28 research outputs found

    Global Variation of Nutritional Status in Children Undergoing Chronic Peritoneal Dialysis : A Longitudinal Study of the International Pediatric Peritoneal Dialysis Network

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    While children approaching end-stage kidney disease (ESKD) are considered at risk of uremic anorexia and underweight they are also exposed to the global obesity epidemic. We sought to investigate the variation of nutritional status in children undergoing chronic peritoneal dialysis (CPD) around the globe. The distribution and course of body mass index (BMI) standard deviation score over time was examined prospectively in 1001 children and adolescents from 35 countries starting CPD who were followed in the International Pediatric PD Network (IPPN) Registry. The overall prevalence of underweight, and overweight/obesity at start of CPD was 8.9% and 19.7%, respectively. Underweight was most prevalent in South and Southeast Asia (20%), Central Europe (16.7%) and Turkey (15.2%), whereas overweight and obesity were most common in the Middle East (40%) and the US (33%). BMI SDS at PD initiation was associated positively with current eGFR and gastrostomy feeding prior to PD start. Over the course of PD BMI SDS tended to increase on CPD in underweight and normal weight children, whereas it decreased in initially overweight patients. In infancy, mortality risk was amplified by obesity, whereas in older children mortality was markedly increased in association with underweight. Both underweight and overweight are prevalent in pediatric ESKD, with the prevalence varying across the globe. Late dialysis start is associated with underweight, while enteral feeding can lead to obesity. Nutritional abnormalities tend to attenuate with time on dialysis. Mortality risk appears increased with obesity in infants and with underweight in older children.Peer reviewe

    Le collezioni d'arte contemporanea tra diritto di autore e diritto di impresa

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    Il lavoro affronta le problematiche derivanti dalla applicazione della disciplina del diritto di autore alle collezioni di arte contemporanea delle imprese * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

    Diritti di categoria e assemblee speciali

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    Rivedendo la tradizionale impostazione unitaria, il saggio propone una ricostruzione dell'istituto che vede nell'art. 2376, c. 1, c.c. la regola generale per il pregiudizio del diritto di categoria - che viene a che trova applicazione sia alle azioni, anche quotate (ex art. 147.bis TUF), sia agli strumenti finanziari (che incorporano diritti amministrativi), compresi quelli emessi in occasione della costituzione di patrimoni destinati ad uno specifico affare - a fronte della quale la pluralità di statuti normativi viene ritenuta espressione di una struttura di governance che ha nell’assemblea speciale la sede per l’esercizio del voto da parte dei titolari della categorie di azioni e strumenti finanziari, il cui ruolo va colto alla luce del contesto normativo che la regola. Essa trova la sua funzione minima in una prospettiva prettamente procedimentale - con riferimento al pregiudizio del diritto di categoria - nel 2° comma dell’art. 2376 c.c.; e la sua funzione massima in una prospettiva corporativa, ove al potere di approvazione del pregiudizio si aggiunge quello di agire a tutela degli interessi collettivi secondo il ruolo e la funzione previsti dalle diverse discipline di settore. L'istituto configura il meccanismo di garanzia che presiede alla alterazione del medium logico, tecnico e giuridico - la categoria di azioni e di strumenti finanziari che incorporano diritti amministrativi - per il tramite del quale è ordinata la struttura di governance della società per azioni che ha diversificato le forme di partecipazione all’organizzazione

    Il "socio risparmiatore" nella società a responsabilità limitata: diritti particolari e decisioni ex art. 2479 c.c.

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    Il lavoro indaga la portata dell'art. 2468, 3° comma, c.c. con riferimento alla attribuzione di diritti particolari circa la amministrazione della società. Il riconoscimento della legittimità dell'interesse del socio a non essere coinvolto nella responsabilità amministrativa porta a configurare un diritto (negativo) a non essere chiamato a determinarsi sulla gestione della società, che consente di definire, anche nella società a responsabilità limitata, la categoria del socio risparmiatore
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