GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATA AL PROCESSO DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE

Le nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale hanno portato a delle trasformazioni radicali in moltissimi ambiti lavorativi, andando a incidere positivamente su qualità, costi e tempi di lavoro. Questo aspetto è replicabile anche nell’ambito delle Risorse Umane specificatamente per le fasi di reclutamento e selezione, dove è possibile applicare determinati strumenti in collaborazione con il personale addetto per apportare un valore aggiunto ai momenti cruciali dell’assunzione. Nella stesura di questo elaborato sono state approfondite tematiche inerenti sistemi quali Machine Learning, Robotic Process Automation e Human-Robot Collaboration che vengono applicati e implementati in precisi strumenti come Chatbot, Video interviste digitali e Giochi. Questi strumenti, applicati alle fasi di reclutamento e selezione, rappresentano un notevole supporto per gli addetti alla gestione delle risorse umane in quanto, attraverso questi applicativi, hanno la possibilità di automatizzare certi momenti ripetitivi andando a impattare sulla qualità stessa dell’intero processo di assunzione. La letteratura bibliografica ha permesso di mettere in luce gli aspetti positivi e negativi generati dall’implementazione di tali tecnologie; inoltre, sono stati analizzati dei casi studio (il chatbot Jaro; il caso della società Unilever, la quale adotta più strumenti di intelligenza artificiale nel proprio processo di assunzione; Il Robot Vera; il chatbot Olivia) che hanno fatto emergere come sia possibile sfruttare tutte le potenzialità e i vantaggi che possono derivare da questi strumenti

Relations between prostaglandin E2, F2alpha, and cyclic nucleotides levels in rat brain and induction of convulsions

Fully convulsant doses of pentamethylenetetrazole cause marked increase in rat brain cortical PGF2alpha, PGE2, cGMP and cAMP during seizures, whereas subconvulsant doses cause an increase of rat brain cortical PGF2alpha without affecting the other biochemical parameters considered. Rat cerebellar prostaglandins were not modified by the convulsant agent at either dosage

An approach to the knowledge of the steric requirements for alpha-adrenoreceptor direct activation. alpha-Adrenergic properties of new 3-piperidinols

The pharmacol. study of 1-aryl-2-aminoethanols I (R = H, Me, CHMe2) and of their corresponding morpholine cyclic analogs II (R = H, Me, CHMe2) showed that 2-arylmorpholines II maintain the intrinsic α-sympathomimetic activity of their open-chain parent compds. I. The piperidine derivs. III (R = H, Me, CHMe2) represent a further kind of cyclic analog of I: in this case the alc. OH remains free while in the II both the alc. O and the amine N are a part of the ring. III were synthesized to compare their pharmacol. properties with those of I and II. Whether I or their cyclic analogs II and III interact with the receptor site in their preferred conformation could not be detd., however, both the open chain and cyclic analogs must interact with the receptor in an equiv. conformation. The α-adrenergic activity of III was evaluated and compared with those of I and II, using the isolated rat vas deferens prepn. III had an α-intrinsic activity comparable with those of I and II. On the basis of these results and of conformational and steric considerations it is possible to propose a steric model for the stimulation of the α-adrenergic receptor