17 research outputs found

    QCD and strongly coupled gauge theories : challenges and perspectives

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    We highlight the progress, current status, and open challenges of QCD-driven physics, in theory and in experiment. We discuss how the strong interaction is intimately connected to a broad sweep of physical problems, in settings ranging from astrophysics and cosmology to strongly coupled, complex systems in particle and condensed-matter physics, as well as to searches for physics beyond the Standard Model. We also discuss how success in describing the strong interaction impacts other fields, and, in turn, how such subjects can impact studies of the strong interaction. In the course of the work we offer a perspective on the many research streams which flow into and out of QCD, as well as a vision for future developments.Peer reviewe

    Mechanical Impedance and Its Relations to Motor Control, Limb Dynamics, and Motion Biomechanics

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    «Marginalia» figurati e postille di incerta attribuzione in due autografi del Boccaccio (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 54. 32; Toledo, Biblioteca Capitular, ms. 104.6)

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    Vengono esaminati alcuni “marginalia” figurati di incerta attribuzione (graffe parlanti e manicule) presenti in due autografi boccacciani: il Laurenziano 54, 32 (che contiene opere di Apuleio) e il Tol. 104, 6 (silloge dantesca). Alcuni di questi interventi erano stati in passato assegnati a Boccaccio sulla base della somiglianza stilistica con alcuni suoi disegni, ma i nuovi riscontri presentati nell’articolo portano a escludere questa tesi; i “marginalia” sono con ogni probabilità da attribuire ad un annotatore trecentesco non lontano dagli ambienti culturali del Boccaccio stesso. L'articolo contiene tavole con riproduzioni fotografiche dei manoscritti esaminati

    Frammenti di un ignoto codice trecentesco della ‘Commedia’ con le ‘Chiose Ambrosiane’

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    Vengono esaminati i frammenti di un ignoto codice della 'Commedia', esemplato alla fine del XIV secolo nell'Italia centro-settentrionale, facenti parte di uno stesso manoscritto ma rinvenuti nelle legature di due diversi volumi cinquecenteschi (uno conservato presso l'Archivio di Stato di S. Marino, l'altro presso una collezione privata). Il testo dantesco è accompagnato dalle 'Chiose Ambrosiane', anonimo commento (risalente alla metà del XIV secolo) di cui era noto finora un solo testimone antico: il codice C 198 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano. L'analisi dei frammenti recuperati permette di ricavare nuovi elementi sul testo e sulla circolazione di questo 'corpus' di glosse, di cui viene data descrizione ed edizione, con segnalazione delle differenze rispetto alle chiose trasmesse dal testimone Ambrosiano. Viene esaminato anche il problema della provenienza geografica del codice: elementi interni al commento, particolarità linguistiche e notizie sui luoghi in cui furono rilegati i due volumi cinquecenteschi (S. Marino e il monastero di S. Croce Montenovo) fanno pensare che il manoscritto sia stato esemplato in area marchigiano-romagnola (la stessa in cui si muoveva l'anonimo autore delle 'Chiose Ambrosiane'). L'articolo è accompagnato da tavole con riproduzione delle carte manoscritte esaminat
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