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    Problematiche geoambientali del territorio veneziano

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    Venezia, la sua laguna ed il territorio circostante sono un patrimonio artistico, storico, culturale ed ambientale tra i più noti al mondo. Il fragile equilibrio, tipico delle lagune, è per Venezia particolarmente vulnerabile; essa infatti risulta modellata da un forte contributo antropico, iniziato secoli or sono con le note deviazioni fluviali, ed è oggi esposta ad azioni antropiche di particolare rilevanza, quali quelle derivanti dalla presenza della zona industriale di Marghera che s'affaccia proprio sulla laguna. Questo delicato equilibrio è legato al particolare assetto geologico-territoriale dell'area veneziana. In questa relazione, forzatamente molto schematica in quanto sintetizza decenni di studi ed indagini a livello sia scientifico che tecnico-applicativo, si vuole indicare l'insostituibile apporto della geologia anche in un'area urbana, quale quella Veneziana. Questo "complesso urbano" è composto da una serie di centri: insulari (centro storico, Murano, Burano, Torcello, ecc.), litorali (Lido, Chioggia, Jesolo), di terraferma ed industriali (Mestre, Scorzè, Marghera, Malcontenta, Fusina, ecc.). Altra caratteristica del complesso veneziano è l'interazione dei vari centri urbani che, malgrado la dislocazione geografica, interagiscono nelle varie problematiche geoambientali con strette relazioni causa-effetto. Questa nota, frutto della collaborazione tra Enti di Ricerca, Pubbliche Amministrazioni e Liberi Professionisti, evidenzia la necessità di lavorare in modo sinergico per affrontare al meglio le complesse tematiche geologico-ambientali che si riscontrano in questo tipo di studi

    Firenze e la Toscana nel periodo napoleonico. Progetti e realizzazioni

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    La Toscana, dal 27 ottobre 1807 al 1° febbraio 1814, fece parte dell'Impero francese ma già gravitava nell'orbita napoleonica, dal 9 febbraio 1801, quando fu creato il Regno d'Etruria. Suddivisa nei dipartimenti dell'Arno, del Mediterraneo e dell'Ombrone, assieme al Principato di Lucca, visse una trasformazione radicale delle antiche istituzioni a cui furono preposti tecnici e funzionari francesi adiuvati dai toscani. Nei pochi anni dell'Impero furono redatti e iniziati progetti ambiziosi che furono completati solo dopo la restaurazione dei Lorena, se non dopo l'unificazione d'Italia. La presenza a Firenze di Elisa Baciocchi come granduchessa, dal 6 marzo 1809, contribuì non poco a fare sviluppare le arti toscane in un ambito più propriamente europeo.Zangheri Luigi. Firenze e la Toscana nel periodo napoleonico. Progetti e realizzazioni. In: Villes et territoire pendant la période napoléonienne (France et Italie). Actes du colloque de Rome (3-5 mai 1984) Rome : École Française de Rome, 1987. pp. 315-325. (Publications de l'École française de Rome, 96

    Firenze e la Toscana nel periodo napoleonico. Progetti e realizzazioni

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    La Toscana, dal 27 ottobre 1807 al 1° febbraio 1814, fece parte dell'Impero francese ma già gravitava nell'orbita napoleonica, dal 9 febbraio 1801, quando fu creato il Regno d'Etruria. Suddivisa nei dipartimenti dell'Arno, del Mediterraneo e dell'Ombrone, assieme al Principato di Lucca, visse una trasformazione radicale delle antiche istituzioni a cui furono preposti tecnici e funzionari francesi adiuvati dai toscani. Nei pochi anni dell'Impero furono redatti e iniziati progetti ambiziosi che furono completati solo dopo la restaurazione dei Lorena, se non dopo l'unificazione d'Italia. La presenza a Firenze di Elisa Baciocchi come granduchessa, dal 6 marzo 1809, contribuì non poco a fare sviluppare le arti toscane in un ambito più propriamente europeo.Zangheri Luigi. Firenze e la Toscana nel periodo napoleonico. Progetti e realizzazioni. In: Villes et territoire pendant la période napoléonienne (France et Italie). Actes du colloque de Rome (3-5 mai 1984) Rome : École Française de Rome, 1987. pp. 315-325. (Publications de l'École française de Rome, 96

    Cosimo III de' Medici e la Turchia di Maometto IV

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    Donated by Klaus Kreise

    I teatri storici della Toscana. Pistoia e provincia.

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    Le schede storiche censiscono tutti i documenti d'archivio o le fonti bibliografiche dei cinquantadue teatri storici del territorio della provincia di Pistoia attivi nell'arco di oltre tre secoli dalla seconda metà del XVII secolo fino al 1950, sia esistenti che scomparsi

    Problematiche geoambientali del territorio veneziano

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    Venezia, la sua laguna ed il territorio circostante sono un patrimonio artistico, storico, culturale ed ambientale tra i più noti al mondo. Il fragile equilibrio, tipico delle lagune, è per Venezia particolarmente vulnerabile; essa infatti risulta modellata da un forte contributo antropico, iniziato secoli or sono con le note deviazioni fluviali, ed è oggi esposta ad azioni antropiche di particolare rilevanza, quali quelle derivanti dalla presenza della zona industriale di Marghera che s'affaccia proprio sulla laguna. Questo delicato equilibrio è legato al particolare assetto geologico-territoriale dell'area veneziana. In questa relazione, forzatamente molto schematica in quanto sintetizza decenni di studi ed indagini a livello sia scientifico che tecnico-applicativo, si vuole indicare l'insostituibile apporto della geologia anche in un'area urbana, quale quella Veneziana. Questo "complesso urbano" è composto da una serie di centri: insulari (centro storico, Murano, Burano, Torcello, ecc.), litorali (Lido, Chioggia, Jesolo), di terraferma ed industriali (Mestre, Scorzè, Marghera, Malcontenta, Fusina, ecc.). Altra caratteristica del complesso veneziano è l'interazione dei vari centri urbani che, malgrado la dislocazione geografica, interagiscono nelle varie problematiche geoambientali con strette relazioni causa-effetto. Questa nota, frutto della collaborazione tra Enti di Ricerca, Pubbliche Amministrazioni e Liberi Professionisti, evidenzia la necessità di lavorare in modo sinergico per affrontare al meglio le complesse tematiche geologico-ambientali che si riscontrano in questo tipo di studi.PublishedBologna, Italy6A. Monitoraggio ambientale, sicurezza e territorioope
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