Università degli studi di Sassari, [Dipartimento di Scienze umanistiche e dell’antichità] – Edizioni Gallizzi
Abstract
Tra i vari epigrammi votivi del sesto libro dell' Anthologia Palatina che
presentano dediche di strumenti musicali a diverse divinità, secondo le consuete
associazioni della mitografia musicale (Apollo, dio della musica - strumenti
a corde, Atena, dea della guerra - trombe guerriere, Pan, dio dei
boschi - zampogna), una serie di testi inerenti agli iniziati ai culti di
Cibele/Grande Madre(I) presenta un certo interesse in relazione agli aspetti
musicali. L'inserimento degli strumenti musicali tipici del culto metroaco,
le scelte lessicali e strutturali, la concretezza delle immagini richiama con
immediatezza e nell'arco di pochissimi versi la musica peculiare dei riti
orgiastici, ben più caratterizzante e caratterizzata rispetto a quella degli altri
ambiti cultuali