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Frasassi Caves and Surroundings: A Special Vehicle for the Geoeducation and Dissemination of the Geological Heritage in Italy
One of the most fascinating aspects of the work of geologist lies in knowing how to read the physical landscape as an expression of the geological and geomorphological phenomena that shaped the Earth’s relief over time. The necessity to disseminate these vast areas of knowledges and skills starts from here, with the aim to enhance the concept of geodiversity and to raise awareness for its protection and promotion. This work aims to share some examples of projects realized following the subscription of agreement between different public authorities in the Apennine territory of Marche Region in Italy, such as the Geology Section of the University of Camerino (MC), “Consorzio Frasassi” (which manages the underground karst complex of Frasassi caves) and municipality of Genga (AN), where Frasassi caves are located. Thanks to this partnership, our research group realized didactic geological notebooks for school groups visiting the caves and interactive museum laboratories in 3D, showing the geological evolution of the area. This sharing of knowledge will contribute to educate communities about the importance of the geological heritage. At the same time, this project can serve as motivation to establishing the same type of collaborations in those territories where similar projects can be replicated
PROPOSAL FOR GEOLOGICAL-TOURISTIC CARTOGRAPHY OF GOLA DELLA ROSSA AND OF FRASASSI PARK
Il turismo geologico viene considerato solo da poco tempo come una risorsa economica soprattutto per quelle
aree che sono già state classificate come Parchi Nazionali, Regionali o Riserve naturali. È il caso del Parco
della Gola della Rossa e di Frasassi, nelle Marche centrali, che per le sue notevoli peculiarità scientifiche, è
stato oggetto di numerosi studi. Assodato il valore paesaggistico ed estetico, è unanime il riconoscimento
della quantità e qualità scientifica e didattica delle emergenze presenti nell’area, in considerazione della limitata
estensione territoriale, tanto che la Comunità Montana dell’Esino, nel quale ricade amministrativamente
il Parco, ha definito quest’area come “Parco geologico”. Il Piano del Parco ha dato particolare enfasi agli
aspetti geologico-geomorfologici, ipotizzandone una valorizzazione specifica che possa produrre un indotto
economico basato sul turismo geologico e naturalistico, associato all’usuale interesse emotivo-semiologico.
Vengono descritte, sulla base delle conoscenze scientifiche ed ambientali e sul valore estetico, le peculiarità
geologico-geomorfologiche (geositi) che caratterizzano tale comprensorio e che, opportunamente legate da
più itinerari dedicati, potrebbero costituire percorsi escursionistici di sicuro valore ed interesse geo-turistico.Only recently geological tourism has been considered as an economical resource particularly for those areas
which have already been classified as National, Regional Parks or Natural Reserves. This is the case of the Park
of Gola della Rossa and of Frasassi, in Central Marches region. This Park has been often studied for its
remarkable scientific features. Having ascertained its landscape and aesthetic value, the quantity and scientific
and educational quality of the emergencies of the area have been unanimously acknowledged, also considering
its limited territorial size, so that the Consortium of Communes of the Mountain area of Esino, to
which the Park belongs to administratively, classified this area as “Geological Park”. The Plan of the Park
mainly highlighted the geological and geomorphological aspects, assuming of increasing its specific value in
order to foster linked economic activities based on geological and naturalistic tourism, together with the
usual emotional and semiological interest.
According to the scientific and environmental knowledge and to the aesthetic value, the geological and geomorphological
characteristics (geosites) that feature this area are described. These characteristics, duly linked
by several ad hoc routes, could represent excursion routes of great geo-tourist value and interest
Preface to the special issue on man-made seismicity in Italy
Until a few years ago, Italy suffered from a deep lack of publicly shared knowledge about induced seismicity, compared to many other countries. No public data were available to perform scientific studies of the phenomenon, and the few papers published from 1964 to 2004 came from in-house operations of private companies
(Mucciarelli, 2013)
Discovering the landscape by cycling: A geo-touristic experience through italian badlands
Today, more than ever, it is necessary to adopt an innovative approach to studying and educating the public about territorial sciences. The complex link connecting Earth and society has to be rediscovered, by raising awareness about environmental balances, resources, and risks. The best way, scientifically and culturally, to tackle the problem of sustainable development, is to adopt a methodological approach that includes the fundamental elements of communication, public education and training. Geotourism is a modern and powerful way of informing the general public about geological sciences. Landscape ecology offers new approaches in the field of scientific research, while on the socio-political front, the European Landscape Convention ratifies its essential functions on the cultural, ecological, environmental and social levels. Geographical information system (GIS) technology provides us with powerful communicative tools, suitable for creative and flexible use. We will examine the geo-touristic potential of the “Calanchi” (Badlands) areas in Basilicata region, particularly significant since it is representative of the socio-environmental balance of the territory. An original integration between the landscape, cycling and tourism offers new perspectives on the local economy
GIS APPLIED TO THE DEFINITION OF VINEGARD TERROIR: APPLICATION IN THE TERROIR OF VERNACCIA DOC (SERRAPETRONA, CENTRAL MARCHE)
In geomorfologia uno specifico Terroir riassume tutte le caratteristiche dello spazio fisico quali le rocce
del substrato, l’evoluzione del suolo, la forma del versante, le specie vegetali e le condizioni climatiche;
tali componenti, presi in considerazione insieme, identificano un ambiente univoco e definiscono uno
stretto legame tra spazio fisico e produzione vitivinicola.
La rappresentazione quindi di tutte le componenti ambientali che caratterizzano un terroir trovano attualmente giusta applicazione attraverso l’utilizzo dei Sistemi Informativi Geografi ci. Infatti, la strutturazione
di un sistema informativo territoriale adeguato, costituisce la metodologia migliore per la pianificazione,
l’analisi, lo sviluppo e la successiva rappresentazione cartografica di qualsiasi area oggetto di indagini;
questo lavoro di organizzazione dei dati, non costituisce il risultato del lavoro ma il modus operandi, poiché permette facilmente di immagazzinare, di aggiornare, di validare e di estrarre ogni informazione
ritenuta necessaria.
Il presente lavoro si propone di diffondere le peculiarità di un’area vitivinicola, nonché di studiare la
connessione fra le caratteristiche territoriali e la quantità/qualità della produzione vitivinicola locale, attraverso la conoscenza di ogni singola caratteristica geografica, in modo tale da dettagliare il terroir sulla
base di ulteriori “requisiti ambientali s.l.” che si vanno a sommare a quelli insiti nella stessa definizione
di terroir.
La zona nel quale si è tentata di applicare questa nuova metodologia è quella interessata alla produzione
della Vernaccia DOC di Serrapetrona (vino D.O.C. ufficialmente riconosciuto e protetto dal D.P.R. del
22-07-71), limitata ad una ristretta area di 45 ha di estensione, ricadente principalmente nel comune di
Serrapetrona e in maniera marginale nei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche (Provincia
di Macerata).
A tale scopo, saranno utilizzate le più moderne tecniche di analisi offerte dai sistemi informativi territoriali,
grazie ad una attenta metodologia di inserimento dei dati, basata sullo sviluppo di uno schema logico
creato ad hoc. All’interno della banca dati locale, realizzata sulla base della Carta Tecnica Regionale alla
scala 1:10.000, trovano collocazione: dati di natura geografica (orografia, idrografi a, toponomastica);
dati topografi ci (esposizione dei versanti e loro pendenza); dati geomorfologici (con l’indicazione delle
forme, dei processi e dei depositi riconosciuti); dati geologico-strutturali (distinguendo il substrato e le
coperture continentali presenti nell’area complete delle loro caratteristiche litostratigrafi che e mineralogico-
petrografiche); dati idrogeologico-meteoclimatici (con esauriente descrizione delle caratteristiche di permeabilità dei terreni); dati di natura pedologica.
In particolare l’attenzione viene rivolta a quelle situazioni morfo-litologiche che possono caratterizzare
in maniera più dettagliata e incisiva le differenti caratteristiche pedologiche riscontrabili nell’area della
Vernaccia doc, in modo tale che, anche sulla base delle piccole variazioni mineralogico-petrografi che del
substrato roccioso, in relazione a situazioni geomorfologiche differenti, sia possibile ottenere indicazioni
sulle caratteristiche pedologiche più idonee per una migliore caratterizzazione del vitigno.
Naturale conclusione del lavoro di analisi, sarà quindi la possibilità di realizzazione di cartografi e tematiche
estratte dal database, idonee a mettere in evidenza le problematiche “ambientali” del territorio
vitivinicolo (dissesti gravitativi e/o pericolosità geomorfologica in genere), ma soprattutto ad evidenziare
le peculiarità dell’area, con la possibilità di realizzare ulteriori particolari documenti cartografi ci (quali
ad esempio una cartografi a dei percorsi geo-enogastronomici, ad es.) attraverso la simbolizzazione delle primitive esistenti (punti, linee, poligoni, region) e l’utilizzo di una legenda evocativa
Geoheritage: A Strategic Resource for the Society in the Anthropocene
What geoheritage means for contemporary society? Socioeconomic developments pushed us in a new era,
defined postmodern. Technological development requires a knowledge that goes hand in hand with its
speed. The break between progress, society, environment, could be causing unpredictable effects on the
planet: this is the Anthropocene paradigm. Knowledge, provided by science, seems to be the only weapon
that leads us, troughs the shared awareness, toward changes. New and unconventional ways of
communicating sciences, particularly earth sciences, are requested to provide a responsible interaction with
the environment, which should massively involve societal tissue for a sustainable future
Unconventional approach for prevention of environmental and related social risks: a geoethic mission
sem InformaçãoSome natural events are considered catastrophic for their damaging effects on society, however, many of these effects are due more to inappropriate management of the environment rather than the event itself. In order to prevent the continuation of the occ82119sem Informaçãosem Informaçãosem Informaçã
The geological characterization of landscape in majjor TV Series: a suggested approach to involve the public in the geological heritage promotion.
The characterization of natural and cultural heritage using popular entertainment, such as TV movies and series, can become an effective and original way to involve society in protecting territory and enhancing local development, thanks to the dissemination of knowledge. The aim is to make the complex aspects of landscape related to its geological and ecological assessment understandable to the public. The tools here proposed are the episodes of the TV series “Inspector Montalbano” filmed in Sicily. The stories, written by Andrea Camilleri, are located in Sicily (the biggest Italian island in the southern Mediterranean Sea), in particular with some World Heritage Sites. The natural and cultural landscapes, which provide fascinating scenery to the films, represent a meaning in the representation of the plot. At the same time, if recognized and understood, they become part of the cultural heritage of each component of the local community and of society. The
cognitive process activates a virtuous circle revitalizing the links between humanity and environment. Moreover, it promotes a creative participation of the public in new policies, oriented towards sustainable development, and tourism—especially geotourism and ecotourism—becomes an important resource, especially in these times of crisis
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