Premessa

Premess

Sul circuito dei corrispondenti di Vincenzo Monti nell’Autografoteca Campori di Modena: nuovi sondaggi e primi aggiornamenti (con Appendice di lettere inedite)

Sulla scorta delle ultime indagini condotte in prima persona attorno al rilevante corpus di autografi estensi, si discutono i risultati del regesto analitico aggiornato delle missive dei corrispondenti di Monti (lettere A-B) nel quadro della società e della cultura italiana di primo Ottocento

Rivalité ou confluence ? Retour sur la relation entre Ronsard et Desportes

Cette étude retrace les relations conflictuelles entre les poètes Pierre de Ronsard et Philippe Desportes, en France, dans le dernier quart du XVIe siècle. Elle situe les points de rencontre et leur rivalité à la Cour, et elle signale les similitudes et les écarts entre leurs œuvres respectives. On découvre ainsi que cette concurrence a influé sur la disposition interne des sections de leurs recueils, c’est-à-dire sur la poétique de leurs Œuvres imprimées

Micheline Maurel, Un camp très ordinaire : aux origines d’une écriture « pudiquement horrible »

Cet article vise à réinscrire Micheline Maurel, auteure et figure de la Résistance aujourd’hui tombée dans l’oubli, dans le paysage littéraire. À ce titre, on se concentrera en particulier sur les débuts de la carrière littéraire de l’auteure. Les sources découvertes à l’Institut Mémoires de l’édition contemporaine (IMEC) ainsi que des documents inédits transmis par le frère cadet, Olivier Maurel, permettent de reconstruire et de mieux comprendre certains enjeux autour de la publication du premier texte de Micheline Maurel, un témoignage saisissant et original sur sa détention dans un camp de concentration nazi

Memorie della Mascheroniana di Vincenzo Monti nel Trionfo della Libertà di Alessandro Manzoni: una riflessione

Composti a breve distanza l’una dall’altro, la Mascheroniana e il Trionfo della Libertà presentano numerose tangenze stilistiche, lessicali e tematiche, che tuttavia non implicano l’adesione da parte di Manzoni alle posizioni ideologiche del proprio modello, che è tale soltanto sul piano letterario. Il presente contributo offre un approfondimento sul rapporto tra i due poemetti confermando la straordinaria indipendenza di prospettiva del giovane Manzoni, nonché la sua originalità espressiva, già più volte rilevate dalla critica, che proprio i contatti testuali più stringenti contribuiscono a evidenziare.Composti a breve distanza l’una dall’altro, la Mascheroniana e il Trionfo della Libertà presentano numerose tangenze stilistiche, lessicali e tematiche, che tuttavia non implicano l’adesione da parte di Manzoni alle posizioni ideologiche del proprio modello, che è tale soltanto sul piano letterario. Il presente contributo offre un approfondimento sul rapporto tra i due poemetti confermando la straordinaria indipendenza di prospettiva del giovane Manzoni, nonché la sua originalità espressiva, già più volte rilevate dalla critica, che proprio i contatti testuali più stringenti contribuiscono a evidenziare

Sentidos implícitos en la representación de la violencia contra las mujeres en El mapa de los afectos

Mediante el análisis discursivo de tres episodios de El mapa de los afectos protagonizados por tres personajes femeninos, este artículo mostrará cómo estas mujeres ocupan el espacio simbólico de la casa de una manera que preconiza las violencias sufridas por ellas, así como sus victorias sobre estas. Violencias y victorias que, como se verá, revelan también los sentidos implícitos, de carácter autorreferencial, de la novela de Ana Merino

Cartas, epistolaridad e interlocución en la obra de Carmen Martín Gaite

El presente artículo explora las dimensiones de la epistolaridad en la obra de Carmen Martín Gaite a partir de las teorizaciones de autores como Altman (1982) y Guillén (1998). En particular, se estudiarán la comunicación epistolar como modalidad de interlocución; el valor de la carta como texto, en el marco del proceso de ficcionalización; y la carta en su materialidad como forma de presencia dentro de la escena enunciativa. Se aportarán ejemplos extraídos tanto de algunas novelas (Retahílas, Fragmentos de interior, El cuarto de atrás y Nubosidad variable) como de las cartas personales de la autora, recopiladas en el VII volumen de las Obras completas, con especial referencia a la correspondencia con Juan Benet

Sale sulle ferite: l’articolo Sulle traduzioni di M.me de Staël e il tracollo dell’età napoleonica

L’intervento di M.me De Staël edito sul primo numero della Biblioteca Italiana col titolo Sulla maniera e la utilità delle traduzioni è stato per lo più interpretato come un opportuno tentativo di scuotere dalla loro inerzia i letterati italiani e incoraggiarli a promuovere una modernizzazione culturale complessiva. Valutando più attentamente le circostanze e i tempi di composizione del testo, la sede editoriale e la posizione dell’autrice, è possibile tuttavia interpretarlo in una diversa chiave: come una sorta di resa dei conti con l’età napoleonica, volta anche a disarticolare (con l’avallo delle autorità austriache) una serie d’istanze ideologico-letterarie e di progetti emersi già nel Triennio democratico e poi, in modo più tormentato e conflittuale, elaborati dopo il 1803

Pagina di crediti

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Gli Amori delle piante: materialismo filosofico e galanterie poetiche in età napoleonica

Il tema degli “amori delle piante” – già ben attestato nella letteratura classica e poi particolarmente fortunato dal XVII secolo – assume una rilevanza significativa nella poesia italiana di età napoleonica; a determinarne il successo è senz’altro la fortuna, che tracima anche al limitare dell’Ottocento, della poesia didascalica e scientifica, in specie se piegata a motivi occasionali: in questo caso, tipicamente, i versi “per nozze”. Ma il tema offre molte declinazioni, che fanno affiorare – si pensi agli Amori delle piante di Darwin, nella traduzione di Gherardini – impegnativi riferimenti ai nuovi paradigmi scientifici, confronti di teoria letteraria e precisi affondi di polemica sociale