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    ANALISI DELLA SOPRAVVIVENZA DEGLI ADOLESCENTI CON DIAGNOSI DI LINFOMA NON HODGKIN (LNH) E LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA B (LLA-B) TRATTATI NEL PROTOCOLLO NAZIONALE AIEOP LNH 97

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    Introduzione ed obiettivi. Scopo di questo studio \ue8 analizzare se l\u2019et\ue0 alla diagnosi influenza i risultati dei trattamenti nei bambini ed adolescenti affetti da LNH e LLA-B trattati nel protocollo multicentrico AIEOP LNH-97. Metodi. Bambini ed adolescenti con nuova diagnosi di LNH e LLA-B erano inclusi nello studio. Dal 10/1997 al 12/2005, un totale di 408 pazienti (pts) affetti da LNH e dal 1/2000 al 12/2005 un totale di 47 pts con LLA-B erano arruolati nello studio. Et\ue0 mediana del gruppo 9 anni (0.1-17.8). Il trattamento era stratificato in base al tipo di linfoma. I pts con linfoma linfoblastico T (TLB) e pre-B (pB-LB) erano trattati con una strategia simile alla LLA, mentre i LNH-B e ALCL con 2 o 6 cicli di terapia BFMlike della durata di 5 giorni. Il numero di cicli veniva determinato in base allo stadio e al valore iniziale di LDH. Le LLA-B eseguivano 6 cicli di terapia secondo il gruppo di rischio R4 dei LNH-B. Risultati. Su un totale di 455 pts, 417 avevano un\u2019et\ue0 <15 anni, mentre 38 avevano et\ue0 compresa tra 15 e 18 anni al momento della diagnosi. La percentuale di adolescenti era diversa in accordo al sottotipo istologico con la pi\uf9 bassa percentuale di adolescenti nei pts con LNH-B/LLA-B (4%) e una percentuale pi\uf9 alta nel linfoma a grandi cellule B primario del mediastino (PMLBL) (47%), seguito dall\u2019ALCL (11%). La probabilit\ue0 di sopravvivenza libera da eventi (pEFS) a 5 anni era 79+2% per tutto il gruppo di 455 pts (mediana di osservazione 3 [0.01-8.6] anni). La pEFS dei 38 adolescenti era 64+9%, inferiore in modo statisticamente significativo rispetto alla pEFS di 80+2% per i pts 0-14 anni. In particolare gli adolescenti con PMLBL e con LNH-B/LLA-B erano quelli che presentavano la pEFS pi\uf9 bassa tra tutti, rispettivamente pari a 44+21% e 62+18%. Non si \ue8 notata comunque differenza statisticamente significativa confrontando i vari sottotipi istologici tra i due gruppi di et\ue0. Conclusioni. Nella nostra casistica gli adolescenti affetti da LNH e LLA-B hanno una prognosi significativamente peggiore rispetto ai bambini pi\uf9 piccoli. Tra i sottotipi istologici considerati, quelli con prognosi meno favorevole sono i PMLBL e LNH-B/LLA

    Fluorescent in situ Hybridization as a screening test for HER2 amplification in G2 and G3 breast cancers of lobular and ductal histotype and metastases

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    The aim of the present study was to evaluate the effectiveness of fluorescence in situ hybridisation (FISH), as a screening test, in moderately- (G2) or poorly- (G3) differentiated breast cancers of the ductal (IDC) and lobular (ILC) histotypes and distant metastases. HER2 FISH was performed on 486 G2 and 477 G3 both of IDC and ILC histotypes and in 241 metastases. A significant difference in the HER2 amplification was observed between G2 (14.8%) and G3 (31.9%), with no difference according to the histotype. However, the rate of amplification increased to 36% in the G2/hormone receptor-negative cases as compared to 10.6% in the G2/receptor-positive cases (p<0.0001). HER2 was amplified in 17% of metastases with some differences depending on the location. These data suggest that the HER2 FISH analysis may be an effective screening test in breast cancer metastases and G3 tumors, irrespective of the hormone receptor status or presence of lymphovascular invasion
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