Monitoraggio dell'accumulo di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in specie spontanee

ItLa flora del Salento rappresenta una grande risorsa per le applicazioni biotecnologiche. Presso l’Orto Botanico del DiSTeBA sono state propagate e moltiplicate tre specie spontanee molto comuni come il cardo mariano Silybum marianum (L.) Gaertner, il grespino Sonchus oleraceus L.e la cicoria selvatica Cichorium intybus L., al fine di verificare tecniche colturali che garantiscano un’adeguata produzione da destinare al settore alimentare, all’industria farmaceutica ed agli interventi di recupero ambientale. Nel presente lavoro si riportano i risultati relativi alla propagazione delle tre specie ed al monitoraggio dell’assorbimento che tali specie hanno evidenziato nei confronti degli Idrocarburi Policiclici Aromatici. Gli esiti delle attività hanno confermato una loro possibile applicazione nelle tecnologie riguardanti la fitodepurazione.EnThe Salentine flora represents a very rich source for biotechnological application. At the Botanic Garden of DiSTeBA, were propagated three wild species very common: Silybum marianum (L.) Gaertner, Sonchus oleraceus L. and Cichorium intybus L. We tried to evaluate the possibility of a “domestication” of these wild plants, to obtain an adequate production for the food industry, pharmaceutical industry and the environmental restoration measures. In this paper we report the results for the propagation of the three species and monitoring the absorption capacity that these species have shown towards Polycyclic Aromatic Hydrocarbons. The results confirmed their possible application in technologies and to perform an action of phytoremediation in respect of such pollutants ubiquitous and highly damaging

Gli esperti della formazione. Profili interpretativi di una professione emergente

Nella ricerca pedagogica contemporanea il concetto di formazione tende a dilatarsi abbracciando la prospettiva del lifelong learning. Le organizzazioni, in particolare, non sono pi\uf9 soltanto luoghi deputati a produrre beni e servizi, ma divengono sempre pi\uf9 nuovi contesti di apprendimento produttori, consumatori e esportatori di conoscenze. Da qui il bisogno di nuove professionalit\ue0 educative, capaci di accompagnare e di coniugare i processi di cambiamento organizzativo a quelli della crescita personale e professionale, senza asservire la formazione alle istanze funzionaliste delle imprese

A pilot survey on the quality of life in respiratory rehabilitation carried out in COPD patients with severe respiratory failure: preliminary data of a novel Inpatient Respiratory Rehabilitation Questionnaire (IRRQ)

<p>Abstract</p> <p>Background</p> <p>Measuring the state of health is a method for quantifying the impact of an illness on the day-to-day life, health and wellbeing of a patient, providing a quantitative measure of an individual’s quality of life (QoL). QoL expresses patient point of view by a subjective dimension and can express the results of medical intervention. Pulmonary rehabilitation is an essential component in the management of COPD patients, and measuring QoL has become a central focus in the study of this disease.</p> <p>Although nowadays several questionnaires for measuring the QoL in COPD patients are available, there are no questionnaires specifically developed for evaluating QoL in COPD patients undergoing respiratory rehabilitation.</p> <p>The aim of this study was to develop a novel questionnaire for the QoL quantification in COPD patients undergoing in-patient pulmonary rehabilitation program.</p> <p>Methods</p> <p>The questionnaire, administered to COPD patients undergoing long-term oxygen therapy into a respiratory rehabilitation ward, was developed by a simple and graphic layout to be administered to elderly patients. It included one form for admission and another for discharge. It included only tips related to the subjective components of QoL that would be relevant for patient, although likely not strictly related to the respiratory function.</p> <p>A descriptive analysis was performed for the socio-demographic characteristics and both the non-parametric Wilcoxon T-test and the Cronbach’s alpha index were calculated for evaluating the sensitivity of the questionnaire to the effects of respiratory rehabilitation and for identifying its consistency.</p> <p>Results</p> <p>The physical and psychological condition of the 34 COPD patients improved after the rehabilitative treatment and this finding was detected by the questionnaire (overall improvement: 14.2±2.5%), as confirmed by the non-parametric Wilcoxon test (p<0.01). The consistency detected by the Cronbach’s alpha was good for both the questionnaire at admission and at discharge (0.789±0.084 and 0.784±0.145, respectively), although some items did not adequately measure the intended outcome.</p> <p>Conclusions</p> <p>This proposed questionnaire represents a substantial innovation compared to previous methods for evaluating the QoL, since it has been specifically designed for hospitalized COPD patients undergoing respiratory rehabilitation with serious respiratory deficiency, allowing to effectively determining the QoL in these patients.</p

Misurare gli esiti dell’assistenza infermieristica nelle Aziende Ospedaliere e Socio Sanitarie Locali della Regione del Veneto: sintesi dell’esperienza di sviluppo di una policy regionale

Gli indicatori del Piano Nazionale Esiti non consentono di misurare gli esiti delle cure infermieristiche, che nel nostro paese non sono ancora valutati con sistematicità, se non in progetti di ricerca specifici. In letteratura sono ad oggi documentati esiti positivi e negativi delle cure infermieristiche, questi ultimi associati alle cure compromesse che si verificano quando gli infermieri non dispongono delle condizioni appropriate per erogare quanto pianificato. Obiettivi: Descrivere le basi razionali, il percorso metodologico ed i principali risultati ad oggi raggiunti nello sviluppo di una policy regionale per il monitoraggio di un panel di esiti sensibili all’assistenza infermieristica nei contesti ospedalieri della Regione del Veneto. Metodi: Progetto multi-metodo pluriennale basato su (a) l’individuazione dei criteri di selezione di un Minimum Data Set di indicatori; (b) una rapid review dei documenti di policy di paesi in cui sono stati istituiti programmi di monitoraggio degli esiti sensibili alle cure infermieristiche, della letteratura ad essi relativi e di quella sulle cure infermieristiche compromesse; (c) la definizione di un panel iniziale di indicatori e valutazione di eventuali criticità; (d) la scelta dello strumento per misurare le cure infermieristiche compromesse. Risultati: Le unità di area medica e chirurgica sono state scelte quale setting più idoneo per effettuare lo studio pilota. Dopo una revisione della letteratura, sono stati scelti indicatori già monitorati nell’attuale sistema informativo regionale per non gravare sulle attività di raccolta dati. Con un processo di progressivo consenso, sono stati scelti cinque indicatori di esito (stato funzionale, cadute, lesioni da pressione, infezioni delle vie urinarie, polmoniti da aspirazione) e uno di processo (cure infermieristiche compromesse) ed analizzati gli strumenti più idonei per rilevarli. È stata inoltre stabilita una policy regionale che ne avvia la misurazione in fase pilota, con una stabilizzazione successiva nel nuovo sistema informativo ospedaliero informatizzato. Conclusioni: È stato definito un panel iniziale di indicatori ESA da utilizzare nelle aree omogenee di medicina interna e chirurgia generale degli ospedali della Regione del Veneto. Pur essendo affetto da alcuni limiti, il progetto che li ha definiti rappresenta il primo sforzo di creazione di una policy regionale per misurare il contributo dell’assistenza infermieristica agli esiti di salute dei pazienti che permetterà inoltre di identificare potenziali relazioni con alcune variabili, quali ad esempio la dotazione di personale e/o lo skill-mix

[Measuring nursing sensitive outcomes in publicly funded hospitals in the Veneto Region, Italy: the development of a regional policy]

The indicators used in the Italian National Outcome Strategy does not include measurement of nursing care outcomes so these have not yet been assessed systematically in our country but only in the context of specific research projects. Positive and negative outcomes of nursing care have been documented in the literature, the latter associated with missed nursing care, a phenomenon that occurs when conditions are such that nurses are unable to deliver planned care to patients

Gestión del Capital Humano Global - AH87 - 202202

La gestión del capital humano va más allá de captar y remunerar a las personas que laboran en una organización; pasa por la habilidad para seleccionarla, capacitarla, desarrollarla, motivarla y comprometerla, logrando alinear sus objetivos personales con las metas de la empresa. Este es el nuevo enfoque de la gestión del capital humano y, para lograrlo, es necesario que los administradores tengan la capacidad de incrementar el rendimiento de las personas a través de una eficiente gestión que genere valor. El curso de Gestión de Capital Humano global ha sido diseñado para permitir al futuro profesional entender y aplicar las distintas variables y procesos que intervienen en la gestión de personas dentro de las organizaciones. El curso es de carácter teórico-práctico dictado bajo la modalidad blended, que busca desarrollar la competencia general de la UPC, Ciudadanía en nivel 1

[Surgical overview on kidney and pancreas transplantation]

The main purpose of this paper, written by a group of Italian expert transplant surgeons, is to provide clinical support and to help through the decision-making process over pre-transplant surgical procedures in potential kidney recipients, as well as selection of pancreas transplant candidates and perioperative management of kidney recipient. Current topics such as different approaches in minimally invasive donor nephrectomy, methods of graft preservation and treatment of failed allograft were addressed

[Surgical overview on kidney and pancreas transplantation]

The main purpose of this paper, written by a group of Italian expert transplant surgeons, is to provide clinical support and to help through the decision-making process over pre-transplant surgical procedures in potential kidney recipients, as well as selection of pancreas transplant candidates and perioperative management of kidney recipient. Current topics such as different approaches in minimally invasive donor nephrectomy, methods of graft preservation and treatment of failed allograft were addressed