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Caratterizzazione microbiologica del polline d'api sottoposto a diversi metodi di conservazione
Il polline d'api fresco è riconosciuto per le sue caratteristiche nutrizionali che lo rendono indicato come integratore nell'alimentazione umana. Il polline presente in commercio viene essicato con aria calda in modo da ridurne il contenuto idrico: questo permette il prolungamento della shelf-life e il raggiungimento dei requisiti di sicurezza alimentare ma, al contempo, causa una perdita di alcune importanti sostanze nutraceutiche termolabili. Negli ultimi anni si stanno ricercando nuove metodiche di condizionamento del polline in grado di preservare le caratteristiche nutrizionali del prodotto e, unitamente, renderlo sicuro per il consumo alimentare. Lo scopo della presente tesi è stato quello di studiare l'effetto di tecniche di conservazione alternative sui microrganismi indicatori di qualità e sicurezza microbiologica in una matrice alimentare quale il polline. A tal fine, sono stati analizzati campioni di polline di salice e di castagno raccolti in anni differenti e sottoposti a tecniche di conservazione alternative, quali la liofilizzazione e il trattamento con microonde. In particolare, mediante l'utilizzo di terreni di coltura selettivi e differenziali, sono stati ricercati e quantificati i microrganismi indicatori di qualità microbiologica quali i batteri mesofili aerobi, gli enterobatteri, le muffe e i lieviti; per quanto riguarda la sicurezza alimentare, invece, i campioni sono stati sottoposti alla ricerca e alla conta degli stafilococchi coagulasi-positivi, dei bacilli sporigeni e dei clostridi solfito-riduttori. Infine, è stata valutata la presenza dei batteri del genere Salmonella e della specie Escherichia coli nei campioni considerati. L’analisi microbiologica dei campioni di polline di controllo di castagno e salice, ha rilevato la presenza di microrganismi indicatori di qualità , con cariche non sempre conformi agli standard microbiologici (mesofili aerobi da 5,09 a 6,28 Log UFC/g, enterobatteri da 1,09 a 4,55 Log UFC/g, lieviti da 4,04 a 4,7 Log UFC/g, muffe da 3,90 a 4,70 Log UFC/g). Tali campioni hanno inoltre evidenziato la presenza di microrganismi indicatori di sicurezza quali stafilococchi coagulasi-positivi, bacilli sporigeni e clostridi solfito-riduttori (stafilococchi coagulasi-positivi da 0,48 a 3,06 Log UFC/g, bacilli sporigeni da 2,27 a 4,14 Log UFC/g, clostridi solfito-riduttori da 0,44 a 1,40 Log UFC/g).
Per quanto riguarda l'effetto delle tecniche di conservazione, l'analisi statistica ha rilevato che entrambi i trattamenti, la liofilizzazione maggiormente rispetto al microonde, hanno diminuito la carica coltivabile di alcuni gruppi microbici indicatori di qualità e di sicurezza, rendendo alcuni campioni di polline trattato conformi agli standard.
Per quanto riguarda l'effetto delle tecniche di conservazione, l'analisi statistica ha rilevato che entrambi i trattamenti, la liofilizzazione maggiormente rispetto al microonde, hanno diminuito la carica coltivabile di alcuni gruppi microbici indicatori di qualità e di sicurezza, rendendo alcuni campioni di polline trattato conformi agli standard
Sistemi naturali di fitodepurazione a flusso orizzontale sub-superficiale: Analisi teorico-sperimentale
Il lavoro di tesi riguarda i sistemi naturali di fitodepurazione, focalizzandosi in particolare sui sistemi a flusso orizzontale sub-superficiale. Vengono esposte la loro applicabilità e diffusione e le principali normative di riferimento. Vengono trattati i principali parametri progettuali e metodi di dimensionamento e inoltre si svolge lo studio di uno specifico sito sperimentale
Ablation tests on HfC- and TaC-based ceramics for aeropropulsive applications
HfC- and TaC-based composite materials containing 15vol% MoSi2 as sintering aid were selected for their excellent combination of ceramic and metallic properties to produce simple shaped prototypes for ablation tests in a mixture of oxygen/butane/propane at temperatures between 1300°C and 1900°C. The ablation resistance of the HfC- and TaC-based models was compared to that of graphite models. SEM analysis of the sample surfaces and sections was conducted to analyze the material degradation. The composites have a superior ablation resistance compared to graphite, showing only slight surface oxidation and weight variation for temperatures above 1700°C
Effect of Milling on the Mechanical Properties of Chopped SiC Fiber-Reinforced ZrB2
This work aims at studying the effect of the milling conditions on the microstructure and mechanical properties of a ZrB2-5 vol% Si3N4 matrix reinforced with chopped Hi-Nicalon SiC fibers. Several composites were obtained using different milling conditions in terms of time, speed and type of milling media. The composites were prepared from commercial powders, ball milled, dried and shaped, and hot pressed at 1720 °C. Their relative bulk densities achieved values as high as 99%. For each material the fiber length distribution, the extent of reacted fiber area and matrix mean grain size were evaluated in order to ascertain the effects of milling time, milling speed and type of milling media. While the fracture toughness and hardness were statistically the same independently of the milling conditions, the flexural strength changed. From the results obtained, the best milling conditions for optimized mechanical properties were determined
Experimental set up for characterization of Carbide-based materials in propulsion environment
This paper summarizes our achievements in the development of an experimental set up for the characterization of ultra-high-temperature carbide-based material ceramics under conditions representative of a propulsion environment. A segmented converging diverging (de Laval) nozzle was manufactured and tested in a lab-scaled hybrid rocket engine. The converging and diverging sections are manufactured from high temperature tolerant graphite. A straight section of the graphite nozzle throat was replaced with a low-eroding tantalum carbide composite. The experimental setup enables to carry test with different combination of solid propellants and gas oxidizers. The purpose of this study was to prepare and test, under typical operating conditions in the hybrid rocket engine, i.e. very high temperature, high oxygen partial pressure and total pressure, a nozzle throat insert of a Tantalum Carbide-based composite, fabricated with hot-pressing technique and characterized in terms of strength and fracture toughness, thermal shock, high temperature oxidation behavior