84 research outputs found

    Diagnosis of primary headache in children younger than 6 years: A clinical challenge

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    Background: Criteria defined by the International headache Society are commonly used for the diagnosis of the different headache types in both adults and children. However, some authors have stressed some limits of these criteria when applied to preschool age. Objective: Our study aimed to describe the characteristics of primary headaches in children younger than 6 years and investigate how often the International Classification of Headache Disorders (ICHD) criteria allow a definitive diagnosis. Methods: This retrospective study analysed the clinical feature of 368 children younger than 6 years with primary headache. Results: We found that in our patients the percentage of undefined diagnosis was high when either the ICHD-II or the ICHD-III criteria were used. More than 70% of our children showed a duration of their attacks shorter than 1 hour. The absence of photophobia/phonophobia and nausea/vomiting significantly correlate with tension-type headache (TTH) and probable TTH. The number of first-degree relatives with migraine was positively correlated to the diagnosis of migraine in the patients (p<0.001). Conclusions: Our study showed that the ICHD-III criteria are difficult to use in children younger than 6 years. The problem is not solved by the reduction of the lowest duration limit for the diagnosis of migraine to 1 hour, as was done in the ICHD-II

    Glutamate-Mediated Primary Somatosensory Cortex Excitability Correlated with Circulating Copper and Ceruloplasmin

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    Objective. To verify whether markers of metal homeostasis are related to a magnetoencephalographic index representative of glutamate-mediated excitability of the primary somatosensory cortex. The index is identified as the source strength of the earliest component (M20) of the somatosensory magnetic fields (SEFs) evoked by right median nerve stimulation at wrist. Method. Thirty healthy right-handed subjects (51 ± 22 years) were enrolled in the study. A source reconstruction algorithm was applied to assess the amount of synchronously activated neurons subtending the M20 and the following SEF component (M30), which is generated by two independent contributions of gabaergic and glutamatergic transmission. Serum copper, ceruloplasmin, iron, transferrin, transferrin saturation, and zinc levels were measured. Results. Total copper and ceruloplasmin negatively correlated with the M20 source strength. Conclusion. This pilot study suggests that higher level of body copper reserve, as marked by ceruloplasmin variations, parallels lower cortical glutamatergic responsiveness

    Association between the c. 2495 A>G ATP7B Polymorphism and Sporadic Alzheimer's Disease

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    Nonceruloplasmin-bound copper (“free”) is reported to be elevated in Alzheimer's disease (AD). In Wilson's disease (WD) Cu-ATPase 7B protein tightly controls free copper body levels. To explore whether the ATP7B gene harbours susceptibility loci for AD, we screened 180 AD chromosomes for sequence changes in exons 2, 5, 8, 10, 14, and 16, where most of the Mediterranean WD-causing mutations lie. No WD mutation, but sequence changes corresponding to c.1216 T>G Single-Nucleotide Polymorphism (SNP) and c.2495 A>G SNP were found. Thereafter, we genotyped 190 AD patients and 164 controls for these SNPs frequencies estimation. Logistic regression analyses revealed either a trend for the c.1216 SNP (P = .074) or a higher frequency for c.2495 SNP of the GG genotype in patients, increasing the probability of AD by 74% (P = .028). Presence of the GG genotype in ATP7B c.2495 could account for copper dysfunction in AD which has been shown to raise the probability of the disease

    Osservatorio territoriale droga e tossicodipendenze. Il fenomeno delle dipendenze nel territorio della ASL della Provincia di Sondrio. Rapporto 2008.

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    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of Sondrio province.Il report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della Provincia di Sondrio. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche

    Osservatorio territoriale droga e tossicodipendenze. Il Fenomeno delle dipendenze sul territorio della ASL MI 1. Anno 2006

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    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of the Local Healthcare Service-MI 1, Province of MilanIl Report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della ASL MI1 provincia di Milano. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche

    Osservatorio territoriale droga e tossicodipendenze. Il Fenomeno delle dipendenze sul territorio della ASL MI 1. Anno 2007.

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    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of the Local Healthcare Service-Mi 2, Province of Milan.Il report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della ASL Milano 2. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1) uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale; 2) prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3) domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4) mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5) malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche

    "Secondo Rapporto quinquennale sulle dipendenze patologiche in provincia di Bergamo"

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    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of Bergamo Province.Il Report analizza il fenomeno delle dipendenze nella provincia di Bergamo. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche

    "Il Fenomeno delle Dipendenze nella Provincia di Varese. Anno 2009."

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    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of Varese Province.Il Report analizza il fenomeno delle dipendenze nella provincia di Varese. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche

    "Osservatorio territoriale droga e tossicodipendenze. Il fenomeno delle dipendenze nel territorio della ASL MI 2. Anno 2009- X Rapporto"

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    Report on the state of legal and illegal substances use in the territory of the Local Healthcare Service-MI 2, Province of Milan.Il Report analizza il fenomeno delle dipendenze nel territorio della ASL Milano 2. La descrizione del fenomeno si sviluppa intorno all\u27analisi degli indicatori individuati dall\u27Osservatorio Europeo delle Dipendenze di Lisbona (OEDT): 1-uso di sostanze nella popolazione generale (questo indicatore va a rilevare i comportamenti nei confronti di alcol e sostanze psicoattive da parte della popolazione generale); 2-prevalenza d\u27uso problematico delle sostanze psicoattive; 3-domanda di trattamento degli utilizzatori di sostanze; 4-mortalit? degli utilizzatori di sostanze; 5-malattie infettive. Altri due importanti indicatori che si stanno sviluppando, e che vengono qui illustrati, sono l\u27analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) e gli indicatori relativi alle conseguenza sociali dell\u27uso di droghe (criminalit? droga correlata). Inoltre sono state applicate diverse metodologie standard di stima sia per quantificare la quota parte sconosciuta di utilizzatori di sostanze che non afferiscono ai servizi, sia per identificarne alcune caratteristiche
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