23 research outputs found

    Rapid communications Ongoing outbreak of visceral leishmaniasis in Bologna

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    (VL) cases has recently been reported in Bologna Province in northern Italy. Over six months from November 2012 to May 2013, 14 cases occurred, whereas the average number of cases per year was 2.6 (range: 0–8) in 2008 to 2012. VL was diagnosed in a median of 40 days (range: 15–120) from disease onset. This delay in diagnosis shows the need for heightened awareness of clinicians for autochthonous VL in Europe. From November 2012 to May 2013, public health authorities, microbiologists and clinicians in Bologna Province, northern Italy, noted an upsurge in human cases of visceral leishmaniasis. During these six months, 14 cases were notified, an over five-fold increase compared with the annual average of 2.

    Structure Extraction in Printed Documents Using Neural Approaches

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    This paper addresses the problem of layout and logical structure extraction from image documents. Two classes of approaches are first studied and discussed in general terms: data-driven and model-driven. In the latter, some specific approaches like rule-based or formal grammar are usually studied on very stereotyped documents providing honest results, while in the former artificial neural networks are often considered for small patterns with good results. Our understanding of these techniques let us to believe that a hybrid model is a more appropriate solution for structure extraction. Based on this standpoint, we proposed a Perceptive Neural Network based approach using a static topology that possesses the characteristics of a dynamic neural network. Thanks to its transparency, it allows a better representation of the model elements and the relationships between the logical and the physical components. Furthermore, it possesses perceptive cycles providing some capacities in data refinement and correction. Tested on several kinds of documents, the results are better than those of a static Multilayer Perceptron

    Sorveglianza virologica dell'influenza stagionale nel periodo post-pandemico (2010-2014) in Emilia Romagna

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    INTRODUZIONE: Il Sistema di Sorveglianza dell’Influenza svolge un ruolo fondamentale nell’identificazione tempestiva di nuove varianti virali circolanti attraverso l’impiego di tecniche di Real Time RT-PCR altamente specifiche e sensibili che permettono di ottenere risultati in tempi rapidi. Lo studio si propone di analizzare i risultati del monitoraggio della circolazione dei diversi tipi e sottotipi di virus influenzali durante le 4 stagioni epidemiche successive alla pandemia (2010-2014) nella popolazione della regione Emilia Romagna. MATERIALI E METODI: Per ciascuna stagione sono stati raccolti ed analizzati tamponi nasali e/o orofaringei eseguiti su soggetti affetti da ILI (Influenza like-illness) provenienti da diverse province dell’Emilia Romagna ed eseguiti dalla rete regionale dei medici sentinella, da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta locali non sentinella, e da UU.OO. ospedaliere (Tabella 1). Ciascun campione era accompagnato da una scheda riportante dati di tipo anagrafico e di vaccinazione. I campioni sono stati analizzati oltre che con la metodica tradizionale di semina in coltura cellulare, con la Real Time-PCR. Sono stati utilizzati i protocolli di indagine e materiali indicati dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Gli isolati virali da coltura cellulare, sono stati sottoposti a caratterizzazione antigenica sia con reazioni sierologiche (inibizione dell’emoagglutinazione) sia con tecniche biomolecolari (PCR/sequenziamento). RISULTATI: I risultati delle indagini virologiche relative alle 4 stagioni influenzali analizzate sono riportati in tabella 2. Le stagioni influenzali 2012 -2013 e 2013-2014 sono state caratterizzare da una maggiore durata (18-19 settimane) rispetto alle precedenti (14-15 settimane); nella stagione influenzale 2012-2013 il primo isolamento si è avuto nel mese di novembre (47° settimana), mentre nelle altre intorno alla metà di dicembre (49°-50°). Il picco epidemico si è registrato alla fine di gennaio-inizio febbraio in tutte. Le prime 3 stagioni analizzate si sono caratterizzate per l’elevato numero di tamponi analizzati e le elevate percentuali di positività, sempre superiori al 50%. La stagione appena conclusa invece ha mostrato un minor numero sia di tamponi esaminati che di isolamenti (28,9%). La fascia di età con il maggior numero di isolamenti è risultata per tutte le stagioni la classe 5-14 anni (range: 39,6% - 77,7%), seguita dalla fascia 0-4 anni (range: 25,9% – 67,1%). Il sottotipo A(H1N1)pdm ha circolato in tutte le stagioni tranne che nella 2011-12, e non ha mostrato sostanziali cambiamenti rispetto al ceppo pandemico di riferimento A/California/7/2009. 713 I virus di tipo B e A(H3N2) invece hanno mostrato un andamento altalenante, alternandosi nelle stagioni: nel 2011-2012 e 2013-2014 ha circolato prevalentemente il sottotipo A(H3N2), nel 2010-2011 e 2012-2013 il B. L’analisi molecolare eseguita sui virus A(H3N2) isolati nelle ha mostrato come essi appartenessero allo stesso clade genetico A/Victoria/208/2009 in entrambe le stagioni; i virus di tipo B invece risultavano appartenere a 2 diversi lineaggi (Lineaggio B/Victoria/2/87 e Lineaggio B/Yamagata/16/88) co-circolanti nella stagione 2012-2013. CONCLUSIONI: Il monitoraggio della circolazione dei virus influenzali nelle 4 stagioni considerate ha evidenziato la consistente circolazione del virus A(H1N1)pdm, che comparso con la pandemia del 2009, ha sostituito completamente il ceppo A(H1N1) stagionale precedentemente circolante, evidenziando una certa stabilità genetica. Il sottotipo A(H3N2) alternandosi con il sottotipo A(H1N1)pdm, ha circolato durante tutto il periodo considerato, mostrando solo lievi modificazioni all’interno dello stesso gruppo genetico. I virus di tipo B invece hanno presentato una maggiore variabilità; la co-circolazione dei virus B dei due lineaggi osservata durante la stagione 2012-2013, si accorda con la recente indicazione dell’OMS, di introdurre il vaccino quadrivalente nell’offerta vaccinale. La sorveglianza virologica si conferma uno strumento fondamentale oltre che per l’identificazione di nuove varianti virali con potenziale epidemico e pandemico, anche per la corretta formulazione della composizione del vaccino stagionale

    Phase II study of sunitinib and irinotecan in patients with recurrent high-grade glioma (HGG)

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    Background: The prognosis of patients (pts) with recurrent HGG is poor with a median survival of 3 to 6 months. To date, no second line of treatment is recognized as standard. Enhanced angiogenesis has been recognized as a marker of HGG. Antiangiogenetic agents combined to irinotecan (I) have shown major antitumor activity in recurrent HGG. Sunitinib (S) is a selective inhibitor of multiple tyrosine kinases including VEGFR and PDGFR that crosses the blood-brain barrier. We investigated the safety and activity of the combination .

    Ongoing outbreak of visceral leishmaniasis in Bologna Province, Italy, November 2012 to May 2013

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    An increased number of autochthonous visceral leishmaniasis (VL) cases has recently been reported in Bologna Province in northern Italy. Over six months from November 2012 to May 2013, 14 cases occurred, whereas the average number of cases per year was 2.6 (range: 0-8) in 2008 to 2012. VL was diagnosed in a median of 40 days (range: 15-120) from disease onset. This delay in diagnosis shows the need for heightened awareness of clinicians for autochthonous VL in Europe. From November 2012 to May 2013, public health authorities, microbiologists and clinicians in Bologna Province, northern Italy, noted an upsurge in human cases of visceral leishmaniasis. During these six months, 14 cases were notified, an over five-fold increase compared with the annual average of 2.6 cases (range: 0-8) from 2008 to 2012. Here, we report preliminary epidemiological, microbiological and clinical finding
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