characterisation of the old urban centre of Seixal, Portugal

    Get PDF
    This paper addresses the issue of the old urban centres from the perspective of the analysis and inventory of building features. The cataloguing process of the building typologies is presented herein as a synthesis of the main construction forms, with the old city centre of Seixal being used as a case study. Furthermore, and taking into account the relation between such two dimensions, a material and constructive characterisation of the buildings in the old urban centre of Seixal is presented. As marks of an historical and architectural heritage, old urban centres should be protected, safeguarded and potentiated. For such, it is fundamental to have a complete understanding of the genesis of both buildings and urban mesh. This fact is essential to the support of qualified, conscientious and sustainable rehabilitation interventions on the old building stock

    ABSCESSO TESTICULAR EM HAMSTER – RELATO DE CASO

    Get PDF
    O Hamster, roedor originário do Oriente Médio, é uma espécie estudada juntamente com outros animais de laboratório como modelo experimental em trabalhos científicos e, atualmente, também é criado como animal de companhia, em virtude de ser dócil, de fácil manuseio e necessitar de pequeno espaço para sobrevivência. Os processos supurativos nos animais domésticos são relativamente freqüentes. Em decorrência de doenças infectocontagiosas de curso purulento ou da agressividade do meio em que vivem. No hamster, o hábito de armazenar alimentos com extremidades pontiagudas nas bochechas, pode lesionar a pele e comumente causar abscessos nesta espécie. No entanto, outras lesões podem levar à supuração, tais como afecções testiculares tumorais ou não tumorais produzidas ou não por lesão de continuidade da pele, levando à intumescência (VITAL et al., 2007). Este trabalho relata um caso de um hamster atendido no Hospital Veterinário da FAFRAM com histórico clínico de inquetação, anorexia e lambedura frequente da região escrotal. Ao exame clínico constatou-se através de punção aspirativa secreção de aspecto purulento e presença de grande quantidade de polimorfonucleares à citologia, sendo diagnosticado abscesso testicular. O animal foi encaminhado para o centro cirúrgico onde foi realizado orquiectomia bilateral convencional e exérese total do abscesso, através de abertura da túcnica vaginal e ligadura do funículo espermático. O pós-operatório incluiu antibioticoterapia com enrofloxacina e utilização de um antiinflamatório meloxican. Após dez dias os pontos foram removidos, a cicatrização da ferida cirúrgica ocorreu de maneira satisfatória e o animal apresentava-se em bom estado de saúde
    corecore