22 research outputs found

    Editoriale

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    La didattica della matematica è una disciplina in continua evoluzione, e può contare ormai su numerosi studi, di portata più o meno ampia, che nel corso dei decenni hanno prodotto teorie, costrutti, metodologie, strategie, utili ad analizzare situazioni di insegnamento-apprendimento o da applicare in classe per rendere l’esperienza di apprendimento significativa ed efficace. Questo insieme di strumenti, teorici e pragmatici, è in perenne aggiornamento, e così come in una cassetta d’attrezzi si trovano strumenti un po’ datati, ma affidabili e indispensabili, insieme a strumenti nuovi e più efficaci nel trattare situazioni di bisogno, così anche la nostra disciplina si avvale di strumenti provenienti tanto dalla storia della didattica quanto dai suoi stimoli più attuali. Il quindicesimo numero della rivista Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula presenta alcuni degli strumenti della cassetta degli attrezzi della didattica della matematica, e lo fa nella consueta duplice veste, teorica e applicativa, cercando di mostrare che teorie datate già qualche decennio sono ancora indispensabili per interpretare fenomeni d’aula, ma aprendo anche a nuovi costrutti, nuovi contesti, nuove forme comunicative. Continua a leggere..

    Editoriale

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    La rivista Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula giunge al tredicesimo numero, il primo dell’anno 2023. Inaugura così il suo settimo anno di vita all’interno del Centro competenze didattica della matematica del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI. Centro che si propone di promuovere e diffondere ricerche, riflessioni, progetti, pratiche, votati all’approfondimento dei numerosi aspetti che compongono la complessa e affascinante disciplina della didattica della matematica. Continua a leggere..

    L’ARCHITETTURA DEL TESTO SCOLASTICO DI MATEMATICA PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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    L’obiettivo di questo articolo è quello di indagare la dimensione linguistico-comunicativa della matematica in un genere testuale fondamentale in didattica: il libro di testo. Nello specifico, verranno osservate parti selezionate di un corpus di testi scolastici di matematica per la scuola primaria e secondaria di primo grado al fine di descriverne e analizzarne le caratteristiche strutturali e compositive. PiĂą in particolare, lo scopo è quello di proporre un modello di articolazione dei libri scolastici di matematica, che prenda le mosse dai piĂą recenti studi di linguistica testuale, individuandone le unitĂ  compositive basilari e caratterizzanti: ciò risulta fondamentale per poter valutare l’adeguatezza dei testi stessi per i loro destinatari, e per avviare ulteriori indagini su aspetti matematici e linguistici mirati. Quest’analisi si inserisce nell’ambito del progetto Italmatica. Comprendere la matematica a scuola tra lingua comune e linguaggio specialistico (sostenuto dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica), che non ha solo un fine descrittivo, ma si prefigge anche di indagare se e come determinate scelte linguistico-testuali possono avere effetti sulla comprensione e sull’acquisizione del sapere matematico da parte di allieve e allievi.   The architecture of the school textbook of mathematics for primary and secondary schools The aim of this article is to investigate the linguistic-communicative dimension of mathematics in a text genre crucial in didactics: the textbook. Specifically, we will observe selected parts of mathematics textbooks for primary and secondary school (junior high school), collected in a corpus, in order to describe their structural and compositional characteristics. More specifically, the aim is to propose a model for the articulation of mathematical textbooks, starting from the most recent studies of textual linguistics, identifying their fundamental and characterizing compositional units. This study is necessary in order to assess the suitability of texts for their target audience, as a starting point for further investigations on selected mathematical and linguistic aspects and features. This analysis is part of the Italmatica. Comprendere la matematica a scuola tra lingua comune e linguaggio specialistico (supported by the Swiss National Science Foundation), whose goal is not only descriptive, but also to investigate whether and how certain linguistic and textual choices impact on student understanding and the acquisition of mathematical knowledge

    Flipped classroom per la formazione insegnanti: una ricerca sulla percezione degli studenti

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    Viene presentata un'esperienza didattica in cui è stato adottato l'approccio flipped classroom, integrato con una progettazione a ritroso, della quale si riportano i risultati di ricerca sulla percezione degli studenti. Il contesto di sperimentazione è stato un corso di geometria e didattica della geometria, rientrante nella formazione iniziale di futuri insegnanti di scuola elementare offerta dal Dipartimento formazione me apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), che ha sede a Locarno. Dai risultati emergono percezioni positive da parte degli studenti dell'approccio flipped classroom, rispetto alla sua efficacia, al confronto con la metodologia usuale e agli aspetti apprezzati o considerati da migliorare dell'intero corso. Da tali risultati sono state inoltre ricavate considerazioni operative sull'implementazione dell'approccio flipped classroom in ambito terziario. La ricerca si inserisce in un più ampio progetto di ricerca dal titolo Flipped classroom come approccio per lo sviluppo di competenze, che ha coinvolto diversi dipartimenti della SUPSI, in collaborazione con la Fernfachhochschule Schweiz di Briga e l'Università di Torino. / In this article we present a teaching/learning experience based on the flipped classroom approach, integrated with a backward design. The results about students' perception are shown. The experimentation context was a Geometry and Geometry Education course, belonging to the initial training for primary school teachers, offered by the Dipartimento formazione e apprendimento of the Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), based in Locarno. The results show a positive students' perception of the flipped classroom approach, with respect to its effectiveness, its comparison with the usual methodology and the appreciated aspects and the improvable ones throughout the whole course. We also deduce practical considerations about the implementation of the flipped classroom approach in the tertiary education. The research is part of a broader research project entitled Flipped classroom as a competence based approach, involving several SUPSI departments, and in collaboration with the Fernfachhochschule Schweiz of Brig and the University of Turin

    La lingua dei libri di testo scolastici

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    Rassegna delle principali caratteristiche linguistiche dei libri di testo scolastici sulla base degli studi degli ultimi decenni

    3.2. L’italiano dei libri di testo scolastici di matematica

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    Rassegna con esempi delle principali caratteristiche linguistiche dei manuali di matematica scolastici

    L’influenza della disomogeneità linguistica di numero nella decodifica di informazioni geometriche: il punto di vista di studenti della scuola elementare e media

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    L’articolo presenta un’indagine che ha coinvolto allievi ticinesi e italiani di quarta elementare e di seconda media. Il lavoro rientra nel progetto FNS Italmatica. Comprendere la matematica a scuola, fra lingua comune e linguaggio specialistico, in cui è stato esaminato un corpus di testi scolastici per la scuola elementare e media, incentrato sul contenuto “poligoni”. Uno degli aspetti rilevati riguarda la diffusa presenza di disomogeneità linguistiche rispetto all’indicazione della categoria grammaticale del numero nelle parti di testo che presentano gli elementi costitutivi del poligono, spesso presentati in relazione con una rappresentazione figurale. Si è ipotizzato che tali disomogeneità causassero difficoltà nella ricezione ed elaborazione del testo da parte degli allievi. I risultati dell’indagine mostrano che le scelte linguistiche disomogenee nell’uso del singolare e del plurale effettuate dai testi possono in effetti indurre a un’interpretazione errata della numerosità degli enti di un poligono, confermando che elementi linguistici apparentemente minori hanno in realtà importanza per la costruzione del sapere

    L’evoluzione degli atteggiamenti verso la matematica e il suo insegnamento degli insegnanti di scuola elementare in formazione iniziale

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    Il percorso formativo come docenti di scuola elementare in didattica della matematica può essere fortemente influenzato da fattori di natura affettiva, che, a loro volta, risultano spesso legati ad esperienze scolastiche negative vissute con la matematica. Il progetto di ricerca-azione qui descritto ha approfondito proprio questo fenomeno, focalizzandosi sui futuri docenti di scuola elementare del Canton Ticino, con un duplice obiettivo: da un lato, progettare e implementare efficaci pratiche formative per lo svilup- po di atteggiamenti positivi verso la matematica e il suo insegnamento; dall’altro, studiare l’evoluzione di tali atteggiamenti nell’arco dei primi due anni della formazione. Sono stati sviluppati specifici interventi didattici e strumenti di osservazione che hanno permesso di rilevare e monitorare gli atteggiamenti degli studenti e di analizzare quali dimensioni – disposizione emozionale, senso di autoefficacia, visione della disciplina (Di Martino & Zan, 2011) – sono state più o meno influenti sul cambiamento di atteggiamento, e su quali componenti quindi la formazione può cercare di intervenire in modo più incisivo ed efficace

    Flipped classroom per la formazione insegnanti: una ricerca sulla percezione degli studenti

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    Viene presentata un’esperienza didattica in cui è stato adottato l’approccio flipped classroom, integrato con una progettazione a ritroso, della quale si riportano i risultati di ricerca sulla percezione degli studenti. Il contesto di sperimen- tazione è stato un corso di geometria e didattica della geo- metria, rientrante nella formazione iniziale di futuri insegnan- ti di scuola elementare offerta dal Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), che ha sede a Locarno. Dai risul- tati emergono percezioni positive da parte degli studenti dell’ap- proccio flipped classroom, rispetto alla sua efficacia, al confronto con la metodologia usuale e agli aspetti apprezzati o considerati da migliorare dell’intero corso. Da tali risultati sono state inoltre ricavate considerazioni operative sull’imple- mentazione dell’approccio flipped classroom in ambito terziario. La ricerca si inserisce in un più ampio progetto di ri- cerca dal titolo Flipped classroom come approccio per lo sviluppo di competenze, che ha coinvolto diversi dipartimenti della SUPSI, in collaborazione con la Fernfachhochschule Schweiz di Briga e l’Università di Torino.In this article we present a teaching/learning experience based on the flipped classroom approach, integrat- ed with a backward design. The results about students’ perception are shown. The experimentation context was a Geometry and Geometry Education course, belonging to the initial training for primary school teachers, offered by the Dipartimento formazione e apprendimento of the Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), based in Locarno. The results show a positive students’ perception of the flipped classroom approach, with respect to its effectiveness, its comparison with the usual methodology and the appreciated aspects and the improvable ones throughout the whole course. We also deduce prac- tical considerations about the implementation of the flipped classroom approach in the tertiary education. The research is part of a broader research project entitled Flipped classroom as a competence based approach, involving several SUPSI departments, and in collaboration with the Fernfachhochschu- le Schweiz of Brig and the University of Turin
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