7 research outputs found

    Computing at SuperB

    Get PDF
    Domenico Del Prete*, Fabrizio Bianchi, Vania Boccia, Vincenzo Ciaschini, Marco Corvo, Guglielmo De Nardo, Andrea Di Simone, Giacinto Donvito, Armando Fella, Paolo Franchini, Francesco Giacomini, Alberto Gianoli, Giuliano Laccetti, Stefano Longo, Steffen Luitz, Eleonora Luppi, Matteo Manzali, Leonardo Merola, Silvio Pardi, Alejandro Perez, Matteo Rama, Guido Russo, Bruno Santeramo, Roberto Stroili, Luca Tommasett

    How to boost environmental accounting practices: evidence from two Italian case studies

    No full text
    To date sustainable development does not seem to be completely integrated in political practice: research on social and environmental accounting issues in public sector organizations is minimal, has been mainly normative and the link with strategic plans is considered marginal. Therefore, considering the high relevance of the topic, on one hand, and the still peripheral effort of researchers interested in themes like SEA, on the other, in this article, a comparative case study method is followed to examine the experience in environmental accounting practices carried out by two Italian municipalities. The paper offers some insights to both scholars and practitioners through the development of a conceptual model that summarizes the critical factors encouraging/discouraging local public administrations to adopt policies aimed at enhancing the benefits deriving from the preparation of environmental reports

    Imparare ri-cercando con il disegno. Le potenzialitĂ  formative del modello digitale

    No full text
    Lo studio descrive le sperimentazioni condotte in ambito didattico e le possibilità offerte dal digitale per la acquisizione degli strumenti necessari al controllo del processo di lettura e prefigurazione dello spazio, attraverso un procedimento di analisi, rappresentazione e comunicazione, prevalentemente infografica, applicato agli elaborati di progetto di opere in cui il segno generatore di forma-spazio acquista un valore paradigmatico. Dopo varie esperienze l’attenzione si è rivolta in modo particolare verso figure di maestri che, a cavallo degli anni sessanta/settanta, hanno dato un particolare impulso innovativo al linguaggio dell’architettura in Italia. Si tratta di esperienze condotte al secondo anno della Laurea quinquennale in Architettura nel Corso di Scienza della Rappresentazione della “Sapienza” Università di Roma. Il corso, che si sviluppa durante i primi tre anni attraverso una integrazione delle tradizionali discipline di base del Disegno – (la “Geometria”, di cui è responsabile Laura De Carlo, che sviluppa in parallelo le connessioni con l’informatica, il “Disegno”, di cui è responsabile Piero Albissinni, ed il “Rilievo”, di cui è responsabile Luigi Corvaja) – ha come obiettivo quello di sviluppare tutte le capacità necessarie per leggere, modellare e comunicare lo spazio dell’architettura. In questo arco di tempo lo studente deve impadronirsi di tutti gli strumenti attraverso i quali è possibile delineare l’opera architettonica; quegli stessi strumenti che permettono anche di leggere e interpretare l’architettura già costruita, di decodificarla, di de-costruirla attraverso l’uso di diversi modi di rappresentazione. Ed è proprio la pratica della rappresentazione intesa come strumento di conoscenza che consente di mettere in atto quell’esercizio necessario, in un percorso di apprendimento, alla formazione di un progettista. Le esperienze cui facciamo riferimento in questa occasione, avendo come obiettivo formativo specifico quello di condurre lo studente verso un completo controllo geometrico delle forme e la capacità di esprimere correttamente i contenuti comunicativi della rappresentazione del progetto, vede particolarmente coinvolte le discipline della geometria e del disegno, in una visione in cui l’informatica non rappresenta una disciplina altra, ma incrocia in modo trasversale i tradizionali contenuti delle discipline del disegno

    Fuzzy consensus model for governance in smart service systems

    Get PDF
    Service Systems are means of value-co-creation and are considered “Smart” if they are supported by IT and react to external changes for the satisfaction of the whole. The co-production of value occurs by processes coordinating the participants, which exchange services, and including decision-making activities, such as the choice of a specific Service Provider. Making decisions is a matter of Governance that often conciliate the expectations of everyone. For the selection of Service Providers among a set of suitable ones, it is possible to consider a Fuzzy Consensus Model for a Group Decision Making (GDM) situation within a service scenario. We have a set of Service Providers (possible alternatives), and decision makers, who examine the choices to reach a common decision. The model considers fuzzy preference relations and an advice generation mechanism to support the decision makers. A case study, where heterogeneous experts have to
    corecore