211 research outputs found

    Sonno e variazioni dell'efficienza di attenzione e inibizione.

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    2006/2007Il presente lavoro nasce dall’esigenza di integrare la psicofisiologia del sonno con i modelli della psicologia cognitiva. Si è voluto in questo modo chiarire l’effettiva natura dei decrementi osservabili a carico di funzioni cognitive importanti quali l’attenzione e l’inibizione in condizioni di debito di sonno, superando le generiche conclusioni spesso riportate in letteratura e relative a non meglio specificati deficit attenzionali (Dinges e Kribbs, 1991). I compiti utilizzati sono stati l’Attention Network Test (ANT), costruito sulla base del modello di Posner e Raichle (1994), e lo Stop Signal Task (SST), compito afferente allo stop signal paradigm di Logan e Cowan (1984). Gli esperimenti effettuati sono stati in tutto cinque, ma soltanto tre di essi hanno riguardato una manipolazione sperimentale delle condizioni di sonno. Il secondo e il quarto esperimento sono stati invece necessari per avere conferma del fatto che le modifiche apportate ai compiti non avessero modificato in maniera significativa la loro capacità di valutare le funzioni cognitive in questione. In generale, sia l’Attention Network Test che lo Stop Signal Task si sono rivelati degli strumenti validi per la rilevazione delle variazioni del livello di vigilanza nell’ambito della ricerca sul sonno. Nel primo esperimento, le prestazioni ottenute in seguito ad una notte di sonno normale sono state confrontate con quelle che seguivano una notte di deprivazione totale. Entrambi i compiti hanno rilevato un calo del livello di allerta evidenziato dall’incremento delle latenze medie di risposta ai test. Per quanto riguarda l’ANT, al minor grado di vigilanza non ha fatto seguito un peggioramento generalizzato dell’efficienza di tutti e tre i network attenzionali ma soltanto di quello relativo al controllo esecutivo. Il test SST ha invece rilevato un netto peggioramento nella capacità dei partecipanti di inibire una risposta dominante in condizioni di veglia prolungata. Nel loro complesso i dati indicano pertanto che la deprivazione totale di sonno provoca un peggioramento significativo in particolare dell’efficienza delle funzioni inerenti al controllo esecutivo. Il terzo esperimento ha riguardato lo studio degli effetti di una riduzione di sonno a tre ore, con risveglio anticipato. Pur trattandosi di una quantità inadeguata per consentire alla persona un pieno recupero delle proprie funzionalità cognitive, in alcuni studi essa si è rivelata sufficiente per mantenere alcune prestazioni intatte (Wilkinson et al., 1966). Per quanto riguarda l’attenzione, i risultati ottenuti hanno confermato quanto osservato nell’esperimento di deprivazione totale di sonno. Anche dopo tre ore di sonno l’incremento dei tempi di reazione e il calo dell’accuratezza hanno confermato l’abbassamento del livello di attivazione dei soggetti. Allo stesso modo però il calo della vigilanza non si è manifestato in un generico abbassamento delle risorse attentive riguardando invece la sola componente del controllo esecutivo. Diversamente dal primo esperimento, nonostante il calo della vigilanza si sia rivelato di entità inferiore rispetto a quello osservato in situazione di deprivazione, il peggioramento dell’efficienza della rete attenzionale del controllo esecutivo è risultato essere della stessa entità. Inoltre, mentre in seguito a deprivazione totale la prestazione dei soggetti aveva subito un peggioramento significativo per tutti i tipi di prova, l’opportunità di dormire per tre ore ha variato l’impatto della manipolazione sui diversi tipi di trial rendendo il quadro osservato più complesso. I risultati allo Stop Signal Task non hanno invece messo in evidenza alcun peggioramento in seguito a riduzione di sonno. Tale dato, messo a confronto con il peggioramento osservato in seguito a deprivazione totale, sarebbe di per sé interessante in quanto potrebbe far pensare all’esistenza di un numero minimo di ore di sonno sufficienti a mantenere intatta l’efficienza dell’inibizione di una risposta dominante contrariamente a quanto osservato per l’attenzione. Tuttavia, l’assenza di un peggioramento nelle latenze medie di risposta come anche nell’accuratezza, rende necessario un atteggiamento prudente nell’interpretazione dei dati ottenuti. Ad oggi, lo studio degli effetti di una notte di sonno ridotto sui processi cognitivi ha riscosso un interesse minore rispetto alle conseguenze di un periodo di veglia prolungata ininterrotta (Lavie, 1999). Nel loro insieme, i risultati del terzo esperimento mostrano invece come questo tipo di studi sia altrettanto interessante e verosimilmente più complesso rispetto alle situazioni sperimentali maggiormente studiate. Con l’ultimo esperimento si è voluto indagare se i deficit riscontrati in condizioni di debito di sonno sperimentalmente indotto fossero osservabili anche in una situazione clinicamente rilevante come quella di pazienti affetti da sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). I risultati ottenuti per mezzo del test ANT e del test SST hanno confermato questa ipotesi. Per quanto riguarda l’attenzione, anche in questo caso il peggioramento nei tempi di risposta riscontrato nei pazienti OSAS non ha prodotto un abbassamento generalizzato dell’efficienza dei tre network attenzionali. Il deficit si è rivelato invece essere ancora una volta a carico del solo controllo esecutivo. Per quanto riguarda la capacità di inibire una risposta dominante, la sindrome OSAS si è rivelata debilitante portando i pazienti affetti da questa patologia ad avere una prestazione significativamente peggiore rispetto ai gruppi di controllo. Il risultato è stato dunque simile a quello ottenuto dai partecipanti al primo esperimento in condizioni di deprivazione totale. Nel loro complesso, i dati ottenuti nel corso dei vari esperimenti hanno ripetutamente messo in evidenza la sensibilità delle funzioni esecutive sia alle condizioni di debito di sonno sia in presenza di patologie legate ad un disturbo del sonno come l’apnea ostruttiva. Questo risultato rappresenta un importante sviluppo per una miglior comprensione degli effetti esercitati dalla carenza di un sonno ristoratore sul processamento cognitivo. Infatti, se i dati qui presentati hanno nuovamente confermato che la mancanza di sonno comporta un calo complessivo del livello di allerta, gli stessi hanno indicato in maniera altrettanto chiara come questo peggioramento non si manifesti in maniera generalizzata ma abbia caratteristiche precise e dotate di una certa sistematicità e coerenza.XX Cicl

    Feral children through history

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    Un feral children. È questo che si diventa vivendo in una realtà in cui non esistono cultura, socializzazione e linguaggio. In queste condizioni, dove non esiste niente che rende „umano“ un uomo, i bambini perdono per sempre la possibilità di diventare esseri umani pur avendone avuto il diritto e la capacità dalla nascita. A questo fenomeno appartengono i bambini che hanno vissuto per molti anni lontani dalla civiltà, nella maggior parte dei casi, in boschi o foreste, o i bambini che sono stati vittime di un'estrema negligenza e sono rimasti confinati per anni in isolamento. In entrambi i casi, viene a mancare il contatto con gli esseri umani come anche tutto ciò che per tutti gli esseri umani è la naturale e scontata realtà in cui si nasce e cresce. Nella vita da feral non esiste interazione, né tantomeno il linguaggio. Non esiste un sistema culturale e sociale che diriga e modifichi il loro comportamento. In più, vista l'assenza di figure umane, non ci sono neanche i presupposti per uno sviluppo affettivo. Vivendo per anni in isolamento e non essendo stati mai esposti al linguaggio, non acquisiscono questa capacità comunicativa bensì imitano i suoni della natura oppure il silenzio che li circonda. Difficile immaginare che ancora oggi esistano casi di feral children, ma purtroppo questa è la nostra realtà. Le loro vicende vengono studiate da diverse branche della scienza, tutte con l'obiettivo di conoscere meglio noi stessi, umani quali siamo dalla nascita.Kad bi na trenutak mogli zamisliti svijet bez kulture, socijalizacije i bez jezika, stvari koje uzimamo zdravo za gotovo od rođenja, shvatili bi svijet divlje djece. Naprosto, oni žive u svijetu gdje nema ništa od navedenog i tako izgube mogućnost, koja im pripada kao ljudskim bićima, da to i postanu. Pod divljom djecom smatramo slučajeve života u divljini, daleko od civilizacije kao i slučajeve djece koja su prisiljena na samoću, u izolaciji. U takvim okolnostima se ne razvija nikakva komunikacija kao ni ljudski kontakt, tako da nedostaje i afektivni razvoj. Ta djeca nisu izložena jeziku tako da ga i ne mogu usvojiti, već mogu samo imitirati zvukove ili pak tišinu koja ih okružuje. Teško je zamisliti da i dan danas postoje slučajevi divlje djece. Njihove se priče proučavaju u različitim granama znanosti, sve kako bi upoznali bolje nas same, ljudska bića kakvi i jesmo od rođenja.A feral children. This is what you become by living in a reality where there is no culture, socialization and language. In a condition where nothing human exists the children lose forever the chance to become a human eventhough they had the right to it from birth. Feral child can be an individual who has been raised by animals or a person who was raised in a remote location. In both cases, there is no comunication at all like no human contact. In addition, there are not even the conditions for an affective development. Those children have never been exposed to the language so they can not acquire this ability. Hard to imagine that even today there are cases of feral children, but unfortunately this is our reality. Their stories are studied by different branches of science, all with the aim to learn more about ourselves, human from birth

    Karakterizacija strukture Ti-Mg kompozita

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    U okviru ovog rada istraživan je titan-magnezij kompozit s 12% magnezija u svrhu određivanja bioadhezijske kompatibilnosti i kemijske postojanosti. Poseban naglasak stavljen je na istraživanje utjecaja sterilizacije na svojstva kompozita za uzdužni i poprečni presjek. Ovaj materijal proizveden je metalurgijom praha s ciljem da se smanji modul elastičnosti, gustoća i poboljša oseointegracijski kapacitet. Takva svojstva ne mogu se postići klasičnim postupcima lijevanja. Sva ispitivanja su provedena u uvjetima karakterističnim za implantate i prema propisanim normama

    Feral children through history

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    Un feral children. È questo che si diventa vivendo in una realtà in cui non esistono cultura, socializzazione e linguaggio. In queste condizioni, dove non esiste niente che rende „umano“ un uomo, i bambini perdono per sempre la possibilità di diventare esseri umani pur avendone avuto il diritto e la capacità dalla nascita. A questo fenomeno appartengono i bambini che hanno vissuto per molti anni lontani dalla civiltà, nella maggior parte dei casi, in boschi o foreste, o i bambini che sono stati vittime di un'estrema negligenza e sono rimasti confinati per anni in isolamento. In entrambi i casi, viene a mancare il contatto con gli esseri umani come anche tutto ciò che per tutti gli esseri umani è la naturale e scontata realtà in cui si nasce e cresce. Nella vita da feral non esiste interazione, né tantomeno il linguaggio. Non esiste un sistema culturale e sociale che diriga e modifichi il loro comportamento. In più, vista l'assenza di figure umane, non ci sono neanche i presupposti per uno sviluppo affettivo. Vivendo per anni in isolamento e non essendo stati mai esposti al linguaggio, non acquisiscono questa capacità comunicativa bensì imitano i suoni della natura oppure il silenzio che li circonda. Difficile immaginare che ancora oggi esistano casi di feral children, ma purtroppo questa è la nostra realtà. Le loro vicende vengono studiate da diverse branche della scienza, tutte con l'obiettivo di conoscere meglio noi stessi, umani quali siamo dalla nascita.Kad bi na trenutak mogli zamisliti svijet bez kulture, socijalizacije i bez jezika, stvari koje uzimamo zdravo za gotovo od rođenja, shvatili bi svijet divlje djece. Naprosto, oni žive u svijetu gdje nema ništa od navedenog i tako izgube mogućnost, koja im pripada kao ljudskim bićima, da to i postanu. Pod divljom djecom smatramo slučajeve života u divljini, daleko od civilizacije kao i slučajeve djece koja su prisiljena na samoću, u izolaciji. U takvim okolnostima se ne razvija nikakva komunikacija kao ni ljudski kontakt, tako da nedostaje i afektivni razvoj. Ta djeca nisu izložena jeziku tako da ga i ne mogu usvojiti, već mogu samo imitirati zvukove ili pak tišinu koja ih okružuje. Teško je zamisliti da i dan danas postoje slučajevi divlje djece. Njihove se priče proučavaju u različitim granama znanosti, sve kako bi upoznali bolje nas same, ljudska bića kakvi i jesmo od rođenja.A feral children. This is what you become by living in a reality where there is no culture, socialization and language. In a condition where nothing human exists the children lose forever the chance to become a human eventhough they had the right to it from birth. Feral child can be an individual who has been raised by animals or a person who was raised in a remote location. In both cases, there is no comunication at all like no human contact. In addition, there are not even the conditions for an affective development. Those children have never been exposed to the language so they can not acquire this ability. Hard to imagine that even today there are cases of feral children, but unfortunately this is our reality. Their stories are studied by different branches of science, all with the aim to learn more about ourselves, human from birth

    Local Popularity and Time in top-N Recommendation

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    Items popularity is a strong signal in recommendation algorithms. It strongly affects collaborative filtering approaches and it has been proven to be a very good baseline in terms of results accuracy. Even though we miss an actual personalization, global popularity can be effectively used to recommend items to users. In this paper we introduce the idea of a time-aware personalized popularity in recommender systems by considering both items popularity among neighbors and how it changes over time. An experimental evaluation shows a highly competitive behavior of the proposed approach, compared to state of the art model-based collaborative approaches, in terms of results accuracy.Comment: ECIR short paper, 7 page

    Ovarian thecoma in adolescent – a rare case of hirsutism

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    The main goal of managing hirsutism in adolescent girls is to distinguish familial idiopathic hirsutism from endocrinological disorders such as PCOS and androgen-secreting tumors. The latter account for <0.02% cases and typically present with rapidly progressing hirsutism, virilization and elevation of serum androgens. Some rare benign ovarian tumors have a slow progression and long duration of symptoms before diagnosis. Ovarian thecomas typically occur in postmenopausal women but few cases have been reported in adolescence. Thecomas are almost always estrogenic; 10% of the luteinized forms are androgenic. They are usually clinically benign, although several have been reported malignant in literature

    Characterisation of the structures of Ti-Mg composite

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    U okviru ovog rada istraživan je titan-magnezij kompozit s 12% magnezija u svrhu određivanja bioadhezijske kompatibilnosti i kemijske postojanosti. Poseban naglasak stavljen je na istraživanje utjecaja sterilizacije na svojstva kompozita za uzdužni i poprečni presjek. Ovaj materijal proizveden je metalurgijom praha s ciljem da se smanji modul elastičnosti, gustoća i poboljša oseointegracijski kapacitet. Takva svojstva ne mogu se postići klasičnim postupcima lijevanja. Sva ispitivanja su provedena u uvjetima karakterističnim za implantate i prema propisanim normama

    Foundation of the humanitarian clothing brand

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    V diplomski nalogi je predstavljena problematika rasizma in zatiranje Afroameričanov v Ameriki, kar je bil povod za raziskavo o upravičenosti ustanovitve podjetja »Noemi Jae« in neprofitne organizacije. Podjetje bo finančno podpiralo fundacijo za pomoč afroameriškim otrokom in mladostnikom v Ameriki na poti k boljšemu in poštenemu življenju. Koncept diplomske naloge temelji na sekundarnih virih o zgodovini življenja, stilih, barvah in materialih oblačil Afroameričanov v Ameriki od 16. stoletja, obdobju suženjstva, pa do danes. Eksperimentalni del vsebuje predstavitev in strategijo delovanja podjetja ter delovanje modne humanitarne znamke. Podjetje »Noemi Jae« bo izdelovalo kvalitetna ročno izdelana oblačila iz naravnih materialov, zato teoretični del opisuje še pomen trajnostnega razvoja in pravične trgovine. Za razvoj podjetja je uporabljena kanvas metoda, s katero so na enostaven način predstavljene aktivnosti, partnerji, distribucijske poti, odnosi s kupci, ključni viri za delovanje podjetja, fiksni, enkratni in spremenljivi stroški ter prihodki podjetja, ki bodo izključno od prodaje oblačil preko spletne trgovine. Za podrobnejši opis humanitarne blagovne znamke »Noemi Jae« je izdelana projektna knjiga. V njej so opisani cilji projekta, šest faz, potrebnih za uresničitev projekta, in sicer od izdelave poslovnega načrta do začetka uspešne prodaje ter ustanovitve neprofitne organizacije, ki ji bo podjetje »Noemi Jae« namenilo del prihodka od svojega podjetja. Izdelan je še gantogram, ki časovno prikazuje vse aktivnosti, ki so potrebne za otvoritev podjetja »Noemi Jae« in načrt predvidenih stroškov. Na podlagi navedenega je bila ugotovljena upravičenost otvoritve podjetja »Noemi Jae«.The graduation thesis presents racism and oppression of African-Americans in America, which was the driving force for the survey on the establishment of the company »Noemi Jae« and the non-profit organization. »Noemi Jae« will financially support the nonprofit foundation to help African-American children and adolescents in America on a journey to a better life. The graduation thesis is derived from secondary sources of the historic lifestyles, designs, colors, and materials of African-American clothing ranging from the 16th century, the period of slavery, and the present. The experimental part details the company\u27s presentation, strategy, and a fashionable humanitarian brand. The company »Noemi Jae« will produce quality handmade clothes from natural materials, therefore the theoretical part describes the importance of sustainable development and fair trade. For the company\u27s development, a canvas method is used to easily represent the activities, partners, distribution channels, relationships with customers, key sources for the operation of the company, fixed one-time and variable costs, and the company\u27s revenue exclusively from the sale of clothing through online shops. For a more detailed description of the humanitarian brand »Noemi Jae« a project book has been produced. It describes the objectives of the project, the six phases vital to the project\u27s realization, the preparation of the business plan to the beginning of successful sales, and the establishment of a non-profit organization, to which the company »Noemi Jae« will contribute part of its revenue. There is also a gantogram that shows all the activities needed for the opening of the company »Noemi Jae« and a plan of the projected costs. Based on the above, the justification for the opening of the company »Noemi Jae« was established

    Cooperation and possibility of the development of tourism boards in the Istria County

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    Ovaj rad sadržavat će ključne podatke o načinu rada pojedinih turističkih zajednica u Istarskoj županiji. Cilj je utvrditi utjecaj organiziranih događanja pojedinih turističkih zajednica na kvalitetu turističke ponude, zadovoljstvo turista i lokalnog stanovništva te općenito unapređenju turizma. Provedenim anketnim upitnikom želi se pokazati koji su glavni motivi turističkih putovanja i njihova uloga pri odabiru manifestacije za posjet. Budući da svaka turistička zajednica teži zadovoljstvu posjetitelja i lokalnog stanovništva, ovim se radom htjelo istražiti i pokazati koliko su Novigrađani, Umažani, Rovinjani i Porečani upoznati s manifestacijama koje se održavaju u njihovim gradovima, jesu li posjetili neku od njih i kakav je bio njihov dojam i mišljenje nakon posjeta. Rad sadrži informacije o najpopularnijim i najmasovnijim turističkim, sportskim i kulturnim manifestacijama u gradovima Novigrad, Umag, Rovinj i Poreč,ponajviše zaslužne za razvoj turizma u tom dijelu Istre. U radu se nalazi i kratak prikaz rada turističkih zajednica spomenutih gradova s posebnim osvrtom na statističke podatke o turizmu i posjetiteljima te prikaz rada Klastera sjeverozapadne Istre u kojem, uz grad Buje, surađuju gradovi Novigrad, Umag i Brtonigla. Dodatno su prikupljeni podaci od direktorice Turističke zajednice Općine Brtonigla kako bi se dobio prikaz rada te turističke zajednice iz subjektivne perspektive. Detaljnom analizom rada Turističkih zajednica gradova Novigrad, Umag, Rovinj te dodatnim podacima iz Turističke zajednice Općine Brtonigla, namjera je dokazati da svaka turistička zajednica teži promociji svoga rada i turističke destinacije očuvanjem kulture, tradicije i prirodnih ljepota
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