64 research outputs found

    Assessment of the current and emerging criteria for the histopathological classification of lung neuroendocrine tumours in the lungNENomics project

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    Background: Six thoracic pathologists reviewed 259 lung neuroendocrine tumours (LNETs) from the lungNENomics project, with 171 of them having associated survival data. This cohort presents a unique opportunity to assess the strengths and limitations of current World Health Organization (WHO) classification criteria and to evaluate the utility of emerging markers. Patients and methods: Patients were diagnosed based on the 2021 WHO criteria, with atypical carcinoids (ACs) defined by the presence of focal necrosis and/or 2-10 mitoses per 2 mm2. We investigated two markers of tumour proliferation: the Ki-67 index and phospho-histone H3 (PHH3) protein expression, quantified by pathologists and automatically via deep learning. Additionally, an unsupervised deep learning algorithm was trained to uncover previously unnoticed morphological features with diagnostic value. Results: The accuracy in distinguishing typical from ACs is hampered by interobserver variability in mitotic counting and the limitations of morphological criteria in identifying aggressive cases. Our study reveals that different Ki-67 cut-offs can categorise LNETs similarly to current WHO criteria. Counting mitoses in PHH3+ areas does not improve diagnosis, while providing a similar prognostic value to the current criteria. With the advantage of being time efficient, automated assessment of these markers leads to similar conclusions. Lastly, state-of-the-art deep learning modelling does not uncover undisclosed morphological features with diagnostic value. Conclusions: This study suggests that the mitotic criteria can be complemented by manual or automated assessment of Ki-67 or PHH3 protein expression, but these markers do not significantly improve the prognostic value of the current classification, as the AC group remains highly unspecific for aggressive cases. Therefore, we may have exhausted the potential of morphological features in classifying and prognosticating LNETs. Our study suggests that it might be time to shift the research focus towards investigating molecular markers that could contribute to a more clinically relevant morpho-molecular classification.</p

    Integrative and comparative genomic analyses identify clinically relevant pulmonary carcinoid groups and unveil the supra-carcinoids

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    International audienceThe worldwide incidence of pulmonary carcinoids is increasing, but little is known about their molecular characteristics. Through machine learning and multi-omics factor analysis, we compare and contrast the genomic profiles of 116 pulmonary carcinoids (including 35 atypical), 75 large-cell neuroendocrine carcinomas (LCNEC), and 66 small-cell lung cancers. Here we report that the integrative analyses on 257 lung neuroendocrine neoplasms stratify atypical carcinoids into two prognostic groups with a 10-year overall survival of 88% and 27%, respectively. We identify therapeutically relevant molecular groups of pulmonary car-cinoids, suggesting DLL3 and the immune system as candidate therapeutic targets; we confirm the value of OTP expression levels for the prognosis and diagnosis of these diseases, and we unveil the group of supra-carcinoids. This group comprises samples with carcinoid-like morphology yet the molecular and clinical features of the deadly LCNEC, further supporting the previously proposed molecular link between the low-and high-grade lung neuroendocrine neoplasms

    LA DISTOCIA DELLE SPALLE

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    Descrizione Questo libro \ue8 un travaglio d\u2019amore, oppure potrebbe rappresentare un amore per il travaglio. Dimostra il concetto che la vita \ue8 un autoapprendimento continuo; noi impariamo dalla storia per sviluppare nuove idee e per sfuggire alle vecchie. Tutti noi possiamo imparare dal nostro passato. L\u2019indagine storica sui maestri dell\u2019ostetricia mostra chiaramente che la distocia delle spalle era conosciuta da molti anni e che vi erano stati numerosi tentativi di affrontare questa temibile emergenza ostetrica con lo scopo di non arrecare danno n\ue9 alla madre, n\ue9 al bambino. Bisogna congratularsi con gli autori per il loro approfondito studio della storia, della diagnosi, della fisiopatologia della distocia delle spalle, nonch\ue9 delle manovre che sono state proposte per correggere questa grave complicanza ostetrica. Oltre a ci\uf2 gli autori hanno descritto dettagliatamente la lesivit\ue0 potenziale della distocia delle spalle sia per la madre, sia per il bambino. Molto opportunamente gli autori affermano che non tutti i casi di lesione del plesso brachiale vanno giudicati col principio che \u201cipsa res loquitur\u201d. Nell\u2019attuale litigiosa societ\ue0 \ue8 di grande importanza riconoscere ed apprezzare che la presenza di una lesione del plesso brachiale non significa automaticamente che vi \ue8 stata un\u2019eccessiva trazione laterale da parte dell\u2019ostetrico o della levatrice che hanno assistito il parto. Bisogna anche congratularsi con gli autori per la moderna spiegazione dei meccanismi del parto, che possono contribuire in modo decisivo alla fisiopatologia della compressione o dello stiramento del plesso brachiale, ben prima dell\u2019applicazione del forcipe o della ventosa o prima dell\u2019esecuzione di altre manovre da parte dell\u2019ostetrico. Uno degli aspetti pi\uf9 piacevoli del libro sono le figure. Ognuna di esse rappresenta chiaramente i punti di repere scheletrici e fetali e raffigura le manovre cos\uec da evidenziare il punto di vista del cosiddetto \u201cterzo occhio\u201d dell\u2019ostetrico. Ogni ostetrico possiede questo occhio mentale, che gli consente di penetrare nell\u2019addome e nella pelvi della madre per visualizzare il feto nella sua presentazione e posizione assieme alle forze che agiscono su di esso durante il travaglio e la nascita. Quando si verifica la distocia delle spalle, nessuno meglio dell\u2019ostetrico \ue8 in grado di valutare il blocco della spalla anteriore, di quella posteriore o di ambedue, nonch\ue9 di decidere quali manovre debbano essere eseguite e poi attuate in sequenza tempestiva e progressiva allo scopo di liberare la spalla senza ledere il feto. Tuttavia, bisogna anche convincersi che il danno pu\uf2 gi\ue0 essersi verificato all\u2019interno dell\u2019utero e che le manovre, pur correttamente eseguite dal medico, possono aggravare una preesistente lesione del plesso brachiale. La distocia delle spalle \ue8 un\u2019emergenza ostetrica che nella maggior parte dei casi non pu\uf2 essere prevista e per la quale non esiste prevenzione. Giustamente gli autori segnalano che la frequenza della distocia delle spalle aumenta con l\u2019aumentare del peso di nascita; per\uf2, la distocia pu\uf2 presentarsi anche se il bambino \ue8 di peso normale e, addirittura, una lesione del plesso brachiale pu\uf2 comparire anche dopo taglio cesareo elettivo. La possibilit\ue0 di sospettare o predire quale paziente avr\ue0 una distocia delle spalle e quale bambino avr\ue0 una lesione permanente del plesso brachiale \ue8 buona in teoria, ma inadeguata in pratica. Bisogna felicitare gli autori per la classica descrizione di questa emergenza ostetrica, fin troppo bene famigliare. Questo testo con la sua dettagliata descrizione storica, la chiara presentazione delle manovre, la completa ed aggiornata rassegna della bibliografia \ue8 destinato ad essere un utile riferimento per tutti coloro che si occupano della salute delle madri e dei bambini. Indice Prefazione Introduzione CAPITOLO 1 Definizioni attuali e storia della distocia delle spalle Generalit\ue0 e distinzioni ll concetto di distocia delle spalle nella sua evoluzione storica CAPITOLO 2 Meccanismo fisiologico dell\u2019espulsione delle spalle L\u2019impegno e la progressione della testa e delle spalle Il problema della rotazione interna della testa e delle spalle. Il disimpegno della testa e la rotazione esternaLa rotazione interna delle spalle ed il loro disimpegno L\u2019iperrotazione interna e l\u2019iperrotazione esterna della testa fetale Precisazioni sul meccanismo del parto in base alle osservazioni radiologiche di Borell e Fernstr\uf6m Premesse Il meccanismo della rotazione interna della testa fetale in base alle osservazioni radiologiche di Borell e Fernstr\uf6m Il transito delle spalle e del torace del feto attraverso il canale del parto in base alle osservazioni radiologiche di Borell e Fernstr\uf6m CAPITOLO 3 Aspetti meccanici e clinici della distocia delle spalle Premesse Distocia delle spalle da mancato impegno bilaterale o \u201calta\u201d Distocia delle spalle da mancato impegno unilaterale o \u201cbassa\u201d Distocia delle spalle da mancata rotazione interna Distocia delle spalle \u201cinapparente\u201d Cenni preliminari sulla patogenesi della distocia delle spalle Considerazioni conclusive CAPITOLO 4 Distocia delle spalle: fattori predisponenti ed epidemiologia Fattori predisponenti alla distocia delle spalle Premesse Megalosomia fetale Diabete materno Estrazione operativa della testa fetale Anomalie di durata del parto Fattori predisponenti alla megalosomia fetale Obesit\ue0 Distocia delle spalle pregressa Pregresso neonato megalosoma Spasmo zonale del miometrio Anomalie della morfologia pelvica Deflessione della testa fetale Brevit\ue0 del funicolo, assoluta o relativa Impiego dell\u2019ossitocina Segni premonitori Epidemiologia della distocia delle spalle CAPITOLO 5 Manovre per la risoluzione della distocia delle spalle Premesse Descrizione analitica delle manovre Pressione manuale in sede sovrapubica Manovra di Carlan Rotazione del diametro bisacromiale Manovra di Woods Rotazione delle spalle col forcipe Manovra di Chavis Manovre di Heery, di Afriat-Coustan e di Mierlak Manovra di Hibbard Frattura intenzionale della clavicola Trazione sull\u2019ascella e manovra di Latellier Manovra di Jacquemier e manovre complementari (manovra di Varnier, manovra di Parmentier) Manovra (o postura) di McRoberts Postura genu-pettorale e posture simili Postura di Walcher Manovra di G. Martius Manovra di Kinch Sinfisiotomia Manovra di Zavanelli Operazioni embriotomiche Considerazioni conclusive CAPITOLO 6 Proposta di approccio alla distocia delle spalle Premesse Approccio per la distocia delle spalle da mancato impegno Postura di Walcher Mancato impegno bilaterale delle spalle e mancato impegno della sola spalla anteriore; manovra di Mazzanti, prima manovra di Rubin e postura di McRoberts Mancato impegno della sola spalla posteriore Procedura della Gaskin Mancato impegno delle spalle: manovra di Jacquemier Mancato impegno delle spalle: manovra di Zavanelli Approccio per la distocia delle spalle da mancata rotazione interna Approccio per la distocia delle spalle inapparente Circostanze eccezionali CAPITOLO 7 Esiti fetali e neonatali: patogenesi Premesse Fattori di lesivit\ue0 fetale biochimici, emodinamici e neurogenetici Fattori meccanici di lesivit\ue0 fetale: lesioni del plesso brachiale Eziopatogenesi delle lesioni del plesso brachiale Traumatismo da compressione Traumatismo da stiramento o strappamento dei rami nervosi o da avulsione delle radici nervose dal midollo spinale Possibili modalit\ue0 di stiramento o strappamento dei rami nervosi o di avulsione delle radici nervose dal midollo spinale Ulteriori ipotesi sull\u2019eziopatogenesi delle lesioni del plesso brachiale durante il parto Possibilit\ue0 di lesioni del plesso brachiale prima dell\u2019inizio del travaglio di parto CAPITOLO 8 Esiti fetali e neonatali: aspetti clinici Premesse Lesioni fetali da fattori biochimici, emodinamici e neurogenetici Lesioni fetali da fattori meccanici Generalit\ue0 Paralisi tipo Erb-Duchenne Paralisi tipo D\ue9jerine-Klumpke Paralisi totale del plesso brachiale Lesioni ossee Torcicollo traumatico e altre lesioni Prognosi delle paralisi ostetriche del plesso brachiale Prognosi delle lesioni ossee, del torcicollo traumatico e delle lesioni del sistema nervoso centrale Terapia delle paralisi ostetriche del plesso brachiale Lesioni materne CAPITOLO 9 Aspetti medicolegali della distocia delle spalle Premesse Suggerimenti pratici Documentazione e questioni correlate BIBLIOGRAFI

    La determinaciĂłn de plomo en sangre

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    Fil: Mangiante, Norah E.. Universidad de Buenos Aires. Facultad de Ciencias Exactas y Naturales; Argentina
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