14 research outputs found

    Quando il crimine Ăš sublime

    Get PDF
    The article discusses the topic of fascination for crime from a cultural point of view. It’s focused on two aspects: the emotional dimension and the role it assumes in contemporary society. From an emotional standpoint, it is assumed that the “sublime” constitutes the emotional experience to be placed in the center of the process, furthermore, the article draws a parallel between the concepts of the “sublime” (Burke), “awe” (Haidt & Keltner) and the “uncanny” (Freud). Regarding the role played by the fascination for crime and the sublime in contemporary society, the article provides a reflection on the concepts of enjoyment, commodification and collective effervescence, inspired by the thought of Lacan and Maffesoli.L’articolo affronta il tema della fascinazione indotta dal crimine da un punto di vista culturale ponendo l’attenzione su due aspetti: la dimensione emotiva che la caratterizza e il ruolo che essa assume nella società contemporanea. Dal punto di vista delle emozioni, si ipotizza che il “sublime” costituisca l’esperienza emotiva da porre al centro del processo di fascinazione e si propone un’analisi che traccia un parallelismo tra i concetti di “sublime” (Burke), “awe” (Haidt & Keltner) e “perturbante” (Freud). Per quanto riguarda il ruolo assunto dalla fascinazione indotta dal crimine e dal sublime nella società contemporanea, si propone una riflessione intorno ai concetti di godimento, mercificazione e di effervescenza collettiva, ispirata al pensiero di Lacan e di Maffesoli

    La messa alla prova per adulti nel territorio di Milano. Analisi dell’applicazione di una misura innovativa nel panorama sanzionatorio italiano

    Get PDF
    La legge delega n. 67 del 2014 ha introdotto nell’ordinamento italiano l’istituto della messa alla prova per adulti. Dopo una breve descrizione del contesto in cui si colloca l’introduzione della misura e dopo averne messo in luce le caratteristiche in-novative, si analizzano e discutono i risultati di una ricerca valutativa (SWOT analysis) partecipata dagli attori coinvolti a vario titolo nella gestione dei casi di messa alla prova per adulti nell’ambito territoriale del Tribunale di Milano. Basata su 23 interviste, la ricerca illustra i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità legate all’applicazione della misura. Alla luce di quanto emerso, l’articolo si conclude con la presentazione di un vademecum di interventi prioritari per migliorare l’efficacia dell’istituto

    Differenze di genere e delinquenza giovanile: risultati dall’“International Self-report delinquency study”

    Get PDF
    Male gender is a well-known risk factor for juvenile delinquency. In recent years several studies have reported a steady increase in the involvement of girls in deviant behavior, suggesting that differences in deviant behavior between males and females might be reducing. To investigate possible gender differences in the development of juvenile delinquency, we analyzed data from the International Self-Report Delinquency Study 2 (ISRD2) and 3 (ISRD-3), from which we selected a sample of young people aged between 12 and 16 years.We focused on the differences between males and females with regard to the type and gravity, the onset of deviant behavior, the probability of being apprehended by the police and the probability of victimization, comparing the two waves of the study.Differences in antisocial behavior between males and females varied among different countries. Nevertheless, male gender proved to be a specific risk factor for juvenile delinquency, particularly for serious crimes. From the chronological standpoint, juvenile delinquency increased with age, while the ratio between male and female delinquency did not change significantly with age. Comparing the two waves of ISRD, we noticed a convergence between males and females.È noto come tradizionalmente il genere maschile venga considerato uno specifico fattore di rischio per la delinquenza giovanile. Negli ultimi anni, tuttavia, alcuni studi hanno mostrato un aumento della manifestazione di comportamenti devianti nel genere femminile, tanto da far ipotizzare che il divario tra i due sessi si stia riducendo.Al fine di indagare il ruolo che le differenze di genere hanno nella devianza giovanile, sono stati analizzati i dati dell’International Self- Report Delinquency Study 2 e 3, selezionando un campione di giovani con età compresa tra i 12 ed i 16 anni.La ricerca si è focalizzata sul comparare le differenze di genere rispetto al tipo di condotta deviante, all’insorgenza della stessa, alle sue conseguenze ed alla probabilità di vittimizzazione.Le differenze nel comportamento antisociale tra maschi e femmine variano da un paese all'altro. Tuttavia, il genere maschile ha ancora dimostrato di essere un fattore di rischio specifico per la delinquenza giovanile, in particolare per i reati gravi. Dal punto di vista cronologico, la delinquenza giovanile aumenta con l'aumentare dell'età, mentre il rapporto tra delinquenza maschile e femminile non cambia significativamente con l'età. Confrontando le due ondate di ISRD, abbiamo notato una convergenza tra i generi

    Storia e caratteristiche del progetto multicentrico di ricerca "International Self - Report Delinquency Study": il contributo della Criminologia italiana

    Get PDF
    The present paper reviews the history, the principal characteristics, the recent evolutions and the objectives of the international multi-centric study on juvenile self-report delinquency and victimization called ISRD, and describes the contribution of Italian criminology to the project. The most important international results of the first two waves of the research (ISRD 1 and ISRD2), and the innovations introduced in the planning of the third wave (ISRD3) are also described: The collection of data has been concluded in Italy, but not in all the 35 countries participating to the study

    Il Fenomeno delle Dipendenze nella Provincia di Varese. Anno 2010

    Get PDF
    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of the Local Healthcare Service VareseIl Report analizza il fenomeno delle dipendenze nella ASL di Varese. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche

    Dans les terres sauvages Ă  la recherche du sublime : La dimension Ă©motionnelle du tourisme sombre

    No full text
    L’article traite de la question des motivations pour le tourisme sombre, du point de vue Ă©motionnel. Il est supposĂ©, en particulier, que le « sublime » reprĂ©sente l’expĂ©rience Ă©motionnelle d’ĂȘtre placĂ© au centre du processus de la fascination. L’analyse proposĂ©e ici crĂ©e un parallĂšle entre les notions de « sublime », de « awe » et de l’« inquiĂ©tante Ă©trangeté ». Deux dimensions sont en outre identifiĂ©es pour orienter la recherche empirique et relever la prĂ©sence de cet Ă©tat Ă©motionnel chez les dark tourists

    Dans les terres sauvages Ă  la recherche du sublime

    No full text
    L’article traite de la question des motivations pour le tourisme sombre, du point de vue Ă©motionnel. Il est supposĂ©, en particulier, que le « sublime » reprĂ©sente l’expĂ©rience Ă©motionnelle d’ĂȘtre placĂ© au centre du processus de la fascination. L’analyse proposĂ©e ici crĂ©e un parallĂšle entre les notions de « sublime », de « awe » et de l’« inquiĂ©tante Ă©trangeté ». Deux dimensions sont en outre identifiĂ©es pour orienter la recherche empirique et relever la prĂ©sence de cet Ă©tat Ă©motionnel chez les dark tourists

    “Carriere devianti” smarginate: da Elena Ferrante al processo di desistenza dal crimine

    Get PDF
    Nella cornice di un progressivo avvicinamento tra letteratura e criminologia, l’intento del saggio Ăš mostrare il carattere generativo del concetto di “smarginatura”, strettamente connesso a quello di “frantumaglia” – entrambi creati dalla scrittrice Elena Ferrante – e di ricollegarli all’interesse scientifico per le discontinuitĂ  dei cicli di vita devianti. Il talento letterario di Ferrante nella descrizione di episodi di “smarginatura”, in cui si perdono i riferimenti e ci si affaccia sul caos esistenziale, Ăš utile da un lato, per definire al meglio il sapere criminologico sul percorso dei desisters, dall’altro per lavorare con gli autori di reato facilitando il riconoscimento di alcune esperienze spaesanti che possono inaugurare turning points radicali. PiĂč precisamente, l’ipotesi approfondita Ăš che la “smarginatura” possa portare ad abbandonare un self deviante e a sperimentare una diversa narrazione di sĂ©

    Dans les terres sauvages Ă  la recherche du sublime

    No full text
    L’article traite de la question des motivations pour le tourisme sombre, du point de vue Ă©motionnel. Il est supposĂ©, en particulier, que le « sublime » reprĂ©sente l’expĂ©rience Ă©motionnelle d’ĂȘtre placĂ© au centre du processus de la fascination. L’analyse proposĂ©e ici crĂ©e un parallĂšle entre les notions de « sublime », de « awe » et de l’« inquiĂ©tante Ă©trangeté ». Deux dimensions sont en outre identifiĂ©es pour orienter la recherche empirique et relever la prĂ©sence de cet Ă©tat Ă©motionnel chez les dark tourists

    Quando le ‘message laws’ creano panico morale perpetuo: il caso dei registri dedicati ai sex offenders

    Get PDF
    This contribution defines ‘Megan’s Laws’ as ‘message laws’, that is, those penal laws that carry a message not only coherent with the cultural impetus supporting their adoption but also anticipating something that is not (yet) acceptable to manifest openly in Western politics. First, we describe how this message is generally considered more important than the actual results produced by these laws in terms of efficiency, and how it also intervenes on issues causing waves of moral and perpetual panic. Second, we observe how, in the specific case of sex offender registration and notification laws, two important messages are at stake: that sex offenders deserve perpetual punitivity and that the community has the right/duty to control their behaviours. Finally, we suggest that ‘message laws’ can be considered a wake-up call on maintaining the democratic project.Le leggi che hanno introdotto i registri dedicati ai sex offenders (cd. Megan’s Laws), sono state definite “message laws”, leggi penali che veicolano un messaggio non solo coerente con la spinta culturale che ne sostiene l’adozione e l’applicazione ma che anticipa ciĂČ che non sarebbe accettabile manifestare nel campo politico delle societĂ  occidentali. In primo luogo, si evidenzia che tale messaggio Ăš ritenuto piĂč importante rispetto alla valutazione dei risultati dalle leggi in termini di efficacia, contribuendo cosĂŹ a cristallizzare ondate di panico morale in fenomeni di perpetual panic. In secondo luogo, si procede all’analisi del duplice messaggio veicolato da tali leggi: i sex offenders meritano una punizione e la comunitĂ  ha il diritto/dovere di controllare il loro comportamento
    corecore