Optimal Dimension of Transition Probability Matrices for Markov Chain Bootstrapping

� While the large portion of the literature on Markov chain (possibly of order higher than one) bootstrap methods has focused on the correct estimation of the transition probabilities, little or no attention has been devoted to the problem of estimating the dimension of the transition probability matrix. Indeed, it is usual to assume that the Markov chain has a one-step memory property and that the state space could not to be clustered, and coincides with the distinct observed values. In this paper we question the opportunity of such a standard approach. In particular we advance a method to jointly estimate the order of the Markov chain and identify a suitable clustering of the states. Indeed in several real life applications the "memory" of many processes extends well over the last observation; in those cases a correct representation of past trajectories requires a significantly richer set than the state space. On the contrary it can sometimes happen that some distinct values do not correspond to really "different states of a process; this is a common conclusion whenever, for example, a process assuming two distinct values in t is not affected in its distribution in t+1. Such a situation would suggest to reduce the dimension of the transition probability matrix. Our methods are based on solving two optimization problems. More specifically we consider two competing objectives that a researcher will in general pursue when dealing with bootstrapping: preserving the similarity between the observed and the bootstrap series and reducing the probabilities of getting a perfect replication of the original sample. A brief axiomatic discussion is developed to define the desirable properties for such optimal criteria. Two numerical examples are presented to illustrate the method. �order of Markov chains,similarity of time series,transition probability matrices,multiplicity of time series,partition of states of Markov chains,Markov chains,bootstrap methods

Les oraux des interpr\ue8tes : un terrain particulier d\u2019observation

L\u2019interpr\ue9tation (traduction orale) constitue une forme particuli\ue8re d\u2019oralit\ue9. Longtemps assimil\ue9 \ue0 l\u2019oral spontan\ue9, le discours produit par l\u2019interpr\ue8te est d\ue9sormais \ue9tudi\ue9 au vu des conditions de travail v\ue9cues par l\u2019interpr\ue8te et des caract\ue9ristiques propres \ue0 la situation de communication donn\ue9e. Notre contribution se focalise sur les traits qui d\ue9terminent deux contextes sensibles de l\u2019interpr\ue9tation : l\u2019interpr\ue9tation \ue0 la t\ue9l\ue9vision \u2013 et ses diff\ue9rents types de \u2018genres t\ue9l\ue9visuels\u2019 \u2013 et l\u2019interpr\ue9tation judiciaire. Le discours interpr\ue9t\ue9 fait l\u2019objet d\u2019analyses portant sur ses caract\ue9ristiques discursives et prosodiques

I risultati emersi dal progetto FRA 2011. Bisogni e bisogni formativi nella comunicazione interlinguistica con i servizi di polizia e nei procedimenti penali

L’assistenza linguistica in ambito giuridico-giudiziario è oggetto della ricerca condotta presso la Questura, il Tribunale, la Procura e la Guardia di Finanza di Trieste. Grazie alle interviste semi-strutturate ad operatori del settore, è stato possibile evincere dati relativamente all’entità del bisogno di comunicazione interlinguistica, la tipologia degli incaricati, le modalità di ingaggio di interpreti e traduttori, le lingue richieste e la qualità del servizio

Calibrazione dei parametri delle bande di Bollinger per lo sviluppo di una strategia di trading nel mercato borsistico italiano

Questo lavoro di tesi si pone come obiettivo di calibrare i parametri delle bande di Bollinger per sviluppare una strategia di trading nel mercato borsistico italiano. Inoltre, dato che si utilizza come software, per l'elaborazione di tali dati, MATLAB, ho analizzato come scaricare i dati delle serie storiche delle quotazioni dei titoli finanziari al fine di importarli sul programma. Successivamente si passa alla rappresentazione grafica di tali dati, attraverso l'utilizzo di alcuni Toolbox del programma

La transcription: une tache paradoxale

La trascrizione viene riconosciuta da vari studiosi come un processo determinante per l’accesso ai dati orali. In quanto processo, la trascrizione comporta una sorta di trasformazione del dato orale che necessità dell’elaborazione di convenzioni e procedure metodologiche chiare e ben definite. Attraverso la disamina delle problematiche legate alla trascrizione di testi interpretati viene messo in luce il carattere condizionante della trascrizione, intesa come processo e come prodotto, sull’analisi dei dati stessi