130 research outputs found

    Analisi della rete viaria della Citta' di Lucca con aggiornamento del modello di assegnazione

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    L'obbiettivo del presente studio è la rappresentazione mediante modello matematico di equilibrio dello stato attuale della rete viaria della Città di Lucca. Nella prima fase di lavoro è stata studiata la rete stradale della Città di Lucca al fine di definire il sistema dell'offerta di trasporto a servizio di questo territorio e la sua rappresentazione mediante grafo. In questo contesto sono state individuate le strade ritenute importanti per la mobilità dell'intera area urbana, delle quali una parte è stata scelta per essere oggetto delle misure di traffico. I risultati di questa campagna di misure sono stati utilizzati, successivamente, per la calibrazione del modello. Contestualmente, è stato caratterizzato spazialmente e temporalmente il sistema della domanda di trasporto che si rivolge al sistema dell'offerta di trasporto della Città di Lucca: si fa riferimento agli spostamenti effettuati per motivo di studio e lavoro, con mezzo motorizzato proprio nell'ora di punta del mattino (7.30-8.30) di un giorno feriale tipo, privo di eventi e caratterizzazioni particolari; sono stati individuati i comparti ambientali e i relativi centroidi ed è stata stimata la matrice origine-destinazione elaborando quella del Modello del 2005. Quindi è stata condotta la campagna di rilievi di traffico sulla rete stradale di Lucca con il Radar Recorder, uno strumento automatico digitale che permette di rilevare al passaggio di un veicolo data, ora, lunghezza e velocità del veicolo. Sono state effettuate misure su 55 sezioni viarie significative. Nella seconda fase del lavoro si sono definite e calcolate le grandezze quantitative (funzioni di costo) da associare agli archi per trasformare il grafo in una rete di trasporto; si è assegnata la domanda stimata alla rete, determinando i flussi di equilibrio sugli archi della rete; per determinare l'attitudine del modello a riprodurre la realtà, si è confrontato i flussi stimati dal modello con i flussi misurati nella campagna di rilievi, e si è evidenziato uno scostamento tra i valori confrontati, dovuto principalmente alla matrice origine destinazione molto dispersa, a causa della frammentarietà dei dati dai quali è stata ottenuta. Pertanto si è reso necessario migliorare la stima di questa esistente matrice di domanda mediante i conteggi di traffico: tale correzione è stata effettuata mediante l'ausilio del software TransCAD. Successivamente si è assegnata la matrice corretta alla rete, determinando nuovi flussi di equilibrio sugli archi della rete; ripetendo il confronto tra flussi stimati e misurati, si è evidenziato una coincidenza tra i valori confrontati sulla maggior parte degli archi misurati o comunque uno scostamento molto piccolo sui rimanenti. Infine, l'affidabilità del modello è stata stimata mediante la determinazione di alcuni indicatori statistici e con il loro confronto con i valori di riferimento indicati dalle normative tecniche di uso corrente. I valori degli indicatori statistici calcolati per il modello rientrano ampiamente nei valori di riferimento indicati dalle normative. Quindi, si conclude che la calibrazione del modello è più che soddisfacente; il modello ottenuto è rappresentativo dello stato attuale della rete viaria della Città di Lucca; il modello potrà essere utilizzato per la valutazione di scenari futuri, derivanti da modifiche alla rete che potranno intervenire nel breve medio lungo periodo, con un ottimo grado di capacità previsionale

    Schwannoma periferico: risultati clinico-radiologici a medio e lungo termine in 9 casi di exeresi chirurgica

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    Questa tesi prende in considerazione il risultato clinico e radiologico dopo exeresi di schwannoma in nove pazienti

    Evoluzione della rete italiana delle autostrade del mare

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    Le Autostrade del Mare sono dei servizi di trasporto marittimo a corto raggio (Short Sea Shipping) che hanno fondamentalmente i seguenti obiettivi: costituire una valida alternativa al trasporto di tipo “tuttostrada”; ed integrare i trasporti terrestri, in particolare quando esistono dei vincoli geografici. In questa nota, dopo alcune osservazioni sulla competitività dei servizi di trasporto intermodale basati sulle Autostrade del Mare, rispetto ai servizi di trasporto “tutto-strada”, si analizza lo sviluppo delle rotte da e per i porti italiani. Lo studio mette in evidenza che le rotte delle Autostrade del Mare, fra coppie di porti italiani sulla penisola, non rappresentano, almeno attualmente, un’alternativa efficace al trasporto “tutto-strada”; anche se vi sono dei segni di una inversione di tendenza. Le rotte nazionali delle Autostrade del Mare infatti integrano i collegamenti fra la penisola e le isole; le rotte internazionali delle Autostrade del Mare collegano, fondamentalmente, i porti adriatici con porti della penisola balcanica, in particolare quelli posti sull’altra sponda dell’Adriatico, e i porti tirrenici con i porti, europei e nord africani, del Mediterraneo Occidentale. La nota mette infine in evidenza l’evoluzione delle caratteristiche dei servizi delle Autostrade del Mare negli anni 2008, 2010 e 2012. Seguono alcune considerazioni: sulla competitività del traspoto intermodale, basato su Autostrade del Mare, rispetto al tutto-strada ed sulle azioni relative ad azioni di policy volte a migliorare questa competitività

    Estimation of Gap Acceptance Parameters for HCM 2010 Roundabout Capacity Model Applications

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    This paper deals with the field data observation and successive application of estimation procedures in order to estimate follow-up headway and critical headway at roundabouts. Average follow-up and average critical headway are two critical parameters in the new roundabout capacity model presented in the 2010 edition of the Highway Capacity Manual (HCM). The HCM 2010 capacity model was developed as an exponential regression model with parameter estimates based on gap acceptance theory. Gap acceptance models are strongly affected by driver behaviour and local habits. Follow-up headways can be field measured, while critical headway cannot be obtained directly. The paper mainly aims to check if general suggested values are well-suited also for Italy or not. There have been numerous techniques developed for estimating critical headway. In order to perform a better check of a sample of experimentally observed values, three different procedures are chosen and applied. The first is a quite popular mathematical method based on maximum likelihood technique. The second is a statistical method based on the median of the observed sample distribution. The third is a graphical method known as Raff’s method. All these three methods require information about the accepted headway and the largest rejected headway for each driver. Therefore a sample of field data was recorded by digital camera and processed following the instructions suggested by NCHRP. The sample data of critical headway and follow-up headway are gathered in seven selected roundabouts located in Northern Tuscany (Italy). Our first obtained results indicate that the average critical headway is significantly lower than the values recommended by some international references. However, the average follow-up headway is only higher than that recommended for the State of California and it is lower than that recommended by all other international references. Finally, conclusions drawn along with insights for further research developments are suggested

    Application of classification rules to Italian ports

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    In this paper, the existing rules commonly used for port traffic comparison are described. These rules provide weighting factors for each freight category in order to make them comparable and exploitable for port ranking. These rules are based on the value added concept related to port activities. Two new rules are proposed. The first is again based on the value added concept. The second rule is based on the assumption that ports not only create labour directly, through activities related to port operations, but they also play the role of “gates” for the existing economic activities of a region or a country, as a consistent quota of the overall international trade takes place by sea. This rule is based on the relationship among the trend of traffic volume of each freight category and the trend of the national GDP. The rules existing in the literature and the proposed new rules have been applied in ranking Italian ports; the results are discussed. The sensitivity of the ranking of Italian ports, to the different weighting rules, has been analysed

    Chitosan nanoparticles loaded with the antimicrobial peptide temporin B exert a long-term antibacterial activity in vitro against clinical isolates of Staphylococcus epidermidis

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    Nowadays, the alarming rise in multidrug-resistant microorganisms urgently demands for suitable alternatives to current antibiotics. In this regard, antimicrobial peptides (AMPs) have received growing interest due to their broad spectrum of activities, potent antimicrobial properties, unique mechanisms of action, and low tendency to induce resistance. However, their pharmaceutical development is hampered by potential toxicity, relatively low stability and manufacturing costs. In the present study, we tested the hypothesis that the encapsulation of the frog-skin derived AMP temporin B (TB) into chitosan nanoparticles (CS-NPs) could increase peptide's antibacterial activity, while reducing its toxic potential. TB-loaded CS-NPs with good dimensional features were prepared, based on the ionotropic gelation between CS and sodium tripolyphosphate. The encapsulation efficiency of TB in the formulation was up to 75%. Release kinetic studies highlighted a linear release of the peptide from the nanocarrier, in the adopted experimental conditions. Interestingly, the encapsulation of TB in CS-NPs demonstrated to reduce significantly the peptide's cytotoxicity against mammalian cells. Additionally, the nanocarrier evidenced a sustained antibacterial action against various strains of Staphylococcus epidermidis for at least 4 days, with up to 4-log reduction in the number of viable bacteria compared to plain CS-NPs at the end of the observational period. Of note, the antimicrobial evaluation tests demonstrated that while the intrinsic antimicrobial activity of CS ensured a "burst" effect, the gradual release of TB further reduced the viable bacterial count, preventing the regrowth of the residual cells and ensuring a long-lasting antibacterial effect. The developed nanocarrier is eligible for the administration of several AMPs of therapeutic interest with physical-chemical characteristics analog to those of TB

    Necrobiosis Lipoidica Diabeticorum

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    Necrobiosis lipoidica is a rare disorder that usually appears in the lower extremities and it is often related to diabetes mellitus. There are few reported cases of necrobiosis lipoidica in children. We present an interesting case in that the patient developed lesions on the abdomen, which is an unusual location

    Amphiphilic pentablock copolymers and their blends with PDMS for antibiofouling coatings

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    Well-defined amphiphilic pentablock copolymers Siy-(EGx-FAz)2 composed of polysiloxane (Si), polyethylene glycol (EG), and perfluorohexylethyl polyacrylate (FA) blocks are synthesized by ATRP of FA monomer starting from a difunctional bromo-terminated macroinitiator. Diblock copolymers EGx-FAz are also synthesized as model systems. The block copolymers are used, either alone or blended with a PDMS matrix in varied loadings, to prepare antibiofouling coatings. Angle-resolved XPS and contact angle measurements show that the coating surface is highly enriched in fluorine content but undergoes reconstruction after contact with water. Protein adsorption experiments with human serum albumin and calf serum highlight that diblock copolymers resist protein adhesion better than do pentablock copolymers. Blending of the pentablock copolymer with PDMS results in increased protein adsorption. By contrast, the PDMS-matrix coatings show high removal percentages of sporelings of the green fouling alga Ulva linz

    A Novel Method for the Preparation of Retinoic Acid-Loaded Nanoparticles

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    The goal of present work was to investigate the use of bioerodible polymeric nanoparticles as carriers of retinoic acid (RA), which is known to induce differentiation of several cell lines into neurons. A novel method, named “Colloidal-Coating”, has been developed for the preparation of nanoparticles based on a copolymer of maleic anhydride and butyl vinyl ether (VAM41) loaded with RA. Nanoparticles with an average diameter size of 70 nm and good morphology were prepared. The activity of the encapsulated RA was evaluated on SK-N-SH human neuroblastoma cells, which are known to undergo inhibition of proliferation and neuronal differentiation upon treatment with RA. The activity of RA was not affected by the encapsulation and purification processes
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