1,377 research outputs found

    On the localization principle for the automorphisms of pseudoellipsoids

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    We show that Alexander's extendibility theorem for a local automorphism of the unit ball is valid also for a local automorphism ff of a pseudoellipsoid \E^n_{(p_1, ..., p_{k})} \= \{z \in \C^n : \sum_{j= 1}^{n - k}|z_j|^2 + |z_{n-k+1}|^{2 p_1} + ... + |z_n|^{2 p_{k}} < 1 \}, provided that ff is defined on a region \U \subset \E^n_{(p)} such that: i) \partial \U \cap \partial \E^n_{(p)} contains an open set of strongly pseudoconvex points; ii) \U \cap \{z_i = 0 \} \neq \emptyset for any nk+1inn-k +1 \leq i \leq n. By the counterexamples we exhibit, such hypotheses can be considered as optimal.Comment: 7 pages; to appear on Proceedings of AM

    Ipovisione: riabilitazione alla lettura del paziente affetto da Degenerazione Maculare Legata all'Età

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    L’ipovisione è quella condizione in cui esiste una minorazione bilaterale e rilevante della funzione visiva, che genera gradi diversi di disabilità ed handicap visivo in cui l’acuità visiva e il campo visivo non sono correggibili con occhiali convenzionali o lenti a contatto. Un ruolo importante per i pazienti ipovedenti è quello dei Centri di Ipovisione, in cui, dopo che è stata fatta la diagnosi di ipovisione, viene seguito un programma riabilitativo per consentire a questi pazienti un certo aiuto nella capacità di lettura. Questo è possibile grazie all’impiego di sistemi di ingrandimento di vario tipo, in genere indicati come “ausili per ipovedenti”, sia ottici che elettronici. Da uno studio fatto su dati ottenuti da 520 cartelle cliniche di pazienti ipovedenti a seguito di Degenerazione Maculare legata all’Età, visitati presso il Centro di Ipovisione della Clinica Oculistica di Pisa dal luglio 2007 al luglio 2010, è risultato che la riabilitazione è una procedura efficace nel recupero di una buona capacità di lettura nei pazienti che presentano una ipovisione centrale da DMLE

    Mario Tobino Il deserto della Libia

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    La tesi si propone di analizzare Il deserto della Libia di Mario Tobino. Questo "romanzo", scritto tra il 1942 e il 1949, ha delle particolarità retoriche che lo pongono al centro della sperimentazione narrativa italiana del secondo Novecento. La tesi considera non solo il testo in sé, ma anche la modalità compositiva dell'autore, attraverso l'analisi del percorso che portò Tobino dalle prime esperienze narrative, Bandiera nera e L'angelo del Liponard,alla sua prima opera matura. Attraverso al storia della critica si è cercato di individuare alcuni nuclei d'interpretazione che poi sono stati conferamati dall'analisi testuale strettamente condotta seguendo il lavoro di Genette, Figure III. La tesi contiene anche una breve analisi dei personaggi e un'appendice in cui si cercano di giustificare le scelte onomastiche dell'autore per alcuni personaggi

    Il marketing per gli studi legali: vincoli, opportunita' e pratica. Il caso dello Studio Legale Paoletti Baroni Baldi.

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    Questa tesi di laurea si pone lo scopo di indagare quali sono oggi i vincoli e le opportunità per il marketing all’interno degli studi legali. In particolare, il lettore-obiettivo del lavoro è l’avvocato di una realtà medio/piccola. Ho avuto, infatti, la possibilità di collaborare con lo Studio Legale Paoletti Baroni Baldi di Pisa. L'elaborato si divide in tre parti. Nella prima si analizza il contesto normativo attuale, si presenta il concetto di marketing differenziandolo dalla pubblicità, e si tenta di capire quali sono gli ostacoli apparenti e reali che impediscono agli avvocati di occuparsi di marketing e come, in ogni caso, superarli. In chiusura della prima parte si inserisce l’intervista svolta personalmente alle dott.sse Picchi, Sambrotta e Dicheva di Marketude - società per consulenza in marketing e comunicazione per avvocati e commercialisti. L’intervista contiene sia molti suggerimenti pratici sia alcuni spunti di riflessione interessanti. La seconda parte si apre con la presentazione dello Studio Paoletti Baroni Baldi. In base a quanto esposto si ipotizza un piano di marketing partendo dall’analisi del macro e del micro ambiente. Con questo obiettivo sono state create delle matrici per l’analisi dell’ambiente esterno, sono stati riportati schemi e suggerimenti per l’analisi della concorrenza e indicazioni per realizzare il client survey. Si dimostrerà che, soprattutto in questa fase iniziale, non è necessario un grande dispendio di denaro per fare marketing. Nella terza parte si affronta, invece, il tema del marketing operativo. Dopo un primo capitolo dedicato al CRM si analizzano le singole leve di marketing. Dato che lo Studio Paoletti Baroni Baldi è tuttora in fase di trasloco si approfondisce il tema del “Place” ovvero le modalità di erogazione del servizio. Si analizzano poi la brochure, la cartellina di presentazione, la newsletter, il blog, i social network e il sito internet: gli strumenti che lo Studio ha indicato come i più urgenti da realizzare. Di conseguenza, questi capitoli sono strutturati come una sorta di “How To” per l’avvocato. In questa fase si opera anche un confronto fra i siti web di importanti studi legali italiani: Bonelli Erede Pappalardo, NCTM e Studio Gambino, paragonandoli con quello dello Studio Paoletti Baroni Baldi. Da questa analisi risulta evidente che per fare bene marketing la dimensione non conta. In conclusione si dimostrerà che “fare marketing” significa soprattutto cambiare prospettiva cercando di comprendere al meglio il cliente. Apparirà evidente che le opportunità per l’avvocato di fare marketing sono numerosissime, mentre l’unico vincolo insormontabile resta la diffidenza del professionista

    Teología y cristología de Edward Schillebeeckx

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    Quantitative evaluation of the safety barriers to prevent fired domino effect

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    A simplified methodology was developed for the assessment of fire protection barriers and to support the Quantitative Risk Assessment (QRA) of industrial facilities. Given a generic fire scenario, the aim of the methodology was to evaluate the probability of fire damages on industrial equipment both considering the availability and effectiveness of the protective barriers. Fire protections for industrial equipment were first classified, and then literature reliability data were used to build a dataset of Probability of Failure on Demand (PFD) for each protection type. Next, the effectiveness was determined from specific studies and surveys available in the literature. For passive protections, the effectiveness evaluation was based on the protective barrier response to fire. A case study was presented and discussed in order to exemplify the methodology implementation and to show the potential application in simplified QRA studies

    Dynamic evaluation of risk: From safety indicators to proactive techniques

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    This contribution presents a short review of dynamic risk evaluation techniques based on human and organizational factors, from the first approaches developing indicators to the aggregation methodologies integrating risk analysis. A methodology for the evaluation and update of expected release frequencies is taken as example of last generation techniques. The methodology aiming to support dynamic risk assessment studies is named TEC2O - Frequency modification methodology based on TEChnical Operational and Organizational factors. The potential of such methodology is described also in terms of support to risk based decision making for Oil&Gas integrated operations

    An innovative and comprehensive approach for the consequence analysis of liquid hydrogen vessel explosions

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    Abstract Hydrogen is one of the most suitable solutions to replace hydrocarbons in the future. Hydrogen consumption is expected to grow in the next years. Hydrogen liquefaction is one of the processes that allows for increase of hydrogen density and it is suggested when a large amount of substance must be stored or transported. Despite being a clean fuel, its chemical and physical properties often arise concerns about the safety of the hydrogen technologies. A potentially critical scenario for the liquid hydrogen (LH2) tanks is the catastrophic rupture causing a consequent boiling liquid expanding vapour explosion (BLEVE), with consequent overpressure, fragments projection and eventually a fireball. In this work, all the BLEVE consequence typologies are evaluated through theoretical and analytical models. These models are validated with the experimental results provided by the BMW care manufacturer safety tests conducted during the 1990's. After the validation, the most suitable methods are selected to perform a blind prediction study of the forthcoming LH2 BLEVE experiments of the Safe Hydrogen fuel handling and Use for Efficient Implementation (SH2IFT) project. The models drawbacks together with the uncertainties and the knowledge gap in LH2 physical explosions are highlighted. Finally, future works on the modelling activity of the LH2 BLEVE are suggested

    Classroom discourse in foreign language teacher education

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    A análise das gravações de miniaulas ministradas por professores de língua estrangeira em formação permitiu verificar a carência de um léxico específico para a situação de sala de aula. Essa evidência revela que o desenvolvimento de uma proficiência linguística geral não é suficiente na formação inicial de professores de línguas estrangeiras: é necessário que se realize também um trabalho sistemático sobre a linguagem específica de sala de aula. Com o objetivo de contribuir para a formação desses professores, este artigo apresenta um inventário de falas típicas de sala de aula elaborado a partir das dificuldades observadas no corpus de estudo. Propõe-se utilizar esse inventário como base para atividades que proporcionem ao professor em formação a oportunidade de adquirir proficiência lexical específica para sua prática profissional em língua estrangeira.The analysis of minilessons given by future language teachers revealed their lack of lexical proficiency in foreign language for classroom situation. Such evidence shows it is not sufficient to develop general linguistic competence in foreign language teacher education. It's necessary systematically introduce practices focusing the acquisition of the language for the specific purpose of classroom interaction. Aiming at the improvement of teacher education, this paper presents a list of typical classroom talk based on difficulties observed in the corpus of this research. It is proposed to apply such list as a starting point for activities that enable teachers to acquire specific lexical proficiency for their professional practice in foreign language
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