250 research outputs found

    [Presentazione]

    Get PDF
    Questo volume, che sono veramente felice di poter presentare oggi al pubblico, mostra l'indice dei documenti depositati in Archivio che dovranno essere studiati in dettaglio, anche se l'originaria consistenza risulta purtroppo notevolmente ridotta; esso consente di dire fin d'ora che si è aperta una nuova fase nella ricostruzione della storia della città, se è vero che i documenti più antichi risalgono indietro fino al 1427, cioè fino ai primi anni della conquista aragonese, quando la città ottenne in perpetuo dal Re Alfonso V i salti di Sierra, Espinas e Castaiias. Del resto questo volume ci dà notizia dell'indice numerico dei titoli e dei privilegi della città di Bosa dal 1339 al 1705 (doc. 42), anche se poco o nulla sappiamo sugli statuti in lingua italiana della città, di cui rimangono solo alcuni frammenti pubblicati da Antonio Era e da Giovanni Todde, precedenti alla traduzione in lingua sarda o catalana disposta nel corso del Parlamento di Alvaro de Madrigal degli anni 1555-61

    Le Relazioni tra Africa e Sardegna in etĂ  romana: inventario preliminare

    Get PDF
    Al di là del mito, può essere sostanzialmente condivisa la realtà di forti e significativi contatti tra l'Africa numida e la Sardegna nuragica: queste relazioni indubbiamente si intensificarono con l'arrivo dei Fenici e, in epoca ormai storica, con la dominazione cartaginese, per la quale si pongono problemi d'interpretazione piu facilmente risolvibili da archeologi e storici. In questa sede si tenterà di stabilire se questi scambi di popolazione proseguirono anche in età romana e soprattutto se quest'integrazione culturale tra Africa e Sardegna continuò in maniera notevole, oppure si ridusse fino a diventare trascurabile, nel quadro di una generica uniforme cultura latina. La romanizzazione della grande isola mediterranea conobbe indubbiamente fasi comuni a quella delle province africane, dovute - se non si vuole pensare ad una simile matrice etnica - alla situazione geografica e soprattutto all'uguale esperienza punica, vissuta rispettivamente su un sostrato nuragico e libio-numida

    Bosa

    Get PDF
    Descrizione storico-geografica del Comune di Bosa: origini, cultura, tradizioni, economia

    Presentazione

    Get PDF
    Presentazione del volume Bosa. Immagini tra mito e storia, contenente una scelta delle immagini esposte in occasione della mostra «Bosa nell'Ottocento, la città, la gente, il paesaggio tra '800 e '900: mostra storica, fotografica e documentaria», inaugurata il 5 agosto 1991. Attraverso le riproduzioni di foto d'epoca di Flore, divise per capitoli tematici, i testi di Muroni e il coordinamento di Mozzo, il volume restituisce tutto il fascino della Bosa d'un tempo

    La Risurrezione della carne nelle iscrizioni latine del primo cristianesimo

    Get PDF
    Il tema della risurrezione della carne viene affrontato, con riferimento alla cultura cristiana, nelle iscrizioni latine specie di età paleocristiana e di carattere funerario; il tema appare relativamente poco studiato sotto questo profilo con un diretto accesso alle fonti, anche se l’analisi di un’articolata documentazione consente di seguire le origini del lento processo di definizione del dogma, localizzando le attestazioni nel tempo e nello spazio ed accertando tradizioni e particolari sensibilità locali. Viene studiata una serie omogenea di un centinaio di iscrizioni, con testi prevalentemente di carattere poetico (solo un quarto in prosa): una visione di sintesi conferma la complessità della tematica cristiana della risurrezione, capace di affrontare congiuntamente il destino ultraterreno del corpo e dell’anima e dunque di superare il dualismo immortalità dell’anima/immediata ascesa al cielo e risurrezione corporale/discesa interinale agli inferi

    [Intervento di saluto]

    Get PDF
    Il Rettore dell'UniversitĂ  di Sassari saluta i partecipanti al convegno e dĂ  inizio ai lavori

    Ancora un titolo sepolcrale dal <i>castrum</i> di <i>Luguido</i> (Oschiri)

    Get PDF
    Con il trasferimento al Museo "G. A. Sanna" di Sassari dell'intera collezione del sac. Emilio Solinas di Oschiri, effettuato in data 26 gennaio 1984, mi è stato possibile prendere visione di un titolo sepolcrale rinvenuto nel giugno 1963 o 1964 in località Iscia Cunzada, sul lago del Coghinas, poco a sud di Nostra Signora di Castro, Oschiri, rimasto ancora inedito a vent'anni dal ritrovamento. Tale documento, per quanto di difficile lettura, può contribuire in qualche modo a definire meglio le nostre conoscenze su Luguido e sul complesso sistema di castra, istituito durante la repubblica e nei primi decenni dell'impero, a controllo delle popolazioni indigene scarsamente romanizzate

    La Sardegna dalle origini all'etĂ  vandalica nell'opera di Giuseppe Manno

    Get PDF
    I primi due volumi della Storia di Sardegna di Giuseppe Manno comparvero in prima edizione tra il 1825 ed il 1826, in un periodo che precede non solo la falsificazione delle Carte di Arborea ma anche le grandi scoperte archeologiche ed epigrafiche del canonico Giovanni Spano, padre dell'archeologia della Sardegna. Da un lato dunque l’opera costituisce un’eccezione nel panorama della produzione dell’Ottocento, per non essere ancora inquinata dal mito delle Pergamene d’Arborea; d’altro lato però si colloca in un periodo in cui non erano stati ancora acquisiti i risultati degli scavi archeologici promossi nell’isola, il che spiega i molti limiti dell’opera, soprattutto per l'età imperiale romana, che non può giovarsi delle indagini topografiche e archeologiche e dell'apporto delle numerose iscrizioni latine anche di carattere pubblico e con riflessi sull'amministrazione provinciale e cittadina, venute alla luce e comunque studiate a partire dalla metà dell'Ottocento ed inserire nel 1883 nel X volume del Corpus Inscriptionum Latinarum . Quella del Manno fu una ricerca affrettata, svolta in pochi mesi, senza adeguati strumenti dell'analisi filologica e la profondità dell'indagine storica, anche se non manca una riflessione pacata, non priva di acume e di ironia, che si differenzia nettamente dalla posizione di tutti gli studiosi precedenti. In particolare il Manno supera senz’altro l’impostazione annalistica dell’opera del Fara e dei suoi epigoni e si confronta in modo nuovo con le fonti letterarie, utilizzate con disinvoltura e con ampiezza. Egli del resto ammira l’opera del Fara, il De rebus Sardois, che gli appare però inquinata dall'utilizzo di Annio di Viterbo «impostore troppo noto per la pubblicazione da lui fatta delle supposte scritture di Beroso»

    Intervento [in occasione della] Inaugurazione della scalinata “Luisa Monti, pediatra” [organizzata dal Comune di Bosa]

    Get PDF
    Si rende omaggio alla memoria di Luisa Monti, pediatra e volontaria della Croce Rossa Italiana, scomparsa nel 2004

    L'IdentitĂ  storica nel Monte Acuto: prefazione

    Get PDF
    Un libro e una mostra itinerante attraverso le strade del Monteacuto sono la decisa testimonianza dell'interazione tra enti territoriali (nel nostro caso i Comuni della Comunità Montana del Monte Acuto), gli uffici periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l'Ateneo Turritano: un insieme di sinergie che in queste pagine ed in queste immagini documentano un modo nuovo di confrontarsi con il territorio, una crescita culturale ed un arricchimento delle conoscenze, che è la premessa per una politica di valorizzazione e di qualità, per un processo di modernizzazione e per una fase di sviluppo nella quale si parta finalmente dalla capacità di cogliere la complessità del passato di questa terra. Nel tempo attuale in cui si confrontano e si scontrano disegni di rinnovamento politico, giuridico e sociale degli assetti dell'autonomia speciale della Sardegna, la presentazione di un itinerario naturalistico, storico ed economico attraverso la composita struttura di una porzione ben definita dell'isola diviene un'occasione di conoscenza e di autocoscienza delle popolazioni, di una maturità nuova e di una consapevole convinzione della ricchezza e del valore di un patrimonio
    • …
    corecore