7 research outputs found
Progetto di concorso per il Nuovo Municipio di Santa Marinella. In: "Nuovo Municipio. Concorso europeo di Progettazione per la Nuova Sede Comunale di Santa Marinella", catalogo dei progetti presentati, collana Concorsi a cura di P. Rossi, Prospettive Edizioni, Roma 2004, p. 105. ISBN 8889400013
Progetto di concorso europeo per la Nuova Sede Comunale di Santa Marinella (Rm). La proposta elaborata per il nuovo Municipio di Santa Marinella interpreta il tema del "centro civico" come occasione eccezionale di intervento urbano atto a riqualificare un luogo centrale della città attraverso la realizzazione di uno luogo pubblico di relazione, capace di articolare e mediare spazialità e funzioni diverse, di coagulare negli scenari architettonici proposti le emergenze presenti e i tessuti residenziali circostanti. Piuttosto che realizzare un singolo edificio, infatti, il progetto presenta un paesaggio architettonico, ‘acropolizzando' i volumi attraverso il vuoto della doppia piazza concepita come vero e proprio fulcro del sistema. Su di essa si attestano, accanto al "castelletto" - spazio per la comunicazione divulgativa informatizzata - le due principali componenti del nuovo edificio municipale: quella amministrativa e quella rappresentativa, in cui sono maggiormente esaltate le valenze simboliche. Sviluppato lungo la via Aurelia, il corpo longitudinale degli uffici costituisce il filtro visivo attraverso il quale si entra pedonalmente e veicolarmente nell'area: qui si apre la doppia piazza, quella "minerale" (a quota 0.00-0.70) e quella "vegetale" (a quota -3.00), quest'ultima capace di mediare tra loro le giaciture delle due strade perimetrali del lotto (Via Aurelia e Via della Libertà) e di proseguire, in ambiti delimitati, le macchie di verde intercluso nel tessuto edilizio esistente. La configurazione tettonica del suolo, che contiene al suo interno - per gran parte dell'attuale zona sbancata - un ampio parcheggio sotterraneo su due livelli, si taglia e si piega ora per esaltare, ora per assorbire, la doppia articolazione della piazza pubblica, rendendo evidente l'innesto dei due edifici alla quota inferiore (-3.00) e la creazione di un "cuscino pubblico" di attraversamento dell'intero sistema. Un "cuscino" morbido e fluido, aperto agli spazi esterni, che permea il corpo degli uffici amministrativi, con la grande galleria vetrata centrale, e l'ampio spazio del foyer a servizio degli ambienti più rappresentativi del municipio: la biblioteca e la sala consiliare-multifunzionale, capace di ospitare manifestazioni culturali e ludiche grazie a spazi adattabili a funzioni diverse, flessibili e modificabili nel tempo. Come un grande "carapace" o una "farfalla" appena librata nell'aria, questo edificio con funzioni più prettamente sociali e culturali allude a una continuità visiva-fruitiva-simbolica fra la piazza (agorà pubblica) e la complessa "macchina" municipale: una permeabilità fisica e metaforica che, pur garantendo nei singoli luoghi la necessaria sicurezza, esalta con le grandi superfici vetrate quella "trasparenza" delle istituzioni, oggi sempre più richiesta. Nell'insieme la compresenza di funzioni diverse e la compenetrazione di spazi interni ed esterni allude e realizza quello scambio o quella ‘comunione' politica, sociale e culturale, fra civitas e istituzioni, che il municipio, come luogo tradizionalmente rappresentativo della res publica - emblema dei valori politici e sociali di una comunità locale - sempre più dovrebbe stimolare e rappresentar
Hampered muscle homeostasis and functional recovery in the presence of cytokines
Cachexia, a debilitating muscle wasting syndrome, increases mortality and morbidity of a significant fraction of chronically hill as well as ICU patients. We use tumor (C26)-bearing mice and TNF expressing mice as models of cachexia. In the presence of elevated levels of cytokines several populations of cells with myogenic potential are stable or increased in muscle, including satellite (Pax7-expressing) cells,
hematopoietic stem (Sca1- CD45-expressing) cells and muscle interstitial stem (Sca1- CD34-expressing) cells also characterized by PW1expression. PW1 is involved in myogenic cell differentiation, fiber size control and p53-mediated pathways. The increase in myogenic cells in cachectic muscle suggests an attempt to cope with wasting by activation of a myogenic response. Nonetheless, we observe that muscle regenerative capacity is reduced by cytokines. TNF negatively affects the onset of regenerating fibers, without exacerbating fiber death following focal injury. Several interstitial cells, expressing Sca1, CD34 and PW1, show caspase activity during regeneration and the number of caspase activated cells is markedly increased by TNF, concomitant with an inhibition in regeneration. Block of caspase activity improves muscle regeneration either in the absence or presence of TNF. Muscle treatment with the myogenic factor vasopressin (AVP) counteracts TNF effects on regeneration. Regeneration extent affects muscle performance and AVP-mediated rescue of TNF effects results in functional recovery of the regenerated muscle similar to
controls. Our data show that cytokine negative effects on muscle are counteracted by hormonal or pharmacological approaches. They also highlight the importance of proper muscle regeneration for functional recovery of muscle tissue
Progetto di concorso per il Nuovo Municipio di Santa Marinella. In: "Nuovo Municipio. Concorso europeo di Progettazione per la Nuova Sede Comunale di Santa Marinella", catalogo dei progetti presentati, collana Concorsi a cura di P. Rossi, Prospettive Edizioni, Roma 2004, p. 105. ISBN 8889400013
Progetto di concorso europeo per la Nuova Sede Comunale di Santa Marinella (Rm). La proposta elaborata per il nuovo Municipio di Santa Marinella interpreta il tema del “centro civico” come occasione eccezionale di intervento urbano atto a riqualificare un luogo centrale della città attraverso la realizzazione di uno luogo pubblico di relazione, capace di articolare e mediare spazialità e funzioni diverse, di coagulare negli scenari architettonici proposti le emergenze presenti e i tessuti residenziali circostanti. Piuttosto che realizzare un singolo edificio, infatti, il progetto presenta un paesaggio architettonico, ‘acropolizzando’ i volumi attraverso il vuoto della doppia piazza concepita come vero e proprio fulcro del sistema. Su di essa si attestano, accanto al “castelletto” – spazio per la comunicazione divulgativa informatizzata - le due principali componenti del nuovo edificio municipale: quella amministrativa e quella rappresentativa, in cui sono maggiormente esaltate le valenze simboliche. Sviluppato lungo la via Aurelia, il corpo longitudinale degli uffici costituisce il filtro visivo attraverso il quale si entra pedonalmente e veicolarmente nell’area: qui si apre la doppia piazza, quella “minerale” (a quota 0.00-0.70) e quella “vegetale” (a quota -3.00), quest’ultima capace di mediare tra loro le giaciture delle due strade perimetrali del lotto (Via Aurelia e Via della Libertà) e di proseguire, in ambiti delimitati, le macchie di verde intercluso nel tessuto edilizio esistente. La configurazione tettonica del suolo, che contiene al suo interno – per gran parte dell’attuale zona sbancata - un ampio parcheggio sotterraneo su due livelli, si taglia e si piega ora per esaltare, ora per assorbire, la doppia articolazione della piazza pubblica, rendendo evidente l’innesto dei due edifici alla quota inferiore (-3.00) e la creazione di un “cuscino pubblico” di attraversamento dell’intero sistema. Un “cuscino” morbido e fluido, aperto agli spazi esterni, che permea il corpo degli uffici amministrativi, con la grande galleria vetrata centrale, e l’ampio spazio del foyer a servizio degli ambienti più rappresentativi del municipio: la biblioteca e la sala consiliare-multifunzionale, capace di ospitare manifestazioni culturali e ludiche grazie a spazi adattabili a funzioni diverse, flessibili e modificabili nel tempo. Come un grande “carapace” o una “farfalla” appena librata nell’aria, questo edificio con funzioni più prettamente sociali e culturali allude a una continuità visiva-fruitiva-simbolica fra la piazza (agorà pubblica) e la complessa “macchina” municipale: una permeabilità fisica e metaforica che, pur garantendo nei singoli luoghi la necessaria sicurezza, esalta con le grandi superfici vetrate quella “trasparenza” delle istituzioni, oggi sempre più richiesta.
Nell’insieme la compresenza di funzioni diverse e la compenetrazione di spazi interni ed esterni allude e realizza quello scambio o quella ‘comunione’ politica, sociale e culturale, fra civitas e istituzioni, che il municipio, come luogo tradizionalmente rappresentativo della res publica – emblema dei valori politici e sociali di una comunità locale - sempre più dovrebbe stimolare e rappresentare
Cytokines affect number and function of cell populations relevant to skeletal muscle homeostasis
http://pasteur.crg.es/portal/page/portal/Internet/04_EVENTS/HIDE-EVENTS/First%20EMBO%20Conference%20on%20the%20Molecular%20and%20Cellular%20Mechani
Detection of drug resistance mutations at low plasma HIV-1 RNA load in a European multicentre cohort study
Guidelines indicate a plasma HIV-1 RNA load of 500-1000 copies/mL as the minimal threshold for antiretroviral drug resistance testing. Resistance testing at lower viral load levels may be useful to guide timely treatment switches, although data on the clinical utility of this remain limited. We report here the influence of viral load levels on the probability of detecting drug resistance mutations (DRMs) and other mutations by routine genotypic testing in a large multicentre European cohort, with a focus on tests performed at a viral load <1000 copies/mL