Soph. <i>Trach.</i> 862 ss.: strategie sceniche del dolore

Dopo il v. 861 delle Trachinie, subito dopo lo stasimo, una battuta del Coro segnala, nello stesso giro di versi, un grido fuori scena e, di seguito, l'entrata in scena della nutrice. Questo grido, nel testo tràdito della tragedia, non è testimoniato da un verso o interiezione. Il dibattito su questo breve momento della messa in scena delle Trachinie è quasi inesistente, e si impernia sull' accettazione o sul rifiuto di una proposta di August Meineke. Questa proposta sposta la scena delle Trachinie dalla categoria delle reazioni in scena a un evento extrascenico senza parole testimoniate dal testo, alla categoria delle reazioni in scena a un evento extrascenico con parole testimoniate dal testo: alla prima categoria appartiene, ad esempio, la scena dell'Elettra di Euripide, vv. 747 ss., in cui sia il coro (in scena) che Elettra (che è dentro il palazzo) sentono un grido che non corrisponde a una battuta nel testo (vd. infra); alla seconda appartiene una serie di «off-stage cries» dei personaggi colpiti a morte dentro la skené, ad es. i vv. 1343 ss. dell'Agamennone di Eschilo. La proposta di Meineke, oltre a dare voce al grido fuori scena, dà anche un'identità al personaggio che grida: attribuisce il grido fuori scena alla nutrice. La discussione qui presentata si fonda su due presupposti non banali: che il testo tràdito in oggetto sia non corrotto e sia, se così si può dire, felice: che cioè il testo corrisponda alla volontà dell' autore, e che abbia dato vita a una azione scenica a) drammaticamente efficace, e b) comprensibile come tale, pur se in misura diversa, al suo pubblico ateniese e agli odierni interpreti del testo

Unità di luogo nelle <i>Coefore</i>

Scopo del presente lavoro è portare elementi che mostrino che la teoria per cui fra il v. 585 e il v. 652 la scena delle Coefore muterebbe, passando da un ambiente extraurbano (il sito della tomba di Agamennone) a quello urbano dello spiazzo antistante la reggia, è non solo infondata, ma precisamente errata, non corrispondente ai dati offerti dal testo. L'esame critico non intende beninteso avallare le congetture di chi legge nel testo i segni di una graduale ed eventualmente incompleta «rifocalizzazione» drammatica, di un cambiamento di scena ma non di scenografia attuato con i soli mezzi verbali; più semplicemente, intende stabilire che nelle Coefore Eschilo rispetta il principio dell'unità di luogo, e che la scena in cui si svolge l'azione drammatica (l'intera azione drammatica delle Coefore) comprende sia la reggia che la tomba di Agamennone, contemporaneamente presenti nella realtà materiale e in quello scenica creata dalla parola per tutta la durata del dramma

Note sul costume di Clitemestra nell'<i>Orestea</i>

Il testo dell'Orestea di Eschilo non dà notizia alcuna su come fosse composto o decorato il costume del personaggio di Clitemestra, né sulla forma o sull'espressione della maschera: le ricerche orientate in tale senso non hanno consentito di giungere a conclusioni più che ipotetiche. Risultati più saldamente fondati sembra assicurare uno studio che, anziché concentrarsi su colore e forma del costume e della maschera, indaghi le trasformazioni che questi subiscono nel corso dell'azione scenica: non un'indagine sul 'come è', ma sul 'come cambia'. L'individuazione di punti di articolazione per quanto riguarda il trattamento eschileo dell'aspetto scenico di Clitemestra è resa possibile dal fatto che il personaggio compare sia nell'Agamennone che nelle Coefore che nelle Eumenidi. Una corretta considerazione di tale status, che Clitemestra non condivide con alcun altro personaggio, potrà forse aiutare anche nell'interpretazione dei fenomeni riscontrati. Come effettivamente la scena eschilea abbia presentato costumi, maschere, movimenti non è problema investigato nel corso del presente lavoro. Questo non è uno studio sul livello di realismo della scena attica. Occasionali riferimenti alle precise modalità di rappresentazione andranno considerati come assolutamente ipotetici

Flicker spreading in a transmission network

This paper reports the flicker spreading in the transmission network. Chapter 1 presents introduction containing brief background and key concepts, followed by description of the corresponding instrumentation in Chapter 2. Key contribution of the paper is elaborated in Chapters 3 and 4. Chapter 3 reports measurements of the flicker magnitude along the 400 kV, 220 kV and 110 kV transmission grid for various distances from flicker origin on 400 kV grid, and Chapter 4 gives cost-effective predictive model, enabling estimation of the flicker magnitude for arbitrary selected origin-to-spot distance base on non-linear regression approach. Paper is extension of the work presented at Smagrimet 2019 conference

Lik Marka Marulića prema talijanskim slavistima i istoimenoj drami Federica Seismit-Dode

Ocrtavši istraživanja talijanskih slavista o književnom stvaralaštvu humanista Marka Marulića, autorica se pozabavila djelom u kojem je on glavni lik. Radi se o drami tročinki koju je upravo pod naslovom Marco Marulo na talijanskom napisao autor Federico Seismit-Doda, rodom iz Dubrovnika, i koja je s velikim uspjehom izvođena u Zadru i Trstu 1843. Kroz zaplete ove drame susrećemo potpuno drukčijeg Marulića, protagonista jedne vjerojatno fikcionalne pripovijesti, u kojoj je uvučen u ljubavnu zgodu s tragičnim ishodom. Naime, zbog ljubavi prema ženi, za koju su se međusobno otimali, ubija prijatelja. Nakon toga, razapet između dobra i zla, on se kaje. Premda sam događaj spada u legendu, znakovit je autorov izbor Marulića, kao lika uz kojeg će vezati tu legendu. Očito je na taj izbor utjecala Marulićeva reputacija zbog koje je dobio počasni naziv oca hrvatske književnosti

Age and growth of the highly exploited narrownose smooth-hound (Mustelus schmitti) (Pisces: Elasmobranchii)

The narrownose smoothhound (Mustelus schmitti) is the most exploited elasmobranch of Argentina, Brazil, and Uruguay and is considered endangered (IUCN Red List of Threatened Species). Providing information on age and growth can improve efforts for conservation of this species. Therefore, our objective was to provide accurate estimates of the age structure and growth parameters for narrownose smooth-hound from Anegada Bay, an important shark nursery area in Argentina. In vertebrae of narrownose smooth-hound, we observed a pattern of alternating opaque and translucent bands and a yearly periodicity in the deposition of this pattern. Ages determined from vertebral band counts ranged from 0 to 11 years. Calculated longevity and total natural mortality rates were 20.87 years and 0.19/year for females and 12.24 years and 0.26/year for males, respectively. This species reached a size of approximately 400 mm in total length in the initial year of growth, and the age at first maturity was 7.61 years for females and 6.79 years for males. The slow growth and late age at maturity of the narrownose smoothhound indicate a need for additional conservation measures to rebuild the population and achieve a sustainable fishery in the 3 countries in which it is distributed.Fil: Molina, Juan Manuel. Universidad Nacional del Sur; Argentina. Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas; ArgentinaFil: Blasina, Gabriela Elizabeth. Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas. Centro Científico Tecnológico Conicet - Bahía Blanca. Instituto Argentino de Oceanografía. Universidad Nacional del Sur. Instituto Argentino de Oceanografía; ArgentinaFil: Lopez Cazorla, Andrea Cecilia. Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas. Centro Científico Tecnológico Conicet - Bahía Blanca. Instituto Argentino de Oceanografía. Universidad Nacional del Sur. Instituto Argentino de Oceanografía; Argentin

Viajeros británicos del siglo XIX ante la fiesta nacional.

El presente trabajo analiza los comentarios que se realizan sobre la fiesta de los toros en la literatura de viajes británica del siglo XIX, y sugiere que más que un análisis minucioso de la fiesta, para los viajeros el espectáculo taurino era una excusa para indagar en el comportamiento y las actitudes de un pueblo que, debido a sus supuestas actitudes de tosquedad y falta de artificio, era un destino obligado para los viajeros románticos. Los comentarios que aquí se recogen sobre la fiesta nacional pueden servir para considerar las actitudes sociales de los españoles del siglo XIX desde un prisma distinto y original

Research on the power grid operation improvement by static VAR compensators

U radu je istražen utjecaj statičkog VAR kompenzatora na naponske prilike i tokove jalovih snaga u Hrvatskoj prijenosnoj mreži. Istraživanje je provedeno između TS Melina–RHE Velebit–TS Konjsko i to u uvjetima niskih i visokih opterećenja sustava, te su utvrđene mogućnosti povećanja prijenosne moći postojećih visokonaponskih vodova kroz regulaciju i upravljanje tokova jalovih snaga u mreži. Današnji stupanj industrijalizacije i razvoja životnog standarda stanovništva iziskuje izrazito velike količine električne energije, što predstavlja veliki problem postojećim prijenosnim sustavima kao nedovoljno snažnim da zadovolje rastuće potrebe i zahtjeve kupaca. Ključni parametri za rješavanje navedenih problema su prijenosna moć voda, stabilnost napona i kompenzacija jalove snage, a povećanje i regulaciju istih moguće je ostvariti uz pomoć SVC uređaja.The paper investigates the impact of a static VAR compensator on voltage circumstances and reactive power flows in a Croatian power transmission grid. The research has been conducted between Melina SS–reversible Velebit HEPP–Konjsko SS under low- and high-load conditions of the system. During the research, the possibility of higher transfer capability of the existing HV overhead lines was identified through the reactive power flow control on the grid. Today\u27s degree of industrialization and the living standards require exceptionally high quantities of electric energy, which is a great problem for the existing transmission systems having insufficient capacity to meet the increasing needs and demands of customers. The key parameters for solving the problems are the line transfer capability, voltage stability and reactive power compensation, which could be improved in terms of their high capabilities and better control by means of SVC devices

Procesamiento de señales acústicas aplicado al monitoreo de procesos

Esta tesis consiste en revisar el estado del arte de algunas técnicas de procesamiento de señales acústicas de posible aplicación al monitoreo de procesos industriales, replicando y desarrollando algoritmos para llevarlas a cabo. Se organiza en una primera parte conceptual, con el objetivo de facilitar la lectura de la tesis y una segunda parte experimental, en la cual describo mi implementación de distintas técnicas. No es el objetivo de la tesis profundizar sobre cuestiones básicas de la propagación de ondas, sino en el procesamiento de señales. En la primera parte, describo conceptos básicos de ondas acústicas y las características de las mismas en función del medio en que se propagan. Toda la información presentada en esta parte del trabajo, tiene el objetivo de facilitar el entendimiento de la segunda parte de la tesis. Presento teoría básica de procesamiento de señales, como la transformada de Fourier, las funciones generalizadas, el concepto de muestreo y características descriptivas de las señales. Trato conceptos como el de sistema, el diagrama de Bode y la relación señal a ruido, que puede mejorarse mediante promediado. El uso de filtros permite también eliminar frecuencias que contienen principalmente ruido. Presento las ventanas temporales rectangulares y de Hanning y el concepto de interpolación, tanto en tiempo como en frecuencia, explicando las hipótesis necesarias. Introduzco la función de correlación entre dos señales, que sirve para comparar la similitud de su forma y hago una revisión bibliográfica sobre la aplicación del ultrasonido de baja potencia en la industria, principalmente la alimentaria. También presento dos técnicas más avanzadas de procesamiento de señales.Una de ellas es la transformada deHilbert, de particular utilidad en el cálculo numérico. La otra es la inversión temporal, que permite focalizar energía en un instante dado en una región del espacio, de la cual probé una técnica experimentalmente, buscando optimizar parámetros de adquisición. En la parte conceptual presento también técnicas experimentales y equipos utilizados. Describo algunos transductores de ultrasonido y la forma de utilizarlos, en particular los modos de trabajo en transmisión o pulso-eco, explicando factores físicos que pueden afectar la amplitud de la señal. Doy ejemplos de caracterización de equipos: relevamiento de campo acústico, de la respuesta frecuencial de amplificadores y de estabilidad de la energía entregada por un pulsador. Explico el procedimiento para comprobar que los amplificadores estén funcionando en zona lineal y las técnicas de medida de atenuación y de tiempo de vuelo, las que desarrollo con experimentos en los capítulos correspondientes. Detallo el método de Arquímedes para medida de densidad, que utilizo en el experimento de medida de tiempo de vuelo