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    Rent to buy

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    Il contratto di rent to buy è un istituto, recentemente introdotto nel nostro ordinamento, di chiara matrice anglosassone, proprio di quel "diritto civile della crisi economica" sviluppatosi in questi anni recenti. Il rent to buy dovrebbe, infatti, agevolare l'accesso alla proprietà privata immobiliare, favorendo i soggetti che (per mancanza di reddito adeguato, dovuto alla mancanza del lavoro o per altri motivi) si trovano in difficoltà a onorare il prezzo della vendita uno actu. La legislazione in tal senso propone all'operatore professionale, il notaio, un contratto che all'atto della stipula immette nel godimento dell'immobile a titolo oneroso un soggetto qualificabile come "conduttore" (con l'obbligo di pagamento di un canone, in parte quale corrispettivo del godimento, e in altra parte quale corrispettivo del futuro trasferimento), con diritto di acquisto della proprietà entro un termine determinato. Le questioni sottese alla normativa, assai complesse, sono molte e immediatamente ravvisabili: se si possa discorrere di un contratto unitario e tipico ovvero di un contratto misto, e quale sia la distinzione rispetto agli istituti domestici già utilizzati nella prassi (leasing finanziario; vendita con riserva di proprietà; locazione con patto di vendita consecutiva alla cessazione della locazione); ancòra, il problema della scomposizione dei canoni, richiesto dalla legge; nondimeno, le questioni dell'eventuale inadempienza di una delle parti (del concedente o del conduttore); infine, i problemi dell'opponibilità ai terzi del contratto, la sua trascrivibilità, i risvolti fiscali ecc

    Catheterization laboratory activity before and during COVID-19 spread: A comparative analysis in Piedmont, Italy, by the Italian Society of Interventional Cardiology (GISE)

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    COronaVIrus Disease 19 (COVID-19) led to the reorganization of Cardiology Units in terms of working spaces and healthcare personnel. In this scenario, both outpatient visits and elective interventional cardiology procedures were suspended and/or postponed. We aimed to report the impact of COVID-19 on interventional coronary and structural procedures in Piedmont, Italy. Methods The number of coronary angiographies (CAG), percutaneous coronary interventions (PCI), primary PCI (pPCI), transcatheter aortic valve replacements (TAVR) and Mitraclip performed in Piedmont between March 1st and April 20th, 2020 (CoV-time) were collected from each catheterization laboratory and compared to the number of procedures performed the year before in the same months (NoCoV-time)

    [Updated SICI-GISE position paper on institutional and operator requirements for transcatheter aortic valve implantation]

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    Transcatheter aortic valve implantation (TAVI) has revolutionized the management of patients with symptomatic severe aortic stenosis and has become the standard of care for inoperable patients and the preferred therapy for those at increased surgical risk with peculiar clinical and anatomic features. Technology advances, growing experience and accumulating data prompted the update of the 2011 Italian Society of Interventional Cardiology (SICI-GISE) position paper on institutional and operator requirements to perform TAVI. The main objective of this document is to provide a guidance to assess the potential of institutions and operators to initiate and maintain an efficient TAVI program
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