The neutron star inner crust and symmetry energy

The cell structure of clusters in the inner crust of a cold \beta-equilibrium neutron star is studied within a Thomas Fermi approach and compared with other approaches which include shell effects. Relativistic nuclear models are considered. We conclude that the symmetry energy slope L may have quite dramatic effects on the cell structure if it is very large or small. Rod-like and slab-like pasta clusters have been obtained in all models except one with a large slope L.Comment: 16 pages, 5 figure

Mesoscopic pinning forces in neutron star crusts

The crust of a neutron star is thought to be comprised of a lattice of nuclei immersed in a sea of free electrons and neutrons. As the neutrons are superfluid their angular momentum is carried by an array of quantized vortices. These vortices can pin to the nuclear lattice and prevent the neutron superfluid from spinning down, allowing it to store angular momentum which can then be released catastrophically, giving rise to a pulsar glitch. A crucial ingredient for this model is the maximum pinning force that the lattice can exert on the vortices, as this allows us to estimate the angular momentum that can be exchanged during a glitch. In this paper we perform, for the first time, a detailed and quantitative calculation of the pinning force \emph{per unit length} acting on a vortex immersed in the crust and resulting from the mesoscopic vortex-lattice interaction. We consider realistic vortex tensions, allow for displacement of the nuclei and average over all possible orientation of the crystal with respect to the vortex. We find that, as expected, the mesoscopic pinning force becomes weaker for longer vortices and is generally much smaller than previous estimates, based on vortices aligned with the crystal. Nevertheless the forces we obtain still have maximum values of order $f_{\rm{pin}}\approx 10^{15}$ dyn/cm, which would still allow for enough angular momentum to be stored in the crust to explain large Vela glitches, if part of the star is decoupled during the event.Comment: 17 pages, 16 figures, 5 table

Prometheus - Testo Atlante di Anatomia \u2013 Testa, Collo e Neuroanatomia

Il Testo Atlante di Anatomia \u2013 Prometheus rappresenta un atlante anatomico di moderna impostazione e di raffinata realizzazione; non solo strumento utile per gli studenti, in grado di fornire nozioni anatomiche precise, dettagliate e selezionate nell\u2019ottica della professione medica e quindi estremamente valido durante l\u2019apprendimento dell\u2019anatomia, ma anche preziosa opera di aggiornamento, verifica e consultazione nella professione quotidiana per i Medici, per gli Specialisti e, in generale, per tutti i Professionisti Sanitari. I contenuti trattati sono stati scelti in base a criteri di "completezza", ma anche in base alla valutazione dell'importanza di un determinato argomento per la comprensione di base dell'Anatomia o per creare collegamenti logici con l'attivit\ue0 clinica del medico. Le migliaia di illustrazioni, create appositamente per quest'opera, forniscono una visione incredibilmente chiara delle strutture del corpo umano e sono corredate da un ampio testo che serve a renderle pi\uf9 comprensibili mediante spiegazioni, indicazioni didattiche, riferimenti anatomo- funzionali ed anatomo-clinici. Questa nuova edizione include anche ossa, legamenti, articolazioni e organi del collo con i relativi vasi e nervi; alcuni argomenti di Neuroanatomia sono stati completamente rielaborati per correlarli meglio alla conoscenza delle funzioni connesse alla Neurofisiologia, agli approfondimenti clinici e ad esami diagnostici. Gli argomenti che sono stati profondamente rivisti includono, per esempio, la formazione reticolare, la terminologia di lemnischi e nuclei olivari e la classificazione dei gangli autonomi e sensitivi dei nervi cranici. Il Capitolo \u201cTesta e Collo\u201d \ue8 stato ampliato introducendo lo sviluppo dei denti, la radiologia diagnostica e l\u2019anestesia; inoltre nuove immagini ricostruiscono rigorosamente la struttura di denti e gengive rendendo l\u2019intero capitolo adatto anche agli studenti di Odontoiatri

Prometheus. Atlante di anatomia. Testa, collo e neuroanatomia

Il Testo Atlante di Anatomia \u2013 Prometheus rappresenta un atlante anatomico di moderna impostazione e di raffinata realizzazione; non solo strumento utile per gli studenti, in grado di fornire nozioni anatomiche precise, dettagliate e selezionate nell\u2019ottica della professione medica e quindi estremamente valido durante l\u2019apprendimento dell\u2019anatomia, ma anche preziosa opera di aggiornamento, verifica e consultazione nella professione quotidiana per i Medici, per gli Specialisti e, in generale, per tutti i Professionisti Sanitari. I contenuti trattati sono stati scelti in base a criteri di "completezza", ma anche in base alla valutazione dell'importanza di un determinato argomento per la comprensione di base dell'Anatomia o per creare collegamenti logici con l'attivit\ue0 clinica del medico. Le migliaia di illustrazioni, create appositamente per quest'opera, forniscono una visione incredibilmente chiara delle strutture del corpo umano e sono corredate da un ampio testo che serve a renderle pi\uf9 comprensibili mediante spiegazioni, indicazioni didattiche, riferimenti anatomo-funzionali ed anatomo-clinici

Study of the stability of siloxane stone strengthening agents

The commercial organosilicone compounds Rhodorsil Consolidante RC90 and Rhodorsil Consolidante RC80, commonly used as stone strengthening agents for the conservation of artefacts, were tested to ascertain their chemical nature, the mechanisms involved in the polymerization reactions and their stability under oxidative stress. The resins were first chemically characterized by means of GC/MS, FTIR and EDXRF techniques, then applied to slides and subjected to controlled photo-oxidative and thermo-oxidative weathering. The film's morphology was observed by SEM determinations, while DTA-TG techniques were used to determine polymer thermal stability. The features examined prompted a number of considerations on the effects of the resins applied on stone materials and were the reference point for speculation on the chemical nature and the performance of Sogesil XR893, a silicon resin which is no longer available on the market