L'educazione fisica in Italia: scenari, sfide, prospettive

Questo documento di consenso riporta la riflessione di un ampio gruppo di ricercatori italiani su contenuti, riferimenti culturali, prospettive e sfide dell’Educazione fisica contemporanea. Si tratta del primo lavoro di questo tipo svolto in forma collettiva in Italia. Lo scopo è contribuire ad una più chiara ed aggiornata definizione della disciplina, oggi posta di fronte a pressanti richieste della collettività. C’è un’esigenza di chiarezza cui si è cercato di contribuire, innanzitutto, elaborando un articolato glossario di termini e concetti. Tante sono le “scienze” e le “pratiche” che hanno influenzato l’Educazione fisica lasciando in eredità un linguaggio ampio, ma spesso confuso e non sempre coerente. Si è ritenuto che rendere esplicita questa complessità e proporre delle scelte possa servire a capirci meglio nella comunità di chi opera nell’Educazione fisica e a farci meglio comprendere ed apprezzare da studenti e società. I riferimenti culturali della disciplina sono stati individuati con un attento confronto, sia attingendo alla specifica tradizione italiana, sia interpretando le attuali sollecitazioni della ricerca e dell’elaborazione culturale internazionale. Le indicazioni metodologiche e didattiche per la progettazione e la conduzione delle lezioni di Educazione fisica cercano di riepilogare l’eterogeneità dei contributi della ricerca scientifica internazionale, con ricadute necessarie e fondamentali anche nella formazione iniziale ed in itinere dei docenti. Il contributo, frutto di un anno di lavoro di trenta ricercatori di sedici università, è a disposizione di insegnanti, dirigenti scolastici, ricercatori, responsabili di corsi universitari di scienze motorie, decisori politici e responsabili amministrativi. Le riflessioni, le critiche ed i suggerimenti che i lettori vorranno farci pervenire aiuteranno la crescita di tutta la comunità dell’Educazione fisic

Best practices for the management of thymic epithelial tumors: A position paper by the Italian collaborative group for ThYmic MalignanciEs (TYME)

Thymic epithelial tumors (TETs) are a heterogenous group of rare tumors, with a complex histopatological classification. Furthermore, the recent introduction of the first TNM staging system, that is scheduled to replace the Masaoka-Koga system, may create further difficulties in TET management, that remains challenging. Several guidelines for treatment of TETs are available and provide recommendations based mainly on non randomized trials and retrospective or limited series. Often the lack of evidence leads to formulation of indications based on expert opinions. As for other rare cancers it is crucial to create networks to coordinate the work among centres involved in treatment of these diseases in order to offer the best diagnostic and therapeutic tools. For this purpose, in 2014 a network named TYME (ThYmic MalignanciEs), was founded in Italy with the aim of improving care and research in TETs. In September 2017 a panel of multidisciplinary experts from TYME network and from other Italian centres strongly involved in TET diagnosis and treatment convened a first Italian Expert meeting together with representatives of association for patients affected by rare thoracic cancers Tu.To.R, to explore how these tumors are managed in the different centres of Italy compared to ESMO guidelines. In this paper we summarize the issues discussed during that meeting and we propose recommandations based on Masaoka Koga and the new TNM staging system