Libro Bianco. Il Servizio sanitario nazionale e la pandemia da Covid 19. Problemi e proposte

Il libro è il frutto del lavoro collettivo di una task force (coordinata da Giovanna Vicarelli) composta da una ventina di sociologi della Sezione di Sociologia della salute e della medicina dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS). Con tale lavoro si è inteso, da un lato, indagare scientificamente sulla configurazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) di fronte alla pandemia da Covid-19 e, dall'altro, indicare alcune linee di azione per aumentarne la resilienza e la capacità di risposta ai bisogni emergenti di salute. Nella prima parte del lavoro si considera, con una prospettiva comparata, in che modo i diversi sistemi sanitari europei hanno saputo o meno rispondere all'arrivo della pandemia, per passare, quindi, all'analisi dei punti di forza e di debolezza del regionalismo sanitario in Italia. Successivamente, si affronta il tema delle disuguaglianze sociali di salute che la pandemia ha messo a nudo quale conseguenza, anche, dei più recenti processi di ristrutturazione dell'assistenza ospedaliera e dell'assistenza primaria. In tal senso, una attenzione a parte viene riservata al caso lombardo, considerato per molti aspetti emblematico della crisi sanitaria in corso. Il ruolo svolto dai medici e dalle professioni sanitarie, nonché le politiche regionali relative al volontariato sociosanitario, costituiscono pure temi cruciali dell'analisi. Nella seconda parte del volume viene delineata una proposta complessiva basata su cinque linee strategiche (e conseguenti direttive di azione) che occorrerebbe perseguire per un rilancio complessivo del SSN in termini di equità, uguaglianza e personalizzazione delle cure, integrazione territoriale, regionalismo responsabile e solidale, centralità del cittadino singolo e associato. Tali obbiettivi trovano radicamento in quattro principi-guida: l'universalismo, la dimensione comunitaria, la promozione della salute e l'organizzazione dei servizi e delle prestazioni in un'ottica di rete

Healers in Tharaka: a case-study of the development of a professional 'jurisdiction'

The thesis examines the process of social change among Tharaka agao (healers) in the Meru District of Kenya: it analyzes the rationale of the social and cultural processes involved for an existing occupation to become a recognized professional activity in modern Kenya. The thesis argues that a radical redefinition of professional 'jurisdictions' is required in the medical field. The concept of 'jurisdiction' is discussed here in metaphorical terms in order to question the common assumption that professionalization in the Western-type is the only possible model of development for African healers. The first part of the thesis, after information related to the structural and cultural context of Tharaka, provides an overview of the Tharaka experience of management of illness, with an emphasis on health-seeking behaviour and the division of labour in health care. The second part establishes the cultural boundaries of the healing 'jurisdiction' of the Ugao and the mechanisms used to gain the claimed control over it: this is done by presenting and analyzing the ethnographic material which I collected during a period of apprenticeship with three Tharaka healers. The third part investigates the social dimension involved in the development of that 'jurisdiction', by examining group formation among healers and the problems generated within the emerging profession. It also considers the matter of integration of Tharaka healers within the local health care system through an analysis of their interrelationship with the biomedical personnel and the health care facilities. Finally, it discusses the problem of legitimation the whole process of professional development raises at the local and national level

Immigrazione e lavoro domestico in Italia. Progetti migratori, realtà professionale e identità di genere

Il lavoro domestico salariato straniero rappresenta un fenomeno con cui oggi hanno a che fare centinaia di famiglie italiane, e che sta assumendo una consistenza e un peso specifico sempre più rilevante all'interno della nostra società. Obiettivo del presente testo è quello di disegnarne un'evoluzione storica, comprendere le cause che ne hanno motivato l'esplosione, individuare in che modo lo Stato italiano e gli Enti Pubblici si sono rapportati ad esso, e infine tracciare le caratteristiche principali dei rapporti di lavoro che ne derivano. Per far ciò si è reso necessario in principio ricostruire la storia recente dei movimenti migratori che hanno attraversato il nostro Paese, analizzando i principali provvedimenti governativi in merito e fornendo al lettore una mappa della presenza straniera a oggi all'interno del mercato del lavoro italiano. Da quanto rilevato sono emersi alcuni aspetti che è stato possibile ritrovare nell'area del lavoro domestico. In particolare è stato osservato come all'interno del settore si riscontrino sovente problematiche legate alla precarietà dell'impiego, alla dequalificazione professionale e alla segregazione occupazionale in base al genere. Sono state dunque elencate le caratteristiche generali del rapporto di lavoro nel settore domestico, distinguendo tra le varie sezioni che ne fanno parte (lavoro a ore, coresidenza, ecc...), e cercando di mettere in risalto le problematiche che affliggono gli attori in esso coinvolti e i risvolti ad esso legati sia partendo dal caso in particolare (le difficoltà giornaliere cui i lavoratori domestici vanno incontro), sia riferendosi ad un'ottica più generale (riflettendo cioè sulle persistenti disparità economiche e sulle divergenze culturali presenti tra le varie aree geografiche). L'equlibrio oggi esistente tra domanda e offerta nel settore domestico è influenzato da una serie di fattori demografici e sociologici ben precisi (calo della natalità, senilizzazione della popolazione, ingresso in massa negli ultimi trent'anni delle donne italiane nel mercato del lavoro, ecc...). Questi fattori hanno determinato anche i mutamenti interni al settore domestico. In particolare l'emergere del fenomeno del lavoro di assistenza a persone non autosufficenti, del quale si è cercato di illustrare le principali caratteristiche. Un paragrafo a parte è stato dedicato al ruolo che hanno giocato lo Stato italiano e i suoi Enti Pubblici nella gestione e nella disciplina del settore, osservando i servizi pubblici erogati nell' ambito dell'area domestico-assistenziale e i provvedimenti posti in essere con l'obiettivo di regolamentarne la sfera privata. Infine è stata condotta un'analisi in prospetiva di genere, con l'intento di illustrare le problematiche legate all'impiego di uomini in un mestiere considerato nella cultura comune come prettamente femminile, e le stretegie poste in essere dagli attori in questione per adattarsi ed accettare al meglio la propria situazione. Al fine di integrare lo studio svolto, sono state riportate alcune interviste effettuate aventi come interlocutori alcuni domestici maschi, che hanno tracciato un quadro della loro esperienza migratoria, del loro percorso professionale in Italia, e dei rispettivi progetti futuri

The Governance of Resilience. How the Health Systems Have Coped with The Covid-19 Pandemic

After considering the reasons why pandemics are destined to remain also in the near future in our late industrial societies, a conceptual framework for the analysis of governance of resilience of health systems is described and then applied in details following its main four dimensions to the ways various health systems have coped with the pandemic of COVID-19, with specific reference to the Italian National Health Service. In the conclusions, an overall assessment of the ways in which the health systems have responded to the pandemic of COVID-19 is traced on the basis of three different levels of resilience governance and their implications

From Murder to Miscegenation: Mark Twain’s Nevada Newspaper Hoaxes

Mark Twain’s 21 months as a reporter for the Virginia City, Nevada Territorial-Enterprise (1862-64) were marked by a series of hoaxes that tested even Nevada frontier journalism’s loose standards for accuracy. Close study of these hoaxes in their progression reveals Twain at work on multiple narrative frames, twinned voices, and meta-plots — the stuff of his later fiction

To Maxine Greene on Her 90th Birthday

I couldn’t help beginning this paean to Maxine Greene on her 90th birthday without thinking of John Dewey’s 90th birthday on October 20, 1949. There were a couple of festschrift volumes growing out of conferences at the Universities of Illinois and Wisconsin, letters from scholars, artists, activists, and public figures, including President Dwight D. Eisenhower, and much public notice and tribute. A lot of nice things were said about Dewey and science, reflective thinking, social planning, the great community, and other ideas central to his storied career. In 1949, it seemed the Anglo-American imperium was in triumph, the world had been made safe for capitalism, and the stage was set for analytic philosophy to exert its hegemony. But at the very same time, a different swell was moving through the world, stained by Hiroshima, the Holocausts, and the banality of evil, cultural malaise, political repression, and social hucksterism; represented dangerously in a deeper undercurrent of literary and aesthetic misgiving and uncertainty

Autism and Research Using Magnetic Resonance Imaging

This qualitative study explored the experience of participating in a research study using magnetic resonance imaging (MRI) for children with autism spectrum disorder (ASD), typically developing (TYP) children, and their parent. It also assessed the feasibility, efficacy, and acceptability of the Going to MRI for a Research Study© iPad application (app), developed by the primary author, available for use for MRI preparation. The app provides a description of the steps of the MRI procedure, from the child’s perspective, outlining expected behaviors and responses. Ten English-speaking parent/child dyads (n = 20) participated in an audiotaped question guide-facilitated telephone interview about their experience in the MRI study. Participants confirmed the iPad app\u27s feasibility, efficacy, and acceptability. ASD child/parent themes differed from TYP child/parent themes. More children with ASD who used the app completed the MRI than without it. The iPad app may help children with ASD complete MRIs in future studies

Genomics and Autism Spectrum Disorder (ASD)

Purpose: To understand the current state of the evidence regarding translation of genetics and genomics into nursing care of children with (ASD)