91 research outputs found

    Fecal concentrations of cortisol, testosterone, and progesterone in cotton-top tamarins hosted in different zoological parks: Relationship among physiological data, environmental conditions and behavioral patterns

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    The aim of this investigation was to study the welfare of three captive groups of cotton-top tamarins housed in different zoological parks. Ethological observations were conducted over one year. In addition, fecal samples were collected and the concentrations of glucocorticoids, androgens, and progestagens were measured. Within each group, no significant differences in fecal cortisol concentrations were found between subjects. The fecal concentrations of testosterone and progesterone significantly differed depending on the sex and the age of the animals. A significant association was found among hormone concentrations, exhibit dimension, and group composition. A highly significant correlation was uncovered between all hormones considered and the space available for each subject. Significant differences in behavioral patterns were observed among groups, including social-individual, affiliative-aggressive, and anogenital-suprapubic scent marking. Correlations between hormone measurements and behaviors were detected. In conclusion, this study confirmed the associations between some behaviors exhibited by these nonhuman primates and both cortisol and testosterone; these data also highlight the role played by progesterone in these behaviors

    Overstocking dairy cows during the dry period affects dehydroepiandrosterone and cortisol secretion

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    Stressful situations trigger several changes such as the secretion of cortisol and dehydroepiandrosterone (DHEA) from the adrenal cortex, in response to ACTH. The aim of this study was to verify whether overstocking during the dry period (from 21 \ub1 3 d to the expected calving until calving) affects DHEA and cortisol secretion and behavior in Holstein Friesian cows. Twenty-eight cows were randomly divided into 2 groups (14 animals each), balanced for the number of lactations, body condition score, and expected date of calving. Cows in the far-off phase of the dry period (from 60 to 21 d before the expected calving date) were housed together in a bedded pack. Then, animals from 21 \ub1 3 d before the expected calving until calving were housed in pens with the same size but under different crowding conditions due to the introduction of heifers (interference animals) into the pen. The control condition (CTR) had 2 animals per pen with 12.0 m2 each, whereas the overstocked condition (OS) had 3 interference animals in the same pen with 4.8 m2 for each animal. On d 1230 \ub1 3, 1221 \ub1 3, 1215 \ub1 3, 1210 \ub1 3, and 125 \ub1 3 before and 10, 20, and 30 after calving, blood samples were collected from each cow for the determination of plasma DHEA and cortisol concentrations by RIA. Rumination time (min/d), activity (steps/h), lying time (min/d), and lying bouts (bouts/d) were individually recorded daily. In both groups, DHEA increased before calving and the concentration declined rapidly after parturition. Overstocking significantly increased DHEA concentration compared with the CTR group at d 1210 (1.79 \ub1 0.09 vs. 1.24 \ub1 0.14 pmol/mL), whereas an increase of cortisol was observed at d 1215 (3.64 \ub1 0.52 vs. 1.64 \ub1 0.46 ng/mL). The OS group showed significantly higher activity (steps/h) compared with the CTR group. Daily lying bouts tended to be higher for the OS group compared with CTR group in the first week of treatment. The overall results of this study documented that overstocking during the dry period was associated with a short-term changes in DHEA and cortisol but these hormonal modifications did not influence cow behavior

    Estudos sobre a nutrição mineral do sorgo granífero: V. efeitos das deficiências de micronutrientes (nota)

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    Grain sorghum var. TEY-101 was grown in nutrient solution in the presence and in the absence of micronutrients. Symptoms of deficieny of all micronutrients were obtained. Growth, as measured by dry matter production was affected by the treatments in the folowing decreasing, order: minus Fe, minus Zn, minus Mn, minus B, minus Mo and minus Cu. An additional treatment in which excess Mn was used revealed a relative tolerance of the variety to high levels of this element. The results of chemical analyses of the leaves suggest that the following contents (in ppm) of micronutrients are associated with the respective deficiencies: B - 20 to 40, Cu - 8 to 10, Fe - 198, Mn - 32 to 35, Mo - 0.5, Zn - 46 to 52; in the case of Fe the Fe/Mn relationship seems to give a better indication of the nutritional status than the content of the element per se, being igual to 1.7 in the healthy plants, and 0.6 in the iron deficient ones.O sorgo granífero, var. TEY 101, foi cultivado em solução nutritiva na presença e ausência de micronutrientes. Foram obtidos sintomas de carência e foi feita a determinação dos teores desses elementos nas folhas

    La qualit\ue0 della relazione uomo-cane: valutazione del benessere dell'animale attraverso parametri etologici e fisiologici.

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    Questo progetto \ue8 volto a chiarire l’evoluzione del rapporto uomo-cane attraverso lo studio delle dinamiche di attaccamento e di abbandono, con lo scopo di determinare una valutazione integrata del benessere del cane in diverse situazioni ambientali. Il rapporto uomo-animale costituisce oggi una nuova prospettiva in grado di arricchire significativamente le informazioni nel campo delle scienze animali sia da un punto di vista fisiologico che comportamentale. La ragione della collaborazione dei diversi gruppi di ricerca deriva dalla differenza e dalla complementariet\ue0 di conoscenze scientifiche, bagagli tecnologici ed interessi di ricerca che permettono un approccio longitudinale e multidisciplinare alle tematiche del benessere animale. Riteniamo che lo studio proposto potr\ue0 concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • individuazione delle modificazioni della concentrazione plasmatica, fecale e pilifera del cortisolo, del testosterone e del progesterone indotte dallo stress ambientale (canili diversi, cani di propriet\ue0 in diversa tipologia familiare); • validazione della metodica analitica per gli ormoni steroidei del pelo; • comprensione della correlazione tra gli ormoni steroidei piliferi e lo stress cronico attraverso la comparazione con le concentrazioni plasmatiche e fecali; • definizione di un quadro di riferimento per l’assetto ormonale da stress caratteristico delle diverse situazioni di vita dei cani (canile, propriet\ue0); • caratterizzazione dell’attaccamento cane-padrone con valutazione integrata comportamentale e fisiologica (frequenza cardiaca, concentrazioni ormonali nel pelo, feci e plasma) dello stress acuto durante una breve separazione dal padrone; • definizione di marker comportamentali utilizzabili per l’identificazione precoce dell’insorgenza di possibili problemi relazionali, comportamentali e di performance legati all’attaccamento; • sviluppo, standardizzazione e validazione di un test di temperamento da applicare in canile per la valutazione dell’idoneit\ue0 all’adozione; • pubblicazione di un sussidio per l’applicazione del test da parte degli operatori di canile; • definizione di criteri di adottabilit\ue0 come strumento di scelta mirata da parte del nuovo padrone e valutazione del successo dell’adozione; • identificazione della tipologia di arricchimento sociale pi\uf9 efficace e valutazione integrata (comportamentale e fisiologica) degli effetti di tale arricchimento; • incremento del benessere dei cani in funzione anche di una maggiore adattabilit\ue0

    ORMONI STEROIDEI QUALI INDICATORI DI BENESSERE IN CAMPIONI BIOLOGICI PRELEVATI CON METODICHE INGRUENTE

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    Le ghiandole surrenali hanno un ruolo chiave nella reazione allo stress; situazioni avverse determinano infatti l'attivazione di queste ghiandole con il conseguente aumento della concentrazione ematica di glucocorticoidi. L'aumento delle loro concentrazioni plasmatiche rappresenta il meccanismo omeostatico endocrino atto a difendere l'organismo dalle condizioni stressanti. Per quanto riguarda la ricerca di parametri fisiologici in grado di definire il benessere, i ricercatori si sono orientati sulla valutazione dell'entit\ue0 delle risposte fisiologiche quali il rilascio di ormoni in circolo, soprattutto quelli liberati dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Fino ad oggi i tentativi di individuare parametri endocrini utili a questo scopo sono stati effettuati sul sangue (plasma e/o siero), saliva ed urina senza tenere presente come, per alcuni ormoni quali ACTH, cortisolo e beta-endorfine, i livelli siano notevolmente influenzati dalle manualit\ue0 connesse con la raccolta del campione che spesso implica il confinamento e la manipolazione degli animali e che rappresentano un fattore stressante (es. stress da prelievo). Inoltre il dosaggio delle concentrazioni dei suddetti ormoni costituisce solo un indice giornaliero di modificazione dell'attivit\ue0 dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e quindi di stress acuto, ma nulla ci dice su condizioni che perdurano nel tempo (stress cronico). OBIETTIVI SCIENTIFICI Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche gli scopi della ricerca proposta sono i seguenti: - validare i metodi di dosaggio di cortisolo, testosterone e progesterone in campioni biologici alternativi la cui raccolta non rappresenti un fattore stressante per l'animale; - determinare concentrazioni di riferimento per cortisolo, testosterone e progesterone nei suddetti campioni; - valutare se le loro concentrazioni ormonali sono in correlazione con quelle riscontrate nel plasma; - stabilire se il dosaggio ormonale dai suddetti campioni pu\uf2 rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale (indice di stress cronico). DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI RICERCA La ricerca proposta intende studiare le concentrazioni di cortisolo, testosterone e progesterone (quali indici dell'attivit\ue0 delle ghiandole surrenali) in campioni biologici la cui raccolta non rappresenti un fattore stressante per l'animale. Animali Per la ricerca verranno utilizzati animali di interesse zootecnico (bovini, suini, equini), da compagnia (cani e gatti) nonch\ue9 animali "non convenzionali" (primati, delfini, ecc.). di ambo i sessi (interi e/o sterilizzati). Gli animali verranno suddivisi in base all'et\ue0. Gli animali scelti per la sperimentazione dovranno risultare sani alla visita clinica al fine di escludere i soggetti con patologie che possano alterare il risultato dei dosaggi ormonali. Rilievi e Metodi di Analisi Gli animali verranno sottoposti, mensilmente, a prelievo di campioni biologici (sangue, feci, sfiato, cute e pelo). Il sangue, dopo aggiunta di anticoagulante (sodio eparina) verr\ue0 centrifugato ed il plasma cos\uec ottenuto verr\ue0 suddiviso in aliquote. Le feci verranno raccolte, poste in contenitori di polipropilene a chiusura ermetica. Lo sfiato verr\ue0 raccolto esclusivamente nei delfini facendo "sfiatare" l'animale all'interno di un contenitore di plastica posto al di sopra dello sfiatatoio. Il pelo sar\ue0 raccolto dalla regione del garrese mediante rasatura completa della regione cutanea, posto in buste di plastica a chiusura ermetica. L'esfogliato cutaneo verr\ue0 prelevato facendo scorrere sulla cute dell'animale una spatola di plastica morbida e poi verr\ue0 posto in un contenitore di polipropilene. Tutto il materiale biologico raccolto verr\ue0 conservato a -20C. Sui campioni, dopo specifica estrazione, verranno valutate le concentrazioni di cortisolo, progesterone e testosterone mediante tecniche radioimmunologiche (RIA)

    ORMONI STEROIDEI QUALI INDICATORI DI BENESSERE IN CAMPIONI BIOLOGICI PRELEVATI CON METODICHE INCRUENTE

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    L'aumento della concentrazione ematica di glucocorticoidi rappresenta il meccanismo omeostatico endocrino atto a difendere l'organismo dalle condizioni stressanti. Lo stress cronico, caratterizzato da periodi prolungati con concentrazioni ematiche elevate di cortisolo, determina invece una riduzione del benessere dell'animale in quanto induce immunosoppressione, atrofia di tessuti linfatici, turbe riproduttive e riduzione dell'accrescimento. Fino ad oggi i tentativi di individuare parametri endocrini utili a questo scopo sono stati effettuati sul sangue (plasma e/o siero), saliva ed urina senza tenere presente come, per alcuni ormoni quali ACTH, cortisolo e beta-endorfine, i livelli siano notevolmente influenzati dalle manualit\ue0 connesse con la raccolta del campione che spesso implica il confinamento e la manipolazione degli animali e che rappresentano un fattore stressante (es. stress da prelievo). Inoltre il dosaggio delle concentrazioni dei suddetti ormoni costituisce solo un indice giornaliero di modificazione dell'attivit\ue0 dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e quindi di stress acuto, ma nulla ci dice su condizioni che perdurano nel tempo (stress cronico). OBIETTIVI SCIENTIFICI Gli scopi della ricerca proposta sono i seguenti: - validare i metodi di dosaggio di cortisolo, testosterone e progesterone in campioni biologici alternativi la cui raccolta non rappresenti un fattore stressante per l'animale; - determinare concentrazioni di riferimento per cortisolo, testosterone e progesterone nei suddetti campioni; - valutare se le loro concentrazioni ormonali sono in correlazione con quelle riscontrate nel plasma; - stabilire se il dosaggio ormonale dai suddetti campioni pu\uf2 rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale (indice di stress cronico). Nel secondo anno del progetto, si intende valutare se il dosaggio dei suddetti ormoni possa rappresentare un indicatore, non invasivo, di benessere dell'animale. A tal fine verr\ue0 condotto uno studio per valutare gli effetti di diversi tipi di arricchimento ambientale e sociale. La scelta dell'arricchimento ambientale da proporre agli animali sar\ue0 valutata in base alle caratteristiche delle strutture che ospitano gli animali: potranno, ad esempio, essere introdotte e/o aumentate di numero le postazioni di marcatura e di graffiatura. L'arricchimento sociale consister\ue0 nel proporre agli animali un contatto con l'uomo, che sia significativo rispetto alle routine di gestione, e con conspecifici. Il profilo ormonale degli animali sar\ue0 determinato prima dell'inizio del programma di arricchimento, durante lo stesso e alla fine di questo periodo. A tale scopo, all'inizio della prova la zona cutanea da cui verr\ue0 effettato il prelievo di pelo sar\ue0 completamente tosata in modo tale che il pelo raccolto successivamente sia quello cresciuto durante il periodo in cui gli animali ricevono il trattamento di arricchimento. Al fine di correlare le concentrazioni rilevate nel pelo con quelle fecali si effettueranno raccolte quotidiane di feci. Inoltre, nel corso del secondo anno, continueranno le ricerche per definire il quadro endocrino di tursiopi a partire da campioni di cute. La raccolta dei campioni avverr\ue0 facendo scorrere sulla cute dell'animale una spatola di plastica morbida. Per la ricerca verranno utilizzati animali di interesse zootecnico (bovini, suini, equini), da compagnia (cani e gatti) nonch\ue9 animali "non convenzionali" (primati, delfini, ecc.) di ambo i sessi. Gli animali durante i periodi di pre-arricchimento, arricchimento e post-arricchimento verranno sottoposti, mensilmente, a prelievo di sangue, feci e pelo. Nei tursiopi la cute verr\ue0 prelevata settimanalmente al fine di valutare le eventuali variazioni stagionali degli ormoni oggetto di studio nonch\ue9 monitorare, nelle femmine, il momento del ciclo riproduttivo. Sui campioni, dopo specifica estrazione, verranno valutate il livelli di cortisolo, progesterone e testosterone mediante RIA

    Progetto di terapia assistita dall'animale con valutazione comportamentale e fisiologica dello stress del cane

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    Il progetto \ue8 stato attuato per tre anni consecutivi (2003-2005) presso lʼIstituto Comprensivo SanVitale Fra Salimbene, (Parma), ed ha coinvolto in ciascun anno sette alunni diversamente abili e/o con disagi sociali e tre gruppi classe. Per progetto di terapia assistita dallʼanimale si intende un intervento specialistico con il coinvolgimento di animali abilitati mirato al raggiungimento di precisi obiettivi. Si sono seguiti i canoni della zooantropologia assistenziale, le cui basi si fondano sul corretto approccio e conoscenza del mondo animale e del rapporto con lʼuomo. Si \ue8 costituita unʼequipe composta dagli insegnanti di sostegno, il conduttore dellʼanimale (project manager), gli insegnanti delle classi e le assistenti. Gli interventi erano mirati ad obiettivi multidisciplinari, educativi, psico-sociali, e motori; ogni fruitore aveva una propria cartella con un suo percorso. Tutto il progetto \ue8 stato monitorato con schede di valutazione, registrazioni video e fotografi che e relazione finale. I due cani coinvolti sono stati seguiti dal punto di vista veterinario e comportamentale; si \ue8 analizzato costantemente il loro stato psicologico, riuscendo ad elencare tutte quelle azioni che evidenziavano tensione nellʼanimale e sono state seguite, per la tutela dellʼanimale, regole ben precise per evitare tale situazione. Per un anno sono stati prelevati dei campioni di feci e pelo dai cani, per valutare le concentrazioni di progesterone, testosterone e cortisolo, per poterle analizzare in correlazione allʼattivit\ue0 lavorativa
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