365 research outputs found

    Cracking Open the Black Box of Genetic Ancestry Testing

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    Stormfront, a well-known online forum for white nationalists, is a place for discussions about race, nation, and biology. We analyzed how members shared and discussed genetic ancestry tests (GATs), which revealed a complicated network of boundary maintenance, identity formation and justification, and biosociality within this online community. Using selection of seventy Stormfront threads discussing GAT results, this study employs primarily digital ethnographic methods to investigate how white nationalists navigate questions of self and community online. Using scientific concepts, genetic data, and multiple databases, white nationalists rely on the ambiguity of genetics and the black boxing of algorithms provided by testing companies to redefine white identity while also remaining committed to biologically-informed conceptions of race. This research raises important questions about the role of scientific data in racial formations

    An Empirical Analysis of Racial Categories in the Algorithmic Fairness Literature

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    Recent work in algorithmic fairness has highlighted the challenge of defining racial categories for the purposes of anti-discrimination. These challenges are not new but have previously fallen to the state, which enacts race through government statistics, policies, and evidentiary standards in anti-discrimination law. Drawing on the history of state race-making, we examine how longstanding questions about the nature of race and discrimination appear within the algorithmic fairness literature. Through a content analysis of 60 papers published at FAccT between 2018 and 2020, we analyze how race is conceptualized and formalized in algorithmic fairness frameworks. We note that differing notions of race are adopted inconsistently, at times even within a single analysis. We also explore the institutional influences and values associated with these choices. While we find that categories used in algorithmic fairness work often echo legal frameworks, we demonstrate that values from academic computer science play an equally important role in the construction of racial categories. Finally, we examine the reasoning behind different operationalizations of race, finding that few papers explicitly describe their choices and even fewer justify them. We argue that the construction of racial categories is a value-laden process with significant social and political consequences for the project of algorithmic fairness. The widespread lack of justification around the operationalization of race reflects institutional norms that allow these political decisions to remain obscured within the backstage of knowledge production.Comment: 13 pages, 2 figures, FAccT '2

    Searching Data: A Review of Observational Data Retrieval Practices in Selected Disciplines

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    A cross-disciplinary examination of the user behaviours involved in seeking and evaluating data is surprisingly absent from the research data discussion. This review explores the data retrieval literature to identify commonalities in how users search for and evaluate observational research data. Two analytical frameworks rooted in information retrieval and science technology studies are used to identify key similarities in practices as a first step toward developing a model describing data retrieval

    Logistica e Supply Chain management. Offrire il migliore servizio al cliente ottimizzando i costi

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    Le bozze di questo libro erano a uno stato avanzato all'inizio del 2020: se avessimo finalizzato l'opera in quel momento avremmo avuto probabilmente un contenuto non rappresentativo di quanto sarebbe accaduto da lì a poco nel mondo per quanto concerne la gestione della logistica e della supply chain. L'emergenza pandemica ha posto al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica quanto essenziale sia il servizio svolto da tutte le attività connesse alla movimentazione delle merci, attività certamente poco note e poco comprese ai più. Questo libro nasce dalla nostra collaborazione più che decennale in vari percorsi formativi executive, universitari e professionalizzanti che da prospettive diverse, ovvero quella della ricerca universitaria e quella della prassi manageriale, ci ha spinti verso la necessità di sistematizzare progetti di ricerca, note di visite aziendali e problemi operativi quotidiani, con l'obiettivo di coniugare al meglio il rigore della ricerca scientifica e la rilevanza aziendale. Proprio per questa combinazione di saperi ed esperienze, questo testo si presta a essere un valido manuale sia per i corsi universitari e professionalizzanti sia per le aziende. L’unità di analisi utilizzata nel libro riguarda prevalentemente tutte le attività e i processi che riguardano la movimentazione del prodotto finito. I primi due capitoli cercano di far comprendere di come strategicamente sia evoluta la logistica aziendale, anche attraverso l’analisi delle complessità di gestione di una supply chain che spesso e volentieri sono globali. E’ noto come molte imprese oggi si focalizzino prevalentemente sul design e sull’assemblaggio del prodotto finito, affidando la fornitura delle singole parti ad aziende esterne, in qualche modo perdendo il pieno controllo e governo della supply chain. Successivamente, il capitolo tre si occupa diffusamente di spiegare come bilanciare adeguatamente e ottimizzare le scelte di servizio rispetto alle attività di costo legate alla movimentazione dei prodotti. Il quarto capitolo si concentra prevalentemente su quali siano gli indicatori di costo e di performance più corretti per disegnare e valutare il migliore dei processi possibili per le varie attività di trasporto, gestione del magazzino e, in generale, le operations: viene posta attenzione sul concetto di produttività come leva che permette di incidere significativamente sui costi dell’azienda; il capitolo si conclude con una analisi dei principali indicatori di performance, quali strumento di analisi e controllo sia dei costi che del livello di servizio. Il quinto capitolo analizza specificatamente la gestione dei trasporti e la relativa organizzazione del network distributivo, con un focus specifico sui costi, e come questi possano essere governati; successivamente, si espone un quadro generale delle varie tipologie di trasporto merce e come la scelta di quale utilizzare sia legata anche a un livello di servizio richiesto. Il successivo capitolo si concentra sull’analisi delle attività di magazzino, quali la movimentazione e il mantenimento a stock della merce, andando ad approfondire come la corretta conoscenza e gestione di questi, possano portare ad una forte riduzione di costi per attività e ad un conseguente vantaggio competitivo per l’azienda. Infine, il settimo ed ultimo capitolo affronta in profondità le possibili strategie di supply chain dalla produzione fino al cliente: minimizzare i costi, migliorare il livello di servizio o ottimizzare il flusso logistico sono obiettivi importanti, ma lo scopo più chiaro e principale che le imprese dovrebbero dare all’organizzazione e alla gestione di una supply chain è quello di abilitare la crescita e lo sviluppo del network di imprese che ne fa parte individuando la configurazione ottimale che porti ad un vantaggio competitivo. Ogni capitolo è arricchito da box e letture di approfondimento, business case con relativi role play ed esercizi per gli studenti e le studentesse, video su specifici problemi e focus tematici

    Improvement of foundation soil behavior for Gründerzeit buildings in Austria using polyurethane resin injections

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    The second half of the XIX century signed a period of comprehensive industrial and cultural development in Austria known as Gründerzeit. The architecture was deeply influenced during this epoch by the construction of large masonry buildings, called “Gründerzeit Häuser”, which represent today the historical heritage of the most important Austrian cities. Due to the increasing demand for apartments in the centre of these cities, renovations and adaptations of existing buildings has been performed in the last decades. These modifications of the buildings structure represent, besides a business opportunity for the real estate economy, an increase/variation of the load for the foundations. Hence, the renovation and preservation of this architectural heritage often involve the improvement of the foundation soil. This article illustrates how the soil treatment with expanding polyurethane resin represents an efficient solution to achieve this goal. A case study of a historic building in the city of Salzburg is presented
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