442 research outputs found

    Stochastic reaction networks with input processes: Analysis and applications to reporter gene systems

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    Stochastic reaction network models are widely utilized in biology and chemistry to describe the probabilistic dynamics of biochemical systems in general, and gene interaction networks in particular. Most often, statistical analysis and inference of these systems is addressed by parametric approaches, where the laws governing exogenous input processes, if present, are themselves fixed in advance. Motivated by reporter gene systems, widely utilized in biology to monitor gene activation at the individual cell level, we address the analysis of reaction networks with state-affine reaction rates and arbitrary input processes. We derive a generalization of the so-called moment equations where the dynamics of the network statistics are expressed as a function of the input process statistics. In stationary conditions, we provide a spectral analysis of the system and elaborate on connections with linear filtering. We then apply the theoretical results to develop a method for the reconstruction of input process statistics, namely the gene activation autocovariance function, from reporter gene population snapshot data, and demonstrate its performance on a simulated case study

    Human pathogens, nosocomial infections, heat-sensitive textile implants, and an innovative approach to deal with them

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    Implantable polymers, as used for biomedical applications, inherently have to be sterile. Nonetheless, most implants, particularly those comprised of biomaterials developed in recent years for tissue engineering, are heat sensitive. Therefore, use of hazardous (radio)chemicals--due to lack of alternative methods--is still state of the art for sterilization processes. The drawbacks of these techniques, both drastic and well known, lead to the demand for an alternative sterilization method, which is equally obvious and urgent. High-pressure fluid treatment is a low-temperature technique that is already in use for pasteurization of liquid food products. This paper explores inactivation of vegetative microorganisms, spores, and endotoxins adherent to solid surfaces using compressed CO(2). Pressures ranging from 50 to 100 bar and temperatures from 25 °C to 50 °C were explored to investigate liquid, gaseous or supercritical state. Analysis of variance (ANOVA) and statistical modeling were used to identify the optimum parameter settings for inactivation of pathogenic bacteria and fungi (Candida albicans, Staphylococcus aureus). The addition of small amounts of ozone ensures inactivation of persistent spores (Bacillus stearothermophilus, B. subtilis) up to 10(6) cfu/ml, while endotoxins remain in practically unchanged concentration on the polymer surface. We then discuss environmental issues of the process and inactivation mechanisms. The replacement of conventional chemicals with nonpersistent ones resolves organizational and safety-related issues and protects natural resources as well as handling staff. The pressurized-fluid-based method exhibits mild treatment parameters, thus protecting sensitive textures. Finally, an outlook on possible applications of this innovative technique is presented

    Verso la diserzione della Participatory Culture Partecipazione, informazione e valore nei processi di produzione capitalistica del web

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    Il presente contributo, a partire da una breve panoramica sulle principali direzioni che orientano i cambiamenti dei grandi player del Web, focalizzerà l’attenzione sul ruolo che assume l’utente partecipativo nei processi di produzione capitalistica delle piattaforme online mettendo in evidenza alcuni aspetti critici delle definizioni di consumo partecipativo così come elaborate nell’ambito della partecipatory culture. Il quadro teorico di riferimento include la teoria di Marx, gli studi sull’informatica e la dimensione postmediatica di Félix Guattari, l’analisi marxista della cibernetica elaborata negli anni sessanta da Romano Alquati, l’ontologia macchina di Deleuze e Guattari e le riflessioni sull’ipotesi cibernetica condotte dagli autori della rivista "Tiqqun". Sulla scorta di questi riferimenti si proporranno alcune suggestioni di analisi sulla relazione tra partecipazione e sussunzione del general intellect nel capitalismo contemporaneo tentando di mostrare in che modo il rapporto tra informazione e partecipazione rappresenti un nesso di cruciale importanza nella produzione di plusvalore per le piattaforme che dominano il Web e nella definizione dell’utente riproduttivo. Prendendo in considerazione le recenti ricerche di Tiziana Terranova sul rapporto tra capitalismo e codici algoritmici e il modello antropogenetico del lavoro di Christian Marazzi, si mostrerà inoltre il ruolo degli algoritmi nei processi di automazione elettro-computazionale che coinvolgono l’utente partecipativo. Nella parte conclusiva, riprendendo il concetto di surplus cognitivo proposto da Clay Shirky si introdurranno, in una prospettiva che si radica nel pensiero foucaultiano e in quello di Jean-François Lyotard e di "Tiqqun", alcune riflessioni sulla funzione sociale della partecipazione e sul suo rapporto con il corpo e il tempo libero e la diserzione nelle società capitalistiche contemporanee. In quest’ottica si metterà in evidenza l’efficacia della partecipazione in quanto dispositivo di integrazione e normalizzazione delle forme di vita entro un quadro sociale compatibile con il capitalismo digitale - scenario repressivo non estraneo ad un futuro che vedrebbe realizzate le istanze critiche del marxismo - e si tenterà di delineare una prospettiva destituente entro la quale analizzare le possibilità di diserzione della partecipazione in un quadro sociale che verrà descritto come posthumous society

    Pratiche di disgiunzione ana-societarie: il vuoto nel dominio info-sferico

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    A partire dall'intervista di Toni Negri a Gilles Deleuze del 1990 (Deleuze G., Le devenir révolutionnaire et les créations politiques, intervista con Antonio Negri, “Futur Antérieur journal”, n. 1, 1990) e rileggendo Chaosmose di Félix Guattari, il contributo intende mostrare come una nozione di vuoto — nell‟accezione deleuziana di “créer des vacuoles de non communication” — debba essere oggi rilanciata per resistere alla retorica dominante e poliziesca del dover comunicare-dover enunciare-dover partecipare, ecc. (si pensi al web sociale e al controllo normalizzante sotto la minaccia della dataveillance). Un‟idea di vuoto fecondo in grado di secernere una negazione non sussumibile, una a-prospettiva non-comunicazionale e dimissionaria che vuole essere base teorica per l‟insorgere di pratiche di disgiunzione societaria: le uniche in grado di sottrarsi alla riproduzione della società capitalistica e ai suoi sempre più pervasivi sistemi di dominio e di controllo: l'état d'urgence tende a divenire oggi ordinario stato di polizia non solo in Francia ma nel resto delle cosiddette democrazie occidentali. In questo senso si rifletterà sulla possibilità di immaginare una negazione felice ed irriducibile che rifugga le linee teoriche e politico-movimentistiche di stampo “costituente”, improntate alla centralità del dialogo e della partecipazione. Una negazione che resista ai loro tentativi malcelati di attenuare, normalizzare e disinnescare la potenza sovversiva del vuoto come pura negazione/pura destituzione riconducendolo costantemente nell‟alveo rassicurante del senso, del discorso e della presenza. Prospettive costituenti che esercitano dunque una repressione preventiva su ogni possibile negazione/diserzione irreversibile e che invocano un rientro nel processo riproduttivo della società capitalistica, spacciando per liberatoria la presa di una parole divenuta ormai irrémédiablement pourrie e che nella migliore delle ipotesi diventerà ritornello incantante per l‟eterna riproduzione dell‟esistente

    Materiali per una crisi: teorema del serializzante nell’epoca della video-guerra civile

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    Starting from a brief de-functionalizing analysis of the info-spectacular society, the essay explores the pervasiveness of the repressive-disciplining forms which are increasingly affecting the behaviors of the individualities in the info-spherical dominion. In particular, the paper focuses on what will be defined the “serializing” and highlights some repetitive-determinant aspects of the video-seriality that are involved in the processes of “over-codification” imposed by the infosphere on the anthropo-sphere. In order to define the serializing will be taken in exam both the possible evolutions of the Gelassenheit and the “dispositiviness” imposed by info-securitarian post- democracies through the hard and soft repressive systems. In this perspective we will postulate that every cybernetic singularity is info-determined by a “code-valuable string” that seems to be capable of maintaining a continuous over-codification of the imaginary and of the human behavior

    Entering the Secret Hideout: Fostering Newness and Space for Art and Play

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    Describes the transformative nature of negotiated spaces between the school and children’s self-initiated drawings

    South Carolina Press Opinions Toward the Spanish-American War and Territorial Annexation of 1898

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    Historians have contested the origins and aftermath of the Spanish-American War of 1898 for over a century. Whether in pursuit of political, economic, or humanitarian goals, the nation entered the war with Spain enthusiastically and emerged victorious, with several new annexed territories in its possession. One of the most important factors to the success of the war was the overwhelming public support, driven largely by the popular press and the famous \u27yellow journalists\u27 of the time. Despite being a brief war, historians have praised it as the event that united the North and South following the tensions of the Civil War and Reconstruction. This claim is drawn from the fact that both entry into the war and demands to annex Spain\u27s territories were shared by men across the nation. The purpose of this thesis is to investigate this claim of reunion. Through a case study approach, this thesis will examine and analyze the opinions of four South Carolina newspapers towards war and annexation. Common themes among the South Carolina papers will be highlighted in an attempt to assess the general sentiment of the state as well as to compare to national themes

    Con lo strip cropping il biologico ha una marcia in piĂą

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    Press release sull'applicazione della coltivazione a strisce in bio: lo strip cropping prevede di coltivare due o piĂą specie in uno stesso campo, con vantaggi soprattutto per chi fa biologico

    Dalla participatory culture all\u2019utente riproduttivo. Partecipazione, informazione e valore nei processi di produzione capitalistica del Web (Prima parte)

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    Il presente contributo costituisce la prima parte di un articolo pi\uf9 esteso che verr\ue0 pubblicato integralmente nei prossimi numeri di \u201cEmergingSeries Journal\u201d. In questa prima sezione, a partire da una breve panoramica sulle principali direzioni che orientano i cambiamenti dei grandi player del Web, si tenter\ue0 di avviare una riflessione sul ruolo dell\u201futente partecipativo all\u201finterno dei processi di produzione capitalistica che animano le piattaforme online. In questa sede, ripercorrendo i tratti essenziali del consumo partecipativo cos\uec come definiti nell\u201fambito della participatory culture, se ne metteranno in evidenza alcuni tratti problematici e si sosterr\ue0 che l\u201fanalisi del rapporto tra produzione, consumo e partecipazione non pu\uf2 non inserirsi in una prospettiva teorica che consideri l\u201futente partecipavo in quanto soggetto produttivo di valore e di informazione profondamente integrato nei rapporti di produzione capitalistica. Allo scopo di delineare questa prospettiva, si presenteranno sinteticamente le principali questioni teoriche che verranno poi discusse, in modo organico, nella seconda parte del saggio di prossima pubblicazione
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