8 research outputs found

    Privato, pubblico e aperto

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    In this text we try to clarify some misunderstandings that in our opinion have arisen on the issue of digital educational platforms. These misunderstandings are based on the one hand on the profound misconception of the meaning of "open", which is reduced to "free", and on the other hand on a conception of the company as an activity necessarily extraneous to the ethical dimension. Overcoming these misunderstandings could lead to a collaboration between private and public, between profit and non-profit that defines precisely the models and standards and lays the foundations for the construction of an ecosystem of open, inter-operating and ready-to-use platforms both on the software side and on the content side

    Innovazione di impresa: realizzare software per la scuola

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    Questo articolo descrive la nascita in Italia, circa quindici anni fa, di piccole imprese dedicate allo sviluppo di software educativi di tipo innovativo. Cercheremo inoltre di capire la ragione per la quale nessuna di queste imprese, a oggi, continua a produrre software didattico. Infine proveremo a ipotizzare nuovi scenari possibili per la ricerca applicata al software educativo in Italia

    Ambienti 'mimetici': varcare il confine tra off- e on-line

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    Questo documento descrive brevemente un sistema misto on e off line creato all'interno del progetto AVIPA (Ambiente Virtuale Interattivo per Persone Autistiche) coordinato dal Liceo Pedagogico Santa Rosa di Viterbo e finanziato dalla Direzione Generale Studente del Ministero della Pubblica Istruzione

    ARE: Ada Rendering Engine

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    E' ormai pratica diffusa, nello sviluppo di applicazioni web, l'utilizzo di template e di potenti template engine per automatizzare la generazione dei contenuti da presentare all'utente. Tuttavia a volte la potenza di tali engine è ottenuta mescolando logica e interfaccia, introducendo linguaggi diversi da quelli di descrizione della pagina, o addirittura inventando nuovi linguaggi dedicati.ARE (ADA Rendering Engine) è pensato per gestire l'intero flusso di creazione del contenuto HTML/XHTML dinamico, la selezione del corretto template, CSS, JavaScript e la produzione dell'output separando completamente logica e interfaccia. I templates utilizzati sono puro HTML senza parti in altri linguaggi, e possono quindi essere gestiti e visualizzati autonomamente. Il codice HTML generato è uniforme e parametrizzato.E' composto da due moduli, CORE (Common Output Rendering Engine) e ALE (ADA Layout Engine).Il primo (CORE) viene utilizzato per la generazione OO degli elementi del DOM ed eÌ pensato per aiutare lo sviluppatore nella produzione di codice valido rispetto al DTD utilizzato. CORE genera automaticamente gli elementi del DOM in base al DTD impostato nella configurazioneIl secondo (ALE) viene utilizzato come template engine per selezionare automaticamente in base ad alcuni parametri (modulo, profilo utente, tipologia del nodo, del corso, preferenze di installazione) il template HTML, i CSS e i file JavaScript appropriati. ALE permette di usare templates di default e microtemplates ricorsivi per semplificare il lavoro del grafico.I due moduli possono in ogni caso essere utilizzati indipendentemente l'uno dall'altro. E' possibile generare e renderizzare una pagina HTML utilizzando solo CORE oppure inviare gli oggetti CORE al template engine ALE che provvede a renderizzare la pagina HTML. Viceversa eÌ possibile generare HTML senza utilizzare CORE ed inviarlo al template engine ALECORE è alla prima release ed è già utilizzato all'interno dei progetti ADA e MAKO.Tra gli sviluppi previsti: il completamento della libreria per diverse DTD; la creazione di classi di livello superiori che automatizzino compiti ripetitivi (creazione di form, tabelle, etc)

    Performance collettiva digitale.

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    Gestione del sapere in processi di e-learning

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    The management and the actualization of the contents during e-learning processes is a crucial issue in order to determine how knowledge management can integrate via web learning processes. In previous papers we have described our work and relative experimentation about the people's emerging skills. Aim of previous work is to demonstrate the potentialities of an approach that considers the contents of the course as the fruit of a participation process and the implicit knowledges emerged from users skills (in the specific case the editors of a communitarian radio). Goal of this paper is to explain how we go on with our research activity in the field of integration of knowledge management in the e-learning processing, describing the methodological and technical processes that help in managing the knowledges gotten during the formative path. We will see which mechanisms can help in realizing the conversion and the combination of the tacit and explicit knowledge using as reference SECI model of Nonaka and Takeuchi and taking as example the e-learning platform ADA. The paper shows how a digital learning environment, adequately planned, can facilitate, at the inside of practical communities, the conversion of explicit in tacit knowledge (and vice versa) and the combination of both in a dynamic process of knowledge creation and management. From this point of view the contents of a course cannot be static and indeed, they represent just a starting point for the knowledge creation process. The student, as an actor of the education process as well as the teacher, can take part to several levels on the course contents. The contents emerged in a forum - as an example - can become integrating part of a course; inversely, such knowledge can be reused by a student/author in other learning or working environments

    Pedagogia dell'e-learning

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    Presentazione. Siamo tutti deterministi di Roberto Maragliano V Premessa, p. V - 1. Determinazione nascosta e pluri-determinismo, p. VII - 2. Fra tecnologie e saperi, p. XI - 3. Le responsabilità pedagogiche dell’e-learning, p. XIII - Questo libro, p. XVII 1. Uno sguardo d’assieme, fra teoria e tecnica di Sandra Amatiste e Alberto Quagliata 3 Premessa, p. 3 - 1. La rete come ambiente per l’apprendimento, p. 4 - 2. L’offerta di piattaforme per l’e-learning, p. 10 - 3. Le parole calde dell’e-learning, p. 21 - 4. Facciamo esperienza di apprendimento in rete, p. 25 - 5. Alcuni indicatori per analizzare le piattaforme, p. 31 - 6. Per una didattica coerente con lo stare in rete, p. 33 - Conclusioni, p. 39 - Bibliografia, p. 40 2. Piattaforme e progetti di formazione di Lorena Fasolino 42 Premessa, p. 42 - 1. Tre corsi, p. 44 - 2. Tre modelli formativi, p. 48 - 3. Tre ipotesi di piattaforma, p. 52 - 4. Come orientare la scelta di una piattaforma, p. 54 - 5. Scegliere attraverso domande-guida di tipo didattico, p. 59 - Conclusioni, p. 62 - Bibliografia, p. 63 3. Essere autore on line di Stefano Penge 64 Premessa, p. 64 - 1. Le nuove condizioni, p. 68 - 2. Verso una figura complessa, p. 72 - 3. In teoria: metafore per un corso, p. 77 - 4. In pratica: nuovi compiti per l’autore, p. 82 - Conclusioni, p. 91 - Bibliografia, p. 92 260 Indice 4. Essere docente on line di Silvia Innocenzi 93 Premessa, p. 93 - 1. La babele dell’e-learning, p. 95 - 2. Ruoli professionali a battesimo, p. 99 - 3. Un esempio: chi gestisce la piattaforma', p. 102 - 4. Il docente: cambiano le regole del gioco, p. 107 - 5. Il docente: l’esplosione, p. 111 - 6. Il docente: la riconversione, p. 114 - 7. Il docente: le pressioni, p. 117 - 8. La figura del tutor on line, p. 120 - Conclusioni, p. 125 - Bibliografia, p. 127 5. Essere studente on line di Ornella Martini 128 Premessa, p. 128 - 1. Ripensare la natura e le forme dei saperi, p. 131 - 2. Fare il pensiero, p. 145 - 3. Tipi che apprendono, p. 151 - 4. Apprendere dall’esperienza (la nostra, cioè quello che noi abbiamo imparato sull’imparare in rete), p. 159 - Conclusioni, p. 167 - Bibliografia, p. 168 6. La nostra esperienza di e-learning di Filippo Sapuppo 170 Premessa, p. 170 - 1. Da dove partire, p. 171 - 2. Le scelte di impianto, p. 173 - 3. La comunità, p. 177 - 4. Lo staff, p. 180 - 5. Authoring, p. 183 - 6. Interfaccia utente, p. 186 Percorsi bibliografici a cura di Mara Zonta 193 Premessa, p. 193 - 1. Le guide all’e-learning: dalla teoria alla pratica, p. 193 - 2. I casi e le storie, p. 200 Percorsi sitografici a cura di Mara Zonta e Laura Vettraino 206 Premessa, p. 206 - 1. Una visione d’assieme, p. 206 - 2. Le aziende, p. 208 - 3. Le università, p. 211 - 4. Dal punto di vista delle università virtuali, p. 214 - 5. I luoghi virtuali dell’e- learning, p. 219 - 6. E-learning e ricerca della qualità, p. 222 - 7. L’e-learning va a scuola, p. 223 - 8. La ricerca sull’e- learning, p. 225 - 9. Le sitografie presenti in rete, p. 228 Appendice Una cornice per il decreto Moratti-Stanca di Roberto Maragliano 233 Decreto ministeriale 17 aprile 2003 238 Gli autori 253
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