654 research outputs found

    Memorie coloniali: la 'Casa dos Estudantes do Império'

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    Memorie coloniali: la 'Casa dos Estudantes do Império

    Il lavoro carcerario

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    Il lavoro penitenziario ha da sempre portato con sé la tesi secondo cui la restrizione della libertà personale comporti come conseguenza il disconoscimento delle posizioni soggettive tipiche del lavoro libero attraverso un generale assoggettamento all’organizzazione penitenziaria. Pertanto, affrontando il tema in chiave storico-giuridica, si tenta di verificare se, a seguito della riforma del 2018 e della proposta del 2022 della Commissione Ruotolo, il lavoro carcerario abbia perso la sua funzione strettamente punitiva

    Enrique Vila Matas, un lusofilo iberico

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    ghostwriter19 @ ATE_ABSITA: Zero-Shot and ONNX to speed up BERT on sentiment analysis tasks at EVALITA 2020

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    With the arrival of BERT in 2018, NLP research has taken a significant step forward. However, the necessary computing power has grown accordingly. Various distillation and optimization systems have been adopted but are costly in terms of cost-benefit ratio. The most important improvements are obtained by creating increasingly complex models with more layers and parameters.In this research, we will see how, by mixing transfer learning, zero-shot learning, and ONNX runtime, we can access the power of BERT right now, optimizing time and resources, achieving noticeable results on day one.Con l'arrivo di BERT nel 2018, la ricerca nel campo dell'NLP ha fatto un notevole passo in avanti. La potenza di calcolo necessaria però è cresciuta di conseguenza. Diversi sistemi di distillazione e di ottimizzazione sono stati adottati ma risultano onerosi in termini di rapporto costo benefici. I vantaggi di maggior rilievo si ottengono creando modelli sempre più complessi con un maggior numero di layers e di parametri.In questa ricerca vedremo come mixando transfer learning, zero-shot learning e ONNX runtime si può accedere alla potenza di BERT da subito, ottimizzando tempo e risorse, raggiungendo risultati apprezzabili al day one

    ghostwriter19 @ SardiStance: Generating new tweets to classify SardiStance EVALITA 2020 political tweets

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    Understanding the events and the dominant thought is of great help to convey the desired message to our potential audience, be it marketing or political propaganda.Succeeding while the event is still ongoing is of vital importance to prepare alerts that require immediate action.A micro message platform like Twitter is the ideal place to be able to read a large amount of data linked to a theme and self-categorized by its users using hashtags and mentions.In this research, I will show how a simple translator can be used to bring styles, vocabulary, grammar, and other characteristics to a common factor that leads each of us to be unique in the way we express ourselves.Comprendere gli eventi e il pensiero dominante è di grande aiuto per veicolare alla nostra potenziale audience il messaggio desiderato sia esso di marketing o di propaganda politica.Riuscirci mentre l'evento è ancora in corso è di vitale importanza per predisporre alert che richiedono un intervento immediato.Una piattaforma di micro messaggi come Twitter è il luogo ideale per poter leggere una grande quantità di dati legata ad un tema, e spesso auto categorizzati dai suoi stessi utenti per mezzo di hashtag e menzioni.In questa ricerca mostrerò come un semplice traduttore può essere usato per portare a fattor comune stili, lessico, grammatica e altre caratteristiche che portano ognuno di noi ad essere unico nel modo di esprimersi

    Cytophotometric Analyses and in Vitro Culture Test in the Embryo First Node of Old Triticum Durum Caryopses

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    SUMMARYThe nuclei of the first node embryo of Triticum durum show the same amount of histone bound to DNA in young and in aged seeds in line with earlier findings of remaining metabolic activity. Furthermore the explants of the first node from the old seeds analyzed, are still able to generate calli and plantlets and might be usefull to recover embryos from aged seeds

    Management of labyrinthine fistula in chronic otitis with cholesteatoma: case series.

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    Labyrinthine fistula is a complication of ear cholesteatoma that increase the risk of sensorineural hearing loss. The management of the fistula must be done contextually with mastoidectomy by: leaving cholesteatoma matrix over the fistula, or remove the matrix reconstructing the defect. Objective: analysis of the two techniques to treat labyrinthine fistula. Methods: retrospective review with case series analysis. Results: a labyrinthine fistula was present in 14% of cholesteatoma patients; CT scan was pre-dictive in all cases; the hearing preservation was obtained with both techniques; a re-currence was detected only in one case; postoperative nystagmus incidence was higher in those cases with matrix left in situ and when the size of the fistula was lar-ger than 2 mm. Conclusions: the labyrinthine fistula have to be treated contextually with cholesteatoma removal, both techniques had good postoperative hearing preser-vation rate. The postoperative vertigo with nystagmus is more frequent in larger fistu-las

    Valutazione della sicurezza statica e del rischio sismico del Liceo "G. Marconi" di Carrara

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    A causa di una pericolosità medio - alta e di un tessuto edilizio per lo più vetusto, il rischio sismico gravante sul costruito italiano è tra i più elevati a livello mondiale. Alla luce delle disastrose conseguenze dei terremoti recenti, la necessità di un’efficace prevenzione si impone ormai con estrema urgenza. Il presente lavoro di tesi, avente per obiettivo la valutazione del rischio relativo ad un edificio in cemento armato del complesso scolastico “G. Marconi” di Carrara, si inserisce nella generale esigenza di ricognizione e classificazione sismica di tutto il patrimonio edilizio esistente, in particolare delle strutture strategiche. Mancando ad oggi, nel panorama normativo vigente, una procedura univoca per la valutazione del rischio sismico associato alle singole costruzioni, si è ritenuto necessario ricorrere alla letteratura di settore per mettere in luce lo stato dell’arte, ripercorrendo i principali progressi che hanno condotto, in primo luogo, alla pubblicazione della Scala Macrosismica Europea (EMS-98) per la classificazione della vulnerabilità, e successivamente alle più recenti proposte basate su metodi analitici, tra cui la procedura, elaborata dal Prof. Braga, dal Prof. Salvatore e dall’Ing. Morelli, per il calcolo di un indice di rischio consistente nel valor medio annuo delle perdite dirette attese (EAL). Tale procedura è stata applicata al caso di studio, sulla base di una preventiva e rigorosa analisi della sicurezza statica e della vulnerabilità sismica eseguita, in seno ad una collaborazione ufficiale tra l’Università di Pisa e l’Amministrazione Provinciale di Massa – Carrara, mediante una metodologia coerente con le prescrizioni e i criteri normativi attuali, articolata nelle fasi di conoscenza, modellazione, analisi dell’edificio, e verifica di tutti gli elementi strutturali. In particolare la fase di conoscenza ha compreso, da una parte, la ricerca ed esame degli elaborati originali di progetto; dall’altra, l’esperienza diretta dell’edificio, concretizzatasi nel rilievo geometrico completo dell’organismo strutturale ed architettonico, nella programmazione ed esecuzione di una densa campagna di indagini sui dettagli costruttivi degli elementi strutturali e non strutturali, nella caratterizzazione meccanica dei materiali mediante prove dirette ed indirette in situ ed in laboratorio, nell’individuazione dei fenomeni di degrado in atto e delle vulnerabilità locali. Costante attenzione è stata dedicata al confronto particolareggiato tra lo stato di progetto e lo stato di fatto, evidenziando numerose e sfavorevoli divergenze soprattutto in termini di quantità e disposizione delle armature in pilastri, travi e solai. A fronte dei dati acquisiti, si è ritenuto di aver raggiunto il Livello di Conoscenza Adeguata (LC2) descritto nelle NTC-08 e nella Circolare 617/2009, ed è stata eseguita un’analisi dinamica lineare della struttura in ambiente SAP2000. Dalle verifiche di solai, travi e pilastri è emerso che la struttura presenta criticità diffuse quanto rilevanti, e non è in grado di garantire il livello di sicurezza richiesto dalle NTC-08 né dal punto di vista statico né dal punto di vista sismico. Tale vulnerabilità è da imputarsi principalmente alle caratteristiche di irregolarità in pianta ed in elevazione, e alla progettazione per soli carichi verticali, tipica di edifici come questo realizzati negli anni ’60-70. Ne deriva una distribuzione asimmetrica delle rigidezze e delle resistenze, con la possibile formazione di meccanismi torsionali e di piano; a livello locale è stata riscontrata un’accentuata esposizione alla crisi fragile a causa della carenza di armature trasversali, aggravata da un diffuso ammaloramento dei ricoprimenti delle armature e dalla corrosione delle stesse. I risultati conseguiti nell’ambito dell’analisi di vulnerabilità sono stati utilizzati, in una fase successiva, come dati di input per la valutazione di rischio sismico, eseguita applicando la procedura di Braga–Morelli–Salvatore nel suo approccio analitico: il metodo ha prodotto un valore dell’indice EAL pari al 3,287% del Costo di Ricostruzione dell’immobile, associabile alla classe di massima vulnerabilità (A) della Scala Macrosismica Europea. Le analisi condotte e gli esiti ottenuti potranno essere utili all’Amministrazione Provinciale, proprietaria dell’immobile, per la gestione dello stesso e la definizione di future strategie di prevenzione dal rischio sismico

    A modified culture medium for improved isolation of marine vibrios

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    Marine Vibrio members are of great interest for both ecological and biotechnological research, which often relies on their isolation. Whereas many efforts have been made for the detection of food-borne pathogenic species, much less is known about the performances of standard culture media toward environmental vibrios. We show that the isolation/enumeration of marine vibrios using thiosulfate-citrate-bile salts-sucrose agar (TCBS) as selective medium may be hampered by the variable adaptability of different taxa to the medium, which may result even in isolation failure and/or in substantial total count underestimation. We propose a modified TCBS as isolation medium, adjusted for marine vibrios requirements, which greatly improved their recovery in dilution plate counts, compared with the standard medium. The modified medium offers substantial advantages over TCBS, providing more accurate and likely estimations of the actual presence of vibrios. Modified TCBS allowed the recovery of otherwise undetected vibrios, some of which producing biotechnologically valuable enzymes, thus expanding the isolation power toward potentially new enzyme-producers Vibrio taxa. Moreover, we report a newly designed Vibrio-specific PCR primers pair, targeting a unique rpoD sequence, useful for rapid confirmation of isolates as Vibrio members and subsequent genetic analyses

    A DNA cytophotometric study of salt adaptation in Allium cepa and Nicotiana bigelovii

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    Abstract Nuclear DNA was measured by Feulgen cytophotometry in NaCl-exposed Allium cepa roots and Nico-tiana bigelovii calli cultured in vitro. Analysis of the differentiation zone of A. cepa roots grown in water showed that only 2.8% of the nuclei had DNA contents higher than 4 C, where 2 C nuclei were predominant. In roots grown in salt water, 2 C nuclei were less numerous than 4 C nuclei and the DNA content was greater than 4 C in 19.2% of the cells, with 1.4% of the cells having a DNA content of 16 C. Two C, 4 C, 8 C, and a few 16 C nuclei, together with many nuclei with intermediate DNA content values, occurred in both the control and salt-treated calli of N. bigelovii. About 49.1% of the nuclei had DNA values around 2 C in the controls, while the percentage of cells with nuclei with higher DNA content values increased in calli as the NaCl concentration in the medium increased. Fifteen per cent of the nuclei had DNA values around 16 C in calli grown on media with 10 gr l−1 NaCl added, compared to 2.8..
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