16 research outputs found

    La banca dati DoGi e la condivisione dei dati giuridici: nuovi orizzonti

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    L’informazione giuridica presenta caratteristiche del tutto peculiari per l’intrinseca esigenza di integrazione fra le sue differenti tipologie: legislazione, giurisprudenza e dottrina. In particolare quest’ultima è considerata punto di partenza per rendere interoperabile il dato giuridico. In questo contesto la banca dati DoGi-Dottrina Giuridica, prodotta, gestita e distribuita dall’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITTIG-CNR), rende testimonianza dell’evoluzione della scienza giuridica italiana, costituendo allo stato attuale la più completa fonte italiana di informazione online sulla letteratura. Il contributo analizza le caratteristiche della banca dati nonché i servizi offerti agli utenti nella prospettiva di condivisione del dato giuridico (legame con ACNP – Catalogo Italiano dei Periodici, con NILDE - Network Inter-Library Document Exchange). Sono esaminate inoltre le opportunità dell’open access e la possibilità di supportare la valutazione della qualità della ricerca nel settore del diritto

    I danni del botulino

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    UnavailableUna ricerca condotta dal gruppo del Dr. Matteo Caleo dell\u27Istituto di Neuroscienze dimostra come il botulino, sostanza normalmente usata in medicina estetica per la riduzione delle rughe del volto, risalendo il sistema nervoso raggiunge il cervello, generando effetti a distanza con la sua azione neurotossica

    Ecosistemi per la ricerca Atti Convegno ACNP/NILDE Trieste, 22-23 maggio 2014

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    Il secondo convegno congiunto ACNP / NILDE: ecosistemi per la ricerca è stato ospitato dal 22 al 23 maggio 2014 dall’Università di Trieste. Sotto gli auspici della stessa Università di Trieste e degli altri enti di ricerca del Friuli Venezia Giulia1 sono stati affrontati in un’ottica internazionale i temi del rapporto tra cataloghi collettivi e servizi interbibliotecari, e il più generale ambito dei servizi bibliografici per la ricerca scientifica. ACNP e NILDE possono essere considerati un vero e proprio ecosistema. Le biblioteche e i bibliotecari collaborano tra di loro in maniera reciproca e secondo modalità interconnesse, offrendo agli utenti servizi sempre più evoluti e dinamici. Questo ecosistema, essendo aperto, mette i propri servizi a disposizione della ricerca scientifica in senso generale. Il convegno di Trieste ha offerto l’occasione di investigare e proporre soluzioni innovative, interconnessioni e relazioni nuove e più proficue. Il convegno ha presentato alcune rilevanti esperienze internazionali in tema di servizi interbibliotecari e cataloghi collettivi e la prosecuzione di attività che erano state proposte come spunti di ispirazione nel convegno precedente2 inoltre si sono condotte delle riflessioni sulle nuove esigenze dell’utenza. Una ultima parte è dedicata alla illustrazione degli sviluppi tecnici e le prospettive future di ACNP e di NILDE. Hanno partecipato all’evento oltre 200 colleghi italiani e stranieri ed i relatori dei 18 contributi provenivano da Italia, Germania, Austria, Grecia, Slovenia e Stati Uniti. Il carattere di confronto e di condivisione delle esperienze tipico della realtà partecipativa di ACNP e NILDE, è emerso anche in questa occasione nella tavola rotonda - di cui viene riportato un resoconto dettagliato - che ha affrontato il tema della valutazione della ricerca dal punto di vista delle biblioteche. Inoltre, la molto partecipata sessione poster ha ospitato 13 lavori- anch’essi riportati nel volume - incentrati oltre che su ACNP e NILDE anche sul tema ricerca e sistema biblioteca, dando ottimi spunti di partecipazione, dialogo e confronto sulle diverse realtà in cui operiamo

    Annotation schema for legal doctrine: a case study on DoGi database

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    Interoperability today is the key term for the enhancement of databases published on the web: the data, when isolated, have little value, on the contrary, their value increases significantly when different datasets, produced and published independently by different providers, can be reused and freely mashed by third parties. The use of data for new purposes not foreseen by organizations and individuals who publish "raw data" is one of the advantages of linked open data model. To achieve these benefits content and relationships between the entities described in the dataset should be explicitly represented in standard web formats (XML, RDF, URI). The DoGi-Legal Literature database, one of the most valuable sources for online access to legal doctrine, created and managed by the Institute of Legal Information Theory and Techniques of the CNR is following this direction. This paper will define the schema of the data representing the database in RDF format. This will make the DoGi database interoperable between different data and service providers (libraries, publishers, information services for accessing national and European legal information), allowing the creation of new advanced services to be made available on the web of data. In particular, the contribution will focus on the goal to promote semantic interoperability between the DoGi classification schema and other semantic indexing tools in legal domain

    Centr, l\u27Europa di Internet

    No full text
    UnavailableL\u27Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa ha organizzato, nei giorni 2-3 ottobre 2008 presso l\u27Hotel Royal di Viareggio, la trentasettesima edizione dell\u27assemblea generale di Centr, l\u27associazione no-profit che raccoglie i principali registri Internet europei
    corecore