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On Productivity Measurement and Interpretation: Some Insights on Italy in the European Context. LEQS Paper No. 142/2019 March 2019
Over the period 1995–2016, the Italian performance in terms of productivity was poor in
historical terms and in comparison with its main international partners. This issue goes beyond
Italy, with declining productivity growth observed, from the second half of the nineties, in
several other advanced economies. Possible explanations for the slowdown include factors
such as lower capital investment by firms, decreased competition, excessive regulation, and
capital misallocation. The diffuse slowing rates of measured productivity growth has also
raised questions on whether GDP and output current compilation methods are adequate (i.e.
the mis-measurement hypothesis). The “ICT revolution” has created new ways of exchanging
and providing goods and services as result of increased connectivity. These developments
challenge the way economic activity is traditionally measured. There are also measurement
problems associated with estimating output and input volumes especially related to the quality
of price indexes for some products and services. These problems have an impact on
productivity estimates and might impair international comparability. In this paper, we intend to
investigate what the core problems in productivity measurement and interpretation are in the
European context, with a specific focus on Italy
LE VARIETĂ€ LINGUISTICHE IN CONTESTO INFORMALE: UNO STUDIO DI CASO DI UNA FAMIGLIA ITALIANA IN BRASILE
Il contributo si inserisce all’interno degli studi sull’ecologia linguistica ed esplora le varietà linguistiche in uso in un contesto intrafamiliare di tipo informale, in quanto la famiglia costituisce l’unità di analisi per eccellenza per lo studio dei fenomeni di mantenimento e di trasformazione linguistica. Lo studio di caso è stato svolto all’interno di una famiglia veneta di classe medio-alta, emigrata nel sud del Brasile nell’ultimo decennio, in seguito alla crisi economica che ha investito l’Italia. Un elemento di novità rispetto alle ricerche passate è rappresentato dal repertorio linguistico dei soggetti presi in esame che è piuttosto omogeneo. Infatti, seppur con alcune sfumature, i componenti della famiglia condividono tutti la stessa lingua materna (dialetto veneto - italiano) e hanno imparato il portoghese in un contesto d’immersione. L’analisi mostra che il tessuto discorsivo è composito e attraversato dalla pratica del translinguismo, attivata consapevolmente dai parlanti. Lo spazio linguistico è conteso tra l’italiano e il dialetto veneto contornato dal portoghese che apre momenti dedicati a riflessioni metalinguistiche che attestano il consolidamento di una competenza multilingue.The aim of this survey is to document the language varieties used in an informal intra-family context. The case study focuses on a family with a medium-high level of education from the Veneto Region who, following the last major world economic crisis of 2008, moved to Brazil. This survey falls within studies on linguistic ecology in family contexts and is based on the analysis of a video recording made during a lunch and a questionnaire. The analysis shows that even if Italian remains the prevailing code for all family members, there is a casualness from one code to another (Italian, Venetian dialect and Portuguese) that creates space for metalinguistic reflections at the lexical level. The codes of the repertory overlap but at the same time there are clear boundaries that emphasize the distance from the host culture, although the switching takes place following a precise communicative will. The case study observed highlights how in the case of multilingualism experienced in terms of enrichment among the varieties of the Italian repertoire / dialect available to the speakers, the inclusion of the language of the host country becomes a further element of wealth in addition to the language of origin
EstratĂ©gias interacionais usadas por estudantes universitários de italiano le de nĂveis inicial e avançado durante conversações simĂ©tricas
O presente artigo analisa, Ă luz dos estudos conversacionais, o desenvolvimento da competĂŞncia interacional, com especial atenção aos marcadores discursivos e Ă s interrupções, em aprendizes de italiano LE, durante conversações semi-guiadas.  O estudo foi realizado entre estudantes universitários de italiano como LĂngua Estrangeira, inscritos no primeiro e Ăşltimo ano do curso de Letras Italiano da Universidade de SĂŁo Paulo, no Brasil. A presença maciça dos sinais interacionais para concordar, usados pelo falante e pelo interlocutor, associada a um uso esporádico de interrupções competitivas e de marcadores discursivos metatextuais, indicam que os estudantes, inclusive os de nĂvel avançado, sĂŁo pouco propensos Ă cultura da discussĂŁo. Apesar das repetidas dificuldades no gerenciamento da comunicação, expressas por hesitações, construções verticais e pedidos de ajuda, os participantes nĂŁo hesitam na tarefa atribuĂda e fazem o melhor para manter a conversa viva. A variedade dos marcadores discursivos presentes na interlĂngua Ă© bastante semelhante nos dois nĂveis, com exceção dos marcadores de concordância, os quais sĂŁo mais variados no nĂvel avançado e dos fatismos, usados exclusivamente no nĂvel inicial. Esse dado nos faz supor que nĂŁo necessariamente a um nĂvel de competĂŞncia mais elevado corresponda uma gama mais vasta de marcadores discursivos, mas que outros fatores tenham influenciado na interlĂngua dos estudantes, como o tipo de insumo e as atividades realizadas em classe visando Ă observação de determinadas formas. No que tange ao nĂvel didático, emerge a necessidade de utilizar, desde os nĂveis iniciais, oportunas atividades de observação e de produção, que permitam a tomada de consciĂŞncia sobre os mecanismos conversacionais que regulam as discussões entre nativos
La commutazione di codice nella classe di lingua: prime considerazioni
In questo articolo saranno analizzate alcune delle funzioni svolte dall'alternanza di codice dentro un contesto di insegnamento dell'italiano come lingua straniera. Tenteremo inoltre di stabilire se il livello di apprendimento della Ls e certe attivitĂ didattiche possono influenzare tale fenomeno.Neste artigo sĂŁo analisadas algumas das funções da alternância de cĂłdigo num contexto de ensino de italiano como lĂngua estrangeira. Pretende-se, alĂ©m disso, estabelecer se o nĂvel de aprendizagem da Ls e algumas atividades didáticas podem influenciar esse fenĂ´meno
ESITANDO SI IMPARA? QUANDO LE IRREGOLARITÀ FACILITANO L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA
Spesso e volentieri la produzione orale degli apprendenti di lingua straniera è caratterizzata da segnali quali esitazioni, ripetizioni, pause silenti, prolungamenti del suono e false partenze che interrompono bruscamente il fluire del discorso e possono indurre a far credere che colui che sta parlando non sia in grado di portare a termine l’attività comunicativa che sta svolgendo.
Attraverso questo intervento prenderemo in esame un campione di performance di apprendenti di italiano lingua straniera, raccolte durante lo svolgimento di un task a coppie, con lo scopo di dimostrare che tali irregolarità , oltre ad aiutare a mantenere aperta la conversazione, favoriscono la produzione di una serie di strategie di comunicazione che incentivano la negoziazione e pertanto l’acquisizione/apprendimento della lingua straniera
“Ma dai!”: proposte operative per l’apprendimento della competenza interazionale in italiano LS
Questo articolo illustra un progetto di ricerca, finalizzato alla creazione di proposte didattiche da usare in classe, per sviluppare consapevolezza sulle convenzioni discorsive che regolan il comportamento quotidiano e quindi contribuire allo sviluppo della competenza discorsiva in italiano LS. Nella prima parte si descrivono i criteri utilizzati per l’elaborazione di un corpus, composto da conversazioni faccia a faccia, raccolte in situazioni sia simmetriche che asimmetriche, tra parlanti italiani. Nella seconda si illustrano le scelte metodologiche adottate per l’elaborazione del blog Ma dai!, e si presenta un’unità di lavoro contenuta nello stesso blog. Si tratta di materiale didattico che consente agli studenti di osservare le norme discorsive in uso che regolano la lingua oggetto di studio, attraverso l’analisi di stralci di conversazioni spontanee, realizzate tramite un’accurata analisi dei meccanismi conversazionali. Si conclude che l’utilizzo del quadro applicativo nato in seno all’Analisi della Conversazione possa costituire una valida risorsa, da usare in classe, per esplorare l’input tratto dalla vita reale e sensibilizzare gli apprendenti allo sviluppo della competenza interazionale in italiano LS.</p
PARLATO PASTORIZZATO? LE SIT-COM PER L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO L2/LS: LINGUA, INTERAZIONE E ASPETTI DIDATTICI
Lo scopo di questo studio è verificare le effettive potenzialità sia da un punto di vista linguistico che didattico di un genere sempre più diffuso nell’ambito dell’editoria destinata all’insegnamento/apprendimento dell’italiano L2/LS: la sit-com. L’analisi si basa su di un corpus composto da sit-com tratte da cinque manuali di livello A2 destinati ad un pubblico giovanile. La qualità dell’input, che è stata indagata sia in termini linguistici che conversazionali, rivela che la lingua delle sit-com mette in scena una varietà “neutra” che ignara della stratificazione dell’italiano contemporaneo e dei fenomeni prototipici della conversazione. Anche da un punto di vista didattico non si notano novità rilevanti dato che, nonostante gli autori dei manuali dichiarino di ispirarsi ad approcci innovativi, riproducono batterie di esercizi previste per i tradizionali ascolti dei manuali di italiano L2/LS.
Pasteurized speech? Sit-coms for teaching Italian L2/LS: language, interaction and didactical aspects
The aim of this study is to verify the potential, from both a linguistic and a didactic point of view, of a genre which is becoming increasingly popular in the field of publishing for teaching/learning of Italian L2/LS: the sit-com. The analysis is based on a corpus composed of sit-coms taken from five A2 level manuals intended for a young audience. The quality of the input, which was investigated in both linguistic and conversational terms, reveals that the language of the sit-coms displays a "neutral" variety that ignores the stratification of contemporary Italian and the prototypical phenomena of conversation. Even from a didactic point of view, there are no relevant innovations since, despite the fact that the authors of the manuals claim to be inspired by innovative approaches, they reproduce sets of exercises identical to traditional listening in L2/LS Italian manuals.  
Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attivitĂ in gruppo
This article, taking advantage of the theoretical tools developed by conversation analysis, plus a series of notions and references extracted from works that examine the structure of the interaction in the language classroom, reflects on the different uses that LE Italian students make of the languages present in class, especially the LM, during the development of group activities, to express the various identities that constitute each individual. The study suggests that the identity of the students are in continuous transformation. Indeed, to be able to affirm themselves, students must “interpret” a set of roles that change and that they should negotiate based on the context of the interactionQuesto articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attivitĂ di gruppo per dare voce alle multiple identitĂ che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identitĂ degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazioneEste artigo, valendo-se dos instrumentos teĂłricos elaborados pela análise da conversação, alĂ©m de uma sĂ©rie de noções e referĂŞncias extraĂdas de trabalhos que examinam a estrutura da interação na sala de aula de lĂngua, reflete sobre os usos diferentes que os estudantes de italiano LE fazem das lĂnguas presentes, especialmente da LM, durante o desenvolvimento de atividades em grupo, para expressar as variadas identidades que constituem cada indivĂduo. Do estudo aflora que a identidade dos estudantes está em contĂnua transformação. Com efeito, para conseguir se afirmar, os estudantes deverĂŁo “interpretar” um conjunto de papĂ©is, que mudam e que eles deverĂŁo negociar com base no contexto da interaçã
Didáctica de las lenguasculturas. Nuevas perspectivas
DEROSAS, M.; TORRESAN, P. (orgs.). Didáctica de las lenguasculturas. Nuevas perspectivas. Buenos Aires/ Firenze: Sb International–Alma, 2011
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