421 research outputs found

    Schede “geologiche” di I e II livello per la “Valutazione degli effetti locali nei siti di ubicazione di singoli edifici (edilizia ordinaria, strategica e monumentale)

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    Nell’ambito di un progetto GNDT del 1999 era stata predisposta una scheda di rilevamento che permetteva una raccolta di informazioni geologiche e geomorfologiche per il sito di ubicazione di un bene monumentale (Di Capua et al, 2005a e 2005b). Questo strumento si è rivelato di grande utilità per il rilievo delle caratteristiche geologiche di sito anche in occasione di eventi sismici recenti. Infatti, è stato utilizzato per raccogliere informazioni preliminari sui siti di ubicazione delle chiese danneggiate dal terremoto del Molise (2002), consentendo il rapido confronto delle caratteristiche morfo-litologiche dei diversi siti e agevolando l’analisi delle possibili relazioni tra queste caratteristiche locali e il danneggiamento sismico osservato negli edifici. Nel condurre una campagna di censimento dati è importante poter disporre di uno strumento schedografico affidabile, che consenta una raccolta omogenea delle informazioni disponibili 2/6 e una riduzione dei fattori soggettivi nel rilievo geologico e geomorfologico, che agevoli il tecnico in una descrizione standardizzata dei vari elementi, evitando in questo modo che egli possa dimenticare particolari importanti nella descrizione del sito. Pertanto, nella Linea 10 del progetto Reluis è stato proposto di perseguire l’obiettivo di ridefinire gli strumenti schedografici di tipo “geologico” per valutazioni dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici ordinari, strategici e monumentali

    Time Dynamics of the Down-Coupling Phenomenon in 3-D NAND Strings

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    We present a detailed analysis of the time dynamics of the down-coupling phenomenon (DCP) in 3-D NAND Flash memory strings. The transient time dynamics of the channel potential following the wordline (WL) bias transition fromthe pass voltage to zero is studied via numerical simulation, highlighting the existence of three temporal regimes controlledby different physical processes: electron emission from traps, hole injection from the string edges followed by capture, and propagation along the string. The impact of these processes is separately studied, followed by an analysis of the dependence of the DCP recovery time on architectural parameters. Results highlight the relevant physics and can be used as a design guideline for NAND strings with reduced sensitivity to the DCP

    Una nuova scheda “geologica” per la valutazione degli effetti sismici locali in siti di ubicazione di singoli edifici

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    A partire dai terremoti del Friuli (1976) e dell’Irpinia-Basilicata (1980) la comunità scientifica ha approntato una serie di strumenti schedografici per il censimento della vulnerabilità sismica, del danno e dell’agibilità degli edifici, raggiungendo così un duplice risultato: raccolta omogenea di dati tipologico-strutturali finalizzati alla messa a punto di correlazioni tra i parametri sismologici ed i danni accertati e valutazione del livello di agibilità degli edifici danneggiati. Invece, dal punto di vista geologico non c’è stata un’analoga attenzione per gli strumenti di rilievo; sebbene nel tempo ne siano stati predisposti alcuni, essi non sono risultati mai esaustivi, pur considerando le necessarie e inevitabili semplificazioni che devono essere adottate per fare di una scheda uno strumento pratico, di facile applicazione. Nell’ambito dell’Unità di Ricerca è stato quindi condotto un censimento delle schede di tipo “geologico” già esistenti, al fine di integrare tutte le informazioni necessarie in un unico strumento schedografico. La nuova scheda consente la raccolta sistematica e ragionata delle informazioni, permettendo una codifica omogenea delle caratteristiche morfolitologiche locali e, laddove esistano sufficienti dati, una caratterizzazione geotecnica e geofisica del sottosuolo del sito esaminato. La nuova scheda proposta, opportunamente compilata, permette di fornire una valutazione qualitativa degli effetti sismici locali ed in particolare consente, a fronte di sufficienti dati raccolti e rilevati, una prima quantificazione degli effetti di amplificazione attesi (Fa) sulla base delle recenti normative nazionali e regionali di settore

    Schede “geologiche” per la “Valutazione degli effetti locali nei siti di ubicazione di singoli edifici (edilizia ordinaria, strategica e monumentale)” rilevate nelle aree campione della Basilicata e del Molise

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    L’attività ha previsto il rilevamento delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, geotecniche e geofisiche di 72 siti di ubicazione di chiese danneggiate dai terremoti dell’Irpinia-Basilicata (1980), dell’Abruzzo-Molise (1984) e del Molise (2002). Le informazioni sono state raccolte con la scheda “geologica” di II livello per la “Valutazione degli effetti locali nei siti di ubicazione di singoli edifici (edilizia ordinaria, strategica e monumentale)”, messa a punto nell’ambito dell’Unità Operativa Geologica dell’Unita di Ricerca CNR-ITC L’Aquila del Progetto Reluis – Linea 10

    Clinical outcome of latissimus dorsi tendon transfer and partial cuff repair in irreparable postero-superior rotator cuff tear

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    Background and purpose Irreparable rotator cuff tears are a common cause of pain in adult population, requiring in many cases a surgical treatment. Possible alternatives are debridement, partial repair, muscle transfers and joint replacement. We evaluated two groups of patients with irreparable rotator cuff tear treated surgically: one group received an arthroscopic-assisted latissimus dorsi tendon transfer (LDTT), and the other an arthroscopic rotator cuff partial repair. Aim of our study was to compare clinical results and quality of life in two groups of patients with massive irreparable rotator cuff tear: one receiving an arthroscopic LDTT and the other receiving an arthroscopic rotator cuff partial repair. Methods Forty patients were assigned to two groups: 20 patients to group TT treated with LDTT and 20 patients to group PR treated with a partial repair. The average follow-up duration was 2.8 years (1\u20135, SD 3). Pre- and postoperative modified UCLA shoulder score, ROM, measurement of the strength and the rotator cuff quality of life (RC-QOL) were used to asses the outcome. Results LDTT showed significative improvements when compared to partial repair in UCLA score results, strength and RC-QOL questionnaire. No differences were found between the groups in pain relief. Conclusion Both techniques are effective in reducing patients\u2019 symptoms. We believe that in younger, high-demanding patients with no or mild osteoarthritis, the LDTT represents a valid treatment option with better modified UCLA score improvement and strength at our follow-up

    The seismic microzonation of level 3 of Sant’Agata Fossili (northern Italy) based on a multidisciplinary approach.

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    In this paper the results of a detailed seismic microzonation, performed at Sant’Agata Fossili (Piemonte region, northern Italy) are presented. We study the local seismic response of this small village using a level 3, that is the most accurate level following the Italian code of seismic microzonation. The activity steps consist in a gradual widening of knowledge of the different aspects of the amplification phenomena. A multidisciplinary approach has been performed to obtain the local seismic response: including a study of local geology, geophysical and geotechnical characterization of the lithologies, and numerical and experimental analyses. We finally compare the obtained elastic response spectra to the prescribed spectra of the Italian Building Code (in Italian: Norme Tecniche per le Costruzioni). Our results show the geologic and geophysical differences of the subsoil, that produce different local seismic response in terms of amplification factors and acceleration response spectra.PublishedS01893T. Pericolosità sismica e contributo alla definizione del rischio5T. Sorveglianza sismica e operatività post-terremotoJCR Journalope
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