156 research outputs found

    Mesocosm‐based simulations to optimize a bioremediation strategy for the effective restoration of wildfire‐impacted soils contaminated with high‐molecular‐weight hydrocarbons

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    Aims: We obtained four microbial isolates from soil exposed to forest fire and evaluated their potential bioremediation activity when combined with a biosurfactant-producing bacterial strain for the decontamination of wildfire-impacted soil polluted with high-molecular-weight (HMW) hydrocarbons. Methods and Results: We established mesocosm trials to compare three bioremediation strategies: natural attenuation, bioaugmentation and biostimulation. Chemical analysis, culture-dependent and culture-independent methods were used to evaluate the bioremediation efficiency and speciation of the microbial cenoses based on these approaches. After treatment for 90 days, bioaugmentation removed 75·2–75·9% of the HMW hydrocarbons, biostimulation removed 63·2–69·5% and natural attenuation removed ~22·5%. Hydrocarbon degradation was significantly enhanced in the mesocosm supplemented with the biosurfactant-producing bacterial strain after 20 and 50 days of treatment compared to the other bioremediation strategies. Conclusions: We found that the bioaugmentation approach was more effective than biostimulation and natural attenuation for the removal of HMW hydrocarbons from fire-impacted soil. Significance and Impact of the Study: Our study showed that micro-organisms from wildfire-impacted soil show significant potential for bioremediation, and that biosurfactant-producing bacterial strains can be combined with them as part of an effective bioremediation strategy

    Rimozione di sedimenti per fluitazione dal serbatoio di Sernio (SO)

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    Il presente lavoro descrive la rimozione di un ingente quantitativo di sedimenti (circa 100'000 tonnellate) dal serbatoio di Sernio, in provincia di Sondrio, effettuata tra maggio e luglio del 2009. Il sedimento \ue8 stato evacuato per fluitazione (flushing), nel sostanziale rispetto dei vincoli preventivamente stabiliti sulla concentrazione di solidi sospesi (CSS) delle acque scaricate. Tali limitazioni hanno lo scopo di contenere l\u2019impatto delle operazioni sugli ecosistemi acquatici coinvolti. La CSS \ue8 stata controllata regolando il livello nel serbatoio, la portata in uscita e, in un secondo tempo, mediante l\u2019utilizzo di escavatori meccanici. La gestione delle operazioni si \ue8 basata sul costante monitoraggio della CSS poco a valle dell\u2019area di intervento. La campagna di misura \ue8 stata ulteriormente estesa a valle, per un tratto di circa 40 km lungo l\u2019asta dell\u2019Adda, al fine di quantificare la riduzione della CSS per effetto combinato di diluizione e deposizione

    PCV60 TREATMENT OF NEWLY-DIAGNOSED HYPERTENSIVE PATIENTS IN ITALYA RETROSPECTIVE COHORT STUDY IN PRIMARY CARE

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    Combining exposure indicators and predictive analytics for threats detection in real industrial IoT sensor networks

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    We present a framework able to combine exposure indicators and predictive analytics using AI-tools and big data architectures for threats detection inside a real industrial IoT sensors network. The described framework, able to fill the gaps between these two worlds, provides mechanisms to internally assess and evaluate products, services and share results without disclosing any sensitive and private information. We analyze the actual state of the art and a possible future research on top of a real case scenario implemented into a technological platform being developed under the H2020 ECHO project, for sharing and evaluating cybersecurity relevant informations, increasing trust and transparency among different stakeholders

    PIH7 QUALITY OF LIFE OF ITALIAN GENERAL POPULATION AGED 40 TO 79 YEARS OLD

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    Impiego di un programma integrato di bioattivazione per il controllo della polmonite micoplasmica del suino

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    Introduzione. La qualit\ue0 dell\u2019aria nelle strutture di allevamento dei suini dipende soprattutto dalla concentrazione dei biogas, derivati dall\u2019azione della flora microbica fecale sull\u2019urea contenuta nelle urine; il peggioramento della qualit\ue0 ambientale \ue8 alla base di molti problemi sanitari, basati in primo luogo sull\u2019impossibilit\ue0 degli animali a mantenere un bilancio organico corretto. Una soluzione possibile e innovativa \ue8 rappresentata dalla bioattivazione con miscele batterico-enzimatiche; per questa via, si pu\uf2 ottenere una riduzione delle emanazioni, controllando anche la formazione di sostanze dannose per l\u2019ambiente. Materiali e metodi. \uc8 stato programmato un intervento in due aziende suinicole (il reparto di magronaggio-ingrasso di un ciclo chiuso completo e un allevamento di solo ingrasso), per controllare il danno indotto dall\u2019infezione micoplasmica nelle fasi di produzione a flusso continuo; sono stati messi a confronto gruppi trattati e non trattati, diversi tipi di pavimentazione (grigliato completo, concreto completo e misto grigliato-concreto) e pi\uf9 schemi d\u2019intervento, utilizzando, da soli o in combinazione, bioattivatori in polvere e liquidi. Il sistema di bioattivazione impiegato comprende due bioattivatori (in polvere e soluzione) e un prodotto naturale di origine vegetale da aggiungere alla razione alimentare. La polvere \ue8 stata distribuita sulle pavimentazioni, in ragione di 0,5 Kg per 100 mq ogni 15 giorni mediante spargimento manuale, mentre la soluzione \ue8 stato aerosolizzata nell\u2019ambiente di stabulazione, mediante impianto computerizzato, in ragione di 1 litro ogni 100 mq al mese; il prodotto vegetale, per la sua composizione in grado di riequilibrare la flora intestinale, \ue8 stato invece aggiunto quotidianamente alla razione, in ragione di 500 g/t di mangime. I rilievi e le osservazioni hanno riguardato la concentrazione di azoto ammoniacale (rilevata con metodo chimico), la presenza di anticorpi specifici per M. hyopneumoniae prima e dopo il periodo di trattamento (valutata con metodo ELISA), i punteggi polmonari al macello (valutati con metodo quantitativo) e il peso medio di partita. Risultati. In tutti i gruppi trattati, la sieroprevalenza per M. hyopneumoniae \ue8 stata elevata, a dimostrazione della circolazione dell\u2019infezione nel periodo di osservazione, ma la diminuzione della concentrazione ambientale dell\u2019ammoniaca, ottenuta grazie all\u2019impiego dei bioattivatori) ha permesso di ottenere benefici evidenti sul punteggio polmonare medio, confermati dalla significativit\ue0 statistica delle differenze, e sul peso medio di partita. In rapporto ai tipi di pavimentazione, la bioattivazione ha fornito i risultati migliori combinando polvere e liquido sul grigliato completo. Conclusioni. I risultati ottenuti dimostrano che nelle situazioni di allevamento, la stabilizzazione del bilancio organico degli animali attraverso una gestione ambientale che ne garantisca anche il benessere \ue8 una soluzione attuabile, in una logica di depotenziamento delle infezioni; essi sono la conseguenza dell\u2019accresciuta reattivit\ue0 degli animali, correlata ad un miglior bilancio organico, piuttosto che l\u2019effetto di un\u2019azione diretta sui patogeni; \ue8 in corso la valutazione della reattivit\ue0 immunitaria aspecifica dei suini sottoposti a trattamento, per correlare stato sanitario e produttivit\ue0 al miglioramento della qualit\ue0 ambientale

    Gaugino Mass Nonuniversality and Dark Matter in SUGRA, Strings and D Brane Models

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    The effects of nonuniversality of gaugino masses on dark matter are examined within supersymmetric grand unification, and in string and D brane models with R parity invariance. In SU(5) unified models nonuniversality in the gaugino sector can be generated via the gauge kinetic energy function which may depend on the 24, 75 and 200 dimensional Higgs representations. We also consider string models which allow for nonuniversality of gaugino masses and D brane models where nonuniversality arises from embeddings of the Standard Model gauge group on five branes and nine branes. It is found that with gaugino mass nonuniversality the range of the LSP mass can be extended much beyond the range allowed in the universal SUGRA case, up to about 600 GeV even without coannihilation effects in some regions of the parameter space. The effects of coannihilation are not considered and inclusion of these effects may further increase the allowed neutralino mass range. Similarly with the inclusion of gaugino mass nonuniversality, the neutralino-proton (χ−p\chi -p) cross-section can increase by as much as a factor of 10 in some of regions of the parameter space. An analysis of the uncertainties in the quark density content of the nucleon is given and their effects on χ−p\chi -p cross-section are discussed. The predictions of our analysis including nonuniversality is compared with the current limits from dark matter detectors and implications for future dark matter searches are discussed.Comment: Revised version, 23 pages, Latex, and 7 figure
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