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    Expediente Sra Eva Mameli de Calvino, utile e forestiera botanica a Cuba

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    Abstract: «Expediente Sra Eva Mameli de Calvino», a valuable foreign botanist in Cuba. Cuba still remembers Eva Mameli, Italo Calvino’s mother, as the first woman to hold an executive position in the field of agriculture. Through the recently restored Dossier Eva Mameli, kept in the Cuban archives, you can confirm the agenda of her main activities in the caribeña island. You will find the authorized missions, the undertaking by ministerial decree of the first executive office as the director of the Department of Botany on December 1, 1920, “by virtue of her knowledge” and with an annual fee of 2,400 Cuban pesos, a paid license for “personal issues” lasting one month as asked by Mameli herself on the day of Italo’s birth. During those 5 years in Central America, well as directing the Department of Botany of the Estación Experimental Agronómica di Santiago de las Vegas, together with Mario Calvino, she promotes agricultural schools for the settlers’ children, fosters women’s education in science and agriculture, supports a range of outreach activities for children as the holiday tree, and social as the Día de las Madres and – every October 10 – the commemoration of the beginning of the Cuban independence struggles, thus fully immersing in the cultural life of the place that hosts her.Resumen: Cuba todavía recuerda a Eva Mameli, madre del escritor Italo Calvino, como la primera mujer en cubrir un cargo directivo en el sector de la agricultura. A través del recientemente restaurado Expediente Sra Eva Mameli de Calvino, custodiado en los archivos cubanos, es posible confirmar el calendario de sus principales actividades durante los años pasados en la isla caribeña. Allí encontramos de nuevo las misiones autorizadas y las licencias recibidas, y la asunción por decreto ministerial del primer cargo de dirección del departamento de botánica el primero de diciembre de 1920 “en virtud de sus conocimientos” y con una compensación anual de 2.400 pesos cubanos. Durante los cinco años de estancia en Centroamérica, además de dirigir el departamento de botánica en la Estación Experimental Agronómica de Santiago de las Vegas, al lado de Mario Calvino, promueve escuelas agrarias para los hijos de los colonos, fomenta la instrucción femenina científica y agraria, apoya una serie de actividades divulgativas en favor de los niños como la “fiesta del árbol” y sociales como el “Día de las Madres” y – cada 10 de octubre – la conmemoración del inicio de las luchas independentistas cubanas, adentrándose plenamente en la vida cultural del lugar que la acoge. **

    Optimal Orchestration of Virtual Network Functions

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    -The emergence of Network Functions Virtualization (NFV) is bringing a set of novel algorithmic challenges in the operation of communication networks. NFV introduces volatility in the management of network functions, which can be dynamically orchestrated, i.e., placed, resized, etc. Virtual Network Functions (VNFs) can belong to VNF chains, where nodes in a chain can serve multiple demands coming from the network edges. In this paper, we formally define the VNF placement and routing (VNF-PR) problem, proposing a versatile linear programming formulation that is able to accommodate specific features and constraints of NFV infrastructures, and that is substantially different from existing virtual network embedding formulations in the state of the art. We also design a math-heuristic able to scale with multiple objectives and large instances. By extensive simulations, we draw conclusions on the trade-off achievable between classical traffic engineering (TE) and NFV infrastructure efficiency goals, evaluating both Internet access and Virtual Private Network (VPN) demands. We do also quantitatively compare the performance of our VNF-PR heuristic with the classical Virtual Network Embedding (VNE) approach proposed for NFV orchestration, showing the computational differences, and how our approach can provide a more stable and closer-to-optimum solution

    Aldo Capitini, l'Educazione Nuova e la pedagogia del Novecento. Un confronto con Dewey e Montessori

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    Il pensiero pedagogico di Capitini viene messo a confronto con quello di Dewey e di Montessori; oltre ai molteplici aspetti di affinità si segnala soprattutto, nell'Autore, l'inedita visione dell'infanzia come espressione di una realtà liberata. Tale visione appare per certi versi anticipata, ma non raggiunta da Dewey e Montessori

    A modern political education. Nonviolent perspectives

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    The article deals with a nonviolent perspective of political education and with some theories that may conjugate these two domains: Nonviolent Culture and Political Education. Methodologically an approach rooted in the theoretical and bibliographical research has been privileged. The discourse investigates the causes of the actual political disaffection, and follows the purpose to highlight the irrevocable role of a structured nonviolent perspective (like Gandhi’s one), in the rehabilitation of politics. Nonviolence does not remove Marxist elements of legitimation in their entirety – as Gramsci’s theory will highlight – provided that they correspond the “conquest of violence” that needs to succeed first and foremost in the “intimate” individual’s awareness. Moreover, the importance of contemporary ecological theories, which embed the nonviolent perspective in a general epistemological view, will be also discussed to reaffirm the crucial significance of the latter. Through this path, different authors, hailing from diverse backgrounds, such as philosophical, pedagogical and anthropological studies, show meaningful affinities and matching points, presenting, in some case, political education in terms of education and training of the “political emotions”. The reflection highlights the relevance of an expanded political participation and experimentation through praxis, as ways of an actual political education, in the belief that emphasizing the pedagogic dimension of political activity, means nothing less than searching for its deepest fundament

    Prefazione

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    Ne “Il filosofo dichiara” prende corpo un mondo per nulla sconosciuto ai comuni mortali, racchiuso dentro quelle quattro mura domestiche in cui viene servita una cena a base di pietanze erre: ricordi, rimpianti e rancori. A partire dalle rivalità tra i protagonisti della pièce – il Professore e Pato Bermúdez – si svela la pericolosa relazione tra potere e conoscenza e i privilegi che tale vincolo offre. Questa satira rivolta al sistema accademico e al mondo della politica pubblica riflette chi usa la filosofia e il sapere per tentare una scalata sociale e godere delle ricompense e chi invece si rifiuta di entrare a far parte delle fila dei potenti ma mediocri. Un teatro nel teatro come nella più tradizionale delle proposte, dove il protagonista recita e a sua volta interpreta un personaggio, e si esercita sulle battute con la moglie che gli chiede di improvvisare. Un teatro più vero della realtà

    La scuola popolare: esperienza peculiare dell’educazione degli adulti in Italia. Significati storici e prospettive future

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    Partendo da un esempio di scuola popolare nella Cagliari degli anni Settanta, si ripercorre la rilevanza storica nell'educazione degli adulti di questo genere di spazio educativo in riferimento alle teorie sull'apprendimento in età adulta e alla riflessione gramsciana. lo spazio conclusivo è dedicato alle possibili prospettive future di una scuola per adulti in condizioni di svantaggio, nell'epoca della solitudine e dislocazione per certi versi, dalle nuove tecnologie, che non vanno, tuttavia, sminuite nelle loro potenzialità

    L’oasi tranquilla dell’Orto botanico di Cagliari: cronistoria della formazione universitaria di Eva Mameli Calvino

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    Al suo arrivo a Cuba, a trentaquattro anni, Eva Mameli in Italia era già attiva docente e ricercatrice, con una solida preparazione universitaria alle spalle. Furono proprio gli anni di formazione dapprima nell’Università di Cagliari e poi in quella di Pavia, ad offrirle un ambiente fertile di opportunità per l’esercizio successivo della professione. Di fondamentale importanza furono quei professori e studiosi che ne fomentarono la passione per le discipline scientifiche e la ricerca: primo fra tutti, il cattedratico di origini siciliane Giuseppe Oddo che – pur meno citato nelle ricostruzioni biografiche rispetto ad altri suoi maestri più noti sulla scena accademica internazionale come Giovanni Briosi o Gino Pollacci – rappresentò per Eva il punto di contatto tra i due atenei. In questi intensi anni di formazione, ci furono poi altre importanti presenze come quella del fratello Efisio, docente di chimica prima a Cagliari e poi a Pavia; accattivante anche l’ipotesi che la giovane studentessa abbia frequentato il corso di una delle scienziate più note dell’epoca, Rina Monti, prima donna ad aver raggiunto una cattedra universitaria dopo la costituzione del Regno d’Italia. Figure esemplari e docenti illustri di un’epoca che la stessa Eva così ricordava: «Le miti figure dei miei maestri tornano oggi alla mia memoria. Con loro si lavorava, pur sapendo che per molti anni sarebbe stata una vita di sacrifici. Ricordo gli inizi, nell’oasi tranquilla dell’Orto botanico di Cagliari, ogni pianta che si scrutava, nei primi anni di studio, era uno scrigno di tesori nascosti, un mucchio di domande – e il dubbio: riuscirò? – e il desiderio: se riuscissi!» . Obiettivo di questo articolo è pertanto far luce sulle tappe formative e professionali anteriori alla partenza di Eva Mameli per Cuba e sviscerare i documenti anche inediti, come il libretto universitario, per cercare di evidenziare i legami con quei docenti che contribuirono alla formazione della risoluta scienziata di origine sassarese

    Lipid Oxidation in Fish and Fish Products of Interest for European Aquaculture

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    187 pages[EN] This thesis is based on three main trials. The overall aim of the present PhD thesis was to investigate the effect of some infra vitam and post mortem factors on oxidative stability of fish muscle. Killing procedures, such as percussion, asphyxia in air, and asphyxia by carbon monoxide (CO) were tested. Moreover, the effect of the utilization of mechanical separation technique (MSM) on oxidative stability of fish muscle was also investigated.[IT] Questa tesi si basa su tre studi principali. L'obiettivo generale della presente tesi di dottorato è stato quello di studiare l'effetto di alcuni fattori infra vitam e post mortem sulla stabilità ossidativa del muscolo di pesce. Le procedure d’uccisione, come la percussione, l'asfissia in aria e l'asfissia da monossido di carbonio (CO) sono state testate su specie di grande importanza economica, come il salmone atlantico e la trota iridea. Inoltre è stato studiato l'effetto dell'impiego della tecnica di separazione meccanica delle carni (CSM) impiegata su specie di pesci di interesse per l’acquacoltura europea.N

    El español americano de Jorge Ibargüengoitia: mexicanismos y topónimos en 'La Ley de Herodes', a medio siglo de su publicación

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    Una mirada a la lengua literaria de Jorge Ibargüengoitia, nos devuelve la sabrosa complejidad y mestizaje de los mexicanismos, y por extensión de los americanismos
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