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[Recensione a] Storia dei concetti musicali: armonia, tempo, vol. I, a cura di Gianmario Borio e Carlo Gentili
Storia dei concetti musicali: armonia, tempo, vol. I, a cura di Gianmario Borio e Carlo Gentili, Roma, Carocci, 2007,394 pp
[Recensione a] Cecilia Panti, Filosofia della musica: tarda antichità e Medioevo
CECILIA PANTI, Filosofia della musica. Tarda antichità e Medioevo, Roma, Carocci, 2008 (Studi superiori, 541), 342 pp
[Recensione a] Musica e generi letterari nella Grecia di età classica, Atti del II Congresso - Consulta Universitaria di Greco, a cura di Paola Volpe Cacciatore
Musica e generi letterari nella Grecia di età classica, Atti del II Congresso - Consulta Universitaria di Greco, a cura di Paola Volpe Cacciatore, Quaderni del
Dipartimento di Scienze dell'Antichità - Università degli Studi di Salerno, Napoli 2007, 143 pp
<i>Consonantia</i> e <i>dissonantia</i> nel <i>De Institutione Musica</i> di Boezio
Tra i fenomeni musicali analizzati nella trattatistica e manualistica
musicale greco-latina acquisisce un particolare rilievo quello della consonanza
e della dissonanza, che viene rapportato, in genere, alle indagini sui
suoni, sugli intervalli e sui systemata. Soprattutto gli intervalli vengono
inseriti, da Aristosseno in poi, in articolate classificazioni che li dividono,
tra le varie categorie, in consonanti e dissonanti. Anche Boezio si interessa
ai due opposti fenomeni nel suo trattato sulla dottrina armonica, presentandoli
sotto un duplice aspetto: ne propone inizialmente la spiegazione
matematica, cui accosta poi una osservazione estetico-percettiva sulla piacevolezza
o meno di ciò che risuona in maniera consonante o dissonante.
In queste poche righe si intende dare un quadro generale della riflessione
boeziana in merito, rapportandola in termini - di necessità - sintetici
alle definizioni e indagini analoghe condotte dagli autori a lui precedenti
della koiné musicale greco-latina. Si cercherà inoltre di evidenziare come
Boezio sia in grado - non infrequentemente - di conciliare il dato aritmetico
e oggettivo, determinato dalla impostazione pitagorica del suo trattato
e delle fonti selezionate, con l'aspetto percettivo e soggettivo
L'<i>Aulos</i>
L'αὐλός fu lo strumento musicale presente con più frequenza in tutte le occasioni di vita comunitaria greca e romana. Se ne commenta la presenza in spettacoli teatrali, spettacoli mimici e anche in contesti attinenti la sfera del sacro e del profano e in ambito militare
[Recensione a] Alessandro Barbone, Musica e filosofia nel pitagorismo
ALESSANDRO BARBONE, Musica e filosofia nel pitagorismo, prefazione di B. Centrane, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2009 (Pythagorea, 1), 168 pp
Musica e guerra: note sulla <i>Salpinx</i>
È opinione diffusa che la salpinx greca ricoprisse un ruolo marginale
non soltanto rispetto ai più diffusi auloi, lyra, kithara, ma anche nell'ambito
che le si confaceva maggiormente, ossia la musica militare. In
proposito è significativa la dichiarazione con cui M.L. West introduce
le poche pagine sulla salpinx in uno dei più recenti testi sull' antica musica
greca: «It is by courtesy that we give attention to this instrument,
as it was not used for musical purposes but only for giving signals».
In relazione alla musica militare invece J. W. McKinnon afferma che la
salpinx «came to occupy a position second only to the aulos». In
realtà sulla base delle testimonianze letterarie, certamente meno cospicue
rispetto alla documentazione concernente gli altri strumenti musicali,
si può sostenere che la salpinx non soltanto non fu seconda all'aulos
nella musica di guerra, ricoprendo anzi un ruolo di primo piano fin dall'età
arcaica per immettersi in seguito senza soluzione di continuità nella
cultura latina con la denominazione di tuba, ma ebbe precisi e
caratteristici ambiti di impiego al di fuori della milizia nonché un proprio
repertorio
Per uno studio sul lessico latino della <i>Harmonica Disciplina</i>
Nell'arco degli ultimi tre lustri è innegabile la ricca fioritura di
studi intorno alla cultura musicale greca ed ellenistico-romana. Il carattere
eterogeneo delle fonti ha determinato prospettive differenti per indagare i
vari settori interessati dalla musica, come emergerà dalla seguente, breve rassegna
dei contributi più recenti
Strumenti e ritmi musicali nell'<i>Anthologia Palatina</i> (6, 51; 6, 64)
Tra i vari epigrammi votivi del sesto libro dell' Anthologia Palatina che
presentano dediche di strumenti musicali a diverse divinità, secondo le consuete
associazioni della mitografia musicale (Apollo, dio della musica - strumenti
a corde, Atena, dea della guerra - trombe guerriere, Pan, dio dei
boschi - zampogna), una serie di testi inerenti agli iniziati ai culti di
Cibele/Grande Madre(I) presenta un certo interesse in relazione agli aspetti
musicali. L'inserimento degli strumenti musicali tipici del culto metroaco,
le scelte lessicali e strutturali, la concretezza delle immagini richiama con
immediatezza e nell'arco di pochissimi versi la musica peculiare dei riti
orgiastici, ben più caratterizzante e caratterizzata rispetto a quella degli altri
ambiti cultuali
Antiproliferative and proapoptotic effects of Inula viscosa extract on Burkitt lymphoma cell line.
Burkitt lymphoma is a very aggressive B-cell non-Hodgkin lymphoma. Although remarkable progress has been made in the therapeutic scenario for patients with Burkitt lymphoma, search and development of new effective anticancer agents to improve patient outcome and minimize toxicity has become an urgent issue. In this study, the antitumoral activity of Inula viscosa, a traditional herb obtained from plants collected on the Asinara Island, Italy, was evaluated in order to explore potential antineoplastic effects of its metabolites on Burkitt lymphoma. Raji human cell line was treated with increasing Inula viscosa extract concentration for cytotoxicity screening and subsequent establishment of cell cycle arrest and apoptosis. Moreover, gene expression profiles were performed to identify molecular mechanisms involved in the anticancer activities of this medical plant. The Inula viscosa extract exhibited powerful antiproliferative and cytotoxic activities on Raji cell line, showing a dose- and time-dependent decrease in cell viability, obtained by cell cycle arrest in the G2/M phase and an increase in cell apoptosis. The treatment with Inula viscosa caused downregulation of genes involved in cell cycle and proliferation (c-MYC, CCND1) and inhibition of cell apoptosis (BCL2, BCL2L1, BCL11A). The Inula viscosa extract causes strong anticancer effects on Burkitt lymphoma cell line. The molecular mechanisms underlying such antineoplastic activity are based on targeting and downregulation of genes involved in cell cycle and apoptosis. Our data suggest that Inula viscosa natural metabolites should be further exploited as potential antineoplastic agents against Burkitt lymphoma