3,513 research outputs found
Pseudo-observables in electroweak Higgs production
We discuss how the leading electroweak Higgs production processes at the LHC,
namely vector-boson fusion and Higgs+W/Z associated production, can be
characterized in generic extensions of the Standard Model by a proper set of
pseudo-observables (PO). We analyze the symmetry properties of these PO and
their relation with the PO set appearing in Higgs decays. We discuss in detail
the kinematical studies necessary to extract the production PO from data, and
present a first estimate of the LHC sensitivity on these observables in the
high-luminosity phase. The impact of QCD corrections and the kinematical
studies necessary to test the validity of the momentum expansion at the basis
of the PO decomposition are also discussed.Comment: 34 pages, 12 figures, 1 tabl
Rilievo di un parco urbano con integrazione delle tecniche GNSS, NRTK, Laser Scanner e MMS
Questo articolo riassume l'esperienza dei ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali (DICAM) dell'UniversitĂ di Palermo nell'ambito del rilievo di un parco urbano e la sperimentazione di strumenti, tecniche e metodi innovativi.
Da piu di vent'anni il Parco d'Orleans, adiacente il campus Universitario di Palermo, rappresenta un laboratorio all'interno del quale effettuare sperimentazioni di alto livello scientifico.
Recentemente, una parte di questo parco è stato intitolato alla memoria di Ninni Cassarà , vice questore della Polizia di Stato e collaboratore di Giovanni Falcone. Esso si estende lungo la parte della campagna palermitana che va dal dal sito archeologico della "Fossa della Garofala" alla circonvallazione interna; conosciuto come il "Giardino d 'Orleans", è stato costruito intorno al 1812 da Luigi Filippo Orleans e occupa una superficie di circa 66 ettari, di cui una grande parte destinata ad agrumi, colture orticole, un ampio giardino paesaggistico e una parte ornamentale e ricreativa adiacente alla zona della villa. Quest'ultima è stata trasformata diverse volte fino al completo abbandono, quando negli anni Cinquanta la Regione Siciliana ha acquisito parte della proprietà . Il parco Ninni Cassarà , di proprietà ora del Comune di Palermo, è stato ridisegnato attraverso una serie di sentieri, piste ciclabili, attrezzature sportive e rappresenta un polmone verde per una città come la nostra che è stata oggetto di notevoli speculazioni edilizie.
Per questo studio, inizialmente è stato progettato ed effettuato un rilievo NRTK dei confini, dei percorsi pedonali e ciclabili, delle infrastrutture edilizie a supporto del parco, sfruttando la rete di stazioni permanenti GNSS del DICAM (operativa dal 2007); il rilievo è stato condotto con l'ausilio di un singolo ricevitore rover Leica modello GS15. Preliminarmente al rilievo NRTK, sono stati materializzati e misurati in modalità statica sedici punti di controllo, che sono stati catalogati attraverso specifiche monografie.
Per quanto riguarda il rilievo delle essenze arboree, queste ultime rappresentano una porzione sostanziale del parco che è difficile da rilevare, ragionando in termini di elementi caratteristici, considerato che non si possono sempre ricondurre a geometrie semplici (basti pensare alle siepi o agli alberi da fusto). Per raggiungere precisioni elevate, senza ricorrere ad inutili esasperazioni, è stato condotto un rilievo con un ricevitore palmare Trimble modello GeoXH, concentrando lo studio sulla post-elaborazione dei dati grezzi e la valutazione delle precisioni ottenute.
Infine, l'indagine è stata completata attraverso l'utilizzo del MMS Topcon modello IPS2.
L'obiettivo era quello di integrare le prove GNSS attraverso lo sviluppo anche dei dati laser-scanner e di quelli posizionali georeferenziati, anche al fine di verificare la loro coerenza con i primi dati ottenuti dal rilievo NRTK.
Come è noto, il sistema MMS oggetto di studio è costituito da una serie di sensori posti su un mezzo mobile, che permettono di estrarre dati laser-scanner e fotogrammetrici georeferenziati senza l'ausilio di punti di controllo a terra.
L'attrezzatura utilizzata in questo lavoro era equipaggiata con sensori di posizione (un ricevitore GNSS, un sensore inerziale IMU che misura l'orientamento della piattaforma e di un odometro che rileva la velocitĂ del veicolo e permette, per brevi distanze, di compensare l'assenza di segnale GNSS) e sensori di cattura delle immagini (telecamere stereoscopiche, camere sferiche e due laser-scanner).
L'MMS è stato accompagnato da un sistema di controllo che elabora i dati acquisiti, in modo da orientarli secondo un unico sistema di riferimento e da un opportuno software che può elaborare il posizionamento del veicolo attraverso due criteri:
a) in tempo reale, ottenendo una soluzione meno precisa ma utile per la verifica della rilevazione della posizione;
b) post-processing: soluzione che permette un calcolo migliore della traiettoria attraverso opportuni algoritmi (es. filtro di Kalman).
Nel caso oggetto di studio è stato testato il metodo in post processamento, per potere confrontare con maggiore precisione le traiettorie rispetto ai punti isolati ricavati con il rilievo NRTK.
Sono stati ottenuti dai dati laser scanner modelli digitali del terreno significativi che sono stati verificati attraverso un confronto geometrico per scegliere quelli che meglio descrivono il comportamento delle infrastrutture del parco.
L'analisi dei risultati del rilievo NRTK rilievo ha portato alla descrizione ed elaborazione di più di 3000 punti. Questi sono stati sottoposti a vari controlli statistici attraverso l'estrazione di grafici a dispersione per ogni valore DOP, attraverso il controllo dei parametri di qualità per le tre coordinate spaziali. L'intervallo di variabilità delle componenti X, Y e Z è stata sempre contenuta all'inteno di pochi centimetri di precisione.
L'indagine relativa alle essenze arboree attraverso la correzione EGNOS ha dimostrato la capacitĂ di ottenere un'elevata precisione anche nelle zone che presentano rumore del segnale, con valori caratteristici decimetrici.
L'indagine MMS ha permesso di approfondire lo studio sui metodi per il trattamento delle nuvole di punti estratti attraverso sistemi MMS e georeferenziate con tecnologia IMU/GNSS.
Questa fase della lavorazione ha confermato le difficoltà presentate a causa della grande quantità di dati. La nuvola di punti è stata sottoposta a rimozione del rumore attraverso le usuali operazioni evitando qualsiasi tipo di campionamento e conseguente perdita di dati.
Sono stati isolati alcuni settori rappresentativi della nuvola di punti e sono stati estratti dei profili longitudinali, controllando la consistenza della nuvola con i dati ottenuti dal rilievo NRTK.
Infine sono state estratte sezioni con processi automatici e manuali e sono state realizzati modelli digitali sviluppando sezioni trasversali lungo l'asse longitudinale
Le sezioni sono state poi sottoposte a confronto dimensionale con il modello evidenziando notevoli differenze. L'estrazione automatica dalle sezioni non ha dato risultati soddisfacenti, poiché sono caratterizzati da un numero limitato di punti, mentre le sezioni estratte manualmente hanno mostrato un adeguato grado di definizione e precisione delle informazioni.
Al termine del rilievo è stata anche sovrapposta rispetto alla cartografia comunale tutti i risultati dei rilievi NRTK, MMS, EGNOS, ottenendo un supporto CAD in scala 1:2000, che rappresenta un valido aggiornamento cartografico, da potere utilizzare per eventuali operazioni di manutenzione
Guilt Enhances the Sense of Control and Drives Risky Judgments
The present studies investigate the hypothesis that guilt influences risk-taking by enhancing one's sense of control. Across multiple inductions of guilt, we demonstrate that experimentally induced guilt enhances optimism about risks for the self (Study 1), preferences for gambles versus guaranteed payoffs (Studies 2, 4, and 6), and the likelihood that one will engage in risk-taking behaviors (Study 5). In addition, we demonstrate that guilt enhances the sense of control over uncontrollable events, an illusory control (Studies 3, 4, and 5), and found that a model with illusory control as a mediator is consistent with the data (Studies 5 and 6). We also found that a model with feelings of guilt as a mediator, but not generalized negative affect, fits the data (Study 4). Finally, we examined the relative explanatory power of different appraisals and found that appraisals of illusory control best explain the influence of guilt on risk-taking (Study 6). These results provide the first empirical demonstration of the influence of guilt on sense of control and risk-taking, extend previous theorizing on guilt, and more generally contribute to our understanding of how specific emotions influence cognition and behavior
Minimal Flavour Violation and Beyond
We review the formulation of the Minimal Flavour Violation (MFV) hypothesis
in the quark sector, as well as some "variations on a theme" based on smaller
flavour symmetry groups and/or less minimal breaking terms. We also review how
these hypotheses can be tested in B decays and by means of other
flavour-physics observables. The phenomenological consequences of MFV are
discussed both in general terms, employing a general effective theory approach,
and in the specific context of the Minimal Supersymmetric extension of the SM.Comment: 14 pages, 5 figures. Review to appear in "Top and flavour physics in
the LHC era" - Special Issue of The European Physical Journal
Rilievo integrato presso il Borgo Schirò (PA)
Il lavoro qui presentato consiste in un rilievo integrato
(Topografico/GPS statico/NRTK/Laser Scanner) di un piccolo contesto extraurbano
siciliano, Borgo Schirò, noto per le vicende storiche che portarono
alla sua costruzione a seguito dell’emanazione della legge n.1 del
2 gennaio 1940, per il superamento del latifondo. Data la natura varia
degli elementi da rilevare (edifici, arredo urbano, strade) sono state adottate
tecniche di acquisizione diversificate per ognuno di essi, le quali, in
forma integrata, hanno permesso un utile confronto finale degli elaborati
prodotti, offrendo la possibilitĂ di effettuare analisi qualitative altamente
accurate su singoli casi strutturali ed elevati gradi di dettaglio nei casi
architettonici focalizzati. Le tempistiche notevolmente contenute e l’esiguitĂ
del numero degli operatori necessari alle operazioni di acquisizione
ed elaborazione dei dati, rendono soddisfacenti gli esiti raggiunti e chiaramente
proficua l’integrazione delle metodologie di rilievo adottate.The work here shown consists of an integrated survey
(Topographic/static GPS/NRTK/Laser Scanning) of a small Sicilian extraurban
context, Borgo Schirò, known for the historical events that led
to its construction, following the issuance of the law n. 1 of January
2nd 1940, for the elimination of the latifondium. Given the different
nature of the elements to be surveyed (buildings, urban elements,
roads) different techniques of metric data acquisition were used for
each of them. The integration of all of them, allowed a useful comparison
of the final products, offering the possibility of making highly
accurate qualitative analysis on the individual structural cases and a
high level of detail in the architectural cases focused. The reduced
timing and the very small number of operators needed for data acquisition
and processing, make the achieved outcomes satisfactory and
the integration of survey methods adopted clearly successful
A higher Angiogenin expression is associated with a non-nuclear Maspin location in laryngeal carcinoma
Objectives. In numerous malignancies, angiogenin (ANG) and Maspin are important proangiogenic and antiangiogenic regulators, respectively. The aim of this study was to identify potential relationships between the biological roles of these two proteins in laryngeal squamous cell carcinoma (LSCC).
Methods. Immunohistochemical staining for ANG and Maspin was performed on specimens from 76 consecutive LSCC patients treated with surgery alone, considering the subcellular pattern of Maspin expression. Univariate and multivariate statistical models were used for prognostic purposes.
Results. On univariate analysis, a different level of ANG expression was seen for patients stratified by subcellular Maspin expression pattern: the mean ANG expression was higher in cases with a nonnuclear MASPIN expression than in those with a nuclear pattern (P=0.002). Disease-free survival (DFS; in months) differed significantly when patients were stratified by N stage (P=0.01). Patients whose Maspin expression was nonnuclear (i.e., it was cytoplasmic or there was none) had a significantly higher recurrence rate (P<0.001), and shorter DFS (P=0.01) than those with a nuclear Maspin pattern. The mean ANG expression was significantly higher in cases with loco-regional recurrent disease (P=0.007); and patients with an ANG expression 655.0% had a significantly shorter DFS than those with an ANG expression <5.0% (P=0.007). On multivariate analysis, ANG expression 655.0% was a significant, independent, negative prognostic factor in terms of DFS (P=0.041).
Conclusion. Our results support the hypothesis that a higher ANG expression is associated with a nonnuclear Maspin expression pattern in patients with LSCC. Further studies are needed to clarify the relationship between the ANG and Maspin pathways, and their potential diagnostic and therapeutic role in LSCC
Penggunaan Bahan Pengisi dalam Perbaikan Sifat Fisikokimia dan Organoleptik Dodol Buah Merah (Pandanus Conoideus L) sebagai Sumber β-Karoten
Permasalahan utama dalam pembuatan dodol buah merah, yaitu teksturnya lembek dan lunak. Pada penelitian ini dilakukan penambahan jenis tepung yang berbeda, yaitu tepung terigu, beras dan tapioka sebanyak 15 % (b/b) dari berat tepung ketan dan pasta buah merah. Dodol yang dihasilkan dilakukan pengamatan sifat fisikokimia dan ting- kat penerimaan panelis. Hasil penelitian menunjukkan bahwa dodol formula terbaik berdasarkan sifat organoleptik dan fisikokimia adalah dodol dengan penambahan tapioka. Dodol tersebut memiliki sifat organoleptik dengan skor kesukaan warna agak suka (5,40), rasa agak suka (5,05), aroma suka (6,05) dan tekstur agak suka (5,70), sifat fisik kekerasan dan kelengketan masing-masing 951,43 dan 216,68 gf, serta kekenyalan 0,35 %, juga memiliki sifat kimiadengan mengandung air dan total padatan masing-masing 37,86 % dan 62,14 % dengan tingkat ketersediaan air (a )0,83 dan kandungan β-karoten 1,02 ppm
Oscillation of Fourier transform and Markov-Bernstein inequalities
Under certain conditions on an integrable function f having a real-valued
Fourier transform Tf=F, we obtain a certain estimate for the oscillation of F
in the interval [-C||f'||/||f||,C||f'||/||f||] with C>0 an absolute constant.
Given q>0 and an integrable positive definite function f, satisfying some
natural conditions, the above estimate allows us to construct a finite linear
combination P of translates f(x+kq)(with k running the integers) such that
||P'||>c||P||/q, where c>0 is another absolute constant. In particular, our
construction proves sharpness of an inequality of H. N. Mhaskar for Gaussian
networks
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Breaking Them In or Revealing Their Best? Reframing Socialization Around Newcomer Self-expression
Socialization theory has focused on enculturating new employees such that they develop pride in their new organization and internalize its values. Drawing on authenticity research, we propose that the initial stage of socialization leads to more effective employment relationships when it instead primarily encourages newcomers to express their personal identities. In a field experiment carried out in a large business process outsourcing company, we found that initial socialization focused on personal identity (emphasizing newcomers' authentic best selves) led to greater customer satisfaction and employee retention after six months as compared to (a) socialization that focused on organizational identity (emphasizing the pride to be gained from organizational affiliation) and (b) the organization's traditional approach, which focused primarily on skills training. To confirm causation and explore the mechanisms underlying the effects, we replicated the results in a laboratory experiment. We found that individuals working temporarily as part of a research team were more engaged and satisfied with their work, performed their tasks more effectively, and were more likely to return to work when initial socialization focused on personal identity as compared to a focus on organizational identity or a control condition. In addition, authentic self-expression mediated these relationships. We call for a new direction in socialization theory that examines how both organizations and employees benefit by emphasizing newcomers' authentic best selves
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