Il fenomeno della violenza “sommersa”: una ricerca svolta nel Pronto Soccorso di Parma

La ricerca che presentiamo di seguito è nata dall’esigenza da parte di alcuni enti presenti nel territorio di Parma, in particolare il Pronto Soccorso e il Centro Antiviolenza della città, di rilevare la diffusione del fenomeno della violenza perpetrata nei confronti delle donne. Particolare attenzione è stata attribuita a quella parte di abusi che rimane spesso “sommersa”, quindi difficilmente identificabile ed invisibile ai servizi stessi. Da alcuni anni nella regione Emilia-Romagna si stanno realizzando ricerche ed interventi sempre più mirati alla sensibilizzazione sul fenomeno della violenza. Questo ha spesso visto una proficua collaborazione tra associazioni, ospedali ed enti di ricerca. Pensiamo, quindi, che questo lavoro si presenti come un’occasione per iniziare anche nel territorio di Parma quello che ci auspichiamo possa tradursi in un percorso più ampio di ricerca e intervento finalizzato ad arginare il perpetrarsi del sommerso e a progettare interventi più consoni per la presa in carico. È ormai noto come la violenza nelle sue diverse forme (fisica, economica, psicologica) rimanga sempre più confinata all’interno delle quattro mura domestiche; ne consegue la difficoltà di conoscere e quantificare il fenomeno. Tuttavia, riteniamo che tentare di scattare una fotografia il più possibile somigliante alla diffusione della violenza sia essenziale per lo sviluppo, a livello istituzionale, delle politiche e dei servizi necessari per affrontarli. In questo senso, il Pronto Soccorso, luogo di prima accoglienza rispetto alle problematiche sanitarie che spesso sono legate in differenti modi alla violenza e non esclusivamente all’emergenza della violenza sessuale, si configura come un contesto idoneo al monitoraggio di questa problematica. Inoltre lo screening nei contesti medici delle donne che subiscono violenza, oltre a fornire dati su un fenomeno che resta, in gran parte, oscuro può mostrare l’empatia, facilitare la donna nell’accesso alle risorse, sottolineare che non è sola e mitigare i danni psicologici. Alcune esperienze anche in Italia sono state avviate: strutture sanitarie, gruppi di operatrici e operatori si sono dati organizzazione e collocazione diversificata nelle varie realtà, declinate in Centri Soccorso Violenza Sessuale, Centri d’Ascolto, Centri per individuare l’abuso sessuale e i maltrattamenti sui minori, Spazi Consultoriali e Spazi Giovani. Anche nel territorio di Parma appare oggi sempre più evidente la necessità di rendere omogeneo lo sviluppo di servizi idonei all’assistenza alle vittime di violenza sessuale e domestica presso i Pronto Soccorso ospedalieri, intesi come ambiti privilegiati per l’apertura di sportelli dedicati e promuovere la formazione capillare del personale sanitario

La responsiveness dei sistemi sanitari: un’analisi empirica sull’assistenza ospedaliera nel Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna

The release of the World Health Report 2000 has brought to the fore the concept of responsiveness as an indicator of health system performance. Responsiveness relates to a system’s ability to respond to the legitimate expectations of potential users about non-health enhancing aspects of care (Valentine et al. 2003). A few studies have investigated how standard socio-demographic characteristics (such as income or education) have an influence on the evaluation of responsiveness by health care users (Puentes Rosas et al. 2006, Sirven et al. 2012, Rice et al. 2012). However, we are not aware of any study investigating the relationship between the frequency with which patients use health services and their evaluation of responsiveness. This paper narrows this gap by using data regarding a sample of patients hospitalized in 9 hospitals of Emilia Romagna, a Region of Italy. The data have been collected by the Agency for Health Care and Social Services of Emilia Romagna between January 2010 and December 2012. We investigate a representative sample of about 2500 in-patients, who have been asked to evaluate 29 different aspect of quality of care which refer to 6 domains of health system responsiveness (communication, social support, privacy, dignity, waiting times and quality of facilities). We make use of this structure of the data by adopting a panel data regression model. The adoption of a panel model helps in controlling for individual heterogeneity, which otherwise could bias our results. Given that responsiveness is evaluated on an ordinal and categorical scale (going from “very dissatisfied” to “very satisfied”) we estimate a panel ordered logit model. Our results suggest that if patients have already been hospitalized in the same ward over the last 5 years they evaluate responsiveness more positively compared to patients who have never been hospitalized before. However, this effect is statistically significant only if patients have been hospitalized in the last 6 months. More generally, the use of a proper methodology to investigate responsiveness at hospital level can allow a better identification of area of intervention for investments in staff training; moreover, it can allow to modify hospital characteristics which have a negative impact on patients’ reporting of responsiveness

La costruzione del Laboratorio Italo-brasiliano di formazione, ricerca e pratiche in salute collettiva come strumento di lavoro in salute tra Italia e Brasile

Resumo não disponíve

Não é só um problema de "satisfação dos usuários" : considerações sobre a participação dos usuários na avaliação da atenção básica

Per rispondere alle trasformazioni che attraversano il nuovo scenario epidemiologico globale i sistemi e i servizi di salute di Brasile e Italia stanno riorientando le proprie logiche di assistenza attraverso l'approccio della Primary Health Care (la Politica Nazionale di Assistenza Primaria e la Strategia di Salute della Famiglia in Brasile; l'implementazione delle Case della Salute in Italia), sottolineando l'importanza di collocare al centro dei processi di presa in carico la comunità e gli individui, con i propri valori, obiettivi e itinerari di vita. Numerosi esempi in letteratura riportano che per sostenere tali innovazioni sono necessarie attività di ricerca, valutazione e formazione, sviluppate a tutti i livelli del sistema di salute, dal macro al micro, tenendo in considerazione la struttura del sistema in cui i servizi sono inseriti, e i determinanti sociali, politici e economici del contesto di riferimento. A partire da queste considerazioni presentiamo di seguito i risultati di uno studio esplorativo il cui obiettivo è approfondire le dimensioni etico-politiche, culturali, sociali e tecniche della valutazione in Assistenza Primaria in Salute. Nello specifico, si è analizzato lo scenario brasiliano e il sistema di valutazione del Programma Nazionale di Miglioramento dell'Accesso e della Qualità dell'Assistenza Primaria-PMAQ, prendendo in esame la fase di valutazione esterna – Modulo III, Soddisfazione e percezione dei pazienti rispetto all'accesso e all'utilizzo dei servizi sanitari. Elemento di innovazione di questa ricerca è lo sviluppo di metodologie di analisi e intervento multi-locali e multisituate, volte alla connessione tra attori inter-istituzionali a livello locale e alla promozione di reti internazionali di scambio e confronto di buone pratiche tra differenti territori. Frente as transformações do novo cenário epidemiológico global, os sistemas e os serviços de saúde do Brasil e da Itália estão reorientando a lógica da assistência para produzir novas formas de cuidado, através da Atenção Primária em Saúde (a Política Nacional de Atenção Básica e a Estratégia Saúde da Família no Brasil; a implantação das Casas da Saúde na Itália), destacando a importância de colocar no centro dos processos de produção de cuidado os indivíduos e a comunidade, com os próprios valores, objetivos e trajetórias de vida. Na literatura destaca-se que para sustentar estas inovações atividades de pesquisa, avaliação e formação sejam necessárias e devem ser desenvolvidas em todos os níveis do sistema de saúde, desde o macro até o micro, levando em conta a estrutura do sistema onde os serviços de saúde estão inseridos, e os determinantes sociais, políticos e econômicos do contexto de referência. A partir destas considerações apresentamos aqui os resultados de um estudo exploratório cujo objetivo é aprofundar as dimensões ético-políticas, culturais, sociais e técnicas da avaliação em Primary Health Care. Mais especificadamente, foi colocado em debate o cenário brasileiro e o sistema de avaliação do Programa Nacional de Melhoria do Acesso e Qualidade da Atenção Básica- PMAQ, a respeito da fase de avaliação externa - Módulo III, Satisfação e percepção dos usuários quanto ao acesso e utilização dos serviços de saúde. Elemento de inovação desta pesquisa é o foco no desenvolvimento de metodologias de análise e ação multilocais e multi-situadas, que permitem a conexão entre atores interinstitucionais em nível local e promovem a estruturação de redes internacionais de troca de boas práticas entre diferentes territórios. Considering the transformation of the new global epidemiological scenario, health systems and health services in Brazil and Italy are redirecting their logic of assistance to produce new forms of care through the Primary Health Care approach (the National Primary Care Policy and Strategy of Family Health Care in Brazil; the implementation of Houses of Health in Italy), highlighting the importance of putting at the center of care production processes individuals and the community, with their own values, objectives, and life trajectories. Literature emphasized that, in order to sustain these innovations, research, evaluation and training are necessary and must be developed at all levels of the health system, taking into account its structure, as well as the social, political and economic context. Starting from that, we present the results of an exploratory study whose aim is to deepen the ethical-political, cultural, social and technical dimensions of evaluation in Primary Health Care. It was analyzed the Brazilian scenario and the evaluation system of the National Program for Improving Access and Quality of Care – PMAQ, basically concerning the external evaluation phase - Module III, satisfaction and perception of users regarding access and use of health services. Innovation element of this research is the development of multi-local and multi-site methodologies, which provide the connection between inter-institutional actors at the local level and promote the structuring of international networks for best practices exchange between different territories

Evaluating the organisational climate in Italian public healthcare institutions by means of a questionnaire

<p>Abstract</p> <p>Background</p> <p>By means of the ICONAS project, the Healthcare Agency of an Italian Region developed, and used a standardised questionnaire to quantify the organisational climate. The aims of the project were (a) to investigate whether the healthcare institutions were interested in measuring climate, (b) to estimate the range of applicability and reliability of the instrument, (c) to analyse the dimensions of climate among healthcare personnel, (d) to assess the differences among employees with different contractual positions.</p> <p>Methods</p> <p>The anonymous questionnaire containing 50 items, each with a scale from 1 to 10, was offered to the healthcare organisations, to be compiled during ad hoc meetings. The data were sent to the central project coordinator. The differences between highly specialised staff (mostly physicians) and other employees were assessed after descriptive statistical analysis of the single items. Both Principal Component Analysis and Factor Analysis were used.</p> <p>Results</p> <p>Ten healthcare organisations agreed to partecipate. The questionnaire was completed by 8691 employees out of 13202. The mean value of organisational climate was 4.79 (range 1–10). There were significant differences among single items and between the 2 groups of employees. Multivariate methods showed: (a) one principal component explained > 40% of the variance, (b) 7 factors summarised the data.</p> <p>Conclusion</p> <p>Italian healthcare institutions are interested in assessing organisational phenomena, especially after the reforms of the nineties. The instrument was found to be applicable and suitable for measuring organisational climate. Administration of the questionnaire leads to an acceptable response rate. Climate can be discribed by means of 7 underlying dimensions.</p

Aspetti teorico-storici del costrutto di empowerment

Il capitolo affronta l'analisi del costrutto di empowerment nei suoi aspetti di evoluzione teorica, soffermandosi sulle dimensioni costitutive a livello individuale, organizzativo e di comunit\ue0. Particolare attenzione viene data all'empowerment in ambito sanitario