74 research outputs found

    Supramolecular spectrally encoded microgels with double strand probes for absolute and direct miRNA fluorescence detection at high sensitivity

    Get PDF
    We present novel microgels as a particle-based suspension array for direct and absolute microRNA (miRNA) detection. The microgels feature a flexible molecular architecture, antifouling properties, and enhanced sensitivity with a large dynamic range of detection. Specifically, they possess a core-shell molecular architecture with two different fluorescent dyes for multiplex spectral analyses and are endowed with a fluorescent probe for miRNA detection. Encoding and detection fluorescence signals are distinguishable by nonoverlapping emission spectra. Tunable fluorescence probe conjugation and emission confinement on single microgels allow for ultrasensitive miRNA detection. Indeed, the suspension array has high selectivity and sensitivity with absolute quantification, a detection limit of 10(-15) M, a dynamic range from 10(-9) to 10(-15) M, and higher accuracy than qRT-PCR. The antifouling properties of the microgels also permit the direct measurement of miRNAs in serum, without sample pretreatment or target amplification. A multiplexed assay has been tested for a set of miRNAs chosen as cancer biomarkers

    Reliability of aerobic and anaerobic field tests in in measuring athletes’ performances: A statistical approach on a cohort of 100 subjects

    Get PDF
    To determine the statistical relationships among different consolidated performance tests (Yo-Yo, jump, sprint and agility), and the Powersprint™ device, an isotonic equipment, usually used to increase the muscular strength of athletes, used here as performance test. One hundred individuals were involved in the tests (16 females and 84 males). Ninety-five subjects were practicing different field sports, whereas 3 female and 2 male subjects were inactive. Gender, height and body mass were recorded. Participants completed the following tests: Squat Jump, Counter Movement Jump, 10 m sprint, 15 m sprint, Change of Direction, Yo-Yo Intermittent Recovery Test level 1 and PowerSprint 3.0™. Results of this experiment highlighted that PowerSprint 3.0™ is positively and significantly correlated with Squat Jump, Counter Movement Jump, 10 m sprint, 15 m sprint, Change of Direction, Yo-Yo Intermittent Recovery Test level 1. Additionally, the principal component analysis, as expected, was able to neatly differentiates between male, female and inactive subjects. The selected tests appeared particularly effective in giving information about athlete performances in soccer. Performances measured with the PowerSprint 3.0™ positively and significantly correlated with jumps, COD, sprint and YYIR1 tests. This is an indication of the possible use of this light, inexpensive and portable instrument for measuring athlete performances and checking the effectiveness of training programs

    Preliminary analysis of site effects in the Ischia island: new insights from md 4.0 earthquake of 21 august 2017 and seismic noise data

    Get PDF
    On August 21, 2017, at 18:57 UTC, an earthquake of MD 4.0 occurred in Casamicciola, district of Ischia island. The damage caused by the earthquake was massive, with two victims and several buildings collapsed, and circumscribed to the areas of uptown Casamicciola, particularly in the Piazza Maio-La Rita area, and in a small area, called Fango, in Lacco Ameno. Medium and minor damages occurred in Piazza Bagni, in the area around the town hall of Casamicciola and in the Sentinella area. Even assuming the poor quality constructions and/or not in compliance with the anti-seismic regulations, such a level of damage has induced the scientific community to analyse the effects of local site amplifications, that usually are not negligible in volcanic areas. As a matter of fact the seismic station IOCA, located very close to the high damage areas, recorded a peak ground acceleration (PGA) of 2.6 m/s2. This paper is aimed to study the possible site amplification in the areas heavily affected by the August 21 earthquake in order to better understand the causes of these macroseismic effects and high damage levels already observed in the past.PublishedCentro Congressi della Stazione Marittima, Trieste, Italy6V. PericolositĂ  vulcanica e contributi alla stima del rischi

    Miel para todos “Seguimos creciendo juntos”

    Get PDF
    Relato de las actividades de un grupo de apicultores familiares que forma parte del Proyecto de Extensión Universitaria “Banco Social” UNLP.Eje: Experiencias socio-organizativasUniversidad Nacional de La Plat

    Rendiconto di sorveglianza sismica anno 2002

    Get PDF
    La Rete Sismica dell’Osservatorio Vesuviano (RSOV) è una rete regionale costituita da stazioni sismiche analogiche a corto periodo e stazioni digitali a larga banda con trasmissione continua dei segnali al Centro di Acquisizione (fig. 1). La rete è progettata per il monitoraggio delle aree vulcaniche attive della Campania (Vesuvio, Campi Flegrei, Ischia) e fornisce informazioni relative alla sismicità a scala regionale rilevata dalla Rete Sismica Nazionale Centralizzata (INGV – Centro Nazionale per il Monitoraggio della Sismicità). Il miglioramento e la standardizzazione della rete iniziato nella prima metà del 2000 è continuato nel 2002. In particolare è stata effettuata l'installazione di adeguate protezioni elettriche per proteggere la strumentazione da sovratensioni e scariche atmosferiche. Futuri miglioramenti ed espansioni della rete sono inseriti nel piano triennale delle attività dell’I.N.G.V. e prevedono la conversione in larga banda di alcune stazioni analogiche e la ridondanza dei sistemi di trasmissione (telemetria UHF e telefonica digitale) per garantire la continuità dell’acquisizione dei segnali.INGV Sezione di NApoli "Osservatorio Vesuviano"Published1IT. Reti di monitoraggio e sorveglianz

    Rendiconto di sorveglianza sismica anno 2004

    Get PDF
    Obiettivo principale di una rete sismica per il monitoraggio vulcanico è quello di rilevare una serie di segnali associabili a processi che si sviluppano all’interno del vulcano e che possono essere attribuiti a variazioni dello stato dinamico del sistema. I fenomeni rilevabili sono costituiti da eventi sismici, talvolta manifestati come sciami, ossia sequenze di terremoti concentrati nel tempo, formati anche da centinaia di eventi nell'arco di poche ore. Questi eventi, spesso di bassa energia, sono generati da processi fisici diversificati (meccanismi di sorgente) in grado di produrre segnali simili a quelli riscontrati in aree non vulcaniche (Vulcano Tettonici - VT), oppure segnali a bassa frequenza, detti Long Period (LP), e segnali con frequenze molto basse, con periodi anche di diverse decine di secondi, detti Very Long Period (VLP). Infine i processi interni alla struttura vulcanica sono in grado di generare anche un segnale continuo detto microtremore vulcanico. L’attività di sorveglianza vulcanica, attraverso il rilevamento, l'analisi e la corretta interpretazione di questi fenomeni, si pone l’obiettivo ultimo di segnalare l’evoluzione del vulcano verso una ripresa a breve-medio termine dell'attività eruttiva. Il Centro di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano (INGV) gestisce le reti per la sorveglianza sismica del Vesuvio, dei Campi Flegrei e di Ischia che sono, come è noto, vulcani ad alto rischio a causa del loro stile eruttivo, prevalentemente esplosivo, e della presenza nelle loro prossimità di vaste aree urbanizzate.INGV Sezione di Napoli "Osservatorio Vesuviano"Published1IT. Reti di monitoraggio e sorveglianz

    Rendiconto di sorveglianza sismica anno 2003

    Get PDF
    La Rete Sismica dell’Osservatorio Vesuviano (RSOV) è costituita da stazioni sismiche analogiche a corto periodo e stazioni digitali a larga banda con trasmissione continua dei segnali al Centro di Acquisizione (Fig. 1). La Rete è progettata per il monitoraggio delle aree vulcaniche attive della Campania (Vesuvio, Campi Flegrei, Ischia) e fornisce informazioni relative alla sismicità a scala regionale in collaborazione con la Rete Sismica Nazionale Centralizzata (INGV – Centro Nazionale Terremoti). La ricezione dei dati delle stazioni della RSOV è centralizzata presso la sede OV di via Manzoni. Nel mese di Marzo 2003 un cedimento strutturale ha reso inagibile l'edificio che ospitava detta sede. La necessità di individuare una soluzione alternativa nel più breve tempo possibile ha portato allo spostamento di tutto il sistema di centralizzazione ed acquisizione presso l'edificio adiacente, nei locali occupati dal Dipartimento di Urbanistica del Comune di Napoli. I limiti e la precarietà della nuova installazione hanno determinato per alcune stazioni un aumentato dei disturbi e delle interferenze sui segnali radio. Per questo motivo molti degli interventi effettuati sulla rete sismica durante l'anno sono stati indirizzati a cercare di ridurre questo inconveniente per migliorare la qualità dei segnali. Sulla base di tale esperienza è in programma una ristrutturazione della rete che prevede la centralizzazione dei segnali con sistemi ridondanti ed indipendenti.INGV Sezione Di Napoli "Osservatorio Vesuviano"Published1IT. Reti di monitoraggio e sorveglianz

    Gruppo Operativo Emersito++ Evento Sismico Ischia 2017: Campagne Di Misure Geofisiche, Rapporto N°1

    Get PDF
    Rapporto Tecnico n°1 della task force operativa EMERSITO++ (INGV) che descrive le campagne sismiche ed elettromagnetiche condotte nei comuni di Casamicciola Terme e di Lacco Ameno a seguito del terremoto di Ischia del 21 Agosto 2017.INGVPublished4T. Sismologia, geofisica e geologia per l'ingegneria sismica1SR. TERREMOTI - Servizi e ricerca per la SocietàN/A or not JC
    • …
    corecore