33 research outputs found
F. Dallari, A. Trono, E. Zabbini (a c. di) I viaggi dell’anima. Società, Culture, Heritage e Turismo, Patron, Bologna, 2009
The multiplication of the forms recently taken by tourism, is derived from the condition that
the desire to travel depends mainly on the human psyche, influenced by taste, fashion, faith,
illusion, self‐determination and free will, as well as rational knowledge. Essentially, this
consideration leads the tourism phenomenon to a boost that now more and more markedly
feeds on culture in its many different meanings
L’istituzione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali tra immobilismo politico e modernizzazione della gestione del patrimonio culturale.
Nell\u2019intenzione di indagare l\u2019evoluzione della gestione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale nell\u2019 Italia repubblicana, si ritiene rilevante la definizione e l\u2019analisi delle vicende storiche e legislative che si sono susseguite dalla met\ue0 degli anni Sessanta con i lavori della Commissione Franceschini fino alla costituzione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nel 1975 per opera di Giovanni Spadolini. In questa fase della ricerca di dottorato si sono svolti prima di tutto l\u2019identificazione e lo studio della bibliografia sul tema del patrimonio culturale e una prima raccolta di fonti documentarie presso l\u2019archivio della Fondazione Nuova Antologia di Pian dei Giullari a Firenze. Attraverso l\u2019analisi dei testi si \ue8 proceduto ad una iniziale lettura critica degli atti
parlamentari pubblicati dallo stesso Spadolini in pi\uf9 edizioni contemporanee all\u2019incarico di costituzione del nuovo dicastero. In questo elaborato si ritiene quindi opportuno far emergere le principali questioni, che trovano nel rapporto tra immobilismo politico e modernizzazione nella gestione del patrimonio culturale il loro nodo centrale. Si intende, pertanto, procedere, senza alcuna pretesa di esaustivit\ue0, alla formulazione di ipotesi di indagine all\u2019interno della \u201cpolitica della cultura\u201d nell\u2019Italia repubblicana
La politica per i Beni Culturali in Italia tra centro e periferia nella prima metà degli anni Settanta
Sulla base degli aspetti emersi nella fase iniziale della ricerca sull\u2019evoluzione del concetto di Patrimonio Culturale in Italia negli anni Settanta, si \ue8 formulata un\u2019ipotesi di modernizzazione nella \u201cpolitica della cultura\u201d dell\u2019Italia repubblicana. Tale ipotesi nasce, in primo luogo, dall\u2019analisi del processo istituzionale promosso dal governo bicolore Moro/La Malfa, e in particolare da Giovanni Spadolini, attraverso la creazione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, parallelamente alle iniziative proposte dalle neonate Regioni. Un tentativo questo, di riforma politica nel campo della conservazione, tutela e fruizione del patrimonio artistico culturale, che si contrappone al periodo di \u201cimmobilismo politico\u201d postulato dalla storiografia sugli anni Settanta. In base alle questioni emerse, si \ue8 proseguito nello studio delle vicende storiche legate all\u2019attuazione del Ministero per i Beni Culturali, da cui si profilano, in modo particolare, gli intensi scambi tra lo Stato centrale e i governi locali. Si \ue8 ritenuto opportuno, in questo senso, analizzare il contributo politico intellettuale che si delinea all\u2019interno del dibattito sul tema della gestione del patrimonio culturale. A questo scopo, si \ue8 valutato necessario approfondire le vicende politico-intellettuali relative alle iniziative regionali, e in maniera particolare studiare la nascita dell\u2019Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
Rachele Borghi, Alessia Mariotti and Nazly Safarzadeh Tourism & Recent Heritage
This bilingual (French and English) publication is a useful result of the project: \u201cMutual Heritage from historical integration to contemporary active participation\u201d which involves five countries, France, Italy, Morocco, Palestinian Authority and Tunisia. This activity is part of Euromed Heritage 4, the programme funded by the European Union to facilitate the appropriation by people of their own national and regional cultural legacy through easier access to education and knowledge on cultural heritage and for mutual understanding between the people of the Mediterranean region
Cultural Policies Development in Italian Regions between Heritage and Landscape
The aim of this paper is to investigate how cultural policies developed in Italy. In particular the attention is focused especially on the development of public policies between the Sixties and the first half of the Seventies. This period can be defined as a summit of the debate and policies that in Italy began, after the Unification and stills on today. The decentralization of the State’s functions and consequently the first regional initiatives in the field of culture are a central passage of this process. In this way, in the relationship between national and local organisation appears a new attention to the development of cultural policies. A definition of heritage and landscape that is nowadays related to the evolution of cultural itineraries that involves local institution in cooperation and interaction towards the support of this form of sustainable and cultural tourism.
The evolution of cultural policies in Italy on a national and local level and a nod to France (1959-1975)
L’obiettivo di questo studio è comprendere come si sia evoluto il concetto di bene culturale in Italia nella seconda metà del Novecento. Pertanto si ritiene rilevante l’analisi delle vicende storiche e politiche sulla gestione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. In particolare si focalizza l’attenzione sullo sviluppo delle politiche pubbliche in Italia tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta. Un momento che si definisce come un punto cardine del dibattito e delle azioni politiche che prendono avvio, in Italia, nel periodo post-unitario. Passaggi centrali di questo processo si considerano l’istituzione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e le prime iniziative regionali nel campo della cultura. Ed è proprio nel rapporto tra centro e periferia che emerge una nuova attenzione ai beni culturali e all’elaborazione di politiche in questo campo. Al fine di uno sguardo europeo, nell’evoluzione delle politiche culturali, si considera peculiare il caso francese, con la creazione del Ministero degli Affari Culturali, alla fine degli anni Cinquanta.The aim of this study is to understand how the concept of cultural heritage in Italy developed during the second half of the Twentieth Century. Therefore the analysis of historical and political events on the management, development and protection of cultural heritage is considered relevant. The attention is focused especially on the development of public policies in Italy between the late Sixties and the first half of the Seventies. This period can be defined as a summit of the debate and policies that in Italy began, after the Unification. The establishment of the Ministry of Cultural Heritage and the first regional initiatives in the field of culture, are the central passages of this process. In this way, in the relationship between national and local organization appears a new attention to the development of cultural policies. Finally, for a European look in the evolution of cultural policies the case of France is considered peculiar for the creation of the Ministry of Cultural Affairs, in the late Fifties