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    Anthocyanins in berries of Maqui (Aristotelia chilensis (Mol.) Stuntz)

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    [EN] The anthocyanin composition of berries of Maqui [Aristotelia chilensis (Mol.) Stuntz] was determined by HPLC with photodiode array and MS detection. Eight pigments corresponding to the 3-glucosides, 3,5-diglucosides, 3-sambubiosides and 3- sambubioside-5-glucosides of delphinidin and cyanidin were identified, the principal anthocyanin being delphinidin 3- sambubioside-5-glucoside (34% of total anthocyanins). The average total anthocyanin content was 137.6 ± 0.4 mg/100 g of fresh fruit (211.9 ± 0.6 mg/100 g of dry fruit). The relative high anthocyanin content and the important presence of polar polyglycosylated derivatives makes the fruits of A. chilensis an interesting source of anthocyanin extracts for food and pharmaceutical uses

    Considerazioni sull'apparato illustrativo de La Istoria Universale:le immagini relative ai monumenti classici

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    le fonti delle incisioni de La Istoria Universale di F. Bianchin

    Le radici celtiche del toponimo Cartosio in relazione alla staziella Carystum. Analisi storico-glottologica

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    Etimologie indoeuropee attraverso la fonetica storica celtica dei toponimi paleoliguri (stazielli) Carystum / Caruscum (dall'etnonimo Kar-us-es "Quelli che hanno avuto caro" o "che sono stati duri") e Cartosio (< Car-tausio- o Cart-ausio- "uno dei due fianchi del territorio dei Karuses"

    Considerazioni sull\u2019uso di soluzione con Clorexidina allo 0,2% in corso di terapia ortodontica con apparecchiature fisse: confronto tra pazienti trattati e non trattati

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    Nei pazienti in corso di terapia ortodontica fissa, il controllo della placca risulta essere spesso inefficace a causa delle difficolt\ue0 incontrate dal paziente nell\u2019eseguire le manovre di igiene orale. Come conseguenza di questa situazione si pu\uf2 avere l\u2019insorgenza di gengiviti e di lesioni cariose che possono pregiudicare l\u2019andamento del trattamento ortodontico in atto. Si \ue8 quindi assistito negli anni allo sviluppo di diversi prodotti che potessero coadiuvare il paziente nel mantenere un corretto livello di igiene, senza rappresentare una eventuale fonte di rischio per il paziente. Data la natura cronica e non grave delle gengiviti, infatti, non \ue8 indicato l\u2019uso di una sostanza chimica che possa presentare effetti negativi a livello locale o sistemico. In questo contesto si \ue8 ritenuto utile indagare clinicamente l\u2019efficacia della clorexidina 0,2% come antisettico del cavo orale nel paziente in corso di terapia ortodontica fissa per mantenere un livello di igiene orale soddisfacente; si \ue8 voluta indagare anche l\u2019efficacia delle diverse modalit\ue0 di somministrazione dell\u2019antisettico, al fine di valutare quale sia la via di somministrazione topica pi\uf9 efficace

    Tratamiento de la necrosis pancreática por VARD

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    La pancreatitis necrotizante constituye un cuadro clínico con alta morbimortalidad. El tratamiento inicial miniinvasivo con drenajes percutáneos ha permitido contemporizar la evolución de la misma de manera favorable. En un 30% de los casos es insuficiente, por lo que la necrosectomía retroperitoneal video-asistida (VARD) con stent constituye un eslabón clave en el ''step-up approach'' con mejores resultados en la morbi-mortalidad en relación a la cirugía convencional. Objetivo: Presentar nuestra experiencia y resultados del tratamiento de la necrosis pancreática por VARD con stent metálico.Facultad de Ciencias Médica
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