200 research outputs found

    La geopolitica vista dal mare: la scuola anglosassone

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    Sebbene i geografi britannici di fine Ottocento guardino prevalentemente al faro tedesco, un’altra grande fonte di ispirazione è in casa loro: si tratta di Charles Darwin e di tutto il côté evoluzionista. La visione di Humboldt e Ritter è improntata al concetto di «armonia», in qualche modo statico. I successi ottocenteschi dell’evoluzionismo rivoluzionano la scienza e, non ultima, la geografia: la realtà è vista ora come dinamica (evoluzione) e competitiva (lotta per la sopravvivenza). La natura non è più un dono divino fatto all’uomo perché la utilizzi a suo piacimento, né il bucolico scenario di un’avventura umana da esso svincolata: l’umanità è inserita nella natura, ne è parte costituente, capace talvolta di manipolarla, ma più spesso plasmata da ess

    Caduta e ripresa della geografia politica

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    Dopo la Seconda guerra mondiale la geopolitica fu estromessa e bandita dalle università in virtù di un anatema che colpì anche la 'sorella maggiore', la geografia politica. Il bando coinvolse anche il rapporto tra geografia e politica, estromettendo per molti anni dalla ricerca geografica il problema del confronto con la decisione politica. Fu un evento piuttosto singolare – comprensibile solo nel contesto del conflitto – che un filone di ricerca scomparisse per ragioni politiche. Nel clima post-bellico epurazioni e condanne colpirono molti ambiti del sapere, certo, ma sempre limitatamente a singoli personaggi, mai a un’intera disciplin

    Extra-ocular muscle cells from patients with Graves' ophthalmopathy secrete α (CXCL10) and β (CCL2) chemokines under the influence of cytokines that are modulated by PPARγ

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    To our knowledge, no study has evaluated the involvement of T helper (Th)1- and Th2-chemokines in extra-ocular muscle (EOM) myopathy in "patients with thyroid-associated ophthalmopathy" (TAO-p). We tested the effects of interferon (IFN)γ and tumor necrosis factor (TNF)α stimulation, and of increasing concentrations of peroxisome proliferator-activated receptor (PPAR)γ agonists (pioglitazone or rosiglitazone; 0.1μM-20μM), on Th1-chemokine [C-X-C motif ligand (CXCL)10] and Th2-chemokine [C-C motif ligand (CCL)2] secretion in primary EOM cultures from TAO-p vs. control myoblasts. Moreover, we evaluated serum CXCL10 and CCL2 in active TAO-p with prevalent EOM involvement (EOM-p) vs. those with prevalent orbital fat expansion (OF-p). Serum CXCL10 was higher in OF-p and EOM-p vs. controls, while serum CCL2 was not significantly different in controls, or in OF-p and EOM-p. We showed the expression of PPARγ in EOM cells. In primary EOM cultures from TAO-p: a) CXCL10 was undetectable in the supernatant, IFNγ dose-dependently induced it, whereas TNFα did not; b) EOM produced basally low amounts of CCL2, TNFα dose-dependently induced it, whereas IFNγ did not; c) the combination of TNFα and IFNγ had a significant synergistic effect on CXCL10 and CCL2 secretion; and d) PPARγ agonists have an inhibitory role on the modulation of CXCL10, while they stimulate CCL2 secretion. EOM participates in the self-perpetuation of inflammation by releasing both Th1 (CXCL10) and Th2 (CCL2) chemokines under the influence of cytokines, in TAO. PPARγ agonist activation plays an inhibitory role on CXCL10, but stimulates the release of CCL2

    Qual è l’effetto della radioterapia sulla funzionalità deglutitoria nei pazienti con tumore del rinofaringe e orofaringe? Risultati a breve termine di uno studio prospettico

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    In questo lavoro vengono riportati i risultati a breve termine di uno studio prospettico, finalizzato alla valutazione strumentale della funzionalità deglutitoria in pazienti affetti da tumore del rinofaringe e orofaringe sottoposti a trattamento radio o radiochemioterapico con tecnica ad intensità modulata (IMRT). L’ IMRT è stata finalizzata, oltre che al miglioramento della conformazione della dose radiante al volume tumorale, alla riduzione della stessa alle strutture responsabili della deglutizione (SWOARs). I criteri dello studio hanno previsto in tutti i pazienti la valutazione strumentale della deglutizione con Videofluoroscopia (VFS), Fibroscopia Endoscopica della deglutizione (FEES) e Scintigrafia Orofaringea (OPES) prima dell’inizio del trattamento e ad 1 mese dal termine dello stesso. Ogni esame è stato eseguito rispettivamente in seguito all’assunzione di un bolo liquido (L) e semiliquido (SL) e per ognuno sono stati calcolati i seguenti valori strumentali: presenza o meno di caduta pre-deglutitoria, presenza o meno di aspirazione, tempo di transito faringeo (PTT) ed indice di ritenzione ipofaringeo (HPRI). Dal Gennaio 2012 al Giugno 2013, un totale di 20 pazienti ha terminato il trattamento ed ha eseguito la valutazione strumentale a 1 mese dal termine della radioterapia. Il confronto tra i valori dell’HPRI prima e dopo il trattamento radiante ha mostrato un peggioramento significativo sia alla FEES-L (p = 0,021) e SL (p = 0,02) che alla VFS-L (p = 0,008) che SL (p = 0,005). Inoltre è stata riscontrata una significativa correlazione tra i valori dell’HPRI basale ed a 1 mese alla FEES-L e SL (p = 0,005) così come alla VFS-L e SL (p 0,2). Solo in pochi pazienti è stata riscontrata la comparsa di caduta pre-deglutitoria ( 1 paziente con tumore della base linguale alla FEES-L e SL) e la presenza di aspirazione (1 paziente con tumore del rinofaringe alla OPES-L e FEES-SL). Nel complesso i risultati iniziali del nostro studio mostrano che l’ IMRT, finalizzata al risparmio delle SWOARs, determina soltanto un significativo incremento della ritenzione di bolo a livello del distretto ipofaringeo. Un follow-up più lungo sarà necessario per valutare se tale incremento sia associato o meno ad un maggior rischio di sviluppare fenomeni di aspirazione tardivi

    Il ritorno del Dragone. La Cina sulla scena delle potenze globali

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    Il ruolo globale economico e finanziario che la Cina ha acquisito nell'ultimo ventennio si è trasformato rapidamente in potere geopolitico che colloca il Dragone in diretto confronto con Stati Uniti, Russia, Europa, e come decisore delle sorti politiche del pianeta. Il progetto delle nuove vie della seta è una dimostrazione di come il ruolo della Cina sia rapidamente cambiato sulla scia di una tradizione, di una valorizzazione della storia imperiale sulla scia del quale la Cina vuole ricondurre il suo percorso geopolitico contemporaneo.The global economic and financial role that China has acquired over the past two decades has rapidly transformed into geopolitical power that places the Dragon in direct confrontation with the United States, Russia, Europe, and as the decider of the political fate of the planet. The New Silk Roads project is a demonstration of how China's role has rapidly changed in the wake of a tradition, an appreciation of imperial history in the wake of which China wants to trace its contemporary geopolitical course

    Land grabbing

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    Introduzione

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